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12 TOP Destination “In the World” 2024

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Dopo i 12 TOP Weekend Italia, la redazione, gli esperti e i collaboratori* di Weekend Premium hanno votato le 12 TOP Destination “In the World” 2024, dodici destinazioni da scegliere per le vacanze o anche solo per un lungo weekend, in Europa e nel mondo. Eccole qui, in ordine alfabetico.

*Hanno votato i TOP Weekend (in ordine alfabetico): Rosanna Bianchi Andreotti, Benedetta d’Argenzio, Francesca Binfaré, Marina Cioccoloni, Damiano De Crescenzo, Giovanna Ferrari, Manuela Fiorini, Antonio Marangi, Beba Marsano, Giuseppe Ortolano e Cesare Zucca.

1.Aberdeen (Scozia, Regno Unito)

Per una vacanza fuori dalle solite mete, scegliete Aberdeen, nel cuore delle Highlands scozzesi. È conosciuta anche come “la città di granito”, perché il nucleo originario è stato edificato con le pietre colori grigio argento della Rubislaw Quarry, un tempo la cava più grande d’Europa. Nei giorni di sole, i raggi regalano alla città riflessi argentati, mentre in quelli nuvolosi, o di pioggia, il paesaggio urbano sembra fondersi con il grigio del cielo. Passeggiate lungi Union Street, la strada principale, ammirando gli edifici vittoriani, partendo da Castelgate, la zona più antica, dove sorgeva il castello di Roberto I di Scozia. Al centro della strada si erge la Mercat Cross, una croce del XVII secolo con sopra raffigurati i monaci Stuart. All’estremità orientale si trova invece la Salvation Army Citadel, la cui architettura è ispirata al castello di Balmoral. Sul lato settentrionale di Union Street, a duecento metri da Castelgate, si trova la Provost Skene’d House, uno degli edifici più antichi della città. Proseguite per un altro centinaio di metri per incontrare la St Nicholas Church, la Chiesa Madre di Aberdeen, con la guglia di granito del XIX secolo, il cui nucleo originario risale al XII secolo. Aberdeen è anche famosa per i manzi di razza Angus, dalla carne morbida e gustosa.

2. Bad Ischl (Austria)

Nel 2024 sarà una delle tre Capitali Europee della Cultura. Ma già ai tempi di Sissi, Bad Ischl era una stazione termale alla moda, frequentata da teste coronate, aristocratici e artisti; uno per tutti, il compositore Johannes Brahms. A metà Ottocento gli Asburgo la scelsero come residenza estiva (la villa imperiale è visitabile) per la vivacità culturale e lo splendore dello scenario naturale. Quell’area del Salzkammergut famosa per le miniere di sale e punteggiata di laghi, che l’Unesco ha dichiarato patrimonio dell’umanità. Un paesaggio da cartolina, che Francesco Giuseppe definì un “paradiso in terra” e ispirò la famosa operetta Al Cavallino Bianco. Sull’Attersee, il lago più grande della zona, passava le vacanze estive Gustav Klimt, che lo immortalò in numerosi capolavori.

3. BODØ (Norvegia)

Insieme a Tartu (Estonia) e Bad Ischl (Austria), Bodø è Capitale europea della cultura 2024. Una grande vetrina per la piccola metropoli norvegese al di là del circolo polare artico, che in estate offre lo spettacolo del sole di mezzanotte e in ogni stagione le attrattive di una natura estrema e potente. Da qui si parte per il ghiacciaio Svartisen, il secondo per estensione del Paese, e per Saltstraumen, il gorgo marino con una delle correnti più violente al mondo. In programma un migliaio di eventi, tra cui un’opera dedicata a Pietro Querini, mercante veneziano del XV secolo, che in seguito a un naufragio visse per quattro mesi in queste terre, da cui portò in patria lo stoccafisso, che divenne poi piatto tradizionale della cucina veneta.

4. Bratislava (Slovacchia)

Bratislava, la capitale della Slovacchia, è meta ideale per un weekend ricco di storia, d’arte e di gustosissimi piatti tradizionali della cucina slovacca. Visitate a piedi Stare Mesto, la Città Vecchia, con la bella Chiesa di San Martino, in stile gotico. Ammirare i palazzi signorili e le eleganti piazze, tra cui Piazza Hviezdoslav che ospita il Teatro Nazionale, la Filarmonica e il Palazzo del Municipio. Sparse per la città, spuntano suggestive statue di bronzo, tra cui quelle dedicate ad Hans Christian Andersen, che a Bratislava ha scritto “La piccola fiammiferaia”, un Soldato Napoleonico e il fotografatissimo Cumil, ribattezzato “il Guardone”, una figura che sbuca da un tombino. Visitate poi Stara Radnica, il Vecchio Municipio, del 1421, che ospita il Museo di Bratislava e il Museo Civico, il più antico di tutta la Slovacchia. Salite poi sulla torre alta 45 metri per una meravigliosa vista della città dall’alto. Meritano una visita anche il Palazzo del Primate, dove venne firmata la Pace di Presburgo dopo la vittoria di Napoleone ad Austerlitz, e la Cattedrale di San Martino, dove venivano incoronati i sovrani ungheresi.

5. Bruges (Belgio)

Per regalarvi un weekend romantico, andate a Bruges (o Brugge), nella pittoresca regione delle Fiandre, a nord del Belgio, dove le strade sono canali su cui si specchiano suggestivi edifici di pietra che sembrano usciti da una fiaba. La Venezia del Nord è un gioiello da assaporare con i suoi ritmi lenti. Passeggiate fino al Visitmarkt, l’antico mercato del pesce, con il suo colonnato di pietra del 1821. Non perdetevi poi una crociera sui canali, per ammirare la città dall’acque. Salite anche i 366 gradini del Belfort, il campanile del XIII secolo alto 83 metri e Patrimonio dell’Umanità UNESCO, per ammirare i tetti rossi e aguzzi dall’alto. Vale una visita anche la Basiliek van het Heilig Bloed e ritagliatevi qualche ora per immergervi nell’arte custodita nel Groeningemuseum, la più importante pinacoteca di Bruges con la sua preziosa collezione di opere fiamminghe. Rilassatevi nel begijnhof, ammirando il ponte d’accesso del 1776, di fronte al quale di sono ristoranti, negozi di merletti e chioschi. Verso sera, fate una tappa al Brouwerij De Halve Maan, il birrificio della 
Brugse Zot, fondato nel 1856. Cenate poi al Den Dyver, dove ogni piatto è abbinato alla birra usata per la sua preparazione. Chiudete la serata nel pub più vecchio di Brugge, il pittoresco Herberg Vlissinghe dove, si racconta che il pittore Rubens pagò con una moneta che dipinse su uno dei tavoli.

6. Edimburgo (Scozia, Regno Unito)

Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO, Edimburgo è una città magica che ha dato vita a personaggi leggendari come Sherlock Holmes, Dr Jekyll e Mr Hyde Harry Potter a cui è dedicato un percorso dove potrete assistere a una partita di Quidditch, passeggiare per Diagon Alley, farvi fotografare al Castello di Hogwarts o bere un drink nel pub Elephant Hose, dove J. K Rowling iniziò a scrivere il suo libro. Scoprite poi l’Edimburgo dei misteri con il tour sotterraneo di Mary King’s Close, un labirinto segreto dove nel 1700 venivano murati vivi gli appestati, popolato poi da distillerie illegali di whisky, e covi di contrabbandieri. Non perdetevi una visita alla Scottish National Portrait Gallery, e al Royal Yach Britannia, per scoprire dove la famiglia reale inglese e tante celebrità trascorrevano le vacanze. Immancabile poi una visita al castello, simbolo della città, con il Museo Nazionale della Guerra e la mostra sui Gioielli della Corona. Passeggiate lungo il Royal Mile, il viale principale, e fermatevi alla Cattedrale di St Giles, dedicata al santo patrono della Scozia, e a Holyrood Palace, residenza ufficiale della regina nel XII secolo.

7. Istanbul (Turchia)

Punto d’incontro tra Oriente e Occidente, Istanbul vanta un ricchissimo patrimonio architettonico e artistico, ma anche una comunità vivace e una cucina sorprendente. Tra i monumenti da non perdere, soprattutto se avete pochi giorni, c’è la meravigliosa Aya Sofya, fatta costruire dall’imperatore Giustiniano nel 537 e passata dei secoli da chiesa a moschea, poi a museo e poi di nuovo a moschea nel 2020. Di fronte al parco di Sultanahmet, si trova poi la Moschea Blu, la più fotografata della città, che deve il nome al colore delle ceramiche blu di Iznir che decorano l’interno. Visitate poi la Cisterna Basilica, anch’essa opera di Giustiniano. Scoprite poi lo stile di vita dei sultani a Palazzo Topkapi, con l’harem e il tesoro. Regalatevi poi un momento di relax in un hammam, assistete a uno spettacolo dei dervisci rotanti, e non perdetevi una visita a uno dei famosi bazar di Istanbul. Infine, acquistate il biglietto per una minicrociera sul Bosforo per ammirare la città dal mare.

8. Lisbona (Portogallo)

Se non l’avete ancora visitata, nel 2024 programmate un weekend lungo a Lisbona. Per visitare la capitale portoghese, salite con il tram 28E in Rua de Conceição, vicino a Praça do Comércio, e scendete vicino al Castelo de São Jorge, risalente all’XI secolo, quando la città era sotto il dominio dei Mori. Qui si sono alternati Crociati, nel 1147, casate reali, prigionieri illustri ed è stato teatro di incoronazioni e battaglie. Fermatevi per una degustazione al Wine Bar do Castelo prima di proseguire con una passeggiata tra i suggestivi vicoli dell’Alfama. Visitate il Museo do Fado, che ripercorre la storia e i protagonisti del canto e della musica portoghese. Passate la serata alla Mesa de Frades con la sua sala rivestita dagli azuleyos, per ascoltare il fado più autentico. Non mancate una visita poi alla Sé de Lisboa, la fortezza simbolo della città e dell’intero Paese, costruita nel 1150 nel luogo dove prima sorgeva una moschea, subito dopo la riconquista dei cristiani. Salite poi in cima all’Arco da Rua Augusta per una strepitosa vista dall’alto del centro.

9. Petra (Giordania)

Lasciatevi incantare da Petra, la mitica capitale dei Nabatei, “riscoperta” 200 anni fa dall’esploratore svizzero Johann Ludwig Burckhardt. La città rosa, alla quale si accede dalla stretta gola chiamata Siq, è un dedalo di templi, mausolei ed edifici scavati in gran parte nella rossa roccia, da scoprire lentamente, passeggiando o facendosi trasportare da una carrozza trainata da cavalli. Tra i tanti monumenti da non perdere ci sono l’imponente Khazneh (il Tesoro), scavato all’inizio del I secolo per ospitare la tomba di un importante re nabateo e lo spettacolare Monastero di Ad-Deir, che si raggiunge salendo 800 gradini scavati nella roccia. A qualche chilometro da Petra si incontra la molto meno nota località archeologica di Siq al-Barid, conosciuta anche come la Piccola Petra. Un luogo magico, nascosto da una stretta gola. Una città in gran parte avvolta dal mistero, da esplorare avventurandosi – non senza qualche precauzione – sui sentieri tracciati dai caratteristici gradini scavati nella roccia. I più avventurosi possono anche farsi indicare il lungo cammino che, in alcune ore, porta all’antica capitale dei Nabatei.

10. Riga (Lettonia)

Città simbolo dell’Art Nouveau insieme alle più celebri Praga e Bruxelles, Riga è una capitale che fa innamorare. Capitale della Lettonia, è una città che mescola sapientemente l’antico e il moderno. Con il suo affascinante centro storico, dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO, Riga vanta un’architettura medievale ben conservata, con strade lastricate e edifici dall’atmosfera fiabesca. La Città Vecchia di Riga è adornata da chiese antiche, come la Cattedrale di Riga e la Chiesa di San Pietro, oltre a vivaci piazze e caffè all’aperto che rendono l’atmosfera vibrante e accogliente. Riga è anche una destinazione culturale, con numerosi musei, teatri e gallerie d’arte, e offre una scena culinaria variegata che riflette la sua diversità culturale. Il fiume Daugava che attraversa la città aggiunge un tocco di serenità, con lunghe passeggiate sul lungofiume e ponti panoramici. Grazie alla sua energia giovane e moderna, Riga è una città in continua evoluzione, con quartieri alla moda, boutique e una vivace vita notturna.

11. Stoccolma (Svezia)

Stoccolma, spesso sottovalutata tra le capitali europee, è invece tutta da scoprire. Costruita su un arcipelago di isole, offre una fusione unica di storia, cultura e modernità. Il centro storico di Gamla Stan è un labirinto di strade lastricate, affacci su piazze accoglienti e case dai colori vivaci, il tutto immerso in un’atmosfera medievale. Ma Stoccolma è molto più di una città dall’aspetto antico; è una metropoli cosmopolita con quartieri alla moda, come Södermalm, ricco di negozi trendy, caffè bohémien e un’energia giovane e creativa. Stoccolma è una città d’acqua, con canali che si intrecciano tra le isole e che offrono una vista incantevole. I musei di Stoccolma sono tesori culturali, tra cui il Museo Vasa, che ospita una nave da guerra del XVII secolo perfettamente conservata, e il Fotografiska, dedicato all’arte della fotografia contemporanea.La gastronomia locale è un’altra sorpresa piacevole, con ristoranti che offrono prelibatezze svedesi e cucine internazionali, mentre i caffè sulle rive del lago Mälaren sono luoghi perfetti per rilassarsi e godersi la vista. In breve, Stoccolma, con la sua combinazione unica di storia, design moderno e bellezze naturali, è una delle capitali meno visitate d’Europa che merita sicuramente di essere scoperta. La sua autenticità e il suo fascino discreto la rendono una destinazione straordinaria per i viaggiatori in cerca di esperienze uniche e poco convenzionali.

12. Seychelles

Se invece di una vacanza culturale cercate spiagge da sogno, un mare che sfuma dal blu cobalto al turchese, dall’azzurro al verde brillante e una natura ancora in gran parte incontaminata? Allora non vi resta che fare rotta verso le Seychelles, arcipelago-stato di 115 isole e isolette granitiche e coralline nel cuore dell’Oceano Indiano. Le mete da non perdere sono proprio le spiagge delle tre isole principali, partendo dalla sabbiosa Beau Vallon, nel nordovest di Mahé, considerata la spiaggia più bella delle Seychelles. Chi preferisce mete meno affollate, può scegliere le belle Anse à la Mouche, sulla costa occidentale; la vicina Anse aux Poules Bleues; Anse Baleine, piccola spiaggia isolata nel sud dell’isola, e l’incantevole Anse L’llot, nel nord ovest di Mahé. Chi alloggia sulla piccola isola di La Digue deve assolutamente vedere Anse Source d’Argent, la spiaggia più famosa dell’isola e una delle più fotografate in tutto il mondo, grazie alla sabbia bianchissima e alle rocce granitiche. Sull’isola di Praslin ecco la piccola e spesso deserta spiaggia di Anse Bateau; la bella Anse Boudin, con vista sull’isola di Curieuse e Anse Georgette, considerata una delle attrazioni principali delle Seychelles.