Ecco i 10 migliori camping per trascorrere i vostri weekend all’insegna della sostenibilità nel 2024
Ecco la TOP 10 dei CAMPING PREMIUM selezionati da un team di esperti, dove poter trascorrere weekend meravigliosi e sostenibili in questo nuovo 2024!!!
Camping Caravan Park SEXTEN (BZ)
Union Lido Park Resort Cavallino Tre Ponti (VE)
Camping Village Conca D’Oro (VB)
Capalbio Glamping (GR)
Camping Village Punta Navaccia di Tuoro (PG)
Baia Domizia Camping (CE)
Atmosfera Bubble Glamping Satriano di Lucania (PZ)
Glamping Villaggio Torre del Porticciolo di Alghero (SS)
EurCamping Roseto degli Abruzzi (TE)
Orlando in Chianti Glamping cavriglia (AR)
Tra questi, ricordiamo i TOP 3 CAMPING PREMIUM che si sono particolarmente distinti per le loro iniziative green in questo 2024, guadagnandosi un posto sul podio dei nostri weekend green awards:
3° Atmosfera Bubble Glamping Satriano di Lucania (PZ)
2° Valle del Curone (MB)
1° Union Lido Park Resort Cavallino Tre Ponti (VE)
Dal 2015noi di WEEKEND PREMIUMabbiamo lanciato questa bellissima (e importantissima) iniziativa denominata WEEKEND GREEN AWARDS, per incentivare un turismo più sostenibile e consapevole.
VERSIONE SPECIALE “WEEKEND IN GREEN” della nostra rivista
Ecco i 10 migliori agriturismi per trascorrere i vostri weekend all’insegna della sostenibilità nel 2024
Ecco la TOP 10 degli AGRITURISMI PREMIUM selezionati da un team di esperti, dove poter trascorrere weekend meravigliosi e sostenibili in questo nuovo 2024!!!
Randis, Arta Terme (UD)
Tenuta Monte Rosso, Teolo (PD)
Casa Margherita, Cremolino (AL)
Oasi Galbusera Bianca, Valle del Curone (MB)
Fattoria San Martino, Montepulciano (SI)
Pieve del Colle, Urbania (PU)
La Casa del Gelso, Città Sant’Angelo (PE)
Ca’ Lupino, Urbino (PU)
Malvarina, Assisi (PG)
Poggio agli Ulivi, Frascati (RM)
Tra questi, ricordiamo i TOP 3 AGRITURISMI PREMIUM che si sono particolarmente distinti per le loro iniziative green in questo 2024, guadagnandosi un posto sul podio dei nostri weekend green awards:
3° Fattoria San Martino, Montepulciano (SI)
2° Oasi Galbusera Bianca, Valle del Curone (MB)
1° Poggio agli Ulivi, Frascati (RM)
Dal 2015noi di WEEKEND PREMIUMabbiamo lanciato questa bellissima (e importantissima) iniziativa denominata WEEKEND GREEN AWARDS, per incentivare un turismo più sostenibile e consapevole.
VERSIONE SPECIALE “WEEKEND IN GREEN” della nostra rivista
Ecco i 10 migliori resort & hotels per trascorrere i vostri weekend all’insegna della sostenibilità nel 2024
Ecco la TOP 10 dei GREEN RESORT&HOTELS, selezionati da un team di esperti, dove poter trascorrere weekend meravigliosi e sostenibili in questo nuovo 2024!!!
– Excelsior Dolomites Life Resort (BZ)
– OLM Eco-aparthotel sostenibile (BZ)
– Tivoli Portopiccolo Sistiana Wellness Resort & Spa (TS)
– Quellenhof Luxury Resort Lazise (VR)
– Cavalieri Waldorf Astoria (RM)
– Masseria Grande Montecilfone (CB)
– Villaggio La Francesca a Scario (SA)
– Eco village Baia delle Ginestre a Teulada (CA)
– Gorgonia Beach Resort Mar Rosso (Egitto)
– Naturalis Bio Resort Martano (LE)
Tra questi, ricordiamo i TOP 3 GREEN RESORT&HOTELS che si sono particolarmente distinti per le loro iniziative green in questo 2024, guadagnandosi un posto sul podio dei nostri weekend green awards:
Dal 2015noi di WEEKEND PREMIUMabbiamo lanciato questa bellissima (e importantissima) iniziativa denominata WEEKEND GREEN AWARDS, per incentivare un turismo più sostenibile e consapevole.
VERSIONE SPECIALE “WEEKEND IN GREEN” della nostra rivista
I 6 VINCITORI DEI WEEKEND GREEN AWARDS 2024
È terminato il sondaggio finalizzato all’elezione dei vincitoridi ciascuna categoria premio prestabilita per questa nuova edizione dei weekend green awards 2024. Dove si sono sfidati i 10 migliori candidati selezionati da una giuria di esperti per ciascuna tipologia designata.I vincitoridei seguenti premi:BORGO GREEN 2024, AGRITURISMO PREMIUM 2024, GREEN RESORT & HOTELS 2024, TOP CAMPING PREMIUM 2024, E-WEEKEND CAR 2024, GREEN IN THE WORLD 2024Decretati attraverso le votazioni avvenute sul nostro portale WEEKEND PREMIUM (visibili al link), che hanno prevalso sulla concorrenza ottenendo la maggioranza dei voti, sono i seguenti:BORGO GREEN 2024RENON IN ALTO ADIGERenon è un comune sparso su un altopiano di fronte al magnifico panorama delle Dolomiti, vicinissimo a Bolzano. La particolarità dell’Altopiano del Renon consiste soprattutto nella sua posizione, libera ed aperta in tutte le direzioni, eppur protetta dai venti dalle falde del Corno del Renon, e nella varietà del paesaggio. Al di sopra dei pendii erbosi e boscosi delle vallate dell’Isarco e dell’Adige si ergono maestose le cime dolomitiche e i ghiacciai del versante meridionale delle Alpi. Si tratta a tutti gli effetti di un borgo green, con molteplici prodotti agricoli biologici, una circolazione degli automezzi notevolmente ridotta ed energia pulita proveniente da fonti rinnovabili.AGRITURISMO PREMIUM 2024POGGIO AGLI ULIVI, FRASCATI (RM)
Posizionato in piena campagna, a pochi minuti d’auto dal centro di Frascati e con un panorama mozzafiato su Roma in lontananza, Poggio agli Ulivi è un agriturismo le cui caratteristiche principali sono la semplicità e l’autenticità. Il luogo ideale per chi è alla ricerca della vera ospitalità contadina. Una casa rurale in mezzo alla natura con 3 ettari coltivati a vigna dove al mattino si viene coccolati con dolci, biscotti e marmellate fatte in casa. Ideale per chi cerca silenzio, relax e fuga dallo stress della città. Servizio ristoro e vendita di prodotti di propria produzione come olio, vino, biscotti e tanto altro.
Poggio agli Ulivi, Via delle Vigne di Colle Reti,23 Frascati, (RM)
GREEN RESORT & HOTELS 2024TIVOLI PORTOPICCOLO SISTIANA WELLNESS RESORT&SPATivoli Porto piccolo Sistiana Wellness Resort & Spa è un invito a rallentare ed assaporare i semplici piaceri della vita, a vivere il momento. Questo resort progettato all’insegna della sostenibilità, è situato sulla Costa Adriatica poco a nord di Trieste, fa parte dell’esclusiva comunità di Porto piccolo, costruita attorno alla marina. La Spa, poi, e una destinazione a sé, con 3600 mq di strutture per il benessere, compreso un circuito termale, una piscina interna ed esterna, un hammam e una palestra.Si passano giorni tranquilli veleggiando sulle acque azzurre, crogiolandosi al sole in una delle quattro piscine del beach club o esplorando le boutique, le gallerie lungo le stradine pedonali e il lungomare. Scoprire Porto piccolo è accessibile e sostenibile, grazie al sistema di ascensori privati che permettono di passeggiare agevolmente in questo anfiteatro naturale. Dopo aver lasciato l’auto nel parcheggio privato, potrete esplorare il villaggio a piedi o con un veicolo elettrico.TOP CAMPING PREMIUM 2024UNION LIDO PARK RESORT CAVALLINO TRE PORTI (VE)Vivi la magia del primo camping tematico in Europa a cinque stelle. Un chilometro di spiaggia privata e il mare Bandiera Blu si affacciano sul Litorale di Cavallino-Treporti. Dal 1955 Union Lido è sinonimo di sogni ed emozioni. Una vacanza open air che racchiude relax, natura e divertimento. Lasciati sorprendere dal percorso di sapori gastronomici e dalle attività d’intrattenimento pensate per ogni età!E-WEEKEND CAR 2024JEEP AVENGER 2024La Jeep® Avenger e-Hybrid racchiude il DNA leggendario del brand, con una combinazione perfetta di stile, funzionalità, tecnologia e capacità di guida su tutti i tipi di terreno e con ogni tipo di condizione atmosferica. In più, Avenger è anche disponibile anche a benzina ed elettrica. E’ anche l a B-Suv più venduta e adatta per ogni tipo di weekend.GREEN IN THE WORLD 2024FRIBURGO, GERMANIAFriburgo, situata ai margini della Foresta Nera, è spesso chiamata la capitale ecologica della Germania. Questa affascinante città è pioniera nella pianificazione urbana sostenibile e nell’energia rinnovabile. Il quartiere Vauban, in particolare, è un modello di progettazione di quartiere sostenibile, caratterizzato da case alimentate a energia solare e uno stile di vita senza auto. L’impegno di Friburgo per l’ambiente è evidente anche nella sua vasta rete di piste ciclabili, spazi verdi e fonti di energia rinnovabile. L’architettura medievale della città e le moderne iniziative ecologiche la rendono una destinazione affascinante per i viaggiatori eco-consapevoli.PREMIO SPECIALE: AUTHENTIC CITY 2024BOLZANOBolzano è un luogo dove le tradizioni del passato si intrecciano con le sfide del futuro. Innovazione e sostenibilità sono le parole chiave del nuovo sviluppo di una città che è capace di guardare al domani, mantenendo un forte legame con le sue radici e con i suoi valori.Perché scegliere Bolzano come meta delle prossime vacanze? La risposta è semplice: per trovarsi immersi in un mix culturale unico nel suo genere. Qui nord e sud, mediterraneo e alpino si incontrano, dando vita ad un connubio irresistibile e irripetibile.Lasciatevi incantare dai diversi stili architettonici che sono colorati e morbidi e, appena girato l’angolo, diventano imponenti e squadrati. Passeggiate lungo i Portici, il cuore commerciale del centro storico lungo oltre 300 metri, ascoltando il mix di lingue che caratterizza la nostra città e immergetevi nei suoni della natura camminando lungo le tante passeggiate che salgono sui pendii soleggiati.Assaggiate il perfetto connubio tra la cucina tirolese e i sapori mediterranei nei tanti ristoranti che sprigionano profumi irresistibili per le vie della città. Abbinate ai piatti tradizionali i vini prodotti nelle aziende vinicole dislocate in tutta la conca. Stupitevi davanti dallo scintillio delle vetrine tradizionali e moderne. Tante le idee per portarsi a casa un ricordo unico. Non perdete i numerosi eventi che, in ogni stagione, animano la città porta delle Dolomiti. Riassunto finale WEEKEND GREEN AWARDS 2024:
BORGO GREEN à RENON, ALTO ADIGE
AGRITURISMO PREMIUM à RESIDENCE POGGIO AGLIULIVI, FRASCATI (RM)
GREEN RESORT & HOTELS à TIVOLI PORTOPICCOLO SISTIANA WELLNESS RESORT&SPA (TS)
TOP CAMPING PREMIUM à UNION LIDO PARK RESORT CAVALLINO TRE PORTI (VE)
E-WEEKEND CAR à JEEP AVENGER 2024
GREEN IN THE WORLD à FRIBURGO, GERMANIA
AUTHENTIC CITY à BOLZANO
Dal 2015 noi di WEEKEND PREMIUM abbiamo lanciato questa bellissima (e importantissima) iniziativa denominata WEEKEND GREEN AWARDS, per incentivare un turismo più sostenibile e consapevole.VERSIONE SPECIALE “WEEKEND IN GREEN” della nostra rivista
WEEKEND GREEN AWARDS 2024 – ultimi giorni per votare! (scadenza 30 aprile)
Lanciato nel 2015, il Weekend Green Award si propone di premiare le località e le strutture a vocazione green, all’insegna della tutela dell’ambiente e della sostenibilità. A questi si aggiunge la premiazione dei mezzi di trasporto, anch’essi ecologici e sostenibili, che permettono al turista di godere di queste eccellenze italiane in comodità e sicurezza.
Le votazioni dell’Edizione 2024 del Weekend Green Awards avranno termine il giorno 30 Aprile. La proclamazione dei vincitori avverrà nel corso di un evento all’Enterprise Hotel di Milano.
Cliccaqui per votare le rispettive categorie di premio:
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WEEKEND GREEN AWARDS 2024 – ecco come votare il sondaggio definitivo
Lanciato nel 2015, il Weekend Green Award si propone di premiare le località e le strutture a vocazione green, all’insegna della tutela dell’ambiente e della sostenibilità. A questi si aggiunge la premiazione dei mezzi di trasporto, anch’essi ecologici e sostenibili, che permettono al turista di godere di queste eccellenze italiane in comodità e sicurezza.
Le votazioni dell’Edizione 2024 del Weekend Green Awards avranno termine il giorno 30 Aprile. La proclamazione dei vincitori avverrà nel corso di un evento all’Enterprise Hotel di Milano.
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WEEKEND GREEN AWARDS 2024 (SECONDA PARTE) – ECCO COME VOTARE!
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TOP 10: i 10 fari più belli del mondo
Romantici, irresistibili, spettacolari, sono i fari che da sempre esercitano sull’immaginario un certo fascino. Ma lo sapevate che il loro nome deriva dall’isola di Pharos, di fronte ad Alessandria d’Egitto, dove nel III secolo fu costruito un enorme torre sulla quale veniva fatto ardere perennemente un grande fuoco per indicare alle navi la via e impedire che finissero nelle vicine paludi di Mareotide. La torre di Pharos è annoverata tra le Sette Meraviglie del Mondo Antico, ma, anche oggi, i fari continuano a ispirare e affascinare. In questa puntata della nostra rubrica TOP 10 siamo andati alla ricerca dei 10 fari più belli del mondo.
1. Torre d’Ercole (Galizia – Spagna)
È il faro più antico del mondo giunto fino a noi, ma anche uno dei più belli. Risale, infatti, all’epoca romana e si trova su Punta Herminia, in Galizia, di cui è uno dei simboli. È a pianta quadrata, mentre la torre misura 68 metri. Dal I secolo, ha subito diversi cambiamenti e il suo aspetto attuale, in stile neoclassico, risale al XVIII secolo. Nel 2008 è stato gemellato con la Statua della Libertà di New York e, l’anno dopo, è stato dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Il suo nome deriva da una leggenda, secondo la quale Ercole arrivò sulla costa della Galizia in bardo e seppellì la testa del gigante Gerione, che aveva sconfitto, proprio dove oggi si trova il faro.
2. Faro di Fanad Head (Donegal – Irlanda)
È il faro più pittoresco e visitato d’Irlanda. Sorge su una penisola tra Lough Swilly e Mulroy Bau, nella parte Nord del Donegal. La sua costruzione risale al 1817 e domina un promontorio roccioso che si affaccia sul Mare del Nord, tra atmosfere romantiche e brumose. È tutt’ora in uso e al suo interno si può anche soggiornate per immergersi nei panorami mozzafiato irlandesi, tra villaggi di pescatori e natura selvaggia. Un vero spettacolo a cui è impossibile resistere.
3. Faro di Jeddah (Arabia Saudita)
Con i suoi 133 metri il Faro di Jeddah, in Arabia Saudita, è il più alto del mondo. In stile avveniristico, è stato costruito tra il 1987 e il 1990 ed è situato alla fine del molo esterno, sul lato nord dell’ingresso al Porto di Jeddah. Si affaccia sul Mar Rosso e il suo fascio di luce ha una portata di 46 km. Salendo sul faro si può godere di un panorama davvero mozzafiato.
4. Faro di Neist Point (Isola di Skye – Scozia)
È stato acceso per la prima volta il 1° novembre del 1909 ed è uno dei fari più belli del mondo non solo per la sua insolita architettura con le inconfondibili decorazioni bianche e gialle, ma soprattutto per il contesto mozzafiato in cui è inserito. Sorge, infatti, su una scogliera a picco sul mare a Neist Point, sull’Isola di Skye, in una natura selvaggia e incontaminata. Il modo migliore per visitarlo è lasciare l’auto ai bordi della strada e incamminarsi lungo il sentiero che arriva fino al faro, all’estremità della scogliera. Da qui, con un po’ di fortuna, si possono avvistare anche balene e delfini. Per portare rifornimenti al faro e ai cottage privati, che un tempo erano le residenze dei custodi, si utilizza una funivia aerea.
5. Torre di Leandro (Istanbul – Turchia)
Chiamata anche Kiz Kulesi, cioè “Torre della ragazza”, è uno dei luoghi iconici della Turchia e uno dei più romantici. Si trova, infatti, all’ingresso sud del Bosforo, tra l’Europa e l’Asia ed è stato fatto costruire dall’imperatore Alessio I nel 1110 per sbarrare la strada alle navi degli invasori attraverso una catena di ferro tesa tra il faro e una seconda torre, situata sulla spiaggia di Mananae, a Costantinopoli. Il suo nome è associato al mito di Ero e Leandro, che in realtà è ambientato nel vicino stretto dei Dardanelli. Dalla cima si può godere di una spettacolare vista a 360° su Istanbul, magari gustando i piatti tipici turchi seduti al ristorante che si trova all’interno dello stesso faro.
6. Faro de Cavalleria (Minorca – Spagna)
È il più antico dei sette fari di Minorca. È stato costruito, infatti, nel 1857 in seguito a un triste primato: ben 700 naufragi che avvenivamo sulla costa settentrionale dell’isola a causa del mare impetuoso. Inoltre, dei sette fari è quello più a nord e svetta sulla scogliera a quasi 100 metri sul livello del mare. La vista è davvero mozzafiato e spazia fino all’Isola del Porros. È possibile anche visitare il faro al suo interno. Ospita, infatti, un centro di documentazione sui fari di Minorca.
7. Faro di Cape Byron (Nuovo Galles del Sud – Australia)
Più che un faro, assomiglia a un castello per la sua forma raffinata e i suoi muri bianchi che svettano verso il cielo azzurro. Inaugurato il 1° dicembre 1901, il Cape Byron Lighthouse è il faro con il fascio di luce più potente di tutta l’Australia. Fin dalla sua costruzione, le lenti installate nella lanterna erano composte da 760 pezzi di vetro a prisma per riflettere la luce, dal peso di 8 tonnellate, che funzionavano con un sistema a orologeria. La potenza era pari a 145 candele. Nel 1922 il sistema di illuminazione è stato sostituito da un bruciatore a kerosene e una potenza di 500 candele. Nel 1956, il faro è stato elettrificato e la potenza è stata portata a ben 2200 candele. Il faro si trova nella Baia di Byron, a nord di Sidney. Al suo interno si trova il Museo Marittimo, mentre, dalla sua cima la vista spazia sull’oceano, dove passano le balene.
8. Portland Head Light (Maine – USA)
Il Maine conta più di sessanta fari, ma il più antico è il Portland Head Light di Cape Elizabeth. La sua costruzione è iniziata, infatti, nel 1787 per ordine di George Washington ed è stato completato il 10 gennaio 1791. Per l’illuminazione furono utilizzate lampade alimentate a grasso di balena. Il faro si trova immerso in un ambiente di rara bellezza, al centro di un’area protetta, il Fort Williams Park, e di fronte a un mare selvaggio battuto costantemente dalle onde. Dal 1973 è entrato nel Registro dei Luoghi Storici degli Stati Uniti.
9. Faro “Les Eclaireurs” (Patagonia – Argentina)
Spicca per le strisce bianche rosse e svetta su uno degli isolotti del Canale di Beagle, di fronte alla città di Ushuaia, in Patagonia, nell’Argentina Meridionale. Il suo nome, Faro “Les Eclaireurs” (letteralmente “degli Scout”), si deve a una spedizione francese del XIX secolo. Gli argentini lo chiamano anche “Il faro della fine del mondo”, con riferimento all’omonimo romanzo di Jules Verne, che però si riferiva al Faro di San Juan de Salvamento, che si trova molto più a est. Il faro, che presta servizio dal 23 dicembre 1920, è attualmente in funzione, telecomandano e automatizzato, l’elettricità è fornita da pannelli solari. Non si può visitare, ma è la meta più gettonata di gite in barca.
10. Faro del Petir Minou (Plozané – Francia)
Chiudiamo la nostra TOP 10 con il Faro del Petit Minou, situato vicino a Brest, in Bretagna, nel comune di Plouzané. Il faro è stato costruito nel 1848 per guidare le navi attraverso le acque insidiose dello stretto di Goulet de Brest. Sorge accanto al Fort du Petit Minou, che era stato invece costruito tra il 1694 e il 1697 dal marchese de Vauban nell’ambito di una massiccia campagna di fortificazione delle coste francesi. Il forte era dotato di 240 cannoni e un poderoso fossato difensivo.
WEEKEND GREEN AWARDS 2024 (PRIMA PARTE) – ECCO COME VOTARE!
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WEEKEND GREEN AWARDS 2024 – SCEGLI ANCHE TU CHI VOTARE!
Lanciato nel 2015, il Weekend Green Award si propone di premiare le località e le strutture a vocazione green, all’insegna della tutela dell’ambiente e della sostenibilità. A questi si aggiunge la premiazione dei mezzi di trasporto, anch’essi ecologici e sostenibili, che permettono al turista di godere di queste eccellenze italiane in comodità e sicurezza.
Le votazioni dell’Edizione 2024 del Weekend Green Awards avranno termine il giorno 30 Aprile. La proclamazione dei vincitori avverrà nel corso di un evento all’Enterprise Hotel di Milano.
Proclamazione vincitori ultima edizione durante l’evento a Milano
CATEGORIE E CRITERI DI PREMIAZIONE:
Ogni categoria avrà dieci candidati, che saranno votati dalla giuria degli esperti e da quella social web attraverso un sondaggio sul Web.
Il 1° premio sarà assegnato, per ogni categoria, alla realtà che avrà dimostrato di possedere i criteri richiesti e di avere il più alto punteggio.
Ecco le categorie di premiazione con i rispettivi criteri di valutazione delle giurie:
BORGO GREEN 2024
Il contesto naturale
Il contesto paesaggistico
La salvaguardia di flora e fauna del territorio
La promozione e lo sviluppo del territorio
L’impiego di energia rinnovabile
La presenza di piste ciclabili e aree pedonali
Le produzioni biologiche
Allevamenti sostenibili
Piazzole per turismo outdoor
Servizi e mezzi di trasporto ecologici
1° classificato ultima edizione: Pesariis (UD)
GREEN RESORT & HOTELS 2024
Il contesto paesaggistico ed architettonico
La fornitura di energia elettrica per le auto
Energie rinnovabili per la struttura
La gestione sostenibile
La disponibilità di prodotti tipici, biologici, a filiera corta.
L’applicazione di protocolli di qualità, marchi, certificazioni
La presenza di attività e servizi a ridotto impatto ambientale
Servizi e mezzi di trasporto ecologici
1° classificato ultima edizione: Adler Lodge Ritten (BZ)
AGRITURISMO PREMIUM 2024
Il contesto paesaggistico ed architettonico
La fornitura di energia elettrica per le auto
Energie rinnovabili per la struttura
La gestione sostenibile
La disponibilità di prodotti tipici, biologici, a filiera corta
L’applicazione di protocolli di qualità, marchi, certificazioni
La presenza di attività e servizi a ridotto impatto ambientale
1° classificato ultima edizione: Al Rocol (BS)
TOP CAMPING PREMIUM 2024
Il contesto paesaggistico
I servizi offerti ecologici
La disponibilità di prodotti a filiera corta, biologici e tipici
La cartellonistica
La fornitura di energia elettrica per auto e camper
1° classificato ultima edizione: Camping Baia Domizia (CE)
E-WEEKEND CAR 2024
La facilità e la comodità di utilizzo
Riduzione emissione di CO2
L’innovazione
L’utilizzo di energia rinnovabile
L’autonomia
La durabilità
La sicurezza
Le prestazioni
Gli optional
GREEN IN THE WORLD 2024
Politiche ambientaliste
Investimenti in progetti di sostenibilità
Iniziative green
1° classificato ultima edizione: Seychelles
LE GIURIE:
Giuria di esperti
La giuria di esperti è presieduta da Raffaele D’Argenzio, ideatore del Premio. Essa è composta da giornalisti, firme delle più importanti testate della stampa turistica e da personalità ed esperti del settore turistico e agroalimentare. La giuria di esperti è responsabile della selezione delle candidature più conformi ai requisiti inserite nel sondaggio. Dopodiché ciascun membro esprimerà normalmente la sua votazione.
Il giudizio della giuria è insindacabile e non appellabile.
Giuria social web
La giuria social web è formata dalle persone che esprimeranno il loro voto attraverso il sito web.
Sarà possibile votare sul sito weekendpremium.it con piattaforma Survey Monkey.
Weekend Green Awards – Menzione Speciale
La Giuria di esperti si riserva la facoltà di assegnare una “menzione speciale” ad una struttura, un progetto o un evento, il quale si è particolarmente distinto nell’ambito della sostenibilità ambientale.
LE CANDIDATURE:
La segreteria organizzativa di Weekend Green Awards farà una prima valutazione delle candidature che presenterà alla Giuria di esperti. Questa esaminerà le proposte, valuterà le candidature da inserire nel sondaggio e la loro validità con un eventuale sopralluogo.
Le candidature sono già aperte, vi invitiamo a segnalarci eventuali località, strutture e mezzi qualora li riteneste meritevoli di tale premio mandandoci una mail all’indirizzo: comunicazione@premiumcounseling.it
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Assaporare l’autenticità e le tradizioni attraverso i prodotti del territorio
Sapevate che è da poco terminata la conferenza di un importante progetto per la salvaguardia della qualità e della tipicità dei prodotti alimentari? Si tratta del progetto EEQF, Enjoy European Quality Food, un progetto innovativo nato dall’alleanza di 7 consorzi alimentari* che mira a promuovere le eccellenze alimentari europee a denominazione d’origine, aumentando la consapevolezza sulla qualità certificata e sulla tracciabilità di questi prodotti.
Durante questa conferenza è emerso come questi prodotti, dai sapori unici e inimitabili, siano frutto di un’antica tradizione fatta di storia, territorio e persone. Autenticità è il filo che cuce questi prodotti alimentari alla storia e alle tradizioni della loro località d’origine in maniera solida. Marmorea.
Un po’ come a Botticino, un piccolo comune ai piedi delle prealpi bresciane, dove il suo marmo pregiato, meno famigerato del connazionale di Carrara, è silenziosamente presente nella storia del nostro paese, utilizzato, ad esempio, per la costruzione dell’altare della patria a Roma o del Teatro alla Scala di Milano. Ma soprattutto, inaspettatamente presente nei calici di vino locali.
Vigneto. Botticino (BS), Lombardia
Il terreno di quest’area è caratterizzato da un esclusivo substrato costituito da altissime percentuali di calcare, carbonato di calcio e altri minerali correlati alla componente rocciosa che caratterizza il territorio. Questi vengono assorbiti dalle viti autoctone e poi trasferiti, al termine del processo di vinificazione, nelle bottiglie di vino conferendo caratteristiche sensoriali inimitabili durante la degustazione dei suoi calici.
O come a Gragnano, dove la pasta di produzione locale, la famigerata “Pasta di Gragnano”, ha reso celebre l’omonimo borgo situato ai piedi dei Monti Lattari, non molto lontano dal Golfo di Napoli.
Via Roma. Gragnano (NA), Campania. Anni ’90
Cosa fu a rendere la pasta di questo piccolo borgo così speciale? La conformazione e le caratteristiche del suo territorio ed in particolare il suo clima, ideale per l’essiccazione della pasta. Tale clima si origina dalla lenta risalita di aria calda e umida proveniente dal Golfo limitrofo, esprimendo il suo massimo turgore tra Via Roma e Piazza Trivione dove, tutti i giorni, enormi quantitativi di pasta in essiccazione popolavano (un tempo) le strade, come panni al vento.
Per assaporare appieno l’autenticità di un prodotto è molto importante anche gustarlo nel suo luogo natio. La contestualizzazione di un prodotto alimentare non è da sottovalutare anzi, è da considerarsi parte integrante e imprescindibile dell’alimento stesso. Un po’ come la cornice di un dipinto.
Pensate a una focaccia di Recco mangiata durante una passeggiata sul lungomare in una rilassante giornata primaverile. In ogni morso c’è molto più che la sola focaccia. C’è la brezza marina che leviga la pelle e increspa i capelli, il mare che luccica sotto al bagliore del sole emettendo un lento e cadenzato sibilio determinato dall’infrangersi delle onde sul bagnasciuga, il profumo dei cespugli viola di glicine che pendono qua e là tra le case colorate che si inerpicano sulle verdi colline.
Lungomare. Lerici (SP), Liguria
Tutto questo concorre a creare una cornice di inestimabile valore, un’esperienza gustativa a 360° in grado di scaturire, ad ogni morso, un tripudio di emozioni. Ed ecco che poi a distanza di anni, anche solo un piccolo dettaglio che ricorda quel lontano sapore, è in grado di farci rivivere le stesse emozioni di quel giorno.
Una grande problematica di quest’epoca riguarda la riproduzione e l’internalizzazione di molti alimenti tipici di un territorio in tutto il mondo. È possibile mangiare lo stesso hamburger su una spiaggia in California o sommersi nel traffico di Bangkok. Un po’ come si possono trovare palme e altre piante tropicali tra i palazzi di molte metropoli. Le tradizioni e le particolarità che coloravano e diversificavano il nostro meraviglioso pianeta stanno silenziosamente scemando verso un unico e monotono colore. Sciapo. Inabile a suscitare emozioni e sorprese. Prevedibile.
Duomo. Milano (MI), Lombardia
Pensiamo al pane o ai frutti per esempio. Sempre più persone di questi tempi, soprattutto i più giovani, stanno sviluppando pericolosi luoghi comuni che tendono a omogenizzare e standardizzare i prodotti alimentari. Questo perché il commercio mondiale in mano alle multinazionali ha deciso che fosse più conveniente farci credere altrimenti, così da vendere con maggiori profitti le varietà più produttive e resistenti, congenialmente ai loro interessi. Ma in realtà ci sono un’infinità di varietà e sfaccettature del medesimo prodotto presenti in natura che neanche immaginiamo.
Come la “Mela di San Giovanni”, una squisita varietà di mele italiana poco conosciuta (e commercializzata) che matura molto precocemente, intorno al 24 giugno, il giorno di San Giovanni.
Mela di San Giovanni
Questa mela è caratterizzata da una forma minuta e tondeggiante, una buccia sottilissima giallo-verdastra, leggermente colorata di rosso nella parte più esposta al sole, la polpa color crema, profumatissima, soda, croccante e succosa, con un retrogusto lievemente acidulo. Insomma, un frutto completamente nuovo per chi abituato a mangiare solamente le classiche varietà reperibili nei comuni punti vendita.
Un altro alimento molto rappresentativo di questo legame territorio-prodotto è il pane. Ogni paese, ogni regione, ogni città ha, nella propria storia, una propria versione di questo prodotto. Tuttavia, i ragazzi d’oggi quando pensano al pane pensano tendenzialmente a quello per i toast che si può trovare in ogni supermarket del mondo o a quello per gli hamburger con i semini sopra.
Certe volte è proprio attraverso i prodotti “poveri” della tradizione che è possibile percepire la vera identità e la storia di un intero paese. È l’esempio del Marocco, dove passeggiando tra le affollate strade delle sue città è possibile scorgere da tutte le parti piccole bancarelle vendere il “Khobez”, il tipico pane marocchino.
Bancarella di Khobez, Marocco
Il Khobez ricopre un ruolo centrale durante tutti i pasti della tradizione accompagnando le svariate specialità tipiche di ogni regione e sostituendo l’uso della forchetta nei conviviali pasti consumati su insoliti divani elegantemente accessoriati. E parlando con i fantastici abitanti di questo paese, che molto probabilmente vi inviteranno a casa loro senza neppure conoscervi a bere un tè o addirittura a cena, è possibile percepire tutto l’amore e le attenzioni che vengono date a questo semplice alimento molto spesso dato per scontato ma che, se guardato da una prospettiva differente, potrebbe persino diventare uno dei vostri cibi preferiti.
Ecco che adesso, se avete seguito questa folle digressione, potete iniziare a intravedere quell’invisibile filo che lega così saldamente i prodotti alimentari al loro territorio d’origine. Capendo l’enorme importanza di salvaguardare la biodiversità e la tipicità del nostro pianeta e soprattutto, quanto può essere bello ed emozionante esplorare la storia e le tradizioni di ogni singola località, assaporandone la vera essenza attraverso gli alimenti che hanno accompagnato fedeli l’evoluzione di questi luoghi.
* I 7 consorzi alimentari del progetto EEQF: Asti DOCG, Conegliano Valdobbiadene prosecco superiore DOCG, Vino nobile di Montepulciano DOCG, Provolone Valpadana DOP, Olio evo DOP Terre di Siena, Olio IGP Toscano, Mozzarella STG.
Per rimanere sempre aggiornati sulle prossime uscite di questa inedita rubrica inerente l’autenticità dei prodotti alimentari, visitate la nostra rubrica WeekendEurope e il nostro canale Facebook!
Perché il radicchio di Treviso è un tesoro che vale un weekend
di Benedetta d’Argenzio
Esiste un’insalata talmente pregiata da essere l’ingrediente principe di un intero menù stellato? Un ingrediente che vive d’inverno e domina le tavole con il suo colore unico e la sua particolare sagoma: il radicchio di Treviso. Buono in tutte le salse, crudo o cotto, può far parte di qualsiasi tipo di portata (dal salato al dolce) grazie alla sua lunga e controllata coltura. Un sapore amarognolo inconfondibile che contraddistingue non solo la cicoria, ma anche il territorio che popola, il trevigiano. In questa area geografica veneta, ricca di bellezze di ogni tipo, infatti avere il radicchio in frigo è quasi d’obbligo nelle stagioni più fredde. Un ingrediente talmente unico da riuscire a coniugare bellezza e gusto. Ecco la nostra guida:
Coltura del radicchio di Treviso IGP, immersa in una pregiata tradizione costruita in questa regione di generazione in generazione
Il nostro weekend alla scoperta del radicchio di Treviso
Il nostro weekend con gusto parte dal ristorante ai Brittoni in centro a Treviso che offre un intero menù a base di radicchio: dalle casatelle in carrozza (formaggio trevigiano) al risotto, fino ad un dolce di cioccolato con spuma di liquore al radicchio. Con una vista sul canale tipico di questa città, riesce a comunicare tanto della storia di Treviso. Insieme alla sognante Venezia, Treviso emerge prorompente sui canali d’acqua, suo elemento prediletto, che donano alla città un’aria magica. Ricca di storia e aneddoti che, senza troppe difficoltà, posso rientrare in un vero e proprio weekend all’insegna del gusto e del bello. Dall’imponente Piazza dei Signori, al Duomo fino ad arrivare alla fontana delle tette e al parco degli alberi parlanti. La scelta è vasta e di certo non vi annoierete!
Piazza dei Signori: la più importante piazza di Treviso e sede dell’antica signoria trevigiana
Facile parlare del centro e di una città famosa per le sue meraviglie, il nostro weekend adesso si sposta verso la campagna, verso la natura. Appuntamento da non perdere è l’oasi di Cervara, riserva naturale di grande bellezza a pochi chilometri da Treviso e ultima palude del Sile che si estende per 25 ettari. È un luogo ideale per passeggiare, fotografare e praticare birdwatching. Per i più raffinati invece è impossibile non passare per il Golf club Ca’ amata che offre un eccellente ristorante e passeggiate nel verde (anche per i non appassionati di golf). Tra flan con fonduta di Asiago e tagliatelle fatte in casa, scoprirete i sapori del radicchio come mai gli avete assaggiati. Ciliegina sulla torta per un weekend perfetto è il soggiorno all’hotel Fiordi Castelfranco veneto: una struttura a quattro stelle celebre in tutto il trevigiano per eleganza e sfiziosità da osservare e gustare.
Viaggio culinario offerto dal ristorante Hotel Fior**** con: l’uovo che non c’è, tegola di patata americana robiola e radicchio, frittella di polenta con stravecchio “oro”
Il nostro weekend con gusto termina qui, se seguirete qualche nostra dritta non esitate a taggarci sui nostri canali social (Facebook, Instagram, Youtube, Tiktok)! Siamo attivi tutti giorni per nuove guide in tutta l’Italia.
Ecco il nostro mini vlog del weekend! Se vi piace fatecelo sapere con un like e un commento!
Capodanno last-minute: un weekend indimenticabile a Berlino
di Benedetta d’ArgenzioSe stai pensando di organizzare un weekend di Capodanno all’ultimo minuto, non c’è meta più vibrante e festosa di Berlino. La capitale tedesca si trasforma in un palcoscenico di festa, con fuochi d’artificio, concerti, e una vivace atmosfera di celebrazione che rendono il capodanno berlinese un’esperienza unica e indimenticabile.Porta di Brandeburgo
Porta di Brandeburgo con il conto alla rovescia e i club di tendenza
Il punto focale delle celebrazioni di Capodanno a Berlino è la famosa Porta di Brandeburgo. Migliaia di persone si radunano per partecipare al conto alla rovescia e dare il benvenuto al nuovo anno sotto il cielo illuminato dai fuochi d’artificio. L’energia e l’entusiasmo della folla sono contagiosi, creando un’atmosfera di gioia e festa. Dopo il conto alla rovescia, immergiti nella magia di Unter den Linden, l’ampia strada alberata che collega la Porta di Brandeburgo all’Alexanderplatz. Qui troverai bancarelle con cibo, bevande calde e souvenir. Prova le specialità locali e sorseggia un bicchiere di Glühwein mentre ti godi lo spettacolo delle luci scintillanti e delle attrazioni festive.Non si può tralasciare che Berlino sia rinomata per la sua scena notturna eclettica, e il Capodanno non fa eccezione. I club e i locali della città organizzano feste straordinarie che durano tutta la notte, con DJ internazionali, spettacoli dal vivo e luci scintillanti. Dai mitici club di Kreuzberg alle feste sotterranee di Friedrichshain, c’è un’opzione per tutti i gusti.club Berlino
Mercatini di Natale e alloggi last-minute
Se stai cercando souvenir dell’ultimo minuto o semplicemente vuoi immergerti nella tradizione natalizia, visita gli stand del mercatino di Natale di Alexanderplatz. Troverai oggetti artigianali, decorazioni natalizie e prelibatezze locali. È il modo perfetto per assaporare l’atmosfera festiva e portare a casa un pezzo di Berlino.Anche se stai pianificando all’ultimo minuto, Berlino offre una vasta gamma di opzioni di alloggio. Dai lussuosi hotel nel centro città agli accoglienti bed and breakfast, troverai sicuramente una sistemazione adatta alle tue esigenze. Sfrutta le piattaforme online per le prenotazioni last-minute per trovare le migliori offerte.Berlino, con la sua energia vibrante e la sua atmosfera festosa, è la destinazione perfetta per un weekend di Capodanno all’ultimo minuto. Dai fuochi d’artificio alla scena notturna vivace, questa città offre un’esperienza di Capodanno unica che rimarrà impressa nei tuoi ricordi per sempre. Scegli Berlino per un inizio indimenticabile del nuovo anno e preparati a festeggiare in grande stile nella capitale tedesca.Per saperne di più su Berlino leggi anche la nostra guida “BERLINO SEGRETA: LE MIE 20 MOSSE DA ‘TURISTA NON TURISTA’“
Un weekend incantato a Tours: la magia del Natale nella valle della Loira
di Benedetta d’ArgenzioNel cuore della suggestiva Valle della Loira, Tours si rivela come una gemma invernale durante le festività natalizie. Con il suo mix affascinante di architettura storica, mercatini vivaci e atmosfera festosa, la città si trasforma in un incanto durante il periodo natalizio. Un weekend a Tours è l’occasione perfetta per immergersi nella magia del Natale e scoprire tutto ciò che questa destinazione unica ha da offrire.
I mercatini natalizi e illuminazioni magiche
Iniziare il vostro weekend a Tours esplorando la pittoresca Piazza Plumereau è un must. Durante le festività, questa affascinante piazza, circondata da case a graticcio dai colori vivaci, si anima con un mercatino natalizio che offre prodotti artigianali, regali unici e delizie culinarie. Sorseggiare un caldo vin brulé mentre passeggiando tra le bancarelle è un modo perfetto per immergersi nell’atmosfera natalizia. Le vie di Tours si trasformano in un mondo di luccichii durante il periodo natalizio. Le luminarie creative lungo la Rue Nationale e la Place Jean Jaurès creano un’atmosfera magica. La cattedrale gotica di Saint-Gatien e la Basilica di San Martino si illuminano di notte, regalando una vista spettacolare e rendendo le passeggiate serali un’esperienza indimenticabile.
Weekend con gusto ed intrattenimento
Un fine settimana a Tours durante le festività offre l’opportunità di deliziare il palato con prelibatezze locali. Esplorate le boulangerie per assaporare specialità natalizie come i tradizionali bûche de Noël e i croissant farciti. Non dimenticate di esplorare il mercato alimentare Les Halles de Tours, dove potrete acquistare prodotti freschi e locali perfetti per un picnic natalizio. La città offre una varietà di eventi speciali durante il periodo natalizio. Dai concerti nelle chiese storiche ai mercatini tematici, c’è sempre qualcosa di affascinante da fare. Consultate il programma locale per scoprire gli spettacoli e le attività che si svolgeranno durante il vostro soggiorno.Inutile dire che un weekend a Tours offre anche l’opportunità di esplorare i dintorni e i famosi castelli della Valle della Loira (qui per una guida completa). Prenotate un’escursione per visitare il maestoso Château de Chenonceau o il suggestivo Château de Villandry, adornato con giardini all’italiana.Tours, con la sua atmosfera natalizia incantevole e il suo ricco patrimonio culturale, si rivela come la destinazione ideale per un weekend durante le festività. Tra mercatini colorati, luminarie scintillanti e le tradizioni culinarie locali, questo angolo della Valle della Loira offre un’esperienza autentica e indimenticabile. Un weekend a Tours è l’occasione perfetta per festeggiare il Natale in un ambiente magico e unico, regalandovi ricordi preziosi di questa incantevole città francese.
Sei hotel a tutto wellness
19Sei proposte per rigenerarsi: weekend a tutto wellness
Siamo sempre alla ricerca del benessere, del rilassamento e della remise in forme. La vita quotidiana a volte deve essere messa in pausa: per farlo abbiamo scelto sei hotel che fanno del wellness una loro bandiera.La spa dell’Hotel GarberhofAndiamo in Trentino Alto Adige, in provincia di Bolzano: l’Hotel Garberhof 4*S si trova a Malles, nel cuore dell’Alta Val Venosta. Il boutique hotel della famiglia Pobitzer aprirà la stagione invernale il 25 dicembre e offrirà un programma di attività all’aria aperta che include sci, escursioni e ciaspolate. Per quanto riguarda l’offerta benessere, a disposizione degli ospiti oltre all’avvolgente atmosfera degli ambienti in stile “silent luxury” – un lusso non sfarzoso ma silenzioso e rilassato – ci sono i 2200 metri quadrati della Mii:amo Spa. La Spa ospita l’hammam alberghiero più ampio in Italia, con 6 diverse aree per un rituale di profonda purificazione della pelle e dell’organismo, nonché un’area saune panoramica. Nel giardino wellness si trova un laghetto naturale di nuova realizzazione trattato in modo completamente biologico.Adler Spa Resort SiciliaLa Sicilia è un incanto d’inverno. Spa, outdoor e gusto sono i tre ingredienti per principali offerti dall’Adler Spa Resort Sicilia. Si tratta di una struttura wellness immersa in un panorama spettacolare, in provincia di Agrigento. Gli interni dell’hotel sono stati disegnati seguendo i principi dell’architettura sostenibile e regalano un comfort assoluto. Non manca la spa: 3200 metri quadrati con piscine, saune e aree relax. C’è anche una vasca idromassaggio thalassa. Sono disponibili diversi pacchetti spa e detox, con trattamenti ispirati alla natura mediterranea e al mare. Acqua, calore e quiete per Adler Spa Resort Sicilia sono irrinunciabili, anche in inverno: quest’anno l’hotel resta aperto fino al 7 gennaio.Grand Hotel Excelsior VittoriaL’inverno è dolce anche sulla costiera, al Grand Hotel Excelsior Vittoria nel cuore di Sorrento con vista spettacolare del Golfo di Napoli e del Vesuvio. È un albergo 5 stelle lusso dal fascino raffinato, di proprietà della famiglia Fiorentino dal 1834 e membro di Leading Hotels of the World. C’è uno splendido parco con agrumeto e uliveto che circonda l’hotel, che ha al suo interno tre ristoranti gourmet. La Boutique Spa La Serra è un gioiellino: realizzata nell’antica serra del XIX secolo, immersa giardino, è stata ristrutturata secondo i principi olistici del Feng Shui. Dispone di suites dove concedersi situali di bellezza che sono intimi, confortevoli ed esclusici. I trattamenti sono ad azione mira, rilassanti, rinvigorenti, tonificanti o dimagranti.
Wellness da nord a sud
Villaggio della Salute PiùVacanza green e wellness anche al Villaggio della Salute Più, nel verde del bolognese. Siamo in una vera oasi incontaminata, benedetta da una natura ricca di boschi, colline, sorgenti termali. Qui, tra Castel San Pietro Terme e Monterenzio, si trova il Villaggio della Salute Più, in un grandioso anfiteatro naturale incastonato tra le colline e i calanchi della Val Sillaro. Le Terme dell’Agriturismo sono aperte tutto l’anno e inserite in uno straordinario contesto ambientale (una nota in più, importante: sono convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale per la cura delle forme reumoartropatiche). La chicca? Una struttura di vetro e legno, dalle caratteristiche innovative, ospita la piscina termale solfato-calcica.Trattamenti al Borgobrufa Spa ResortPaola d’ordine: rigenerare. La pelle, con l’olio extravergine d’oliva, gocce dorate che ci fanno benissimo. Dove? A Brufa, in Umbria, al Borgobrufa Spa Resort e nella sua splendida Spa. Alleato di bellezza nei molteplici trattamenti offerti da questa struttura, spesso è proprio l’olio extravergine prodotto sulle colline che circondano Borgobrufa. È utilissimo contro lo stress che la pelle subisce durante i cambi di stagione. I trattamenti anti età viso offerti nel centro benessere ossigenano la pelle, dando un aiuto importantissimo in questi mesi in cui stiamo in ambienti chiusi per la maggior parte del tempo. Sono disponibili anche rituali e massaggi umbri non solo per il viso ma anche per il corpo.VIS Urban Suites & SpaA Bari, in pieno centro città, c’è un’oasi di pace dove concedersi ore di relax e benessere. VIS Urban Suites & Spa è un Hotel Spa propone diverse tipologie di trattamenti, compresi massaggi e rituali benessere. Ricavata dalle vecchie cantine del palazzo dove oggi si trova questo luxury hotel, l’area wellness comprende un percorso sensoriale che parte dall’area trattamenti e continua nella zona umida con bagno turco, sauna e doccia cromoterapeutica. Tra i trattamenti signature da provare il rituale tibetano.