Toyota Hilux GR Sport II 2025, il RE dei pick-up mette l’abito sportivo per diventare ancora più inarrestabile

La nuova incarnazione del Toyota Hilux GR Sport II 2025 si presenta come una fusione perfetta tra robustezza, prestazioni e un design aggressivo, pronto a dominare qualsiasi terreno. La casa giapponese ha sapientemente raffinato il suo pick-up di punta, spingendolo oltre i limiti della sportività e dell’avventura, mantenendo inalterate le caratteristiche che ne hanno decretato il successo mondiale.

Toyota Hilux GR Sport II, estetica aggressiva

Esteticamente, la versione GR Sport II si distingue immediatamente per il frontale imponente, caratterizzato da una griglia nera con la scritta TOYOTA in rilievo, un omaggio ai modelli da rally della casa nipponica. I paraurti ridisegnati conferiscono un aspetto ancora più muscoloso, enfatizzato dai passaruota allargati che accolgono cerchi in lega da 17 pollici con finitura nera opaca, avvolti da pneumatici All-Terrain di grande diametro. I dettagli in rosso, come le pinze freno anteriori firmate GR e gli inserti sul paraurti, aggiungono un tocco di sportività che si sposa perfettamente con la sua anima off-road.

Meccanica affidabile e collaudata

Sotto il cofano, il Toyota Hilux GR Sport II 2025 mantiene il suo potente motore 2.8 turbodiesel da 204 cavalli e 500 Nm di coppia massima, abbinato a un cambio automatico a sei rapporti. L’elettronica di bordo è stata ottimizzata per offrire una risposta più pronta e una maggiore fluidità di guida, sia su asfalto che su percorsi accidentati. Le sospensioni, rivisitate con un nuovo schema di ammortizzatori monotubo, migliorano la stabilità e il comfort senza sacrificare la capacità di assorbire gli impatti più duri. Il differenziale posteriore a bloccaggio elettronico e la trazione integrale permanente con riduttore garantiscono un’aderenza impeccabile in ogni condizione.

Prestazioni

Dal punto di vista delle prestazioni, il Toyota Hilux GR Sport II 2025 è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in circa 10 secondi, un valore sorprendente considerando la sua stazza e vocazione off-road. La velocità massima si attesta intorno ai 175 km/h, mentre la capacità di traino raggiunge i 3.500 kg, rendendolo perfetto per il trasporto di carichi pesanti e rimorchi. Il telaio a longheroni rinforzato assicura una rigidità strutturale elevata, mentre l’assetto rialzato di 20 mm rispetto alla versione standard migliora ulteriormente l’angolo di attacco e di uscita, favorendo la mobilità sui terreni più ostici.

Abitacolo sportivo e tecnologico

All’interno, l’atmosfera racing si percepisce chiaramente grazie ai sedili sportivi in pelle e scamosciato con cuciture rosse a contrasto e il logo GR in rilievo sui poggiatesta. Il volante multifunzione, anch’esso impreziosito da dettagli rossi e dal badge GR, offre una presa solida e un feedback diretto, ideale per affrontare qualsiasi scenario di guida. La plancia si distingue per un mix di materiali soft-touch, carbon-look e dettagli in alluminio spazzolato, mentre l’ampio display centrale touchscreen da 9 pollici, compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, assicura un’esperienza multimediale moderna e intuitiva.

Pratica e spaziosa

Sul fronte della praticità, il cassone posteriore mantiene la generosa capacità di carico tipica dell’Hilux, con un rivestimento rinforzato che ne aumenta la resistenza agli urti e ai graffi. La presenza di ganci di ancoraggio multipli e della presa da 220V lo rende un vero e proprio alleato anche nelle attività professionali più impegnative. Il sistema di telecamere a 360 gradi facilita le manovre in spazi ristretti, mentre i sensori di parcheggio anteriori e posteriori aumentano la sicurezza nelle situazioni urbane.

Prezzo

Il nuovo Toyota Hilux GR Sport II 2025 sarà disponibile nel nostro paese a partire dal mese di maggio al prezzo di listino di 51.800 euro (+IVA).

Conclusioni

Il Toyota Hilux GR Sport II 2025 si conferma quindi non solo come un pick-up inarrestabile per il fuoristrada, ma anche come un mezzo capace di offrire un’esperienza di guida entusiasmante, grazie a un’attenzione particolare per i dettagli estetici e tecnologici. Con questa nuova versione, Toyota ha alzato ulteriormente l’asticella, proponendo un veicolo che combina affidabilità, versatilità e sportività in un mix perfettamente bilanciato, pronto a conquistare qualsiasi tipo di avventura, dall’asfalto cittadino ai percorsi più estremi.

 




Ram 1500 RHO Mopar ‘25, personalizzazione esclusiva per il pick-up adatto a Super WEEKEND OUTDOOR

Il Ram 1500 RHO Mopar ‘25 rappresenta l’ultima frontiera della personalizzazione per gli amanti dell’off-road e delle avventure all’aria aperta. Questa edizione esclusiva, sviluppata in collaborazione con Mopar, punta a migliorare le prestazioni, l’estetica e la funzionalità del celebre pick-up americano, rendendolo il compagno ideale per i weekend all’insegna dell’avventura.

Sviluppato in collaborazione con Mopar, questo pick-up non è solo un mezzo da lavoro o un veicolo off-road, ma una vera e propria dichiarazione di stile e prestazioni. Pensato per chi desidera affrontare senza compromessi ogni tipo di terreno, questo modello esclusivo è dotato di un’estetica aggressiva, una meccanica potenziata e tecnologie avanzate che lo rendono perfetto per i viaggi avventurosi e i weekend outdoor di lusso.

Che si tratti di un’escursione nei boschi, di una fuga nel deserto o di un raffinato glamping sulle rive di un lago, il Ram 1500 RHO Mopar ‘25 è progettato per offrire il massimo delle prestazioni con un comfort impareggiabile.

Ram 1500 RHO Mopar, Design e Stile Unico

Il Ram 1500 RHO Mopar ‘25 si distingue per un look aggressivo e sportivo, caratterizzato da grafiche esclusive Mopar, badge dedicati e una colorazione pensata per integrarsi con gli scenari natur, ali. I paraurti rinforzati, le protezioni sottoscocca e le nuove barre portatutto aggiungono un tocco di robustezza, rendendolo perfetto per le sfide off-road.

Prestazioni e Meccanica Ottimizzata

Il cuore pulsante di questo pick-up è un motore Hurricane High Output Straight-Six Turbo (SST) da 3,0 litri, che fornisce una spinta supplementare in fase di accelerazione e migliora l’efficienza nei consumi senza compromettere la potenza. L’unità produce 540 CV e 706 Nm di coppia, sufficiente per uno scatto da 0 a 100 mph in 4,6 secondi. Il cambio automatico a otto rapporti ottimizza la distribuzione della coppia, garantendo una risposta fluida e reattiva anche sui terreni più impegnativi. Il sistema di trazione integrale intelligente, abbinato a un differenziale posteriore a slittamento limitato e a sospensioni rialzate con ammortizzatori Bilstein ad alte prestazioni, assicura un’aderenza impeccabile e una guida stabile anche nelle condizioni più difficili.

Dotazioni Tecnologiche e Comfort

All’interno dell’abitacolo, la tecnologia incontra il comfort. Il sistema di infotainment Uconnect da 12 pollici, con navigazione GPS e connettività wireless Apple CarPlay e Android Auto, assicura un’esperienza di guida sempre connessa. I sedili ergonomici rivestiti in pelle e tessuto tecnico offrono il massimo comfort anche nei viaggi più lunghi, mentre il tetto panoramico permette di godere a pieno dei panorami outdoor.

Accessori Mopar per il Massimo dell’Avventura

La dotazione Mopar include una serie di accessori pensati per chi ama le attività all’aria aperta: dal verricello frontale per le situazioni più estreme, alle pedane laterali rinforzate per un accesso facilitato alla cabina. Inoltre, il cassone è equipaggiato con un sistema di ancoraggio modulare e un pratico frigorifero portatile per le escursioni più lunghe.

Perfetto per il Weekend Outdoor

Grazie alla combinazione di potenza, resistenza e dotazioni pensate per l’avventura, il Ram 1500 RHO Mopar ‘25 è la scelta ideale per chi ama trascorrere il tempo libero immerso nella natura. Che si tratti di campeggio, escursioni in montagna o lunghe traversate nei deserti, questo pick-up è pronto a offrire un’esperienza unica e senza compromessi.

Con questa versione esclusiva, Mopar e Ram dimostrano ancora una volta il loro impegno nella realizzazione di veicoli in grado di soddisfare le esigenze degli appassionati di off-road, offrendo un mix perfetto tra prestazioni, stile e versatilità.

 




Toyota Tacoma sbarca in Italia, caratteristiche e prezzi del SUPER 4×4

Il mercato italiano dell’off-road accoglie finalmente un’icona dell’avventura: il Toyota Tacoma. Dopo anni di attesa e un enorme successo in Nord America, il pick-up giapponese si appresta a conquistare anche gli appassionati europei di viaggi e avventure fuori strada. Con una combinazione di robustezza, tecnologia avanzata e versatilità, il Tacoma si candida a essere il compagno ideale per chi cerca un veicolo in grado di affrontare ogni tipo di terreno senza rinunciare al comfort e allo stile. L’abbondante spazio interno e le numerose tecnologie di bordo, unite all’enorme cassone e all’inarrestabile trazione ontegrale supportata da tanta potenza rendono il Tacoma il veicolo ideale per Weekend PRemium all’insega dell’avventura e del divertimento. Ora non ci resta che scoprire tutte le caratteristiche di questo poliedrico SUPER 4×4.

Toyota Tacoma, dimensioni generose e stile USA

Negli Stati Uniti è considerato un “midsize pick-up”, ma che nel contesto europeo si distingue per le sue dimensioni generose e le prestazioni robuste. Importato da concessionarie specializzate, il Tacoma offre agli appassionati italiani una nuova opzione nel segmento dei veicoli off-road.

Due versioni e stile muscoloso

Il design del Tacoma è caratterizzato da linee squadrate e un aspetto muscoloso che trasmette immediatamente una sensazione di potenza e affidabilità. Le versioni TRD Sport e TRD Pro sono pensate per gli amanti dell’off-road, con dettagli estetici e funzionali che enfatizzano le capacità fuoristradistiche del veicolo. Per chi cerca un tocco di eleganza e comfort, la versione Limited offre interni in pelle, un sistema multimediale all’avanguardia e finiture cromate che aggiungono un tocco di raffinatezza al robusto pick-up.

Abitacolo spazioso e hi tech

All’interno, il Tacoma sorprende per la qualità dei materiali e la tecnologia disponibile. La strumentazione digitale comprende un display touch da 14 pollici per l’infotainment e un quadro strumenti digitale da 12,3 pollici. La compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto garantisce una connettività senza soluzione di continuità, mentre il pacchetto Toyota Safety Sense, di serie su tutte le versioni, include sistemi avanzati di assistenza alla guida come il riconoscimento dei pedoni, il mantenimento della corsia e un cruise control adattivo di ultima generazione.

Motori

Sotto il cofano, il Tacoma offre diverse opzioni di motorizzazione. Il motore 2.4 litri turbo a quattro cilindri è disponibile in due varianti: una da 231 CV con una coppia di 239 Nm e una più potente da 282 CV con una coppia di 430 Nm. Per la prima volta, è disponibile anche una versione ibrida, che combina il motore turbo con un motore elettrico, offrendo una potenza complessiva di 326 CV e una coppia massima di 630 Nm. Questa variante ibrida non solo migliora le prestazioni, ma riduce anche i consumi e le emissioni, rendendo il Tacoma una scelta più ecologica senza compromettere la potenza.

Tecnica

Le versioni TRD Pro offerte da Toyota sono equipaggiate con ammortizzatori Fox, un sistema di visualizzazione del terreno di guida sullo schermo (Multi-Terrain Monitor), un selettore delle modalità di guida e il Crawl Control, che facilita la guida in condizioni off-road estreme. La versione Trailhunter, pensata per gli avventurieri più esigenti, offre sospensioni ARB, pneumatici Goodyear da 33 pollici, un’altezza da terra incrementata di 6 cm e dotazioni extra nel cassone, come un compressore ad aria e prese elettriche fino a 2,4 kW.

Prezzi

Per quanto riguarda i prezzi, il Toyota Tacoma è disponibile in Italia a partire da 65.500 euro più IVA. È importante notare che, a causa delle normative vigenti, il veicolo deve essere immatricolato come autocarro (N1), il che potrebbe influenzare le scelte di alcuni potenziali acquirenti. Il veicoo viene distribuito da un importatore parallelo.

In conclusione, il Toyota Tacoma rappresenta una novità interessante per il mercato italiano, offrendo una combinazione di robustezza, tecnologia avanzata e versatilità. Che si tratti di affrontare terreni impervi durante il weekend o di intraprendere lunghi viaggi con comfort e sicurezza, il Tacoma si propone come un compagno affidabile e performante.

 




Tesla Cybertruck by Mansory, il pick-up oltre ogni limite

Il Tesla Cybertruck, sin dalla sua presentazione, ha rappresentato una rivoluzione nel mondo dei pick-up elettrici grazie al suo design futuristico e alle prestazioni avanzate. Tuttavia, l’atelier tedesco Mansory ha deciso di spingersi oltre, creando una versione ancora più esclusiva e audace: il Mansory Elongation.

Tesla Cybertruck by Mansory Elongation: Un’Esplosione di Fibra di Carbonio

Mansory ha trasformato l’estetica del Tesla Cybertruck utilizzando ampiamente la fibra di carbonio. Elementi come il cofano, il pannello anteriore e il paraurti sono stati sostituiti con componenti in carbonio dal look aggressivo, conferendo al veicolo una presenza su strada ancora più imponente. Anche i gusci degli specchietti laterali sono stati ridisegnati per accentuare l’aspetto grintoso del pick-up.

Cerchi Imponenti e Illuminazione Avanzata

Uno degli interventi più evidenti riguarda i cerchi in lega forgiati da 26 pollici, sviluppati appositamente da Mansory, abbinati a pneumatici 315/40. Questa scelta non solo esalta l’estetica del veicolo, ma ne sottolinea anche la robustezza e la capacità di affrontare qualsiasi terreno. Sul tetto del Tesla Cybertruck, sono state integrate luci a LED aggiuntive, migliorando la visibilità e conferendo un tocco di modernità al design complessivo.

Interni Lussuosi e Personalizzabili

L’abitacolo del Mansory Elongation è stato completamente rivisitato. L’uso estensivo di pelle pregiata e dettagli in fibra di carbonio crea un ambiente lussuoso e contemporaneo. Motivi grafici decorativi e ricami personalizzati adornano sedili, tappetini e persino le cinture di sicurezza, offrendo un’esperienza unica per conducente e passeggeri. Mansory offre inoltre ai clienti la possibilità di personalizzare ogni aspetto dell’interno, garantendo esemplari unici che rispecchiano le preferenze individuali.

Tesla Cybertruck, Prestazioni Invariate ma Affidabili

Nonostante le modifiche estetiche e funzionali, Mansory ha scelto di non intervenire sul powertrain, sull’assetto e sul sistema frenante del Cybertruck. Questo significa che le prestazioni originali del veicolo, già notevoli, rimangono invariate, garantendo affidabilità e performance elevate.

Conclusione

Il Mansory Elongation rappresenta una reinterpretazione estrema del Tesla Cybertruck, spingendo i confini del design e del lusso. Grazie all’uso innovativo della fibra di carbonio, a dettagli esclusivi e a possibilità di personalizzazione senza precedenti, questo pick-up si posiziona come una scelta per chi desidera distinguersi e possedere un veicolo che combina tecnologia avanzata e artigianalità di alto livello.




I fuoristrada più venduti in Italia, ecco la classifica degli inarrestabili super 4×4

L’Italia ha una lunga tradizione di appassionati di fuoristrada, grazie alla varietà di paesaggi che il nostro Paese offre, dalle montagne alpine alle coste sabbiose, passando per colline, boschi e sterrati impegnativi. Tra i veicoli più apprezzati dagli amanti dell’off-road spiccano tre veri e propri giganti del settore: Land Rover Defender, Mercedes Classe G e Jeep Wrangler. Questi modelli rappresentano il massimo in termini di capacità fuoristradistiche, tecnologia e robustezza. In questo articolo esploreremo nel dettaglio le caratteristiche di ciascun modello, analizzando i loro punti di forza, la versatilità e l’uso che se ne può fare nel nostro Paese.

Land Rover Defender: il mito della versatilità

Al primo posto dei fuoristrada più veduti nella nostra penisola troviamo il Land Rover Defender, un’icona del mondo off-road, progettato per affrontare qualsiasi terreno senza compromessi. La versione moderna combina la tradizionale robustezza del modello storico con soluzioni tecnologiche avanzate.

Equipaggiato con motori potenti, sia diesel che benzina, con potenze che variano dai 200 ai 400 cavalli e una variante ibrida plug-in, il Defender offre prestazioni eccellenti. La trasmissione automatica a otto rapporti, insieme alla trazione integrale permanente e al riduttore, garantisce un’eccezionale motricità. La sua struttura monoscocca in alluminio con sospensioni indipendenti e pneumatiche regolabili contribuisce a rendere il Defender un veicolo estremamente adattabile. Con una profondità di guado di 900 mm e angoli di attacco e uscita favorevoli, affronta con facilità ogni ostacolo.

 

Oltre alle sue straordinarie capacità in off-road, questo Land Rover offre un’abitabilità spaziosa e confortevole, con un abitacolo rifinito con materiali di qualità e dotato delle più moderne tecnologie. La versatilità è uno dei suoi punti di forza, rendendolo perfetto non solo per le escursioni in montagna, ma anche per la guida quotidiana. La precedente versione è stata scelta da agricoltori, enti di soccorso e amanti del turismo off-road proprio per la sua capacità di coniugare praticità e prestazioni e attualmente viene utilizzato dalle forze dell’ordine.

Mercedes Classe G: il re dell’off-road di lusso

Il nuovo fuoristrada Mercedes Classe G in off road

Sul secondo gradino del podio troviamo la mitica Mercedes Classe G. Nata negli anni ’70 come veicolo militare, la Mercedes Classe G si è evoluta nel tempo diventando un fuoristrada di lusso senza perdere le sue doti off-road. Equipaggiata con motori benzina e diesel, tra cui il potente V8 AMG da 585 cavalli, garantisce prestazioni di alto livello. Il cambio automatico a nove rapporti, unito alla trazione integrale permanente e ai tre differenziali bloccabili, consente di superare qualsiasi terreno con estrema facilità. Il telaio a longheroni e traverse e le sospensioni indipendenti anteriori con ponte rigido posteriore conferiscono una robustezza senza pari.Fuoristrada Mercedes Benz Classe G

La Classe G non è solo un mezzo inarrestabile in fuoristrada, ma anche un’auto di lusso con una dotazione tecnologica di primo livello. L’abitacolo offre finiture di pregio, con materiali raffinati e sistemi di assistenza alla guida di ultima generazione.

La versatilità di questo modello lo rende perfetto per affrontare le strade più impervie, ma anche per essere utilizzato in città come un SUV elegante e di rappresentanza. Grazie alla sua affidabilità e al comfort offerto, è una scelta molto apprezzata nelle zone montuose e nelle tenute agricole di prestigio.

Jeep Wrangler: l’autentico spirito americano

Al terzo posto tra i fuoristrada più venduti in Italia si posiziona la Jeep Wrangler, simbolo dell’off-road puro, con un design che richiama la tradizione e una meccanica pensata per affrontare ogni tipo di terreno. Disponibile con diverse motorizzazioni, tra cui un potente ibrido plug-in da 380 cavalli, la Wrangler offre prestazioni notevoli.

Il cambio automatico a otto rapporti e la trazione integrale inseribile o permanente, a seconda della versione, garantiscono una capacità di guida senza pari. Il telaio a longheroni e traverse con sospensioni a ponte rigido assicura un’ottima resistenza alle sollecitazioni.

Oltre alla sua eccezionale attitudine all’off-road, la Wrangler si distingue per la sua versatilità. Il tetto e le portiere rimovibili permettono di trasformarla in un veicolo aperto, ideale per il turismo naturalistico e le avventure all’aria aperta.

L'abitacolo spartano di Jeep WranglerL’abitabilità interna è migliorata rispetto alle generazioni precedenti, con interni più curati e una dotazione tecnologica avanzata. Grazie alle sue capacità e al suo spirito avventuroso, la Wrangler trova ampio utilizzo nelle zone collinari e costiere italiane, risultando perfetta per gli amanti del soft-roading e delle escursioni in ambienti difficili.

Quale scegliere?

Ogni modello ha caratteristiche uniche che lo rendono adatto a diverse esigenze. Il Land Rover Defender è perfetto per chi cerca un mix tra avventura e comfort, con una straordinaria versatilità d’uso. La Mercedes Classe G è la scelta ideale per chi vuole il massimo del lusso senza rinunciare alle capacità off-road. La Jeep Wrangler, invece, rappresenta il divertimento puro della guida in fuoristrada, con un design iconico e una versatilità che la rende adatta a ogni avventura.

Qualunque sia la scelta, questi tre veicoli rappresentano il meglio del mondo 4×4, pronti ad affrontare qualsiasi sfida su strada e fuori.

 




Ferrari Purosangue by Delta4x4, il Cavallino Rampante scopre i Weekend Premium selvaggi e avventurosi

La Ferrari Purosangue è il primo SUV della storia della Casa di Maranello, di conseguenza è anche la vettura del Cavallino Rampante più spaziosa e versatile mai realizzata. Chi però immagina un utilizzo ancora più avventuroso e addirittura “selvaggio” di questa esclusiva auto a quattro ruote motrici, forte di un V12 aspirato da  ben 730 CV potrà rivolgersi al tuner Delta4x4 che ha sviluppato una versione decisamente speciale dedicata alla vita outdoor.

Ferrari Purosangue, Offroad Studio by Delta4x4

L’ultimo studio di delta4x4 mostra infatti come la Purosangue può essere trasformata in un veicolo fuoristrada senza compromessi. Il reparto creativo di delta4x4 ha dato carta bianca ai suoi artisti 3D per rendere possibile l’apparentemente impossibile: un SUV di lusso che farà battere più forte il cuore degli amanti dell’outdoor.

Kit di sollevamento per il massimo piacere fuoristrada

L’altezza da terra è indispensabile fuoristrada. Con un sollevamento, la Ferrari Purosangue non solo diventa ancora più adatta all’uso fuoristrada, ma anche più versatile. L’altezza da terra migliorata consente di montare ruote più grandi, offre maggiore visibilità su terreni accidentati e massimizza il piacere fuoristrada.

Ruote fuoristrada con battistrada all-terrain

Per affrontare le sfide più impegnative oltre le strade asfaltate, la Ferrari Purosangue è dotata di speciali cerchi beadlock e pneumatici con battistrada all-terrain. Questi assicurano una presa ottimale su ghiaia, sabbia, fango e superfici ruvide e conferiscono al veicolo un aspetto robusto e potente.

Carreggiate allargate per un perfetto look fuoristrada

Per rendere giustizia alle ruote più grandi, la versione fuoristrada della Purosangue ha passaruota più larghi. Questa modifica sottolinea il carattere robusto del veicolo e allo stesso tempo aumenta la sua stabilità fuoristrada.

Portapacchi sul tetto e posteriore per una maggiore flessibilità

Per coloro che hanno bisogno di più spazio di stivaggio durante le loro spedizioni, il portapacchi sul tetto e posteriore è la soluzione ideale. Qui possono essere facilmente sistemate taniche di carburante, ruote di scorta o bagagli di grandi dimensioni, rendendo la Purosangue pronta per qualsiasi avventura.

Tenda da tetto per l’avventura all’aria aperta per eccellenza

I viaggiatori avventurosi adoreranno la tenda da tetto opzionale. La Ferrari Purosangue non solo rimane un SUV ad alte prestazioni, ma diventa anche un campo avventura mobile. Che si tratti di spiagge solitarie o di alte montagne, con una tenda da tetto, ogni luogo diventa una casa temporanea.




Apocalypse Super Truck 4×4, Il RAM 1500 mostra il suo lato barbaro e inarrestabile

L’Apocalypse Super Truck è un possente ed inarrestabile 4×4 dedicato agli amanti dei veicoli estremi ed estremamente vistosi, grazie alla combinazione tra potenza, aggressività e design unico capace di offrire. Basato su un Ram 1500, questo pick-up ha subito una trasformazione radicale, diventando una bestia off-road con un look intimidatorio che non passa inosservato.

Apocalypse Super Truck, un cuore V8 da 850 CV

Con un motore V8 sovralimentato, l’Apocalypse Super Truck sviluppa una potenza impressionante di 850 cavalli, che lo rende in grado di affrontare praticamente qualsiasi terreno con facilità. Il suo design, che gli conferisce un aspetto “barbarico”, è caratterizzato da linee robuste, una griglia frontale massiccia e una carrozzeria rinforzata, il tutto pensato per esprimere forza e dominio.

Oltre alle prestazioni, l’Apocalypse Super Truck offre anche una serie di equipaggiamenti e personalizzazioni che lo rendono perfetto per chi cerca un veicolo che faccia sentire la propria presenza. Tra le caratteristiche più rilevanti ci sono i pneumatici extra-grandi, un sistema di sospensioni migliorato e una serie di modifiche al telaio per garantire resistenza e stabilità su terreni accidentati.

Questo veicolo, con la sua estetica audace e le prestazioni straordinarie, rappresenta un salto nel futuro dei veicoli fuoristrada. Con l’Apocalypse Super Truck, la strada non è mai stata così selvaggia.

Scarpe enormi per terreni insidiosi

Questa macchina è una bestia e monta pneumatici da 40 pollici che avvolgono cerchi SFJ da 22 pollici. Il pick-up modificato misura 83 pollici in altezza, 98 pollici in larghezza e 240 pollici in lunghezza. È dotato di differenziali bloccabili, un assale Dana 60, una sospensione anteriore indipendente e una capacità di traino di 15.000 libbre.

“Con il Super Truck, volevamo combinare un design medievale e barbarico, impossibile da ignorare, con la ferocia del motore Hemi Hellcat,” ha dichiarato Joseph Ghattas, proprietario, ingegnere e capo progettista di Apocalypse Manufacturing.

“Abito” indistruttibile

La sua carrozzeria robusta, che in questo esemplare è rifinita con un rivestimento in resina epossidica blindato. Presenta un audace Grumper (combinazione di griglia e paraurti), mentre la parte posteriore si distingue con il marchio Apocalypse e un paraurti in acciaio inclinato. I passaruota aperti sembrano estremi, ma permettono al truck di lanciarsi da una rampa a 10 piedi di altezza senza problemi, testato da Apocalypse più di 50 volte.

Abitacolo personalizzato

All’interno, pelle pregiata riveste i sedili riscaldati e ventilati, il cruscotto e i braccioli. È presente un’unità principale integrata da 12 pollici, un sistema audio surround Harmon Kardon. A questi s sensori di parcheggio, una telecamera a vista dall’alto, sedili elettrici, gradini elettrici e un tetto panoramico. Apocalypse protegge il cassone del pick-up con una copertura inclinata, impermeabile e retrattile roll-and-lock.

I pick-up sono più popolari che mai, e l’Apocalypse Super Truck è un modo per distinguersi dalla massa. Nessuno confonderebbe il 4×4 Super Truck con qualcos’altro se non con un veicolo potente e aggressivo. Lo stile esterno e il potente motore sono sufficienti a fare girare la testa.

 




Kia EV9 ADVNTR CONCEPT EV SUV e  PV5 WKNDR CONCEPT EV VAN, i 4X4 del futuro destinati all’avventura

Presentati in occasione dell’ultima edizione del SEMA Show 2024 di Las Vegas, il KIA EV9 ADVNTR CONCEPT EV SUV e il PV5 WKNDR CONCEPT EV VAN sono due concept futuristici che inglobano le ultime tecnologie e la filosofia stilistica del Costruttore coreano. Immaginati dai designer del Kia Design Center America (KDCA), i concept danno vita a un futuro facile da immaginare in cui i veicoli offriranno il massimo in termini di capacità, adattabilità, utilità e organizzazione, il tutto con un occhio di riguardo alla sostenibilità.

KIA, i cocept coreani protagonisti del SEMA

Noto come vetrina per concept vehicle da moderati a estremi, il SEMA presenta produttori di accessori per auto progettati per migliorare le prestazioni, lo stile, il comfort, la praticità e la sicurezza di auto, camion e SUV attuali e futuri. Dagli ultimi accessori, entusiasmanti concept vehicle e modelli unici nel loro genere, a edizioni speciali con sicurezza e tecnologia avanzate, il SEMA è la fiera per gli appassionati di auto che conoscono, amano e comprendono i veicoli dentro e fuori.

Per il SEMA Show 2024, il team di progettazione del Kia Design Center America (KDCA), con sede a Irvine, CA, ha sviluppato due veicoli lifestyle concept personalizzati che fondono intrinsecamente forma e funzione in macchine progettate per un impegno responsabile con la natura:

KIA EV9 ADVNTR CONCEPT EV SUV

questo SUV completamente elettrico a 3 file davvero unico è progettato per portare la vita ben oltre i sentieri battuti. E conquistarla. Costruito per un divertimento serio, questo SUV EV9 EV del 2025 è stato perfezionato nel SUV più avventuroso che Kia abbia mai immaginato. Con fasce anteriori e posteriori personalizzate per un aspetto unico e robusto e pannelli sottoporta rinforzati per maggiore capacità e carattere, l’EV9 ADVNTR EV SUV presenta anche un sollevamento di 3″ rispetto all’EV9 standard e una combinazione di pneumatici e ruote robuste per massimizzare la capacità fuoristrada del veicolo.

Un portapacchi personalizzato può gestire di tutto, dai normali contenitori per i bagagli alle tende su misura montate sul tetto che trasformano l’EV9 ADVNTR in una macchina perfetta per le fughe all’aria aperta. Robusto e pronto, il SUV EV9 ADVNTR EV è l’ultima espressione di Kia di un veicolo utilitario lifestyle pronto per le avventure di domani.

KIA PV5 WKNDR CONCEPT EV VAN

Il PV5 WKNDR CONCEPT EV VAN si basa sulla linea di EV PBV (Purpose Beyond Vehicles) di Kia recentemente lanciata, progettata per le piccole attività e le funzionalità di consegna. È un furgone altamente efficiente che consente di esprimere il tuo stile di vita ovunque ti porti. Sollevato e dotato di pneumatici fuoristrada, è una capsula di fuga ideale per lunghi weekend nella natura. Il PV5 WKNDR EV VAN presenta un interno modulare altamente flessibile e adattabile che può essere facilmente ed efficacemente personalizzato per massimizzare lo spazio e la funzionalità, simile a un coltellino svizzero su ruote.

La caratteristica “Gear Head” del furgone è la prima soluzione di stoccaggio del suo genere che fornisce uno spazio di stoccaggio riparato e fuori bordo per l’attrezzatura quando il veicolo è fermo, consentendo il massimo utilizzo dello spazio interno pur offrendo un facile accesso all’attrezzatura all’esterno. Il “Gear Head” del PV5 WKNDR EV VAN può anche essere trasformato in una dispensa mobile per gli amanti della cucina che vogliono “Cucinare con vista”. Veramente autosufficiente, il PV5 WKNDR EV VAN è dotato di pannelli solari e di esclusive ruote idroelettriche che possono ricaricare le batterie per molti usi.




Ineos Grenadier Quartermaster Kaiju, parola in codice: inarrestabile

Nel mondo dei veicoli off-road, dove robustezza, affidabilità e versatilità sono valori imprescindibili, il nuovo Ineos Grenadier Quartermaster Kaiju si presenta come un vero colosso. Già il nome “Kaiju”, che in giapponese significa “mostro gigante”, lascia intendere che ci troviamo di fronte a qualcosa di fuori dall’ordinario. Ma è sul campo, o meglio, nei terreni più estremi, che il Quartermaster Kaiju dimostra di meritare il suo soprannome: inarrestabile.

Ineos Grenadier, Un design che parla di forza

L’Ineos Grenadier Quartermaster Kaiju riprende le linee essenziali del Grenadier originale, ma le amplifica per adattarsi a un’utenza ancora più esigente. La carrozzeria è rinforzata con materiali avanzati, progettata per resistere agli impatti e alle condizioni più avverse. I dettagli non sono solo estetici: ogni elemento, dal paraurti ai passaruota, è studiato per offrire funzionalità e protezione. La configurazione del cassone posteriore aggiunge un’ulteriore dimensione di versatilità, rendendolo perfetto sia per il lavoro che per l’avventura. La sua capacità di carico è straordinaria, così come l’accesso facilitato, che lo rende ideale per trasportare attrezzature pesanti o voluminose.

Ineos Grenadier, Potenza e tecnologia all’avanguardia

Sotto il cofano, il Kaiju non delude.

  • disponibile con motori sei cilindri BMW, sia a benzina che diesel, che garantiscono una potenza adeguata per il fuoristrada e la versatilità per l’uso quotidiano.

  • Trazione e sospensioni: La trazione integrale permanente e i differenziali bloccabili sono standard, mentre le sospensioni a molle elicoidali forniscono comfort e capacità off-road.

La trazione integrale permanente, abbinata a un sistema di differenziali bloccabili, garantisce un’aderenza eccezionale su qualsiasi superficie: fango, sabbia, neve o roccia. La tecnologia non è da meno: il sistema di infotainment è progettato per essere intuitivo anche in condizioni difficili, con un’interfaccia semplificata e resistenza agli urti e all’acqua. Inoltre, il Kaiju è equipaggiato con sensori avanzati per il monitoraggio del terreno, offrendo al conducente informazioni in tempo reale per ottimizzare la guida in fuoristrada.

Versatilità senza compromessi

Una delle caratteristiche distintive del Quartermaster Kaiju è la sua capacità di adattarsi a una varietà di scenari. Perfetto per il lavoro in ambienti estremi, come cantieri remoti o foreste impervie, è altrettanto a suo agio come compagno di avventure per esploratori e amanti dell’outdoor. La sua robustezza è accompagnata da un’attenzione sorprendente per i dettagli. Il sistema di sospensioni è regolabile, permettendo di ottimizzare l’altezza da terra per affrontare ostacoli o migliorare la stabilità su strada. Le numerose opzioni di personalizzazione, dai portapacchi ai sistemi di illuminazione, rendono ogni Kaiju unico. Risulta ideale per lavori pesanti e avventure outdoor, proprio perché come anticipato offre opzioni come barre portapacchi, ganci di traino e configurazioni personalizzabili.

Gli Avversari dell’Ineos Grenadier: Confronto con i Leader del Segmento Off-Road

Land Rover Defender

  • Caratteristiche: Il Defender moderno combina tradizione e innovazione, con un design elegante e una robustezza comprovata. Disponibile in varie configurazioni, è equipaggiato con motori benzina, diesel e ibridi plug-in. Offre un’elettronica avanzata per il fuoristrada e sospensioni pneumatiche regolabili.
  • Punti di forza: Lusso, tecnologia avanzata, prestazioni in fuoristrada eccellenti.
  • Limiti: Prezzo elevato e meno spartano rispetto ai veicoli off-road più classici.

Toyota Land Cruiser

  • Caratteristiche: Un’icona di affidabilità e durata, con motori efficienti, trazione integrale permanente e una costruzione robusta. Ideale per avventure prolungate e condizioni estreme.
  • Punti di forza: Durabilità leggendaria, facilità di manutenzione, disponibilità globale.
  • Limiti: Design più tradizionale, meno lusso rispetto ad altri concorrenti.

Jeep Wrangler

  • Caratteristiche: Il Wrangler rimane fedele alle sue radici, con un telaio a longheroni, ponti rigidi e capacità di personalizzazione estreme. Disponibile con motori benzina, diesel e ibridi plug-in.
  • Punti di forza: Capacità fuoristrada pure, tetto e porte rimovibili, ampia community di appassionati.
  • Limiti: Comfort interno limitato e non ideale per lunghi viaggi su strada.

Ford Bronco

  • Caratteristiche: Rilanciato di recente, il Bronco unisce stile retrò e tecnologia moderna. Offre una varietà di opzioni di motorizzazione e pacchetti dedicati all’off-road.
  • Punti di forza: Stile unico, tecnologia fuoristrada avanzata, configurazioni versatili.
  • Limiti: Disponibilità limitata in alcuni mercati.

Mercedes-Benz Classe G

  • Caratteristiche: Un mix di lusso e capacità off-road estreme, il Classe G è alimentato da potenti motori e offre un’eccellente trazione integrale.
  • Punti di forza: Prestazioni ineguagliabili, comfort e lusso ai massimi livelli.
  • Limiti: Prezzo molto elevato e manutenzione costosa.

Un nuovo standard per l’off-road

Con il Grenadier Quartermaster Kaiju, Ineos ridefinisce gli standard del settore off-road. Non si tratta solo di un veicolo progettato per resistere: è un simbolo di affidabilità e innovazione, capace di affrontare sfide che altri veicoli nemmeno osano immaginare. Chi cerca un mezzo in grado di coniugare potenza brutale, tecnologie all’avanguardia e versatilità senza pari, troverà nel Kaiju una risposta chiara. Perché quando sei al volante di un Grenadier Quartermaster Kaiju, l’unico limite è la tua immaginazione. E la parola d’ordine è una sola: inarrestabile. Al momento questo particolar e4x4 resterà un esemplare unico, ma non escludiamo una piccola produzione in serie nel prossimo futuro.

Un po’ di storia

Il marchio INEOS Automotive, che ha dato vita al 4×4 Grenadier, è nato dalla visione di Jim Ratcliffe, fondatore del conglomerato chimico INEOS, di creare un fuoristrada robusto e pratico, ispirato ai veicoli off-road classici. L’idea è nata intorno al 2017, quando Ratcliffe ha saputo che la produzione del leggendario Land Rover Defender nella sua versione originale stava per essere interrotta. Essendo un appassionato di avventure all’aria aperta e amante dei fuoristrada, Ratcliffe decise di colmare questo vuoto nel mercato. Ratcliffe era un grande fan del Defender e riteneva che non esistessero più veicoli progettati per essere semplici, robusti e capaci di affrontare qualsiasi tipo di terreno, come il Defender originale. Il nome del veicolo, “Grenadier”, deriva dal pub londinese The Grenadier, dove Ratcliffe ebbe la prima discussione sull’idea di costruire un nuovo fuoristrada con alcuni colleghi. Questo nome richiama anche la forza e la resistenza, caratteristiche che il veicolo intende incarnare.




Quando la natura dipinge. L’inverno in Camper [Parte 12]

In camper in Basilicata per scoprire il Parco del Pollino

Cosa vedere

Simbolo del Parco del Pollino è il pino loricato che si erge, come un fossile vivente, un dinosauro della natura, sulle alture più impervie del Parco.  Il nome gli deriva dalla corteccia, che ricorda l’armatura degli antichi romani, la lorica, e che è una vera corazza, che ha permesso a questa specie di sopravvivere alle peggiori condizioni climatiche. Oggi sul Pollino questi testimoni del tempo, con oltre 1000 anni di vita, si ergono al di sopra dei faggi che si estendono a quota più bassa e spiccano col loro verde intenso tra gli ocra del foliage che in autunno si tinge di oro.  Visitare il parco in questa stagione regala paesaggi da sogno, come l’incredibile visione che si ha dall’alto del Santuario della Madonna del Pollino, raggiungibile con una strada tra boschi che sale da Terranova del Pollino o da San Severino Lucano.Per raggiungere i pini loricati invece si fa base al colle dell’Impiso, da dove parte il sentiero che raggiunge la località Giardino degli Dei, dove ammirare gli esemplari più vetusti e contorti del Parco.  Poi si può andare a Civita, borgo di etnia albanese dove, dopo aver visitato il Museo che racconta la storia di queste genti che nel medioevo si stabilirono da queste parti conservando le loro tradizioni, costumi e balli tipici, si scende verso le Gole del Raganello e il ponte del diavolo, così chiamato perché la leggenda narra che dopo esser stato costruito e poi crollato due volte il diavolo si offrì di costruirlo in cambio della vita del primo essere umano che lo avesse attraversato. I contadini accettarono e una volta terminato fecero passare per primo un cane.

Cosa mangiare

Il piatto più conosciuto è il mischiglio, una farina composta da un miscuglio di farine di cereali e legumi, con cui si preparano i tradizionali rascatielli, una pasta acqua e farina, condita con salsa di pomodoro, aglio e basilico e una spolverata di peperone crusco, un peperone dolce che si coltiva quasi esclusivamente a Senise e si lascia seccare al sole per essere poi triturato e fare da condimento e accompagnamento in diversi piatti. Altri piatti tipici di questa zona sono il passato di fave fresche, il pan cotto preparato con pane raffermo e brodo, la minestra con le cotiche di maiale, verza e fagioli, il baccala con i peperoni e i peperoni ripieni.

Sosta camper:

Viggianello, Area di sosta al Colle dell’Impiso. N 39.934050 E 16. 161590Rotonda, Agriturismo Lo Scoiattolo, https://www.agriturismoloscoiattolo.eu/Senise Agriturismo Tenuta Fortunato, https://www.tenutafortunato.com/Laino Borgo, Area camper e parcheggio Gioia, https://www.parcoavventuragioia.it/  

IL CAMPER

Panama U16+ su Peugeot Traveller

Novità nella gamma Urban di Panama, azienda spagnola del gruppo Trigano, è il nuovo U16+. Allestito su Peugeot Traveller, l’U16+ è un veicolo con una lunghezza totale di appena 495 cm e un’altezza, con tetto a soffietto chiuso, di 199 cm, ideale quindi per un utilizzo cittadino.I posti omologati in questo nuovo modello arrivano a sei mentre i posti letto sono quattro.Blocco cucina con due fuochi e lavandino, frigorifero portatile, tavolo rimovibile, tre sedili fronte marcia oltre ai due sedili girevoli, e l’optional di due cassettoni scorrevoli con camperkit.Di serie tavolino da campeggio con due sedie.




Quando la natura dipinge. L’autunno in Camper [Parte 11]

In camper nel Lazio per assaporare il silenzio nella Certosa di Trisulti

Cosa vedere

A pochi chilometri dal borgo di Collepardo in provincia di Frosinone, celata tra le falde dei Monti Ernici a circa 800 metri di altezza e immersa in un paesaggio magico all’interno della Selva di Ecio, la Certosa di Trisulti è un piccolo gioiello da conquistare a poco a poco, salendo con il camper tra i boschi secolari della Ciociaria che in autunno si tingono di oro. Costruita nel 1200 su un promontorio roccioso a picco su una vallata per volere di Papa Innocenzo III che la affidò all’ordine dei certosini la certosa è da secoli una delle tappe della Via Benedicti, il sentiero che ripercorre il viaggio intrapreso da San Benedetto da Subiaco a Montecassino.

Cuore della Certosa è la Chiesa di San Bartolomeo, gotica e barocca a causa delle varie modifiche subite nel corso dei secoli, ma il gioiello principale è la splendida farmacia settecentesca, interamente affrescata con motivi a trompe-l’œil dal pittore napoletano Filippo Balbi. L’attività principale della Certosa era la produzione di medicamenti e liquori e la farmacia custodisce nelle sue splendide vetrine ampolle, vasi e contenitori dove sono ancora contenuti centinaia di medicamenti e erbe officinali.

Entrare nella farmacia vuol dire immergersi in un luogo fantastico, a cominciare dalla sala d’attesa dei pazienti, soprannominata anche “salottino del Balbi“, dove tra decorazioni in stile pompeiano spicca il ritratto del monaco Benedetto Ricciardi.

Cosa mangiare

Tra i piatti tipici di Collepardo troviamo Sagne e Fagioli, una specie di zuppa di pasta fresca fatta con acqua e farina condita con una salsa fatta con fagioli cannellini DOP di Atina, cotenna e pomodoro.  Tra i primi piatti non mancano gli strozzapreti al ragù, i tagliolini in bianco con carne e funghi, mentre tra i secondi spiccano la polenta con salsicce e maiale, lo stracotto di manzo e le carni alla brace. Tipico della zona sono i liquori alle erbe e la Sambuca di Collepardo e Alatri.

Sosta Camper:

Collepardo, Parcheggio del piazzale antistante la Certosa. N 41.780320 E 13.396270Alatri, Area di sosta N. 41.728590 E 13.338360, https://www.alatriturismo.it/vivialatri/17/area-sosta-camper  




Quando la natura dipinge. L’autunno in Camper [Parte 10]

In camper in Campania lungo la Ciclovia Francigena

Cosa vedere

Il territorio della provincia di Benevento e dell’antico ducato longobardo può essere ammirato dai cultori della bicicletta e dai cicloturisti percorrendo la BI3 – Ciclovia Francigena, un lungo itinerario ciclabile che, integrandosi nella parte italiana della EuroVelo Route n°5, si snoda su strade secondarie, sterrati e sentieri adatti alle due ruote e si sviluppa per oltre 2.500 chilometri da Como a Brindisi, ricalcando l’andamento dell’antica Via Francigena. Una rete di percorsi, detti anche “vie romee”, utilizzate dai pellegrini fin dall’alto Medioevo per raggiungere dal nord Europa i luoghi più sacri della fede cristiana, attraversando l’Italia e giungendo alla Puglia, dove vi erano i porti d’imbarco per la Terra Santa.L’itinerario, dopo aver seguito la Ciclovia del Volturno, entra nel territorio provinciale di Benevento, che dal 570 circa fu capitale dell’omonimo Ducato destinato a sopravvivere, con alterne vicende, ma mantenendosi sempre indipendente, fino al 1077. Nel centro storico sorge l’importante sito religioso longobardo della chiesa di Santa Sofia, costruita intorno al 760 per volontà di Arechi II, duca di Benevento, come cappella personale e santuario nazionale per la salvezza del popolo longobardo.  Il territorio è punteggiato di testimonianze monumentali del periodo romano e longobardo, oltre ai centri di Telese Terme, località di cura rinomata per le acque sulfuree ricche di calcio, magnesio, bicarbonato e idrogeno solforato, e la vicina Solopaca, con il suo suggestivo nucleo storico dalla caratteristica forma allungata in cui si ammirano il palazzo ducale dei Ceva-Grimaldi e le vestigia dell’antico castello normanno.

Cosa mangiare

Senza dimenticare i salumi, piatti tipici della tradizione beneventana sono le minestre, come la zuppa di castagne e fagioli e la minestra maritata, una zuppa di verdura miste a cui viene aggiunto, cioè “maritato” (in italiano sposato) qualcosa di più sostanzioso come un pezzo di lardo o un pezzo di prosciutto di Pietraroja o delle cotiche salate e il peperoncino. Tra i primi asciutti troviamo lo Scarpariello, una pasta fatta in casa condita con pomodori, pecorino e abbondante basilico. Altro piatto tipico è il baccalà alla “beneventana” con pomodoro, origano, olive e capperi.  Tra i vini da segnalare il Solopaca Rosso Superiore del Sannio DOC.

Sosta Camper:

Benevento, Area Attrezzata, N. 41.131370 E 14.789510Pietrelcina, Area Attrezzata, N 41.199270 E 14.844340




Quando la natura dipinge. L’autunno in Camper [Parte 9]

In camper in Friuli per andare in bici fino alla Slovenia

Cosa vedere

E’ un importante itinerario ciclabile che consente di scoprire il territorio friulano orientale, andando alla ricerca delle radici culturali longobarde.  Il percorso, adatto a tutti, con una distanza complessiva di 25 Km collega la città di Udine a Cividale del Friuli, considerata la “capitale longobarda” della Regione. Il percorso, che può essere affrontato sia partendo dal centro di Udine che dalla località Godia nelle vicinanze del torrente Torre, segue il tracciato della FVG4, che taglia orizzontalmente il Friuli centrale, da Caneva in provincia di Pordenone fino al confine sloveno delle valli del Natisone. Il percorso può includere la visita dell’affascinante centro di Udine, cittadina con piazze dall’atmosfera veneziana e antichi palazzi, a partire da piazza Libertà, definita “la più bella piazza veneziana sulla terraferma”, e piazza Matteotti (o delle Erbe), interamente contornata da portici.Non si configura come vera e propria pista ciclabile, ma anche nei tratti in cui il sedime stradale è condiviso con le automobili, la sicurezza è garantita dal fatto che si percorrono strade secondarie con scarso traffico. L’area attraversata presenta una spiccata impronta agricola, con un alternarsi di orti privati, giardini, campi coltivati, e un ampio panorama delimitato a nord-est dall’abbraccio delle Prealpi Giulie. Per chi volesse prolungare il tour, dopo la sosta a Cividale del Friuli, è possibile proseguire lungo un percorso ben segnalato e indicato, che prende il nome di “Bimobis“, un itinerario che, per i più allenati, sconfina in Slovenia passando per Caporetto e Tolmino e rientrando in Italia all’altezza di Gorizia.

Cosa mangiare

Simbolo della cucina friulana è il frico, nato in Carnia come piatto povero, preparato con patate e formaggio e cotto in padella a fuoco lento. Oggi ne esiste una versione croccante e friabile, in cui l’unico ingrediente è il formaggio che viene fritto in olio bollette in dischetti croccanti. Tra i primi piatti troviamo i cjarson, ravioli di pasta fresca preparati con farina di grano tenero e acqua e ripieni di numerose varianti anche dolci, come il ripieno di ricotta, cannella e cacao.  Celebrata specialità è la Gubana, dolce arricchito di frutta secca e tradizionalmente servito con la grappa, le cui origini sono legate alle feste religiose più importanti, ma anche ad eventi della vita comunitaria quali matrimoni e cresime. Da non dimenticare il prosciutto di San Daniele, che nel 1996 ha ottenuto la DOP.

Sosta camper:

Cividale del Friuli, Area Attrezzata, N 46.096200 E 13.4221500San Daniele del Friuli: Area Attrezzata, N 46.156750 E 13.013900




Quando la natura dipinge. L’autunno in Camper [Parte 8]

In camper nel Molise dell’autenticità. Sorgenti, tartufi e… campane

Cosa Vedere

Nel Molise, una terra ancora integra, con un patrimonio ambientale importante fino ad oggi poco conosciuto, ideale per l’outdoor e i weekend green. I turisti tedeschi e olandesi l’hanno già scoperta, conquistati dai suoi luoghi unici immersi nella natura e dai suoi percorsi da assaporare a ritmo lento, come le sorgenti del gusto, luoghi dell’acqua abbinati ad una degustazione di cibi e specialità tipiche dei territori. Le sorgenti sono un patrimonio dal valore inestimabile, una ricchezza preziosa per la regione, luoghi iconici da scoprire in camper, come le numerose feste tradizionali, in particolare quelle legate al raccolto, tra tutte la Festa del Grano di Jelsi. In autunno si può andare per boschi alla ricerca di funghi, castagne e preziosi tartufi bianchi, specialmente i tartufi di Busso.

Ad Agnone c’è la Pontificia Fonderia Marinelli, una delle più antiche aziende a conduzione familiare del mondo. Nata più di mille anni fa è da sempre nelle mani della stessa famiglia che produce campane esportate ovunque. Non c’è nazione al mondo dove non ci sia una campana della Fonderia Marinelli. Qui è stata prodotta la grande campana del Giubileo del 2000 e sarà di nuovo una campana di Marinelli ad inaugurare il Giubileo del 2025. La campana è già pronta, deve solo essere spedita a Roma. Con il logo del giubileo 2025 sul bronzo, una circonferenza di 2 mt e un peso di 200 kg. annuncerà l’evento giubilare con un concerto di campane in Piazza San Pietro. La fonderia è visitabile con una visita guidata tutti i giorni tranne la domenica pomeriggio. Si inizia con un video che presenta la storia dell’azienda e si continua con il museo che raccoglie campane di ogni epoca e forma e la fonderia vera e propria, dove viene illustrato il processo di costruzione della campana.

Cosa mangiare

Il Molise è famoso per gli insaccati come il Capocollo, la Coppa, i Ciccioli, il Prosciutto di Spalla, la Salsiccia di fegato di maiale, la Soppressata e la Ventricina di Montenero di Bisaccia, ma soprattutto per i latticini. Per gli amanti dei prodotti caseari la regione è una vera mecca.  Da sempre le genti molisane hanno legato la loro vita alla pastorizia transumante, e sui tratturi, le “autostrade del passato”, ogni anno transitavano i pastori che dall’Appennino portavano le greggi a svernare nelle fertili pianure pugliesi.  Il latte che veniva munto durante il tragitto veniva lavorato in zona. Nascevano così scamorze, mozzarelle, caciotte, sia semplici che aromatizzate (ovviamente al tartufo, alle erbe, al peperoncino, ecc.), stracciata, ricotte, cacioricotta. Il prodotto più noto e il fiore all’occhiello della produzione casearia locale è il caciocavallo, il cui nome sembra che sia derivato dall’uso di appendere le forme, legate in coppie, a cavallo di una trave ad essiccare. Tra i vini da segnalare la Tintilia DOC, prodotto nelle due province di Campobasso e Isernia.

 “Il Tartufo di Busso”

Fra le varie sorprese di questa regione semisconosciuta c’è quella di scoprire che è una delle maggiori produttrici di tartufo. Fino a pochi anni fa, i molisani non ne erano consapevoli, e accettavano di svendere i propri tartufi e di permettere che saccheggiassero i loro boschi e vendessero quelli molisani spacciandoli come di altre regioni. Ma oggi è tutto cambiato per fortuna, e sia i tartufi neri estivi che quelli bianchi autunnali sono un fiore all’occhiello delle eccellenze gastronomiche molisane. Fra le varie zone produttrici del prezioso fungo ipogeo, eccelle quella di Busso, a pochi chilometri da Campobasso. A Busso si trova un’area certificata di 46 ettari di bosco, con 8 chilometri di recinzione, dove nella precedente estate è stato trovato un super tartufo nero di un chilo e 255 gr. ma l’attesa più importante è la raccolta del tartufo bianco, da ottobre al 31 dicembre. E anche questa è senza dubbio un’ottima motivazione per visitare il Molise e “gustarlo”.

Sosta Camper:

Agnone, Area attrezzata, N 41.810340 E 14.378330Termoli, Camping Villaggio Azzurra, http://www.villaggioazzurra.it/Castelpetroso, Agriturismo Tenuta Due A – Tel. 338 346 3867 https://www.facebook.com/tenutaduea/




Quando la natura dipinge. L’autunno in Camper [Parte 7]

In camper in Lombardia sulle tracce dei Longobardi in Italia Patrimonio Unesco

 Cosa vedere

Il territorio delle colline bresciane con i luoghi longobardi è attraversato da sei percorsi cicloturistici con diversi gradi di difficoltà. Tra questi, il primo itinerario, “I paesaggi di re Desiderio” si snoda intorno alla montagna della “Maddalena”, la montagna dei bresciani, dalle cave utilizzate già al tempo dei Romani per l’estrazione del pregiato marmo di Botticino fino ai vigneti della Valverde, conducendo attraverso una strada panoramica alla sommità dell’altura per poi ridiscendere con un’ampia visuale sulla pianura e le sponde del lago di Garda. L’itinerario n. 6, invece, è chiamato “Le colline di re Rotari” e disegna un lungo percorso circolare tra i comuni di Brescia, Rezzato, Castenedolo, Montirone, Poncarale e Flero, sviluppandosi nel dolce contesto paesaggistico delle colline di re Rotari, personaggio di notevole spessore storico che fu duca di Brescia e, dal 636 al 652, re dei Longobardi.Inoltre la città di Brescia dal 2023 è inserita nella rete ufficiale dei “ComuniCiclabili®” della FIAB, la più grande associazione ciclo-ambientalista italiana, che assegna annualmente questo marchio ai comuni che possiedono i requisiti richiesti, dando loro la facoltà di esibire, come segno distintivo e di riconoscimento, una bandiera recante un numero di “biciclette”, da un minimo di una a un massimo di cinque, proporzionale all’impegno profuso e alle azioni concrete intraprese da ciascuna località in favore della mobilità in bicicletta.

Cosa mangiare

Piatto tipico della cucina bresciana sono i casonsei, grossi ravioli con ripieno a base di uova, formaggio stagionato o ricotta, spinaci o carne, e conditi con abbondante burro fuso alla salvia. Immancabile in inverno la polenta taragna, preparata con grano saraceno e mais saraceno, e una cottura lenta. Dal sapore deciso, la polenta viene condita con burro fuso e salvia fresca. Il dolce tipico bresciano è la bossola, una ciambella alta, soffice e vaporosa fatta con uova, burro, farina e ricoperta di zucchero a velo. Il vino della zona è il Franciacorta DOCG.

Sosta Camper:

Brescia, Area Attrezzata, N. 45.516510 E 10.234120Sarezzo, Azienda Agricola Catena Rossa, https://www.catenarossa.it/+




Quando la natura dipinge. L’autunno in Camper [Parte 6]

In camper in Abruzzo per pedalare lungo la costa dei Trabocchi

Cosa vedere

E’ uno dei tratti più suggestivi d’Abruzzo, 50 chilometri lungo l’Adriatico, da Ortona a Vasto, caratterizzato da una magnifica pista ciclabile lungo il mare e da spettacolari trabocchi, antiche strutture in legno utilizzate per la pesca. Queste palafitte, veri e propri capolavori di ingegneria tradizionale, sono state progettate per resistere al tempo e alle tempeste, e alcune di esse hanno superato il secolo di vita. Tra i trabocchi più celebri spicca quello di Punta Turchino, eretto nel 1860 e reso immortale dalla penna di Gabriele D’Annunzio, che lo descrisse come simbolo dell’anima abruzzese.Il paesaggio alterna scogliere imponenti a calette nascoste, spiagge sabbiose e tratti rocciosi, il tutto accompagnato dal dolce suono delle onde che si infrangono sulla costa. Al tramonto mare e cielo si fondono in una tavolozza di colori mozzafiato, regalando uno spettacolo di una bellezza semplice, autentica, che si lega alla natura e alla tradizione. Si parte da Ortona e proseguendo verso sud si giunge a Punta Aderci, lembo di terra incontaminato della Riserva naturale regionale omonima, dove la natura regna sovrana. Il viaggio si conclude a Vasto, dal centro storico dominato da un dedalo di vicoli medievali, piazze animate e sontuosi palazzi.

Cosa mangiare

Il più tipico piatto abruzzese, conosciuto in tutta Italia, sono gli arrosticini, spiedini di carne di pecora cotti alla brace. Poi i piatti legati alla transumanza, come i maccheroni alla chitarra conditi con ragù di agnello e la pecora alla callara, cucinata nei paioli di rame. Le pallotte cacio e ova sono delle polpette di formaggio e pane raffermo cucinate in abbondante sugo di pomodoro. Il tutto da innaffiare generosamente con vino Montepulciano d’Abruzzo Doc, Cerasuolo o Trebbiano Doc.  Dolci tipici sono le ferratelle, da cuocere sul fuoco con una doppia piastra arroventata.

Sosta Camper:

Ortona, Camping Torre Muccia, https://campingtorremucchia.it/Rocca San Giovanni, Area Camper Costa dei Trabocchi, N 42.276270 E 14.492000