Quando la natura dipinge. L’autunno in Camper [Parte 5]
In camper in Liguria per passeggiare a Boccadasse
Cosa vedere
Una spiaggia circondata da casette colorate. Collegato al centro di Genova con la passeggiata sul lungomare, Boccadasse conserva ancora le caratteristiche di piccolo borgo marinaro, molto amato dai cantautori genovesi, giganti della musica che hanno scritto versi indimenticabili. In primis Gino Paoli, che ha abitato a lungo in salita Santa Chiara e affacciato sui tetti ha composto le note della sua canzone intramontabile, “la Gatta”. Ma anche Luigi Tenco, che si dice amava venire a Boccadasse per trovare l’ispirazione per le sue canzoni e qui si ritrovava con gli altri cantautori. A lui in Via Aurora è stata dedicata una targa.Senza dimenticare l’indimenticabile Fabrizio de Andrè, che di Genova diceva “per me è come una madre”. Anche per lui il piccolo borgo era fonte di ispirazione, immortalato nella canzone “Crêuza de mä”. La creuza, la piccola mulattiera tra due muri, conduce ancora alla spiaggia di ciottoli, dove passeggiare tra le barche intrise di salsedine e chiacchierare con “i pescatori che hanno la faccia solcata da rughe che sembrano sorrisi e, qualsiasi cosa tu gli confidi, l’hanno già saputa dal mare” (De Andrè). Alla tradizione dei cantautori genovesi verrà dedicata una Casa dei Cantautori che si prevede di aprire nell’ex Abbazia di San Giuliano non lontano da Boccadasse.
Cosa mangiare
Le trofie al pesto sono il piatto di punta della cucina ligure. La salsa si prepara con il basilico genovese, una varietà di basilico a cui il microclima particolare della Liguria, grazie all’influsso degli Appennini e alla brezza marina, dà delle caratteristiche inconfondibili. La foglia è piccola e convessa, dal colore brillante e il profumo delicatissimo e di intensità aromatica straordinaria. Il procedimento è semplice, nel mortaio si triturano prima di tutto aglio e pinoli, poi si aggiungono le foglie di basilico e il sale fino a raggiungere una consistenza cremosa. A questo punto si uniscono pecorino e parmigiano grattugiati e infine olio EVO per amalgamare bene il tutto.
Quando il sole è tiepido e il paesaggio si carica di sfumature meravigliose cosa c’è di meglio di una passeggiata sui sentieri del Renon per respirare aria pulita e ammirare lo spettacolo del foliage che in questa stagione rapisce lo sguardo e riscalda il cuore? Si può percorrere, con una guida esperta, un tratto del celebre “Sentiero del castagno” con racconti, aneddoti e sosta pranzo tra boschi di latifoglie colorate e castagneti secolari per ammirare tutti i colori della natura e scoprire qualcosa in più sul territorio. Ma anche una semplice corsa sull’affascinante Trenino del Renon può diventare un viaggio alla scoperta degli angoli più suggestivi dell’altipiano e un punto di osservazione esclusivo per il foliage d’autunno. Dai finestrini del trenino l’autunno, grazie al suo approccio “slow” (30 km/h), regala una full immersion in un paesaggio fiabesco contrappuntato dai mille colori dei boschi e da antiche chiesette di montagna.
Dalle varie fermate del treno partono poi numerosi sentieri escursionistici che conducono agli angoli più belli dell’altipiano: dalla passeggiata Freud, dedicata al celebre filosofo che nell’estate del 1911 venne da queste parti in villeggiatura, al sentiero che conduce al meraviglioso spettacolo delle Piramidi di terra fino all’Hirtensteig, il “Sentiero dei pastori“, un percorso didattico tra prati, boschi e malghe che da Collalbo e per 3 km in direzione del Corno del Renon racconta passato e presente dell’antico mestiere del pastore.
In autunno tra le vallate altoatesine torna il Törggelen. L’antica tradizione degli agricoltori di degustare il vino nuovo con una merenda, oggi si rivive andando nelle tradizionali “Buschenschänke” o “Hofschänke”, le tipiche locande contadine, ad assaggiare specialità come speck, canederli, crauti, Kaminwurzen, Schlutzkrapfen, zuppa d’orzo, castagne arrostite e vino novello. Senza dimenticare gli altri vini locali, dal corposo Lagrein all’aromatico Gewürztraminer fino allo speziato Kerner.
Quando la natura dipinge. L’autunno in Camper [Parte 3]
In camper in Umbria per Frantoi Aperti
Cosa vedere
Torna “Frantoi Aperti in Umbria“, l’evento simbolo dell’oleoturismo in Italia, che per cinque fine settimana celebra l’arrivo del nuovo olio extravergine di oliva nel periodo della raccolta e frangitura delle olive, proponendo esperienze in frantoio, tra gli olivi, all’aria aperta e nelle piazze dei borghi medievali e delle città d’arte, legate al mondo dell’olio e.v.o. di qualità umbro.Novità di questa edizione di Frantoi Aperti in Umbria è la proposta delle “Evo&Art Experience“, tour accompagnati alla scoperta delle sottozone della Dop Umbria e della biodiversità, che porteranno a visitare i luoghi del Perugino ed i beni del sito seriale UNESCO “I Longobardi in Italia: i luoghi del potere” di Campello sul Clitunno e Spoleto (Pg). Momento di apertura della manifestazione è la “La Grande Pedalata Lungo la Fascia Olivata dei Colli Assisi – Spoleto“, un itinerario in e-bike con partenza da Spoleto (Pg), con tappe in alcuni frantoi per assaggiare l’olio appena franto fino a Campello sul Clitunno (Pg).Fino al 17 novembre 2024 i weekend di Frantoi Aperti si susseguono con un nutrito programma di iniziative volte alla promozione della tradizione olivicola umbra e che hanno come protagonisti indiscussi l’olio e.v.o. e i frantoi in lavorazione, fulcro di passeggiate in bici e trekking naturalistici per grandi e bambini.
Cosa mangiare
Gli strangozzi, le sagne e gli strascinati sono tre tipi di pasta fatta con farina e acqua che si distinguono solo per la forma ma hanno in comune di essere piatti poveri, conditi con sughi di carne e cacciagione. Tipici gli strangozzi al tartufo nero, altra specialità locale della Valnerina. Tra i prodotti tipici troviamo il sedano nero di Trevi, la cipolla di Cannara, il Farro di Monteleone di Spoleto DOP, le lenticchie di Castelluccio di Norcia IGP, il prosciutto di Norcia IGP e ovviamente l’Olio Extra Vergine d’Oliva DOP.
Quando la natura dipinge. L’autunno in Camper [Parte 2]
In camper in Piemonte sui binari d’autunno con il Treno del Foliage
Cosa vedere
Lasciare per qualche ora il camper e immergersi in una tavolozza di colori e sfumature a bordo della Ferrovia Vigezzina-Cento Cavalli. 4 ore di viaggio e 52 chilometri di paesaggi multicolori, tra Italia e Svizzera, per ammirare la stagione più romantica dell’anno lungo le curve dell’autunno. Dal 12 ottobre al 17 novembre tra il Lago Maggiore e la Val d’Ossola torna l’esperienza più amata dell’anno. La partenza è da Domodossola, per poi salire fino alla valle dei pittori, la Valle Vigezzo, con il suo punto più alto nel borgo di Santa Maria Maggiore. A questa altitudine i treni proseguono fino al confine, toccando Re con il suo celebre Santuario della Madonna del Sangue: superato il valico, i binari iniziano a scendere lentamente attraverso le Centovalli fino a raggiungere Locarno e la romantica sponda elvetica del Lago Maggiore.
Foto Marco Benedetto Cerini per visitossola
Tra ottobre e novembre, con una variabilità (e imprevedibilità) tipica dei ritmi naturali, i boschi attraversati dai treni bianchi e blu si infiammano di calde tonalità, lungo un susseguirsi di gole profonde e incantevoli pianori di media montagna, incorniciati dalle cime imbiancate dalla prima neve. A bordo dei treni – dai modelli vintage ai moderni, tutti con ampie vetrate panoramiche – si sfila così davanti allo spettacolo delle colline punteggiate di filari di vite giallo oro (meritano l’assaggio il Prunent ossolano e il Merlot ticinese), ci si addentra nei boschi popolati da betulle e castagni, fino a raggiungere le faggete, alle quote più alte: qui la visione sui fianchi multicolori delle montagne riempie gli occhi di quella meraviglia naturale che il Treno del Foliage può regalare in un periodo limitatissimo dell’anno. Ogni informazione su: www.vigezzinacentovalli.com/foliage.
Cosa mangiare
La gastronomia della Val Vigezzo è quella tipica di montagna, con pochi ingredienti, spesso poveri, uniti alla sapienza antica. Il risultato sono prodotti di alta qualità a km. 0.
Foto Marco Benedetto Cerini per visitossola
Tra questi gli Gnocchi al cucchiaio (in dialetto Gnoch ad la Chigiàa), formati da un impasto piuttosto denso di farina bianca, acqua e sale fatto scivolare a cucchiaiate nell’acqua bollente. Ci sono poi gli stinchéet, sottili sfoglie ottenute lavorando al punto giusto acqua e farina, cotte su roventi piastre in ferro e condite con burro d’alpeggio. Da non dimenticare il prosciutto crudo vigezzino affumicato con bacche di ginepro, il capretto, i formaggi di malga e i dolci come la torta pan e lac e la fiacia.
Sosta Camper:
Val Vigezzo, Camping La Pineta https://www.campinglapineta.eu/Santa Maria Maggiore, Area Attrezzata Pineta, N 46.131580 E 8.449620
Il Camper: Panama P50+ della gamma Peak
Con 545 cm di lunghezza, 215 di larghezza e un’altezza, con tetto a soffietto chiuso, di soli 2 metri, questo veicolo è l’ideale per l’uso in città.All’interno due sedili girevoli e una seduta a 3 posti, un tetto apribile e 3 finestre e un isolamento termico e acustico rinforzato (con isolante XPS nel pavimento) e kit isolamento vetri di serie. Piano cottura a 2 fuochi, lavello, frigorifero con freezer, doccetta esterna, tavolo amovibile, vani portaoggetti, prese USB e 12V/220V, c’è tutto il necessario per essere utilizzato tutti i giorni dell’anno.
Quando la natura dipinge. L’autunno in Camper [Parte 1]
Con l’arrivo dell’autunno tornano le suggestioni uniche di viaggi in camper tra paesaggi spettacolari, caratterizzati dai colori intensi degli alberi che man mano dal verde si tingono di giallo, rosso, marrone, ocra. L’Indian Summer regala boschi imbruniti dal foliage e paesaggi ricchi di sfumature arancioni e oro.Alla ricerca dei colori avvolgenti del foliage autunnale si parte verso nuove avventure e alla scoperta di esperienze uniche e vere.
In Umbria per la Sagrantino Running – The Wine Trail
Cosa vedere
La grande festa dell’outdoor rivolta agli atleti, ma anche a famiglie e appassionati di enogastronomia è in programma il 2 e 3 novembre 2024, nel pieno del foliage autunnale tra i vigneti di Sagrantino che circondano Montefalco e Bevagna. L’iniziativa ha la duplice vocazione di manifestazione sportiva outdoor capace di coinvolgere atleti e cultori della corsa nella natura e all’aria aperta, e di vero e proprio evento enoturistico, unendo il piacere di una camminata tra le colline umbre e i vigneti del Sagrantino tinti dei colori autunnali, all’esperienza di una visita alle tante cantine di produttori del territorio aderenti all’iniziativa. Sabato 2 novembre è in programma l’enogastrocamminata del Sagrantino, da percorrere solo ed esclusivamente camminando, comprenderà la visita di quattro cantine dislocate tra i territori di Montefalco e Bevagna, con assaggi di vino e degustazioni gastronomiche.Domenica 3 novembre si avranno due gare di corsa in natura, su distanze diverse, tra colline, campi e vigneti, la “Sagrantino Wine Trail”, corsa competitiva su un percorso di 22.5 Km, e la “Mevania Wine Trail” che prevede sia una corsa competitiva su una distanza di 12.5 Km, sia una corsa non competitiva ideata come manifestazione ludico motoria aperta a tutti. Attività di intrattenimento, cooking class, musica completeranno il programma.
Cosa mangiare
In occasione della Sagrantino Running si potranno degustare i vini Grechetto, Montefalco Rosso e Montefalco Sagrantino Passito DOCG che faranno da accompagnamento ai seguenti piatti: uovo strapazzato al tartufo nero uncinato; zuppa di legumi con olio e.v.o. e piante aromatiche con cottura in brodo di tartufo; brasato di vitello al Sagrantino e tartufo con patate; frascatelli al ragù di cortile con riduzione di Sagrantino e applicazione di tartufo. Non mancheranno i dolci tradizionali umbri come i cantucci, i mostaccioli e la pinoccata.
A Parma si è concluso il Salone del Camper, dove sono state presentate le novità 2025. Si conferma il trend di crescita dei veicoli polivalenti, ideali sia per l’uso quotidiano che per il tempo libero.Panama, azienda spagnola del gruppo Trigano, ha presentato due modelli di dimensioni compatte che offrono l’agilità di un’auto, l’U16+ nella gamma Urban, allestito su Peugeot Traveller, e il P50+ nella gamma Peak, allestito su Ford Tourneo Custom.
L’ESTATE CONTINUA AL TOP CAMPING UNION DI VENEZIA
Ci sono vari luoghi dove proseguire la nostra estate, ed uno è senz’altro l’Union Lido Mare a Cavallino Treporti (VE): una vacanza open air per chi cerca relax, divertimento, contatto con la natura e cibi prelibati.
Non tutti sanno che quella di Cavallino Treporti è la prima spiaggia in Italia con ben 6.818.604 presenze registrate nel 2023, nonché la principale meta europea del turismo open air, di grandissima tendenza soprattutto negli ultimi anni. Di tendenza è anche la vacanza in camper, roulotte o mobil-home, per vivere a stretto contatto con la natura senza rinunciare però ai servizi a 5 stelle che un tempo solo i resort di lusso potevano garantire ai propri ospiti.
Immaginate allora una vacanza eco-chic nel senso della sostenibilità. Immerse nel verde di 60 ettari di verde, le mobil-home che accolgono gli ospiti garantiscono ogni tipo di comodità e comfort, alcune, addirittura, sono state realizzate con materiali riciclati, e ricordano le case dell’artista Mike Bouchet che davano sfoggio di sé in laguna in una delle passate edizioni della Biennale.
Union Lido Mare a Cavallino Treporti è un’oasi di benessere a 5 stelle con una spiaggia privata lunga più di un chilometro, Bandiera Blu, dove le dune di sabbia sono ombreggiate dalle tamerici. Le note che lo rendono unico? Un centro di Thalasso terapia il Marino Wellness Club con vista mare, un’oasi di acqua salata e di trattamenti esclusivi. Vasche thalasso riscaldate, piscina giapponese, roof-solarium, programmi specializzati di massaggi e trattamenti estetici. E ancora un centro hammam con ponticelli in vetro e giochi di luce.
Per i bimbi due parchi acquatici e un mondo di divertimenti con il team di animazione. Dulcis in fundo anche gli sportivi non hanno di che lamentarsi grazie alla palestra e a uno Sport Center con 3 buche da golf, campi da calcio, calcetto e tennis, un maneggio e il tiro con l’arco.
Last but not least, una particolare menzione merita l’Area Food che propone prodotti biologici a chilometri zero, che arrivano in giornata dagli orti di Cavallino e finiscono sulle tavole degli 8 ristoranti e dei 12 buffet bar situati fronte mare, vicino alle piscine e in varie location del Park Resort.
Divagazioni silenziose in alta Valle Brembana con l’elettrica Subaru Solterra [Seconda parte]
di NICOLA D. BONETTISeconda parte
Il percorso
Partenza da Bergamo Alta, uscendo da Porta San Lorenzo (localmente nota come Porta Garibaldi, per ricordarne l’attacco di sorpresa agli Austriaci che lo attendevano invece dalla Porta principale), quindi nel fondovalle fino a raggiungere Sedrina (dove dopo il passaggio della Priula i ponti si sono moltiplicati), quindi seguendo la Valle Brembana per Zogno, San Pellegrino, San Giovanni Bianco e Piazza Brembana. Deviando qui per Olmo al Brembo e Mezzoldo: dove, salendo dall’altitudine di 835 metri si inerpicava fino a quota 1991 del valico, prima di scendere verso Albaredo per raggiungere Morbegno (SO).Poco prima del Passo di San Marco (il nuovo nome del valico), la storia è testimoniata dalla massiccia casa cantoniera (oggi Rifugio CAI, a 1830 metri) detta Ca’ San Marco, edificata al tempo come ostello per i mercanti, con lapide che mostra il Leone di San Marco, per “marcare” il confine.
Fuori asfalto
Si lascia la strada senza timori: l’altezza da terra di 210 mm toglie la preoccupazione di toccare, che su una vettura elettrica normalmente è presente. Malgrado il fondo reso insidioso dalla precipitazione, Solterra non ha esitazioni. La sensazione di sicurezza e di costante aderenza è sempre presente.Fuoristrada si traggono subito eccellenti impressioni. La guida è facilitata dal sistema che rende cofano e parafanghi anteriori virtualmente trasparenti, comprendo dove siano e come si muovano le ruote anteriori, per facilitare la guida fuoristrada ed evitando contatti involontari con gli ostacoli.
Tra malghe e alpeggi
Siamo lungo percorsi in quota, dove passano le moto e i pick-up diretti agli alpeggi, la manutenzione del fondo avviene alla fine della stagione invernale ma i temporali (oramai in quasi tutte la stagioni) fanno danni evidenti. Solterra sfodera la motricità tipica delle Subaru, inerpicandosi senza indugi su pendenze che molte altre vetture, non solo elettriche, non oserebbero neppure.Al momento del test il tratto di strada – solitamente quasi semplice – era danneggiato dalle piogge: sassi o rocce sconnessi e soprattutto trasformando le protezioni trasversali per far scolare l’acqua (in legno o cemento) in gradoni non facili da superare. Né in salita (oltretutto sono bagnati), né in discesa, per paura di interferenze con il pianale che contiene le batterie. Che a ogni buon conto, ha il vantaggio di essere protetto. E non mancano i sistemi di assistenza tecnica.
La tecnica per l’offroad
X-Mode, Grip e Hill descent control sono sistemi Subaru, evoluti per Solterra: una volta attivato il selettore di X-Mode si inerpica senza sforzi. Qualche volta le ruote posteriori arrivano al limite di escursione e si staccano da terra, ma il movimento avviene in modo progressivo e la gestione della trazione non taglia all’improvviso ma sembra distribuire la coppia – tutta e già allo spunto – sulle altre ruote. C’è il Grip control a gestire la trazione e l’Hill start per la partenza in salita, in caso di fermata. Mentre in discesa la regolazione della frenatura automatica Hdc è precisissima e con la velocità minima impostabile a tre km/h si scende meno che a passo d’uomo, evitando danni. Con un altro balzo nel passato, vediamo invece i vantaggi apportati nella storia dalla Via aperta dalla Repubblica di Venezia.
La via Priula oggi
Lungo la Valle Brembana, parte del percorso coincide con tratti della preesistente Via Mercatorum: è facile, con sguardo attento, vederne molte vestigia. Da non confondere con l’attuale ciclopedonale che da Bergamo raggiunge Piazza Brembana: suggestiva con ponti e gallerie realizzati per la ferrovia realizzata nei primi anni del 1900, portando la moda della Belle Époque alle Terme di San Pellegrino (oggi da visitare appositamente: la capitale brembana merita un weekend dedicato).Tornando alla Via Priula, tra passaggi coperti vicini ai centri storici ma anche tra un paese e l’altro, si notano però i due maggiori tratti da Mezzoldo al Passo di San Marco e discendendo vero la Valtellina, dal Passo stesso ad Albaredo.
La strada in quota
Superato Olmo al Brembo, si devia a sinistra verso Averara, dove è spettacolare l’antica via “Sottoporticata”, la cui parte esterna è finemente affrescata: si tratta però della Via Mercatorum, che merita una sosta. Giusto prima di deviare a sinistra per Santa Brigida, Cusio e Piani dell’Avaro.Questo è un ambiente verde a quota 1750 dall’aspetto ondulato: si trova sotto il monte omonimo che invece supera i 2000 metri. Si raggiunge tramite la strada panoramica e spettacolare con tornanti a sbalzo (come per il Passo Maloja, in Engadina), che inizia oltre il comune di Cusio. Dove ci si deve fermare alla macchinetta per pagare due euro di contributo alla manutenzione del percorso (nonché permesso di transito giornaliero, a buon mercato).
La guida elettrica in montagna
Luogo comune è che il maggior consumo in salita sia compensato dalla rigenerazione in discesa. Invece la nostra esperienza e le rilevazioni hanno calcolato che, in media, il consumo in salita si attesta sui 40 kW/100 km, mentre in discesa ne occorrono comunque nove o dieci, circa.Meglio salire non in Eco ma con programmi più gagliardi, che aumentano la coppia e permettono di premere meno l’acceleratore. Eco invece in discesa per la massima scorrevolezza. Da notare che la migliorata efficienza di Solterra, dopo l’aggiornamento del software rispetto alla prima produzione, ha permesso una media per tutto il test – montagna e fuoristrada compresi – di soli 17,3 kWh/100 km, aumentando anche l’autonomia, consolidata attorno a 400 km.
Conclusioni
Un gita sempre entusiasmante, perfino con un’auto elettrica o, meglio una Subaru elettrica: ecco la differenza. A conferma della qualità e del carattere da autentica offroad, capace anche di sfatare il mito che le auto a batteria temano l’acqua. Infatti nella pozza finale lungo la strada, non abbiamo resistito a sollevare grandi spruzzi. Divertendoci e senza danni, con soddisfazione anche per questo.(Ringraziamo Alexia Ribolla per la disponibilità prestata durante il test)
LA COMPAGNA DI VIAGGIO
Subaru Solterra 4e-Xperience+
Scheda tecnica
Lunghezza: 4690 mm
Motore: 2, elettrici
Potenza: 160 kW (218 CV)
Coppia: 337 Nm
Velocità massima: 160 km/h
Consumo medio dichiarato: 16-17,9 kWh/100 km
Consumo medio test: 17,3 kWh/100 km
Bagagliaio: 410-441 litri
Garanzia: 8 anni o 160 mila km
Emissioni di CO2: 0 g/km.
Prezzo: da 59.900 euro.
Divagazioni silenziose in alta Valle Brembana con l’elettrica Subaru Solterra [Prima parte]
di NICOLA D. BONETTILa geografia, la morfologia e la geologia sulle montagne esibiscono paesaggi sorprendenti. Certe vallate, a torto ritenute “chiuse”, senza sbocchi in altre anche solo perché con valichi soggetti a chiusura stagionale, sono un piacere da esplorare, raggiungendo località note per lo più solo ai camminatori che, come antichi viandanti, si muovono facendo tappe nei rifugi. Che abbondano nel Parco delle Orobie, in provincia di Bergamo: dove Weekend Premium si è spinto alla guida di un’auto elettrica, seguendo le tracce di un’antica strada costruita sulla fine del 1500, la Via Priula. Per divagare poi in una zona poco frequentata, i Piani dell’Avaro nel comune di Cusio in alta Val Brembana, raggiungibile invece solo dalla fine degli anni 60. Dove sembra di essere in un altro mondo.
Nuova filosofia
Avreste mai pensato, un giorno, di partire la mattina per andare in montagna – “a rifugi”, come si dice da quelle parti – guidando un’auto elettrica? E il consumo lungo le salite? E la ricarica? E tante altre obiezioni. Invece Solterra – il cui nome è composto da termini latini e legati alla natura come alle nostre stesse vite, Sol e Terra – si dimostra anche a prova di obiezioni. Dall’autonomia che con 400 km si avvicina al dichiarato, evitando le ricariche lungo la strada (o i sentieri?) di questo genere di weekend, ma soprattutto quando, una volta arrivati alla fine dell’asfalto, il fondo si fa sconnesso. Nel nostro caso ci si è messo un forte e prolungato temporale a danneggiare il percorso, redendolo ancor più difficile. Ma per una Subaru, si sa, il meteo avverso non è mai un problema. Nemmeno se è elettrica: questa la novità.
Equilibrata in tutto
Solterra da buona elettrica ha un assetto ben piantato a terra. Subaru aggiunge i pregi del marchio: oltre al baricentro basso per le batterie nel pianale, realizza la tradizionale ricerca dell’equilibrio nel bilanciamento dei pesi. Anche nei motori: di ugual potenza e posizionati su entrambi gli assi, bilanciando le masse e l’erogazione è paritetica, secondo la filosofia di Symmetrical All Wheel Drive, simbolo di Subaru. In questo modo lo sterzo in curva si dimostra preciso dall’inserimento all’appoggio fino all’uscita, anche sugli stetti tornanti a sbalzo del suggestivo percorso.Comfort elevato, fino ai sedili riscaldabili con tre livelli di intensità, perfino i posteriori, con sistema rapido e molto efficace. Passando all’itinerario, cercando le tracce di antiche vie, occorre inquadrare le epoche con un excursus nei secoli scorsi.
Il contesto storico
Era ancora medioevo, nel 1428, quando la provincia di Bergamo fu parte della Repubblica di Venezia. Territorio di confine a Sud e Ovest con il Ducato di Milano, dominato dai minacciosi Spagnoli, fattore che indusse la Serenissima a studiare il modo di migliorare i collegamenti con la Svizzera (divenuta alleata come Repubblica delle Tre Leghe), tramite il confinante Cantone dei Grigioni (Graubunden, che si estendeva alla Valtellina). Collegamento diretto che poteva essere d’aiuto in caso di attacco spagnolo, fornendo truppe (con i temibili mercenari di quelle zone), armi – compreso il salnitro indispensabile per la polvere da sparo – e attrezzature, anche con effetto deterrente.Ma non solo: un percorso diretto avrebbe favorito i commerci, evitando i pesanti dazi della Via del Lago, passante da Lecco a Colico, comunque territori ostili.
Un percorso alternativo
All’epoca l’alternativa montana da Bergamo alla Valtellina era l’antica Via Mercatorum: nome dal significato evidente, come conferma il toponimo “Trafficanti” rimasto a un abitato lungo la stessa. Contorta, con saliscendi impegnativi, saliva all’attuale Selvino sulla Valle Seriana, per costeggiare il lato Nord della Val Serina, quindi ridiscendere in Val Brembana, richiedendo più tappe e con troppi passaggi a rischio di brigantaggio.La Repubblica di Venezia, dopo accurati studi, verso la fine del Cinquecento, concretizzò il progetto, affidandolo al podestà di Bergamo, Alvise Priuli, che fece realizzare la nuova via dal capoluogo orobico a Morbegno in Valtellina. Spendendo ben più dei duemila ducati stanziati: arrivando a 8200. Fondi compensati da tasse nelle zone dell’opera: il malcontento fu però attenuato dai vantaggi economici indotti dai traffici.
Torniamo al presente
Un presente anche un po’ futuribile, non essendo le auto elettriche ancora per tutti. Però andare in montagna con un’auto a batteria, quindi del tutto silenziosa ancorché priva di emissioni (locali), è un sottile piacere, soprattutto se la mobilità si spinge oltre l’asfalto, come vedremo.Su strada, quando la pendenza comincia a farsi decisa, Solterra mostra altri pregi: la corposa quantità di coppia sin dai bassi regimi agevola l’andatura in salita. Si procede senza dover salire di giri con decisione, a velocità sostenuta: solo le accelerazioni laterali in curva danno la percezione della velocità reale, perché l’insonorizzazione è ottima e la tenuta di strada eccellente.
Alta montagna
Monte AvaroIl percorso permette di apprezzare il panorama, con il cielo reso terso dal vento da Nord, freddo ma che ha spazzato il temporale. La quota è oltre il limite della vegetazione (come peraltro suggerisce il toponimo Monte Avaro) i boschi si vedono solo in lontananza, rendendo ancor più l’aspetto da alta montagna.Monte AvaroIl fascino di questa località è molto particolare, in tempi lontani (stavolta, solo nel secolo scorso anche se pare un’altra era) e meno restrittivi fu concessa l’organizzazione di una prova del Campionato Europeo di Trial (moto: allora il Mondiale non esisteva ancora) e di alcune gare di Trial 4×4, per la varietà di percorsi con difficoltà crescenti. Eventi pianificati giusto prima della nevicate, che allora coprivano il terreno fino a primavera inoltrata, “medicandolo” dalle tracce lasciate. Davvero altri tempi.
I vantaggi della Via Priula
Realizzata tra il 1592 e l’anno successivo con larghezza per carri a due ruote (tranne che nella zona di valico, al Passo di Albaredo, dove permetteva comunque l’incrocio di muli a pieno carico), abbreviò di 25 km il percorso lacustre e ridusse da 300 a 175 soldi il costo di ogni soma trasportata dai muli. Oltre che evitare il transito nel Ducato di Milano, che in caso di tensioni non avrebbe consentito il passaggio di armi e naturalmente truppe. Ma fu la diminuzione dei costi di trasporto a favorire i commerci, fino al punto che, nel settembre 1603 la Serenissima siglò il trattato di alleanza con le Tre Leghe, comprendente l’esenzione dai dazi sia alle merci prodotte in Italia ed esportate sia a quelle importate da Valtellina e Grigioni.
Opera mirabile
Rifugio Ca San MarcoIl pregio maggiore della Via Priula fu la semplificazione del transito superando la gola a Botta di Sedrina: ostacolo che costringeva a complessi percorsi alternativi sopra descritti, lungo la Via Mercatorum. Difficoltà tecnica che lo stesso Alvise Priuli evidenziò per l’imponenza dell’opera, con la frase «Ho fatto tagliare una strada nel sasso vivo». Un tratto di soli duecento metri, pericolosamente esposto e così descritto nel 1803 da Giovanni Maironi da Ponte: «Un pezzo di strada sostenuta da archi appoggiati sopra macigni eminenti sul Brembo, che vi passa ad una spaventosa profondità».
DOVE MANGIARE
“RISTOROBIE” GASTRONOMIA AD ALTA QUOTAIl locale, panoramico e con posti anche all’esterno secondo la stagione, è noto per la vista ineguagliabile, e per la gestione al femminile. Paola Rovelli e Miriam Gozzi in cucina, con Claudia a Sara in sala e nei dehor, accolgono con simpatia. La gastronomia con materie prime di eccellenza fino alla selvaggina, naturalmente, e ai formaggi a km meno di zero – la malga Giupponi con capre e mucche è pochi passi) – è trattata con passione. Preparazioni curate e perfetti abbinamenti, con la scelta di vini consigliata da vere esperte.Consigliabili la zuppa asciutta di funghi e formaggi, gli gnocchi con mirtilli, e la carne di cervo (il progetto “Selvatici e Buoni” seleziona la selvaggina locale), la cui tartare è entusiasmante, con marmellata di ribes speziati a parte. In genere gli abbinamenti variano secondo la stagione, e le erbe aromatiche sono dell’orto locale.Con i raffinati vini, peraltro a prezzi equi, sono elementi che “valgono il viaggio”: non solo per la cornice, unica, del panorama spettacolare tutt’attorno, ovunque si guardi.Meglio prenotare. La sera apre per gruppi.RistorobiePiani dell’Avaro, 24010 Cusio (BG)Tel. 333.47.52.942 – 338.87.34.535www.altobrembo.it/struttura/ristorobie/Facebook+Instagram Ristorobie
DOVE DORMIRE
RIFUGIO MONTE AVAROÈ situato al “piano” più alto dei “Piani dell’Avaro” a quota 1750 metri: posizione dalla quale la vista può spaziare tra montagne e vallate. Ottima base per escursioni verso le montagne più alte della zona, è stato costruito (con la strada) da sognatori che intendevano fare dell’area una nuova stazione sciistica.Semplice e funzionale, offre la possibilità di pernottamento, con undici camere, anche solo per evitare il rientro notturno, nel caso di libagioni.Rifugio Albergo Monte AvaroPiani dell’Avaro, 24010 Cusio (BG)Tel. 340.59.81.942Facebook Rifugio Monte Avaro(CLICCA QUI PER LA SECONDA PARTE DELL’ARTICOLO)(Ringraziamo Alexia Ribolla per la disponibilità prestata durante il test)
Gustare la Natura in Camper [Parte 6]. Weekend in camper
Storia e natura si fondono tra le crete senesi, un paesaggio che d’autunno è contrassegnato dall’opera dell’Associazione provinciale dei tartufai senesi che dal 1985 tutela il prodotto più prezioso del territorio, il tartufo. E proprio la Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi, giunta alla 37° edizione è l’occasione per andare alla scoperta del territorio, ovviamente con il nostro camper.
Tartufi Toscani – S. Giovanni d’Asso (SI) – 12-19 novembre
37° edizione per la Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi, manifestazione nata nel 1985 grazie all’iniziativa dell’Associazione provinciale dei tartufai senesi che ha sede proprio a San Giovanni d’Asso. L’intento era esprimere il “tartufo bianco delle crete senesi”, prodotto nobile del comprensorio. Nel corso degli anni la manifestazione è diventata uno dei più importanti appuntamenti italiani dedicati al prezioso tubero. Si celebra il secondo e terzo weekend di novembre con una grandiosa festa d’inaugurazione, cena di gala e apertura dei mercatini dei prodotti locali e degli stand gastronomici.La domenica arrivo del “treno natura” (storico treno a vapore) e concorso del “miglior pecorino” con le produzioni degli allevatori locali. Il secondo sabato prosieguo delle degustazioni e momenti di confronto per i tartufai e seconda cena di gala. La seconda domenica è il momento più importante della mostra con il premio “un tartufo per la pace” assegnato a una personalità particolarmente rilevante che si è distinta per gesti di pace e solidarietà.Sosta: AA Via traversa dei monti 14. Camping Il Treccolo. https://www.camping-iltreccolo.it/https://www.tartufodisangiovannidasso.it/
WEEKEND IN CAMPER: IL COMPAGNO DI VIAGGIO
WINNEBAGO REVEL 4×4
Il Camper van Winnebago Revel 4×4, in grado di affrontare qualsiasi tipo di terreno grazie al suo assetto rialzato e alla trazione integrale. Winnebago Revel 4×4, ideale per viaggi e Weekend Premium, è basato sul Mercedes-Benz Sprinter ed è stato sviluppato in maniera specifica per gli amanti delle vacanze outdoor e delle attività all’aperto. Il veicolo adotta un approccio all’avventura senza fronzoli, con un design semplice e caratteristiche tecniche sopraffine. Sfrutta appieno il collaudato telaio 4×4 del Mercedes Sprinter VS30, spinto dal poderoso turbodiesel da 3.0 litri.
Interni e dotazione
All’interno del Winnebago Revel 4×4 troviamo un letto matrimoniale e una cucina completa di frigorifero a compressore. Il bagno con toilette a cassetta elimina la necessità di un serbatoio separato per le acque nere. Non manca un inverter/ caricatore standard da 2.000 watt e il nuovo Lithium Power System, una dinette con un tavolo estraibile trasformabile in spazio aggiuntivo per dormire, piano cottura a induzione portatile e molte altre funzionalità innovative. I prezzi superano di poco i 180mila euro.
Gustare la Natura in Camper [Parte 5]
L’autunno sull’Amiata è un trionfo di colori, profumi e sapori. Lungo le pendici del monte ci sono boschi di castagne, ingredienti base per una cucina atavica e naturalissima. E nei numerosi borghi amiatini è un fiorire di feste dove fascino, sapore e tradizioni di questo prezioso frutto del bosco si mescolano. Partiamo quindi con il camper e approfittiamo dell’occasione per gustare castagne e marroni cucinati in tutte le salse.
Crastatone in Toscana – Piancastagnaio (SI) – 31 ottobre – 5 novembre
Siamo sull’Amiata, circondati da boschi di castagni. La festa, nata nella metà degli anni ’60 per celebrare la fine del raccolto della castagna e l’inizio della stagione invernale, è la più antica della zona. Il termine Crastatone deriva dal verbo dialettale “crastare”, ovvero l’atto di tagliare la castagna prima di metterla sul fuoco, così che non scoppi durante la cottura; da qui infatti prende il nome la “crastata” o caldarrosta. Durante questo periodo, le quattro contrade di Piancastagnaio allestiscono il centro storico con foglie, ricci e castagne che abbondando sui boschi Amiatini.La festa quest’anno si terrà dal 31 Ottobre al 5 Novembre. Ogni contrada aprirà le cantine dove si potranno assaporare i piatti e le specialità tipiche della cucina a base di castagna, il tutto accompagnato da buon vino rosso. Spettacoli itineranti e musica allieteranno i vicoli e le piazzette mentre nelle bancarelle lungo le vie del centro storico sarà possibile degustare le diverse tipologie di castagne cotte secondo le ricette locali.Sosta Camper: Area Attrezzata in Piazza 150° Unità d’Italia. GPS: N 42.85179, E 11.68716. In occasione del Crastatone un altro parcheggio sarà allestito presso la zona artigianale, servito da una navetta gratuita per il centro storico.https://www.prolocopiancastagnaio.it/
WEEKEND IN CAMPER: IL COMPAGNO DI VIAGGIO
HYMER AYERS ROCK CAMPER
Grazie alle dimensioni compatte e alle soluzioni per interni intelligenti, i furgonati HYMER Fiat aprono nuove strade per viaggiare in modo libero e flessibile. Le nuove soluzioni di connettività e gli impianti ottimizzati rendono questi veicoli tuttofare dalle possibilità illimitate resistenti al clima invernale già nelle dotazioni di serie e adatti sia al traffico cittadino sia alle escursioni su percorsi fuori strada. Anche quando si vuole viaggiare per giorni in totale autonomia.
Zona notte
Il tetto a soffietto ha due caratteristiche uniche nel settore: un letto da 1,45 x 2,10 m, che è il più ampio installato in un tetto a soffietto di un furgonato, e la vernice nel colore della carrozzeria. Con l’oblò di serie largo 70 x 50 cm, la chiusura elettrica, il collegamento da 12 Volt e la luce da lettura a LED con attacco USB, garantisce tutto il fascino della tenda con il comfort HYMER. E tutto questo con il migliore rapporto qualità-prezzo. I listini dell’Hymer Ayers Rock camper partono da 72.450 euro.
Gustare la Natura in Camper [Parte 4]
Siamo nel cuore dell’autunno e l’odore intenso del tartufo si diffonde per l’aria. All’alba, quando i boschi sono ancora avvolti dalla nebbia, i cani vengono sguinzagliati e si va alla ricerca della preziosa pepita, uno dei prodotti gastronomici più pregiati d’Italia. Iniziano gli appuntamenti golosi e ovunque si festeggia con sagre, feste, mostre mercato e banchetti a tema. E noi partiamo con il camper alla scoperta degli appuntamenti più golosi.
Fiera del Tartufo Moncalvo – (AT) – 22-29 ottobre
L’autunno è la stagione migliore per visitare il Monferrato, i boschi si tingono di nuovi colori e si respira profumo di funghi e tartufi. E a Moncalvo torna il tradizionale appuntamento con la Fiera Nazionale del Tartufo giunta alla sua 69° edizione. La manifestazione, fiore all’occhiello della Città Aleramica, vanta tradizioni storiche che risalgono al XIV secolo, quando il tartufo moncalvese era Ambasciatore ufficiale del Monferrato presso le Corti europee, come attesta un documento datato 1594. È una fattura di pagamento per il trasporto di: “un gallone, un agnello, una lonza e otto libbre di trifole (circa 4 kg) con seraci (forme di ricotta)”.La Fiera svolge un ruolo turistico-culturale portando con sé una serie di manifestazioni mirate proprio alla valorizzazione del territorio, ricco di tradizioni, cultura e storia. In occasione della fiera la piazza si anima con stand ricchi di prodotti dell’enogastronomia tipica del territorio. A corollario anche escursioni nei boschi, degustazioni ed esperienze enogastronomiche, spettacoli teatrali, laboratori di ceramica, visite al museo civico e alla mostra permanente delle opere della collezione Montanari.Sosta camper: nel parcheggio di Piazza Castello, a poca distanza dal centro storico. GPS: N 45.05234 E 8.26753https://www.fieradeltartufodimoncalvo.it
WEEKEND IN CAMPER: IL COMPAGNO DI VIAGGIO
OPEL VIVARO ALPINCAMPER
L’Opel Vivaro è un veicolo davvero polivalente, anche se principalmente conosciuto come un tuttofare per le aziende che cercano un veicolo che sia tanto flessibile quanto efficiente. Ma forsenon tutti sanno che il Vivaro può fare molto di più: Ad esempio in versione “Alpincamper” si trasforma in un camper pratico e confortevole.
Zona notte
C’è spazio per tutta la famiglia nell’Alpincamper Vivaro 4. Per i viaggi quotidiani in città, il camper ha due sedili aggiuntivi nella parte posteriore, compresi gli attacchi Isofix per i piccoli passeggeri, oltre al conducente e al sedile del passeggero anteriore girevole. Una volta raggiunta la destinazione desiderata, la panca può essere convertita in un letto matrimoniale di 1,20 x 1,95 metri in pochi secondi. Inoltre, il tetto pop-up, sotto il quale è possibile stare comodamente o allestire una superficie per sdraiarsi, misura 1,20 x 1,95 metri. La salita e la discesa sono possibili attraverso i sedili anteriori. I prezzi delle varianti camper dell’Opel Vivaro sono disponibili solo su richiesta presso l’allestitore Alpincamper.
Gustare la Natura in Camper [Parte 3]
Continuano i nostri Weekend in giro per l’Italia alla scoperta di eventi enogastronomici che celebrano i prodotti tipici di questo periodo. Vino, castagne, funghi e tartufi, è un fiorire di feste nei numerosi paesi da raggiungere a bordo del nostro amato camper. Questa settimana andiamo alla scoperta di Spello, deliziosa località umbra, e Bressanone, nobile cittadina dell’Alto Adige.
Borgo diVino Spello (PG) – 13-15 ottobre
Tre giorni nell’universo del vino per un’esperienza degustativa a 360 gradi tra i vari stand dei produttori vinicoli locali. Un weekend per perdersi tra i vicoli e le piazze di Spello respirando la presenza romana, medievale e rinascimentale e al tempo stesso fare un vero e proprio viaggio di conoscenza nell’arte della viticoltura e nell’abbinamento cibo-vino. La manifestazione sarà l’occasione per assaggiare e conoscere le diverse “interpretazioni” del Montefalco Sagrantino DOCG, del Montefalco DOC e del Torgiano Rosso Riserva DOCG, le denominazioni al vertice della produzione vitivinicola umbra, come pure di interessanti blend locali, sia rossi che bianchi, oltre naturalmente a Grechetto, Trebbiano Spoletino e molti altri vini che esprimono la straordinaria ricchezza varietale regionale e nazionale.E il 28 ottobre Spello si anima di nuovo per la Grande Pedalata che vedrà centinaia di appassionati in sella alle loro bici per un percorso da Assisi a Spoleto. Ma non solo, a Spello da non mancare c’è una vera chicca da visitare assolutamente, l’Orto Giardino delle Stagioni della Fondazione Barbanera, la casa editrice che da oltre 260 anni pubblica l’Almanacco Barbanera, l’Almanacco più celebre e longevo d’Italia, accolto dall’Unesco nel registro “Memoria del Mondo”.Sosta camper: AA in Via Centrale Umbra. GPS: N 42.993710 E 12.667300https://borgodivino.it/spello/https://www.lagrandepedalata.it/https://www.barbanera.it
WEEKEND IN CAMPER: IL COMPAGNO DI VIAGGIO
NUOVO MALIBU I/T 450 RB LE
Il nuovo Malibu I/T 450 RB LE, disponibile a scelta su Fiat Ducato e su Mercedes Benz Sprinter con telaio ribassato AL-KO, ha un carattere da ammiraglia nonostante la costruzione compatta, circa 7 metri di lunghezza, per una maggiore maneggevolezza e un peso ridotto. Doppio pavimento completo con vani di stivaggio extra grandi, superficie del tetto antigrandine in VTR, tutto isolato con espanso RTM di alta qualità, i nuovi camper integrali e semintegrali offrono caratteristiche di comfort che altrove sono riservate alla classe dei linear.
Zona notte e bagno
Ampi e fissi i letti singoli fino a due metri di lunghezza nella zona notte, bagno con doccia separata compreso vano spogliatoio, comoda cucina angolare e, infine, il gruppo sedute a L con sedile singolo aggiuntivo. il Malibu I/T 450 RB LE è disponibile anche per la guida con la patente B entro la categoria delle 3,5 tonnellate di massa totale. I prezzi del Malibu I/T 450 RB LE sono ancora da definire
Castagne in tutte le salse – Bressanone (BZ) 14-29 ottobre
Quando le chiome dei castagni si colorano d’oro e i loro frutti maturi sono pronti per essere raccolti e cucinati nei dintorni di Bressanone tutto ruote intorno alle Castagne, con le Settimane delle castagne della Valle Isarco. Dal 14 al 29 ottobre in 11 esercizi tra Novacella e Laion si potranno assaporare molti piatti stagionali in menù dedicati al frutto a forma di cuore. Gli ospiti saranno viziati con un’ampia gamma di prelibatezze a base di castagne, un frutto dolce, salutare e nutriente e molto versatile. Oltre ai piatti tradizionali, si potranno degustare una selezione di creazioni e variazioni culinarie a base di castagne, proposte in versione dolce o salata, arrostite, servite come contorno o utilizzate come ingrediente per torte, dessert e ripieni deliziosi.Ma non solo, durante questo periodo le associazioni turistiche locali proporranno un variegato programma di iniziative di contorno con escursioni, mostre e feste di paese per immergersi in paesaggi dorati e passeggiare nei castagneti lungo il Sentiero del castagno al tepore del sole autunnale. E di sera concerti nei paesi della Valle Isarco.Sosta: Camping Löwenhof, un 4 stelle in mezzo alle Dolomiti Eisacktel, il cuore dell’Alto Adige. https://www.campingbrixen.it/https://www.suedtirol.info/it/it/esperienze-eventi/eventi-alto-adige/eventi-enogastronomici/settimane-delle-castagne-della-valle-isarco
WEEKEND IN CAMPER: IL COMPAGNO DI VIAGGIO
ETRUSCO URBAN CAMPER UC 5.0 XR
L’Urban Camper UC 5.0 XR su base Renault Trafic è un camper van compatto nelle dimensioni (lungo solo 5,08 m) si dimostra pratico e confortevole: un compagno flessibile nella vita urbana così come negli spostamenti grazie a un massimo di quattro posti letto a bordo. Il meccanismo interno a binari, inoltre, rende l’Urban Camper capace di trasformare gli spazi in un attimo.
Zona notte
Per il modello CB 600 DF 4×4, Etrusco presenta una novità nella zona notte, un’estensione pieghevole nella parte posteriore del veicolo che permette al letto trasversale di estendersi fino a 37 cm offrendo comfort extra ai viaggiatori più alti. Questo camper van offre una combinazione attraente in cui poter viaggiare, lavorare e abitare, grazie alle compatte dimensioni del veicolo unite alla sua ampia abitabilità interna. La nuova estensione sarà disponibile di serie dalla stagione 2024, di conseguenza i prezzi risultano ancora da definire
Viaggi eccentrici e retrò a bordo di questo camper unico su base Volkswagen Type 2 del 1963
Nel mondo dei veicoli ricreazionali, abbiamo assistito a numerose personalizzazioni uniche, ma questa è davvero straordinaria. Stiamo parlando di un Volkswagen Type 2 del 1963 che traina un altro Volkswagen Type 2 del medesimo periodo, una creazione a dir poco stupefacente e allo stesso tempo unica.Per garantire la potenza necessaria per trainare questo importante carico, il veicolo monta il potente motore turbo a quattro cilindri dell’Audi S3, istallato nella zona posteriore. Questa straordinaria creazione è attualmente in vendita all’asta in Gran Bretagna e vanta un’offerta di partenza di appena 18mila sterline (circa 20.000 euro secondo il cambio attuale).Questo veicolo è stato completamente personalizzato, e l’annuncio dell’asta afferma che è in uno stato impeccabile. Il piccolo tetto a scomparsa è stato mantenuto, mentre il vano motore, ora vuoto, può essere utilizzato come vano di carico supplementare.Sul tetto è stata istallata una tenda da sole estendibile per offrire comfort quando ci si siede all’aperto. Secondo l’annuncio dell’asta, questo Volkswagen è stato immatricolato nel 1963 ed è omologato per circolare nel Regno Unito. Il contachilometri indica circa 38.343 chilometri. All’interno del rimorchio troviamo un letto matrimoniale e tutto quello che serve per campeggiare on the road, a partire dalla cucina. Non mancano inoltre armadi e numerosi cassetti per riporre tutto ciò che serve durante i viaggi.
In Romagna campeggi stellati e mete raffinate – Parte 10
Il nostro viaggio alla scoperta della Romagna che non si arrende e riparte dai campeggi della costa completamente operativi continua con l’ultimo camping della nostra selezione di campeggi premium da scegliere per le nostre vacanze o weekend in camper, il Villaggio Resort La Pescaccia a San Clemente (RN) e la meta top: Montefiore Conca.E’ un glamping situato sulle colline alle spalle di Rimini e offre sia camere che bungalow, tende junior con bolla panoramica per ammirare lo scenario delle colline romagnole e tende luxury per chi vuole trascorrere una vacanza a contatto con la natura senza rinunciare al comfort: Patio vista lago, 200 mq. di giardino privato, 3 camere matrimoniali, cucina, vasca idromassaggio esterna da 6 posti, wi-fi e tv sat.Per le coppie in fuga romantica che cercano privacy e lusso ci sono le floating suite (suite galleggianti) sul lago del resort, con minipiscina esterna con idroterapia, camera da letto, bluetooth, wifi gratuito, tv sat, illuminazione led, aria condizionata canalizzata e filodiffusione. Centro wellness, tre piscine all’aperto e area relax con zona idromassaggio in pineta con acqua riscaldata fino a 38 gradi.https://www.villaggiolapescaccia.com/A poca distanza dal resort, in posizione strategica su una delle colline più alte della Romagna, si erge l’imponente Rocca di Montefiore Conca dove la leggenda narra che vaghino ancora le anime di Costanza Malatesta e Ormanno, duca tedesco al servizio dei Malatesta, sorpresi in atteggiamento amoroso.Dagli spalti della rocca, nata come postazione militare e poi trasformata in un elegante palazzo residenziale dove furono ospitati importanti personaggi e perfino due papi, si ammira il grandioso panorama che arriva fino alla costa, San Marino, le distese di campi coltivati e le colline romagnole coltivate a uliveti e vigneti.https://www.romagna.net/montefiore-conca/luoghi-di-interesse/castello-di-montefiore/
Gustare la Natura in Camper [Parte 2]
Continua la nostra carrellata di proposte per splendidi Weekend Premium in Camper alla scoperta degli eventi tipici del periodo autunnale. Questa volta vi portiamo in Veneto ad assaporare le castagne di Combai e nelle Marche sulle tracce di un irresistibile profumo di tartufo a Sant’ Angelo in Vado.
Castagne in Veneto – Combai (TV) – 6-29 ottobre
La Festa dei Marroni di Combai nasce nel 1945 allo scopo di promuovere il territorio e il Marrone di Combai che nel 2009 ha ottenuto l’Indicazione Geografica Protetta. La manifestazione, nata allestendo nella piazza principale del paese semplici tavoli e sedie per degustare marroni e vino nuovo verdisio, un vitigno autoctono tipico e antenato del vitigno prosecco, nel corso degli anni si è ampliata, prima con la costruzione dell’ampio salone delle feste, uno spazio coperto per accogliere i sempre più numerosi visitatori, poi con un programma sempre più vasto di iniziative scientifico-culturali, mostre fotografiche, stand attrezzati con gli strumenti per la coltura e la raccolta dei Marroni, e prodotti derivati dal castagno come i dolci e il miele.Oggi la festa, giunta alla 79° edizione, propone aperitivi in musica, passeggiate nel bosco con raccolta di marroni, laboratori per bambini, passeggiate notturne animate, degustazioni di piatti a base di marroni e vino nuovo e tanto altro.Sosta: ampio parcheggio in Via Trento. GPS: N. 45.93091 E 12.07126. In alternativa Agriturismo La Dolza a Valmareno di Follina http://www.agriturismoladolza.it/https://www.combai.it/
WEEKEND IN CAMPER: IL COMPAGNO DI VIAGGIO
VOLKSWAGEN CALIFORNIA CONCEPT
Basato sul Multivan passo lungo, il Volkswagen California Concept anticipa la versione di serie della futura generazione del mitico California che si presenta ancora una volta unico nella sua categoria. Ulteriori idee innovative rafforzano anche il duplice concetto di un van che è ideale per l’uso quotidiano, ma che si trasforma anche in un camper adatto a qualsiasi avventura in pochissimo tempo.Tecnologia ibrida Del resto, non sono solo le eccezionali caratteristiche di guida del Multivan lanciato nel 2021 unite a 35 anni di esperienza a renderlo il Van ideale per i nostri tempi. Per la prima volta, il California Concept offre anche i vantaggi della tecnologia ibrida plug-in per una flessibilità ancora maggiore e un notevole livello di comfort su strada. È potente, economico ed è sinonimo di mobilità orientata al futuro. Allo stesso tempo, la sua idoneità a percorrere lunghe distanze offre sicurezza quando si guida lontano dalle principali vie di traffico. Prezzi non comunicati
Sua maestà il Tartufo Bianco – Sant’Angelo in Vado (PU) – 7-29 ottobre
Sette giorni densi di iniziative per celebrare il Tartufo Bianco di Sant’Angelo in Vado, simbolo di questa terra, con la 60^ Mostra Nazionale. Fulcro dell’evento Piazza Umberto I, dedicata al commercio del prezioso tubero e palcoscenico di talk, premiazioni e spettacoli. Da qui si snoderà il percorso del gusto verso Corso Garibaldi che accoglierà lo spazio espositivo con il meglio della produzione tipica locale e la gastronomia, grazie alla proposta di ristoranti, stuzzicherie e cantine storiche. Nelle sale di Palazzo Mercuri, performance di celebri cuochi con allestimenti dedicati, degustazioni e musica. Inoltre laboratori ludici, scuola di cucina, spazio lettura e spettacoli con artisti di strada, concerti, mostre d’arte e di artigianato artistico.Torna il Premio Tartufo d’Oro, e lo storico Motoraduno che richiama migliaia di motociclisti da tutta Italia e dall’estero. Novità 2023 il Drive In Cinema al Tartufo, la Maxi frittata al tartufo con spettacolo gastronomico e il Bosco Urbano, Mostra itinerante di alberi con cui il tartufo vive in simbiosi.Sosta camper: Parcheggio adiacente la Domus del Mito.. GPS: N 43.66247, E 12.40999. Camper Service con scarico e carico in località Cascata del Sasso.https://www.mostratartufo.it/
WEEKEND IN CAMPER: IL COMPAGNO DI VIAGGIO
CARTHAGO C-TOURER T/I 145 RB LE
Il nuovo Carthago c-tourer T/I 145 RB LE è compatto, decisamente versatile e con il massimo comfort entro dimensioni minime. Il nuovo modello offre letti singoli longitudinali grandi e fissi con lunghezza fino a due metri nella zona notte, ampio bagno con doccia separata compreso spogliatoio tipico del marchio, una cucina angolare spaziosa, gruppo sedute a L comodo con sedile singolo aggiuntivo.
Interni e abitabilità
Dietro un garage per scooter, sotto una vera e propria cantina nel doppio pavimento con enorme vano di carico. Il tutto tenendo minime le dimensioni: a seconda della versione e del veicolo base, la lunghezza del nuovo C-Tourer T/I 145 RB LE è di appena 7 – 7,18 metri. Il nuovo modello risulta così più compatto di 30 – 50 centimetri rispetto a camper equiparabili, per una maggiore maneggevolezza e un peso ridotto. Basato sul Fiat Ducato, il C-Tourer T/I 145 RB LE vanta prezzi di listino che partono da 126.510 euro, ma ovviamente possono lievitare in base all’allestimento e alla dotazione di accessori.
In Romagna campeggi stellati e mete raffinate – Parte 9
Alla scoperta della Romagna che non si arrende e riparte dai campeggi. Continua la nostra selezione di top camping-glamping premium e località note e meno note da visitare nei dintorni. Questa settimana presentiamo il Camping Villaggio Rubicone a Savignano Mare (FC) e la città di Rimini.Camping Villaggio Rubicone a Savignano Mare (FC). Il campeggio offre 9 diverse tipologie di piazzole, dalla più piccola alla comfort luxury con servizi privati e vasca idromassaggio. Non mancano anche le case mobili luxury, una soluzione abitativa innovativa che rappresenta l’unione tra comfort e libertà, nel pieno rispetto dell’ambiente e della natura. Le abitazioni sono dotate di una minipiscina idromassaggio con tre postazioni di cui una sdraiata, cromoterapia di serie e cascata emozionale con led.Con il progetto “Exotic Luxury” il campeggio offre case mobili in ambientazioni esotiche, che affiancano alla piscina esterna un solarium con amaca e palma su una distesa di sabbia bianca caraibica. Il campeggio mette a disposizione degli ospiti anche un approdo turistico per piccole imbarcazioni. Non sono ammessi animali. https://campingrubicone.com/Il villaggio si trova in un’ottima posizione per visitare Rimini, la città di Fellini, che ha ripreso in pieno le sue attività. Interessante il cine-itinerario che conduce i visitatori in luoghi evocativi di set cinematografici o che sono stati importanti per la vita e l’universo creativo del maestro, che qui ha avuto i natali.Il percorso si dirama su tre direttrici: la ‘Città della Memoria’, la ‘Città del Sogno’ e la ‘Città del Cinema’. Ciascun itinerario rappresenta un ambito della vita di Fellini.https://riminiturismo.it/visitatori/scopri-il-territorio/itinerari-e-visite/itinerari-storici/cine-itinerario-dedicato-fellini