Argentina: Salta, destinazione TOP 2020

TESTO E FOTO DI CESARE ZUCCA

Salta in lingua quechua significa ‘Bella’ ed è proprio così. Scoprirete la storia andina e i colorati edifici coloniali che circondano la piazza principale, mentre boutiques, gallerie e caffè attirano i visitatori. Trascorrete un paio di giorni girovagando per le strade, ammirando l’architettura coloniale, fermandovi ai mercati locali e facendo una pausa per un bicchiere di vino (o due).

Donne a Salta Chiunque abbia un interesse per la storia dell’Impero Inca deve visitare Salta che fu parte dell’Impero fino agli inizi del 1500 e poi conquistata dai conquistatori spagnoli. Trionfa la Chiesa di San Francisco, una delle chiese coloniali più belle dell’Argentina (o forse anche del mondo). Originariamente costruito nel 1625, l’attuale struttura fu eretta nel 1882 dopo che un incendio distrusse la chiesa. L’edificio in corallo è delicatamente decorato con intagli in oro e bianchi che ricordano una torta nuziale

Chiesa di San Francisco SaltaE’una città allegra, con edifici colorati e una piazza alberata dove i Salteños si riuniscono spesso a peñas, concerti di musica popolare di cui sono molto orgogliosi. Casona del Molino è il luogo ideale per sperimentarne uno.

Chiesa SaltaSiamo nel cuore della regione montuosa nord-occidentale dell’Argentina, ai piedi delle Ande, dove e di picchi dorati e scogliere rosse spuntano dalla sabbia arancione. A 90 km dalla città di Salta, potrete guidare per 50 km attraverso Quebrada de las Conchas ,nella valle di Calchaquí- Questa catena montuosa desertica. Hanno le forme più insolite i nomi più improbabili, come l’ anfiteatro, l’obelisco e il rospo.

Salta paesaggioC’è anche la gola del diavolo, dove è permesso arrampicarsi oltre all’incomparabile vista che potrete godere dal Mirador Tres Cruces doveì potrete trovare tour e escursioni vi porteranno in un mondo dalla  stupefacente geologia colorata, mentre la piccola città di Cafayate sta diventando una delle destinazioni vinicole più interessanti dell’Argentina.

paesaggioVinoCafayate, la provincia di Salta, ospita i vigneti d’alta quota che coltivano Torrontes, un vitigno autoctono che viene usato per creare vini bianchi frizzanti e audaci dal gusto sorprendentemente secco e dal luminoso color platino. Lungo la Ruta del Vino ci sono molte vigneti: El Esteco è uno dei più antichi, con viti che producono uva dal 1945. Colomé, poche ore dopo Cafayate, è il secondo vigneto più alto del mondo

vino SaltaUna terra prima del tempo70 milioni di anni fa, i dinosauri governavano la terra di Salta.Durante il tardo periodo Cretaceo, un dinosauro chiamato Saltasaurus vagava nel deserto qui. L’esistenza di questo sauropode erbivoro è stata scoperta nel 1977 da Jose Bonaparte, un famoso paleontologo argentino. Ci sono state scoperte di dinosauri in tutto il nord dell’Argentina, con fossili trovati sepolti sotto strati di arenaria rossa. È facile immaginare queste creature che Åvivono nei paesaggi drammatici di Salta

Montagne SaltaMusei di SaltaSalta è sede di numerosi musei dedicati alla storia degli Incas e delle Ande. Il Museo di Storia e il piccolo ma infinitamente affascinante Museo di Archeologia di Alta Altitudine che si concentra sugli Incas.

Statua Museo SaltaSacrifici umani mummificatiNel 1999, i resti mummificati di tre bambini Inca furono scoperti nelle Ande, vicino al confine tra Cile e Argentina. Scienziati e storici hanno scoperto che i bambini – dai 6 ai 15 anni – sono stati drogati e sacrificati come parte di un rituale Inca al servizio degli dei Inca. Le mummie, che hanno ormai più di 500 anni, sono ritenute le mummie Inca meglio conservate al mondo. Sinceramente uno spettacolo incredibile , emozionante e anche un po’ inquietante.

Resti mummificati Sono tenute in vetrine climatizzate in temperatura fredda : La Doncella, la maggiore, trovata sepolta in un copricapo ornato di piume; La Nina del Rayo, una bambina di sei anni colpita da un fulmine dopo la sua morte e El Nino, che fu legato e sepolto con una collezione di statuette.Al momento della mia visita ce n’erano solo due, la terza era in laboratorio.

MummiaIl treno tra le nuvoleLasciamo il museo e avventuriamoci tra le nuvole. Ogni sabato, tra aprile e dicembre, il treno vi guida lentamente attraverso i punti salienti naturali del nord-ovest. Inizierete il viaggio in pullman, per raggiungere il treno alla fermata appropriata nella città argentina di San Antonio de los Cobres.In questa lenta corsa in treno si possono assaporare viste sulla valle e il punto più alto letterale del viaggio è il Viadotto La Polvorilla alto 4.220 m. Ti fermerai qui in modo da poter apprezzare la vista e, a quanto pare, ci sono membri del personale sul treno che ti aiuteranno ad affrontare qualsiasi mal di montagna.

treno sul ponteSalinas GrandesDestinazione ideale per vivere l‘effetto ‘specchio’ naturale, facilmente raggiungibili, specialmente se accompagnati da una guida Preparatevi a un adeguamento dell’altitudine, visto che le Salinas sono a 3.450 m sul livello del mare. Sono la infatti Durante i mesi estivi, il deserto di sale assume quel lucido effetto specchiante che vi permetterà di fare foto strabilianti

salinasCiboSi dice che Salta sia stata la culla dell‘empanada. un fagottino di pasta sfoglia fatta con lardo, piegata a forma di gnocco e cotta in forno. Viene farcito con carne, patate, cipolle e uovo sodo, oppure riempito con formaggio fuso insaporito da un’abbondante cucchiaiata di salsa piccante. Durante l’inverno uno dei piatti locali è locro, uno stufato estremamente denso e piccante che contiene quasi tutto, dalla salsiccia al chorizo a carne di maiale, patate e zucca.

piatti tipici SaltaVolete essere un cowboy per un giorno?girate la pagina….

SALTA DESTINAZIONE TOP 2020

Volete essere un cowboy per un giorno?Tracce di cultura gaucho sono presenti in tutta Salta. Erano cowboys che vivevano allevando bestiame. In giugno si celebra l’annuale fiesta con oltre 2.000 gaucho che attraversano la città con i loro tradizionali poncho neri e rossi.

Cowboys a Salta Oggi, i viaggiatori possono sperimentare un assaggio della loro vita con una visita a un estancia, come quella dove ho alloggiato io, House of the Jasmines, una proprietà di Relais e Chateaux appena fuori Salta, una classica estancia che mescola stile e autenticità in una fattoria di 100 anni. Pareti imbiancate a calce, travi e mobili in legno accoglienti vestono la casa, mentre antiche selle e foto in bianco e nero adornano le pareti.

albergoTerra dI leggendeIn questo paesaggio misterioso e ultraterreno, non potevano mancare di storie di fantasmi. Come il bimbo dalla testa grossa, docile con i coetanei ma perfido con gli gli adultiMa forse la leggenda più credibile e onnipresente è quella di Pachamama, la dea della terra e che si prende cura di coloro che trattano la terra con gentilezza..

leggenda Una breve visita a questa remota destinazione attirerà la tua curiosità, la sua energia mistica e inquietante ti sorprenderà e probabilmente ti farà desiderare di tornare.

El Chabot

CESARE ZUCCATravel, food & lifestyle.Milanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo. Viaggia su e giù per l’America e si concede evasioni in Italia e in Europa.Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative.Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e vi racconta il tutto qui, in stile ‘turista non turista’.




USA: LE CITTÀ DA VISITARE. QUELLE DA SCOPRIRE E QUELLE (SECONDO ME)… DA EVITARE

TESTO E FOTO DI CESARE ZUCCA

Alla ricerca delle città imperdibili negli Stati Uniti? Dalle melodie tonk di Nashville ai ritmi assordanti di New York… tanti posti meravigliosi per un indimenticabile city break. Gli Stati Uniti sono vasti e vari, quindi scegliere dove andare può essere difficile. Vi aspettano  metropoli , paesaggi, il nuovo più estremo, il vecchio stile americano-kitsch e alcuni dei cibi più gustosi che abbiate mai mangiato. In aereo, in auto, in amoto o in camper, l’America è una destinazione per avventurieri e viaggiatori singoli e non. Davvero, in USA c’è la città perfetta per tutti.Ecco quelle che, secondo me, sono le città da visitare, quelle da scoprire e quelle da evitare.

DA VISITAREWashington DC, WashingtonUna delle città più belle d’America, Il National Mall è davvero maestoso, con il Campidoglio che brilla da un lato, il Lincoln Memorial dall’altro e i vari musei Smithsonian di fianco. Washington ha di tutto, con quartieri emergenti come il Wharf e il Sud-est, dove i cittadini giocano a baseball e  bevono birre artigianali a Bardo Brewing e Bluejacket

Boston, MassachusettsNon è proprio tra le più grandi città d’America, ma è sicuramente una delle più vivaci, con musei di livello mondiale, bar, divertenti e monumenti storici da vedere in ogni strada.. Un’architettura di grande stile firmata da Frank Gehry e Walter Gropius, giardini esotici, bar funky e tipiche strade accciottolate, tra cui  la mitica Acorn Street, giudicata una delle vie più belle (e più fotografate) degli Stati Uniti. Cultura. Arte, cultura e classe, non per niente i Bostonians vengono benevolmente presi in giro per la loro sofisticazione.

Nashville, TennesseeBenvenuti nella “Music City”, famosaper la sua scena musicale  The Country Music Hall of Fame, i musei dedicati a Patsy Cline, Johnny Cash e George Jones; lo storico RCA Studio B, dove Elvis ha registrato i suoi dischi. I honky tonks, situati a Broadway, offrono musica dal vivo gratis, giorno e notte, tutto l’anno.Chicago, Illinois“Windy City” è uno dei luoghi più iconici d’America, dove di sicuro vi divertirete. Dai cocktail bar tropicali all’architettura di fama mondiale, ai concerti all’aperto, non avrete tempo di annoiarvi. La Hit Rush Street è un’ intera strada dove si può bere e ballare fino all’alba. Tanti festival musicali:  dal Pitchfork Music Fest al popolarissimo Lollapalooza in agosto.San Francisco, CaliforniaCittà collinare circondata dall’acqua, con tutto ciò che si possa desiderare: caffè, bar, natura e paesaggi meravigliosi. Famose attrazioni turistiche, come il Golden Gate Bridge, indimenticabili  passeggiate nel parco al Golden Gate Park o un’inquietante visita di Alcatraz.New Orleans, LouisianaVivace città nota per la sua musica di strada, l’atmosfera festosa e un melting pot di culture francesi, africane e americane. Imperdibile Carnevale, durante il quale, se sei giusto, simpatico, sexy o semplicemente friendly, ti vengono regalate delle collane con perline di plastica colorate. Alla sera i puù ‘collanati’ sono i re e e regine della festa.Dallas, TexasCittà che è sempre stata all’avanguardia nella vita americana e  vero centro culturale nel nord del Texas. Sia che tu sia qui per avere un assaggio di Dallas o provare la nostalgia del vecchio West, questa enorme città è un mix unico di vecchio e nuovo, compreso i parchi all’aperto sopra un’autostrada, cowboys e cowgirls, cibi texmex e giù di margaritas !Los Angeles, CaliforniaSole, sabbia e film in cui la città è spesso la star fanno di Los Angeles un luogo che tutto il mondo vuole vedere nella vita reale. Che vista! godetevela dal tetto dell’Hotel Erwin a Venice o dall’oceano o dalle montagne. Traffico automobilistico allucinante ma prevedibile e quindi perfettaente calcolabile. Malibu, il museo Getty, le impronte delle stelle al Chinese Theatre di Hollywood e tanto ancora…New York City, New York La mia città! Inutile dire che non c’è posto come NY, incredibile mix di culture, quartieri, lingue e stilii. Passeggiare per qualsiasi strada di Manhattan è sempre un’esperienza affascinante. Vecchi edifici classici affiancano nuove strutture ultra moderne, come Hudson Yards, trasformando costantemente l’identità della città in nuovi entusiasmanti schemi. I cinque quartieri della città hanno tutti caratteristiche speciali; da Manhattan chic a Brooklyn cool.

Concedetevi uno spettacolo a Broadway, una minicrociera in water taxi, una passeggiata in Central Park. mangiate i migliori bagel del mondo, ‘alta cucina. Trovere più cose da fare di quante ne potresti trovare in una vita. Probabilmente, dopo qualche ora inizierate a chiedervi perché non vi siete ancora trasferiti qui…

DA SCOPRIREMilwaukee, WisconsinÈ una città vibrante e amichevole che la leggendaria Harley-Davidson chiama ‘casa’.Ospita Summerfest, il più grande festival musicale del mondo.  11 giorni intorno al 4 luglio con 11 palcoscenici, oltre 800 gruppi musicali e quasi un milione di fans.Le cittadine del MaineIl Maine, lo stato più a nord-est degli Stati Uniti, è noto per le coste rocciose, la storia marittima e per gli ambienti naturali come le isole granitiche e selvagge del Parco Nazionale di Acadia. Meta perfetta per gustare le succose aragoste e per ammirare il meraviglioso foliage autunnale, quando le foglie degli alberi si tingono di mille colori e dormire in un faro, sulla costa del Maine possibilmente con il mare in tempesta, giusto per creare un’atmosfera da “La Tempesta Perfetta”.

Savannah, GeorgiaVenuta alla ribalta grazie al libro e al film ‘Mezzanotte nel giardino del Bene e del Male’, Savannah, è un’affascinante fuga nel tempo, dove incontrerete arte, architettura d’epoca, boutique alla moda e storie di fantasmi, tutte incastonate in un velo di muschio spagnolo. Savannah è un posto dove la cucina arriva direttamente dalla costa e i cocktail sono serviti ad ogni pasto. Affascinanti bed &breakfast dallo stile coloniale, e oggettistica d’antiquariato, viali meravigliosi interotti da minuscole piazze con statue e fontane,  Davvero un tuffo nel passato, una tappa del tutto unica negli Stati Uniti.

Santa Fe, New MexicoUna città diversa dalle altre, non per niente chiamta ‘The City Different’. Storia e la cultura in ogni angolo, una scena artistica che spazia dal tradizionale al contemporaneo, alloggi con un’atmosfera locale, cucina pluripremiata, eclettica e generosa. Paesaggi magici , immortalati dai dipinti di Georgia O’Keeffe, raccolti del museo della città.

Salem, MassachusettsPittoresca cittadina sulla costa del New England, poco distante da Boston. La si puo’ facilmente raggiungere in macchina, in treno oppure con una piacevole attaversata del mare a bordo di un ferry attivo da Maggio a Ottobre. Qui  e’ sempre Halloween con più di 200 maghe e fattucchiere ‘autorizzate’ attive per 365 giorni all’anno. Qui le stregonerie, vere o presunte, sono di casa fin dal 1862 quando scoppio’ la witch hysteria, la famosa caccia alle streghe, che vide violente persecuzioni e esecuzioni capitali di giovane donne ingiustamente accusate di poteri satanici. E’ meta di visitatori americani e stranieri, attirati dalle sue architetture, dalle eredità marinare e dalle straordinarie storie dei suoi antenati e da tutto cio’ che sa di magico.

 Città da visitare e da scoprire.E quelle da… evitare?>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> Girate la pagina…

LE CITTA’ USA (SECONDO ME…) DA EVITAREMiami Beach, Florida,Forse perchè ci ho vissuto per molti anni, da quando era turisticamente poco conosciuta e frequentata solo da anziani che andavano lì a svernare…  Si, la spiaggia è ben curata, l’acqua pulita, ma è pericoloso allontanarsi da riva e poi c’erano tanti minuscoli caffè cubani che ora sono spariti, i negozietti artigianali hanno fatto posto a grandi magazzini, la Lincoln Road, che una volta era una stradina disastrata è diventata una passeggiata trendy tra boutiques e ristoranti per niente a buon mercato. Meta comunque soddisfancente per chi ama la vita notturna (prima di partire, riempite per bene le carte di credito…)

Las Vegas, NevadaSuggestivamente illuminata  di notte, diventa triste di giorno, quasi fosse un’isola di luci semispente in mezzo al deserto. D’ accordo, sarà sempre possibile fare il giro turistico degli hotels, per vedere una finta Venezia, o Roma o Parigi… Potrete rovare l’ebbrezza di sposarvi in una delle tante  wedding chappels, piuttosto bruttine o decisamente kitch.

  Se vi piace giocare d’azzardo, Las Vegas è la vostra meta, gli alberghi costano poco, proprio perchè spendere un sacco di soldi tra slot machines e chemin de fer disponibili notte e giorno.A tutti comunque, “good luck”!

CESARE ZUCCATravel, food & lifestyle.Milanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo. Viaggia su e giù per l’America e si concede evasioni in Italia e in Europa.Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative.Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e vi racconta il tutto qui, in stile ‘turista non turista’. 




CATANIA: SACRO E PROFANO, DA SANT’AGATA ALLE LUCI ROSSE…

TESTO E FOTO DI CESARE ZUCCA

Colazione da reBuongiorno da Catania!Il rito della prima colazione non è solo granite e cornetti caldi. A Catania si parte col piede giusto già al mattino con squisitezze dolci e salate, ravioli alla ricotta, cannoli, paste di mandorla e espresso. l miei bar preferiti sono il centrallissimo Prestipino e la Pasticceria Savia

Piazza del DuomoInizio classico dalla Piazza, cuore della città e punto di partenza per numerosi tour in provvisti di audioguida. Durano circa 40 minuti e vi daranno una visione piuttosto completa della città.Oltre al Palazzo del Municipio, spicca l’emblema della città: la Fontana dell’Elefante, scolpito nella lava nera, sormontato da un obelisco egizio. La leggenda vuole che questa statua abbia il potere di placare la rabbia dell’Etna.

Cercate il modo più emozionante per scoprire Catania?Salite a bordo di un segway tour per una visita guidata su due ruote. Dura 3 ore, tutti possono partecipare ed è molto divertente!La Cattefrale di S. AgataDietro la fontana, c’è il Duomo di Catania. dalla spendida facciata in marmo bianco. L’interno è dedicato alla giovane martire Sant’Agata, potrete vedere anche la tomba di Vincenzo Bellini, il famoso compositore nato a Catania nel 1801, autore di numerose opere, tra cui “Norma”, il suo capolavoro. La visita è gratuita, tutti i giorni della settimana.Pesci e dintorniProprio dietro piazza del Duomo, un’ imperdibile passeggiata nella ‘Pescheria’, il mercato del pesce. Ma attenzione, è un vero mercato autentico! Passeggerai tra pesci spada decapitati, aragoste, sardine e acciughe. Adiacente alla Pescheria c’è un mercato più classico, rinomato per la sua vasta scelta di formaggi ma anche, e questo è meno allettante, per la vendita di carcasse di animali e teste di pecora, corna incluse! I mercati si tengono ogni mattina nei giorni feriali.

Un altro ottimo modo per scoprire i mercati di Catania e la gastronomia locale è optare per una bella camminata con un tour street food guidato da guide locali. che, oltre a  una panoramica storica della città, dei vicoli e delle piazze della città vecchia, vi darà la possibilità di assaggiare molte delizie culinarie: arancini, polpette di carne di cavallo, formaggio e olive locali, cannoli, cassatelle di ricotta eccetera, senza dimenticare le deliziose spremute di arance e melograni fatte sotto i vostri occhi.

Piazza dell’universitàAll’estremità meridionale di Via Etnea, scoprirete un vero gioiello: Piazza dell’Università, circondata da due magnifici palazzi uno di fronte all’altro: il Palazzo dell’Università che ospita la vecchia università e il Palazzo San Giuliano. Racchiudono suggestivi cortili interni, non esitate a entrare.Villa BelliniDovete assolutamente andare nei giardini di Villa Bellini, grande polmone verde ben incastonato nel cuore della grande città csono l’ideale per godersi un po ‘di freschezza, riposarsi o , nella bella stagione, fare un picnic. Vi aspettano grandi alberi, fontane, un parco giochi per bambini, feste e concerti nel suggestivo gazebo fine secolo e il Viale degli Uomini Illustri, dove spiccano i busti di Mazzini e Verga. Il parco è aperto fino alle 22:00, purtroppo scarsamente illuminato.

Una grande strada e un gioiello nascostoVia Crociferi è la seconda strada da percorrere durante la tua visita a Catania. Potrebbe essere soprannominata ‘Strada delle Chiese’,  che qui sono davvero numerose e generalmente aperte solo al mattino. Vi segnalo  quella di San Giuliano e San Francesco con i suoi candelabri giganti e l’ex monastero benedettino di San Nicolò, il secondo più grande in Europa.

Se desideri visitare un luogo magnifico, totalmente sconosciuto ai turisti, ti consiglio vivamente di recarti alla Biblioteca Ursino Recupero, situata accanto al Monastero. La visita dura circa un’ora.

Il ‘Colosseo’ ( o quasi…)Eccoci al Anfiteatro Romano, soprannominato Colosseo, di cui non è rimasto molto. Riesce sempre a stupire per la sua architettura e le sue volte massicce.Vedendolo lì, in piedi in mezzo a edifici moderni è davvvero sorprendente!

Il fiume nascoscoLa Catania sotterranea ha il suo fiume, l’Amenano che, prima di irrompere nella festosa cascata dell’Acqua ‘o’ linzolu’ in Piazza Duomo, scorre attraverso un percorso misterioso tra cunicoli, chiese, terme e anfiteatri.Il fiume alimentava pozzi e fontane, come il leggendario pozzo Gammazita, nel cuore del centro storico, 12 metri sotto il livello del suolo e sovrastato dall’imponente fronte lavico del 1669.Al ristorante Putia dell’Ostello si puo’ bere un drink o cenare sottoterra sulle sponde del fiume al suono di canti siciliano o di musica jazz.

Castello UrsinoAntica fortezza normanna che oggi ospita il Museo Civico la cui visita è gratuita.In origine, questo castello ora situato sulla cima di una collina fu costruito su una scogliera, a picco sul mare. È davvero difficile da immaginare, dato che è oggi circa 1 km nell’entroterra!Molti terremoti e l’enorme eruzione vulcanica dell’Etna nel 1669 cambiarono completamente il paesaggio della zona. Si pensa che i flussi di lava abbiano circondato il castello senza danneggiarlo. Ospita un’importante collezione archeologica composta da vasi in ceramica, sculture e dipinti.

Luci rosse!San Berillo era conosciuto come uno dei quartieri della prostituzione più popolari di tutto il Mediterraneo. Dopo lo sventramento degli anni ’50  è diventato il principale punto di riferimento di comunità straniere, transessuali e prostitute. Oggi l’ex-quartiere a luci rosse  è uno dei luoghi più misteriosi della città per la sua mescolanza di sacro e profano, graffiti e storie nascoste.

Ultimamente si è voluto ridare a San Berillo la giusta dignità. Interessante il ‘Catania Segreta Tour, per conoscere la storia e i protagonisti che hanno abitato il rione e il ‘Vicolo delle Belle’ è stato decorato da grattifi d’autore, anche il cinema si è interessato: la regista Maria Arena lo ha raccontato nel suo docu-film ‘Gesù è morto per i peccati degli altri’

Destinazione EtnaCome ignorare ‘a Muntagna’ come lo chiamano i catanesi?L’Etna è a circa 20 chilometri dalla città. Potete salire in auto o in bus fino al rifugio Sapienza e poi raggiungere il cratere, con un minibus guidato. Molte compagnie di tour, tra cui Getyourguide, offrono gite fino al cratere fornendoti una guida e l’equipaggiamento adatto.

Sant’Agata, che festa!Dal 3 al 6 Febbraio la Festa di Sant’Agata attira milioni di visitatori da tutto il mondo, oltre a coinvolgere i cittadini etnei, che si riversano per le strade di Catania, colorandola di folklore, religiosità e cultura. I  riti religiosi cominciano con la Messa dell’Aurora, quando il prezioso mezzobusto contenente le reliquie di Agata, viene caricato sul fercolo (“a vara”) e portato in una

suggestiva processione fino al momento più spettacolare, “a cchianata ‘i Sangiulianu” dove viene trasportato di corsa dai devoti lungo la ripida salita di Via San Giuliano. Seguono grandiosi giochi d’artificio in Piazza Palestro, Piazza Cavour e Piazza Duomo.

Come la feniceCatania è stata distrutta ben nove volte tra invasioni, eruzioni e terremoti. Ma è sempre risorta, come l’araba fenice. Su Porta Garibaldi si trova infatti la scultura di una fenice e la scritta in latino “Melior de cinere surgo” cioè “dalla cenere risorgo sempre più bella”

Dove mangiareBorgo di FedericoCucina mediterranea, pizze, primi, pesce e le tradizionali polpette di carne di cavallo, specialità locale.Sapio, ristorante stellato, sicilianità rivisitate dallo Chef Alessandro Ingiulla con fantasia e alta cucina.Se invece vi sentite più americani, tuffatevi da FUD per una ricca e soprendente lista di generosi hamburgers.Dove dormireHo selezionato per voi due strutture, diverse ma, secondo me, interessanti.Duomo Suites & Spa Palazzo del 700, Ogni camera è dedicata a un film di ispirazione siciliana come Il Padrino, Malena, Jonny Stecchino. Colori, arredi, atmosfera di ogni Suite rimandano a scenari e personaggi. Anche le eleganti suites hanno nomi come Il Gattopardo, Visconti, Tornatore e Cosa Nostra.La mia camera era Nuovo Cinema Paradiso! Letti super comfort, ho dormito tra le nuvole…Piccola ma ben attrezzata SPA  a disposizione e alla mattina uno straordinario breakfast su misura, infatti oltre alle delizie locali, dolci e salate e perfino verdure sottolio fatte in casa, vi verranno serviti cannolini freschi rimpiti al momento con i vostri gusti preferiti, dal cioccolato alle mandorle, al pistacchio di Bronte (che  adoro…) Consigliabile!

Katane PalaceKatane è l’antico nome della città, di conseguenza questo in questo hotel si respira un’atmosfera classica e vagamente retro. Molto accogliente, dalla reception ai servizi, alle spaziose camere, che , nonostante diano sulle strade, sono super silenziose.

Qua e la’ qualche tocco di artigianato siculo, pezzi originali che impreziosiscono l’ambiente.

Centrale e ben servito dai mezzi e a pochi minuti dalle attrazioni maggiori. Ottimo rapporto qualità-prezzo e un bellissimo giardino dove potrete fare un’abbondante prima colazione e iniziare alla grande la vostra giornata. Consigliabile!!

INFOCome arrivare a Catania

TrenoFrequenti treni corrono lungo la costa orientale da e per Taormina (ma la stazione di Taormina è una lunga passeggiata sotto la città, a Giardini Naxos meglio prendere il Bus) e Messina, poi a Napoli e Roma ecc. Altri treni raggiunggono anche Enna, Palermo (più lenti dei bus) e Siracusa. Una strada panoramica corre verso l’interno per Caltagirone e Gela. C’è un treno al giorno per Agrigento. La stazione ferroviaria si trova a 10 minuti a piedi dal centro della città.AereoAeroporto di Catania-Fontanarossa con voli di linea e charter in arrivo da destinazioni in tutta Italia e in Europa. Dall’aeroporto, ci sono autobus ogni mezz’ora (Alibus) per la stazione di Catania autobus (proprio di fronte alla stazione ferroviaria principale: Catania Centrale). Il viaggio dura circa 20 minuti. I biglietti sono venduti a bordo (4 euro). Non dimenticate di convalidare il biglietto una volta che vi trovate all’interno del bus. Se andare al Duomo, la fermata più vicina si chiama “Archi”, a pochi metri di distanza.AutoPer i veicoli provenienti da Milano, Autostrada A1 Napoli-Milano, proseguire per la Salerno-Reggio Calabria uscita Villa San Giovanni e imbarcarsi per la Sicilia.- Messina » Catania Autostrada A18 km 95- Palermo » Catania Autostrada A19 km 195TraghettoDiversi traghetti arrivano dall’Italia continentale verso Catania. C’è un traghetto durante la notte che viaggia ogni giorno tra Napoli e Catania, così come quelli da Genova e Civitavecchia. Si può anche ottenere un traghetto da / per La Valletta, Malta.AutobusFrequenti tragitti da e verso Taormina, Messina, Enna, Caltanissetta, Ragusa e Siracusa. Meno frequenti per tutte le destinazioni locali, Napoli, Roma, ecc. La stazione principale degli autobus si trova di fronte alla stazione ferroviaria e a 10 minuti a piedi dal centro della città.

Cesare ZuccaMilanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo. Viaggia su e giù per l’America e si concede evasioni in Italia e in Europa.Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative.Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e riporta il tutto qui, in stile ‘turista non turista’.




DANIMARCA: “LAND OF EVERYDAY WONDER” TERRA DELLE MERAVIGLIE… ANCHE IN INVERNO!

DI CESARE ZUCCA  –

L’inverno dona ai viaggi un’aura diversa e nuove emozioni. Da una passeggiata immersi nella natura del Wadden Sea a una sciata in pieno centro città, da una spa galleggiante nel porto della capitale a un safari alle ostriche. Luoghi dove sarà possibile scoprire cose nuove e cogliere lo straordinario nella quotidianità per rendere memorabile ogni singola esperienza, anche d’inverno!

Hygge e cioccolata.Hygge è un’ intraducibile parola danese che significa benessere, amicizia e sentimento, insomma good feeling. Proprio in inverno ho avuto il mio primo assaggio di hygge.  Passeggiavo per l’adorabile cittadina di Hillerød quando due signore danesi sono spuntate da un minuscolo mulino a vento e mi hanno offerto una tazza di cioccolata calda… momento indimenticabile.

Partiamo da Copenhagen.La capitale si illumina di straordinari colori: dal primo al 23 febbraio, il Copenhagen Light Festival celebra light art e il design, offrendo suggestive esperienze di illuminazioni in spazi urbani e luoghi non convenzionali della città. Un’occasione giusta per colorare la città.

Sciare su un termovalorizzatoreUna montagna nel cuore della città, in cima a un termovalorizzatore a 85m di al-tezza, per sciare, fare arrampicata e godersi una vista spettacolare. Ideata dall’architetto danese Bjarke Ingels ed inaugurata in ottobre 2019, la pista da sci Copenhill è lunga 450 metri ed è servita da 4 impianti di risalita, su un’inclina-zione del 45%. Sulla pista si trovano un parco di sci acrobatico, un percorso di slalom cronometrato ed uno spazio per bambini. Vi è anche una parete d’arrampicata arti-ficiale, la più alta del Nord Europa, progettata in modo da riprodurre una vera facciata di montagna con diversi percorsi di arrampicata, classificati in base alla difficoltà.

Rilassarsi in una spa galleggiante.Copenhot offre un momento indimenticabile di relax eccezionale. Questo concetto di New Nordic Wellness propone delle installazioni spa all’aperto in un contesto urbano, con acqua di mare pulita e del calore creato dalla legna da ardere.

Navigare o risalassarsi con amici in una jacuzzi galleggiante all’aria aperta… la scelta è ampia. I bagni caldi all’aperto e la sauna panoramica offrono una meravigliosa vista sul porto e sull’orizzonte.Divertimento e emozioniDal 31 gennaio al 23 febbraio il celebre parco Tivoli nel cuore di Copenaghen si prepara a un’altra straordinaria stagione. L’atmosfera è quella del paese delle meraviglie invernali, con una pista di pattinaggio sul ghiaccio, le classiche giostre e un igloo con giochi e attrazioni al suo interno.

Il tutto illuminato a festa da installazioni e luci in occasione del Copenhagen Light Festival.Le mostre al Museo LouisianaQuale occasione migliore del fuori stagione per godersi in tutta tranquillità mostre ed esposizioni? Il Louisiana inaugura la stagione invernale con 3 nuove mostre, tutte al femminile, dalle illusioni ottiche dell’artista belga Ann Veronica Janssens, alle opere contro il razzismo e l’egemonia maschile di Nancy Spero alle pulsanti emozioni di Frida Kalo.

A qualcuno piace caldo: jazz e cioccolatoOgni anno a Copenaghen il Winter Jazz (6-29 febbraio) è l’appuntamento imperdibile per gli amanti del genere. La durata e la sua valenza nazionale rende il festival l’occasione ideale per incontrare star internazionali in tour, conoscere nuovi progetti danesi premiati e temi interessanti come Jazz for Kids, Future Sound of Jazz e Jazz’n’Poetry.

Oppure, preparatevi a essere hygge con una tazza di caffè e un cornetto alle mandorle  al Caffè Democratic all’interno della bellissima biblioteca in Krystalgade 15. Troverete un’incredibile cioccolata calda da Conditori La Glace, Skoubogade 3, la pasticceria più antica in Danimarca.

Lasciamo la città per scoprire i dintorni.

Caccia alle ostriche.Ogni anno, nel Mare dei Wadden (patrimonio mondiale dell’UNESCO) 72000 tonnellate di ostriche aspettano solo di essere degustate! Ed è nel Limfjord che si coltivano le ostriche danesi per eccellenza, che i più grandi chef descrivono tra l’altro come alcune delle ostriche migliori al mondo. In inverno, lungo le sponde del Mare dei Wadden vengono organizzati, safari,  degustazioni in riva al mare. Da JyllandsAkvariet imparerete come catturarle, come vengono aperte e come gustarle: crude o cucinate sul barbecue e accompagnate da spumante, o meglio ancora, da un bicchiere di whisky Stauning di produzione danese. Un tuffo nel mare d’invernoTra il 23 e il 26 gennaio lo Skagen Winter Swimming Festival offre a veri vichinghi e amanti del brivido un incontro ravvicinato con il mare ghiacciato di Skagen. Quasi 350 persone si radunano la mattina sul litorale di Sønderstrand per una bella nuotata, pronti a sfidare vento e onde gelide. Ma l’atmosfera è gioiosa, frizzante e soprattutto rinvigorente!

Alla ricerca dell’ambra sulla spiaggia di ThyborønQuesto momento poetico vi permetterà di apprendere le basi della raccolta dell’ambra. Safari con guide esperte offrono tutto l’anno la possibilità di partire alla ricerca di questi tesori naturali, le meravigliose gemme del Mare del Nord che vantano un’esistenza dai 30 ai 50 milioni di anni.

Troverete laboratori e maestri che vi aiuteranno a creare i vostri esclusivi gioiell, fatti con gemme dai 30 ai 50 milioni di anni, da indossare al vostro rientro a casa, tra l’ammirazione degli amici e … l’invidia delle amiche !

 INFOVisit Denmark

Cesare ZuccaMilanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo. Viaggia su e giù per l’America e si concede evasioni in Italia e in Europa.Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative.Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e riporta il tutto qui, in stile ‘turista non turista’.




NEW YORK: I 20 GIORNI DEI SUPER AFFARI….

TESTO E FOTO DI CESARE ZUCCA –

New York: Tenete d’occhio queste date: 21 Gennaio-9 Febbraio,

E’ infatti il periodo più conveniente per passare qualche giorno a Manhattan, sia per evitare i prezzi che regolarmente lievitano in primavera e esplodono in estate, sia perchè la città pullula di offerte ‘2 for 1′ quindi paghi uno e prendi due, in molti ristoranti, teatri e attrazioni. Pronti per i ‘bargains’?  Eccovi informazioni, consigli e qualche dritta per godervi al massimo la Grande Mela.

Il viaggioSpuntano come funghi le offerte last minute, intorno ai 400 euro, sia per voli che fanno scalo in una città europea, sia per voli diretti come Emirates. AirItaly e Alitalia, la quale atterra anche nel comodo aereoporto Newark.

Un consiglio?Viaggiate ‘leggeri’, possibilmente solo con bagaglio a mano, evitando le lunghe attese e possibili spiacevoli sorprese all’arrivo. Il trucco è  di mettere nel trolley il minimo indispensabile per un paio di giorni, mentre al ritorno metterete gli innumerevoli acquisti in un capace e robusto borsone di plastica da 10 dollari che troverete nei numerosissimi bazaar lungo la 14 Street, tra la Sesta  e la Settima Avenue.

Una volta sbrigati i controlli doganali, precipitatevi in una delle tante Hudson News, le edicole dell’aereoporto, per comprare l’aggiornatissimo settimanale Time Out vera bibbia ‘’night & day” di New York e la Mini Rough Guide, guida alternativa della città.

Come raggiungere ManhattanLe file ai taxi sono moderate, il tragitto costa sui 70 dollari, senza dubbio conveniente se siete in almeno 4 persone. Per un trasferimento più comodo e per fare un figurone con gli amici, potete ordinare prima della partenza una confortevole limousine al 212-666 6666 o 212-777 7777 oppure nyclimousine.com e con qualche dollaro in più eviterete il taxi giallo, pittoresco sì, ma spesso in condizioni non ottimali. Numerosi Express Bus per Grand Central e Port Authority.

Vi sconsiglio il servizio shuttle, costa 27 dollari a testa ma sopratutto non parte per la città fin quando non ha caricato altri passeggeri e spesso i tempi si allungano. Magari consideratelo per il viaggio di ritorno, con un buon anticipo di tempo, visto che vi preleverà al vostro indirizzo ma potrebbe poi caricare eventuali altri passeggeri. il mio peferito è Supershuttle.

C’è un modo ancora più economico per arrivare nel centro di NY: balzare (come fanno tanti newyorkesi) su AIRTRAIN, un trenino aereo collegato alla metropolitana, che dal terminal del vostro arrivo, per soli 7 dollari vi porterà direttamente alla fermata più vicina al vostro alloggio.

A proposito di alloggio…Sceglietelo con cura, in zona centrale e sopratutto vicino a una stazione del Subway. Se volete evitare il solito albergone straripante di turisti, potreste cercare tra i numerosi annunci gratuiti pubblicati su Craigslist . Date un’ occhiata alle sezioni Sublet/temporary e Vacation rentals, dove trovere  annunci, descrizioni e foto postati da molti newyorkesi che si assentano dalla città e che offrono in subaffitto i loro appartamenti arredati, anche per pochi giorni e a prezzi interessanti.

2 for 1Se siete in due è una vera pacchia!La città offre una valanga di attrazioni a metà prezzo: tour della città, musei, escursioni in battello  fino al tour del Teatro Carnagie Hall e alla visita del Memoriale delle Torri Gemelle.Date un’occhiata https://www.nycgo.com/must-see-week/

Vi piace il musical ?Ho appena visto Beetlejuice e ve lo consiglio alla grande… tuttavia devo dire che i biglietti per Broadway non sono proprio a buon mercato…

Però in questo periodo potrete pagare 1 biglietto e avere 2 posti. Un vero affare!Date un’occhiata https://www.nycgo.com/broadway-week/

A tavola (con lo sconto)Le proposte interessanti si estemdeno anche ai ristoranti. Più di 350 locali aderiscono infatti all’evento. Dislocati a Manhattan, Brooklyn, Williamsburg con cucine americane e di tutto il mondo. Prezzi fissati: 26 dollari per il pranzo e 42 per la cena.Ecco l’elenco https://www.nycgo.com/restaurant-week/Attenzione, il vino non è compreso e da queste parti costa parecchio…

E i saldi ???Beh, ci sono tutto l’anno, basta avere pazienza e un po’ di fortuna e troverete sconti fino al 70%. Ci sono 3 zone principali per fare acquisti a New York e trovare buoni affari. Sulla 34esima strada vicino a Macy tra Madison Square Garden e l’Empire State Building, a Broadway tra Union Square e Canal Street e infine a Times Square tra la 43a strada e la 50a strada. Provate anche la 5th Avenue, Wall Street, Lexington Avenue e un salto a Brooklyn e ala trendy Williamsburg. 

Shopping supersconti!La maggior parte delle occasioni si trovano nei negozi di abbigliamento e calzature. Troverete offerte interessanti anche nei grandi magazzini più famosi tra cui Abercrombie & Fitch, Hollister, American Eagle, Forever 21 e lo spettacolare outlet Century 21. Se proprio siete ‘outletmaniaci’, appena fuori NY, ne troverete due immensi: Woodbury Common Outlet  e Jersey Gardens Outlet.

Cesare ZuccaMilanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo. Viaggia su e giù per l’America e si concede evasioni in Italia e in Europa.Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative. Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e riporta il tutto qui, in stile ‘turista non turista’.




‘CHEAP DESTINATION’: ECCO DOVE ANDARE NEL 2020… SENZA SPENDERE UNA FORTUNA (Parte 2)

Ieri vi ho segnalato alcuni paesi che, a partire da metà gennaio, sono, secondo me, molto interessanti. Non solo per la loro cultura, arte, architettura paesaggio, gastronomia e divertimento… ma sopratutto perchè da qui fino a marzo, i prezzi si abbassano, sia nei viaggi che nelle destinazioni.Pronti a fare le valigie?

DI CESARE ZUCCA

UCRAINANormalmente c’è neve che va e viene fino alla primavera, poi,  come in Bielorussia, le festività ucraine iniziano più tardi che nel resto d’Europa, il che significa che decorazioni, feste e mercatini di Natale si svolgono quasi fino a febbraio, con  la celebrazione del Natale Ortodosso il 7 gennaio, seguito da “Vecchio anno nuovo” il 14 gennaio e poi un’altra importante festa dell’Epifania il 19 gennaio.Durante tutti questi giorni le città ucraine sono splendidamente decorate insieme a programmi musicali e concerti in tutte le principali città. I mercatini sono adorabili. cibi gustosi insieme a molte varianti di Glintwine  e tutto davvero economico!

Molti concerti sono gratuiti, un pasto al mercato costerà meno di 10 Euro A Bukovel, nei Monti Carpazi troverete un’ attrezzata stazione sciistica e sorgenti termali, che mantengono la temperatura della loro acqua fino a 36 gradi

ROMANIABenvenuti in Transilvania – la città natale del conte Dracula!Vampiri a parte, In inverno troverai divertimento e relax a costi molto bassi.I Carpazi offrono splendide cime montuose, le migliori piste da sci e l’aria più fresca. Devi solo scegliere un posto dove stare, a Brasov, Sighisoara, Sibiu. Gli appassionati di attività all’aperto avranno l’opportunità di sciare sulle piste, godersi lo splendido scenario e guidare su strade panoramiche. Il clima in questa parte della Romania è continentale temperato, quindi gli inverni sono generalmente miti e nevosi. Anche se gennaio è il mese più freddo, non sarà più freddo che nella maggior parte degli altri paesi europei. Oltre allo sci, c’è molto da esplorare: antichi monasteri, fortezze e castelli, tra cui quello di Bran , ufficialmente riconosciuto come la residenza del Vampiro.La Romania ti delizierà con la calda ospitalità e una vasta gamma di vini. Sapevi che la Romania produce il suo vino? Fate qualche degustazione e provate la cucina nazionale, magari al suono di canti gitani. Ci sono molti hotel posti-budget in Romania, ma anche strutture di lusso , tra cui Teleferic Grand Hotel e l’ Aro Palace a Brasov.

SLOVACCHIAFantastica alternativa ai prezzi dell’ Austria, Italia, Germania, Francia e Svizzera e purtroppo anche dell’Italia. Gli Alti Tatra dispongono di piste di alta qualità, parchi snowboard, scuole di sci per bambini e adulti, snow tubing, piste di pattinaggio, centri di intrattenimento e bellissime località sciistiche. Anche la vicina area polacca di Zakopane che è un po ‘più costosa. montagne, boschi secolari e magnifici castelli.

Ottimi prezzi anche negli hotel delle resort accanto alle piste e in tutto il paese nel suo complesso. Il costo per l’affitto di un alloggio sarà minimo due volte più economico rispetto a quei paesi che hanno le Alpi. Il cibo nei negozi è a buon mercato e anche i ristoranti sono abbastanza convenienti. Le principali località sciistiche in questa zona sono Strbske Pleso, Smokovec, Tatranska Lomnica, Zdiar-Strednica e Bahledova Valley-Jezersko.

I primi tre resort hanno un unico skipass. Gli Alti Tatra sono un’ottima scelta per le famiglie con bambini poiché qui è possibile praticare tutti i tipi di sport invernali. Nella stessa area si trovano anche alcuni parchi acquatici e sorgenti termali. C’è una linea ferroviaria che collega tutti i resort tra loro e con la città di Poprad, dove si trova l’aeroporto più vicino.

TURCHIALa Turchia è il luogo ideale per chi cerca un inverno molto morbido e soleggiato con un budget limitato Nei giorni più caldi rilassarsi sulla spiaggia e persino prendere il sole. La temperatura media a febbraio è di 12-15 ° C, ma alcuni giorni possono essere più caldi. L’acqua è troppo fredda per nuotare, ma questo periodo dell’anno è il migliore per visitare la città e fare passeggiate nella natura. È sicuramente il momento più tranquillo per visitare la Turchia.

Considerando che è una bassa stagione, aspettati che alloggi e caffè siano più economici del normale. Inoltre, i turchi non sembrano contrattare tanto (gli amanti dello shopping, questo è il momento di andare.) . E se ti stanchi delle spiagge tranquille, molte montagne del paese offrono sci, snowboard e altre attività innevate. I noleggi auto sono anche molto più economici. noleggio auto, posso consigliare Easyrentalcars. E ovviamente Istanbul. Ci sono così tanti posti incredibili dove mangiare e sempre così tante cose da fare in questa vibrante città.

SPAGNAQuando decidi dove andare in Europa a febbraio, dai un’occhiata più da vicino alla Spagna.in inverno questo paese può offrire programmI culturalI, stazioni sciistiche e fantastiche vacanze al mare. E, soprattutto, tutte queste esperienze sono economiche. Valencia, Siviglia, Granada sono città spettacolari, Madrid e Barcellona un filo più care.

E poi la costa settentrionale:  a Santander,  Santander a febbraio sembra più primavera, ideale guidare lungo la costa, troverete spiagge da capogiro e il meraviglioso parco nazionale Picos de Europa, La vivace vita notturna e le tapas locali rendono queste città particolarmente attraenti e se desiderate un po ‘di neve, la  Sierra Nevada è a breve distanza in auto. Qualunque destinazione scegliate, troverete meno turisti e clima ideoneo per visitare la città.Parte dell’Andalusia, situata nell’estremo sud non lontano dalla costa africana, vive il clima invernale più mite, mentre Maiorca e le Isole Canarie sono luoghi eccellenti per il sole invernale in Europa. La temperatura giornaliera dell’aria è di circa 20 gradi. Nuotare? Beh l’acqua è freschetta, ma pare non preoccupare molti turisti dei paesi del nord,  ma prendere il sole, nuotare nelle piscine degli hotel ed esplorare monumenti naturali sono attività perfette.

SERBIAUna delle mie mete. preferite Ho tenuto questo paese per ultimo , non solo perché è uno dei posti più economici per viaggiare in Europa, ma perchè troverete gente cordiale e vi sentirete tra amici.

È una destinazione abbastanza popolare per i viaggiatori invernali ma principalmente a causa delle montagne e delle stazioni sciistiche poco conosciute. Le cime delle montagne sono coperte di neve per 5 mesi all’anno e hanno oltre 13 km di piste preparate per tutti i livelli di abilità.Costituiscono un’ottima alternativa economica ai resort europei pur mantenendo la buona qualità per piste e alloggi. I più noti sono Stara Planina Resort e Kopaonik con i suoi 25 impianti di risalita e oltre 60 km di piste da sci tra cui piste per lo sci notturno. Ci sono molte opzioni economiche per l’alloggio a partire da 40 Euro a notte e fino ad appartamenti di lusso.

E la capitale? Devo dire che Belgrado in inverno non è per tutti. Non c’è troppa neve, i venti sono spesso freddi, l’architettura grigia e il poco sole possono rendere questa città un po’ triste, ma ci sono ancora cose da vedere come la Fortezza di Belgrado, la Chiesa di San Sava o il Museo Nikola Tesla. Tre giorni saranno più che sufficienti. Forse lascerei questa città per la stagione più calda, ma attenti,  l’estate può essere davvero calda.

Altre destinazioni ‘cheap’?Date un’occhiata alla prima parte cliccando qui Buon Viaggio !Cesare ZuccaMilanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo. Viaggia su e giù per l’America e si concede evasioni in Italia e in Europa.Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative.Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e riporta il tutto qui, in stile ‘turista non turista’.    




DESTINAZIONI LOW BUDGET: ECCO DOVE ANDARE NEL 2020… SENZA SPENDERE UNA FORTUNA (Parte 1)

di CESARE ZUCCA –

Gennaio e Febbraio: mesi di mInor traffico turistico e quindi di prezzi più accessibili. Monti,  neve, mare e sole sono garantiti  in alcuni paesi ‘economici’ che promettono  svago, cultura, divertimento, sport e momenti indimenticabili.Ecco la prima parte, domani altre dsstinazioni!

LITUANIAIn inverno è uno dei paesi meno visitati in Europa, sarà l’abbondatissima neve? Intanto nelle città costiere la temperatura raramente va sottozero e poi dei motivi validi per visitare la Lituania d’inverno ci sono: una vacanza economica e i caldi bagni termali Hot Springs, aperti durante le fredde giornate invernali. I posti migliori sono Druskininkai, Birstonas e Palanga Spa Towns.

Anche gli sport invernali stanno diventando sempre più popolari. Il paese non ha montagne ma lo sci di fondo si svolge ogni anno. La stagione della neve qui è un po ‘imprevedibile, ma ci sono alcune settimane in cui il paese è coperto di bianco e nelle colline la temperatura può scendere a -20 ° C. Quindi portate vestiti caldi! Ci sono alcuni posti fantastici per sfoderare i vostri sci, tra cui Druskininkai Resort Town e Anyksciai, la più grande stazione sciistica della Lituania.Se vi piacciono le escursioni, scoprite il Parco Nazionale Aukstaitija.

La capitale Vilnius rinomata per essere uno dei più posti più economici in Europa, è una città vivace con un centro storico patrimonio mondiale dell’UNESCO e un ricco paesaggio archeologico. Nonostante il freddo, troverete calore nei molti caffè alla moda, birrerie artigianali, gallerie d’arte e stravaganti concept store, ottimi luoghi in cui conoscere gente e riscaldarsi.ESTONIAPoco frequentata dai turisti. ecco perché molti tour operator e hotel abbassano i prezzi. Il periodo migliore per le visite di bilancio è l’inizio e la seconda metà dell’inverno. Il paese non ha montagne alte, ma gli sport invernali sono molto popolari e le piste ben attrezzate come Otepää.Tallinn, capitale trendy e modaiola, attrae giovani da tutta Europa e appassionati di storia e arcitettura. Tra le viuzze della città vecchia, spicca la Kiek in de Kök, una torre difensiva del XV secolo.  La chiesa di San Nicola,  Il suo municipio gotico, con una torre alta 64 metri.

GEORGIAForse non avete mai considerato di visitare questo piccolo paese.. Beh, è uno  dei posti più economici in Europa. Destinazione fantastica per ‘viaggiatori-budget’ (e non solo…) offre inverni relativamente miti. Alcune strade di montagna potrebbero chiudersi a causa delle nevicate, ma ci sono ancora molte località che potrete raggiungere in auto. Tbilisi ha alcuni dei migliori ristoranti e bar in Europa. Sulla costa, gli inverni sono molto più temperati.

A Batumi, potrete facilmente avere 10 gradi o anche più durante il giorno. Vi aspettano mille esperienze, dalla degustazione di vini, alle avventure di Kazbegi, esplorazioni di grotte fantastiche, sole, sci, vino e cucina georgiana.

MONTENEGROPopolare in estate, ma non tutti sanno quanto questo paese sia spettacolare anche in inverno, Sarà economico, tranquillo e pieno di sorprese, a cominciare dalla frutta: arance, mandarini, cachi e kiwi. Nonostante le dimensioni ridotte del paese, il Montenegro ha tre zone climatiche: costiera, settentrionale e centrale. Insomma un posto dove potrete sciare in montagna e prendere il sole sulla costa durante lo stesso giorno. In molti giorni il clima lungo la costa è mite e confortevole anche se di sera potreste aver bisogno di una calda felpa.

Di solito, la temperatura media dell’aria di dicembre lungo la costa è +15 + 17 ° C, ma in molti giorni può essere + 20 + 22. Le notti sono molto più fresche e potrebbe essere necessario un riscaldamento. Ma i giorni godono solitamente di un bel sole e di mare calmo. Nel nord, la temperatura media giornaliera varia da -8 a +5 gradi, il che crea condizioni perfette per lo sci, lo snowboard e le attività legate alla neve, come nelle due famose stazioni sciistiche Zabljak e Kolasin.

GRECIAPartiamo dalla Capitale. Il clima è generalmente ancora mite durante l’inverno, non scendendo mai al di sotto dei 10 ° C, e l’economia greca in difficoltà significa che i prezzi rimangono sorprendentemente bassi al di fuori delle ovvie località turistiche.

Questa città è un museo vivente grazie ai suoi innumerevoli siti archeologici, le rovine antiche e templi storici, senza dimenticare l’animata vita notturna: locali affollati, pieni di gente, di musica e di allegria. Se amate fare shopping e buoni affari, tuffatevi tra i saldi di gennaio e febbraio dove troverete prezzi davvero imbattibili anche nelle grandi firme.

E se i  vostri bambini ne avranno abbastanza di shopping e musei, potrete portarli a pattinare ghiaccio sul tetto del Ledra Marriott Hotel, godendovi una splendida vista dell’Acropoli In inverno le isole Santorini, Mykonos, Sifnos, Paros, Naxos, Creta, Rodi, Syros Lesbo sono attive ( e più economiche). La vita è diversa dall’estate, le persone passano più tempo in casa, ma i ristoranti, i caffè e i club sono aperti.

Nelle calde giornate di sole è tradizione di sedersi all’aperto a mangiare e bere e giocare a carte.Tante escursioni a Delphi, Nafplio, Kalavrita, Meteora, le isole vicine: Egina, Poros e Hydra, Nella penisola di Argolis, Nafplio, Corinto, Micene, Epidauro dove troverete accoglienti taverne frequentate da locali. Sempre attive, come le crociere giornaliere, disponbili 364 giorni all’anno!BIELORUSSIAAvete mai pensato a questa paese in inverno? Il periodo più bello a Minsk è proprio nei primi mesi dell’anno. Durante questo periodo, puoi anche assistere al tipico inverno locale: con neve ma non troppo freddo. Questa destinazione sarà una delle vacanze invernali più economiche ma divertenti. A gennaio, la neve garantisce scenari meravigliosi.

Dopo le visite turistiche di Minsk, scoprirete un mondo meraviglioso sul lago Naroch e nel parco nazionale di Narachanski, magari affittare una cabina intorno alla città di Brest, andare con le ciaspole nella foresta di Naliboki o visitare i castelli nelle vicinanze di Minsk. Il punto più alto della Bielorussia è a soli 300 metri, ma non significa che lo sci non sia popolare. Probabilmente sarà una delle vostre vacanze invernali più economiche e più divertenti.

.UNGHERIAEcco un’altra scelta per coloro che preferiscono una vacanza invernale mite ed economica.Questo paese è incredibilmente bello durante tutto l’inverno. La temperatura scende raramente sottozero 0 gradi, quindi non c’è quasi mai la neve intorno alle città. La temperatura media in Ungheria a febbraio è di circa 5 ° C. I giorni possono essere trascorsi esplorando i luoghi, e le serate immersi nelle sorgenti calde. Oltre alle meraviglie di Budapest, chiamata ‘Parigi dell’Est’.

  ci sono molte altre città interessanti da visitare., tra cui Eger, Miskolc, Debrecen, Szentendre, Esztergom e Visegrad  La maggior parte di loro ha sorgenti termali, siti storici e cibo delizioso e molti hotel offrono sconti invernali. Il noleggio auto a Budapest a febbraio è incredibilmente economico, prenotatelo in anticipo. I bagni Szechenyi hanno una temperatura di 25 ° C e questa è la sorgente termale più calda d’Europa. Galleggiare in piscina è un’esperienza straordinaria tutto l’anno, ma non è più divertente stare in ammollo in un’ acqua piacevolmente calda e magari giocare una partita a scacchi a cielo aperto… a metà febbraio?

Altre destinazioni budget?Qui domani.

CESARE ZUCCATravel, food & lifestyle.Milanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo. Viaggia su e giù per l’America e si concede evasioni in Italia e in Europa.Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative.Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e vi racconta il tutto qui, in stile ‘turista non turista’.

    




BETLEMME: UN NATALE DA RICORDARE…

DI CESARE ZUCCA –

Israele. Non capita ogni anno che Hanukkah e Natale coincidano così perfettamente, quindi quale occasione migliore per visitare Israele e godere di entrambe le festività? Hanukkah è la ricorrenza ebraica di 8 giorni che commemora la riconsacrazione del Grande Tempio.

Tantissimi eventi, tra i più seguiti il Festigal, con musica e danza, Ta’am Kinneret , corsa attraverso i bananeti del Lago di Tiberiade e laboratori di ciambelle alla banana presso la panetteria Agadat Lechem, i concerti del Tzlilim Bamidbar a Sde Boker a cui partecipano i migliori musicisti israeliani e tanti mercatini, dove troverete antiquariato e artigianato, rallegrati da artisti di strada e gustosi cibi tradizionali.

Tra i mercatini più popolari, quello nel porto di Jaffa sotto la “neve” sparata da cannoni, a Haifa, nel quartiere Wadi Nisnas e a Nazareth, che oltre allle bancarelle di Mary’s Well, ospita anche la famosa Marcia della Vigilia di Natale con 30.000 fedeli che attraversano la città.

L’evento più famoso è senza dubbio a Betlemme dove si celebra la Messa di Mezzanotte della Vigilia di Natale presso la Chiesa della Natività, con funzioni gratuite fino all’alba.

Le feste, le processioni e gli eventi religiosi proseguono poi per una settimana a cominciare dalle celebrazioni del 26, Santo Stefano, nella Grotta della mangiatoia.L’accesso alla Grotta è stretto, e la visita alla Grotta deve essere breve, per dare a tutti la possibilità di esprimere fede e commozione.

Lontano dall’immagine delle cartoline di Natale, il luogo della nascita di Cristo è una piccola grotta scarsamente illuminata, sul pavimento di marmo, illuminata da 48 lampade, una stella d’argento reca le parole “Hic de Virgine Maria Jesus Christus natus est” (Qui Gesù Cristo nacque dalla Vergine Maria)  Al centro della stella è presente un foro circolare, attraverso il quale è possibile toccare la pietra su cui Maria si sarebbe distesa per partorire.Ad un livello leggermente inferiore si trova la Grotta della Mangiatoia, segna il luogo tradizionale in cui Maria ha deposto il neonato e le cui dimensioni corrispondono a quelle delle mangiatoie scavate nella roccia dai beduini. L’emozione è grande, ci troviamo nel luogo in cui si dice che sia nato Gesù. Se state cercando un Natale da ricordare davvero, potrebbe essere questo…Sarà l’emozione, sarà la lunga fila… mi è venuta fame.In Israele, nel periodo natalizio trionfa il cibo fritto nell’olio, per il miracolo biblico legato all’olio che miracolosamente bruciò per otto giorni quando i Maccabei purificarono e ridedicarono il Tempio Santo di Gerusalemme. Chef Moshe Basson (che vi presenterò più avanti) mi ha fatto conoscere le zengula, spirali di pastella fritta, immersi nello sciroppo di zucchero.

Popolarissimi anche i latkes di patate, semplici da preparare. Basta grattugiare finemente le patate, la cipolla, unire uova, farina, lievito, sale e pepe. Amalgamare bene per ottenere un composto da friggere a cucchiaiate in olio bollente.

Se siete in mood ‘gourmet’ potrete sbizzarrirvi con topping diversi come crème fraîche, aneto, salmone affumicato oppure in versione vegetariana, con una tapenade di verdure.Vanno servite calde, fredde non sono buone, mi raccomando!

Dove mangiare a BetlemmeAbu Shanab, Main StreetKebab alla griglia, costolette di agnello e I dolci knafeh di formaggio bianco.Hosh Al-Syrian, Star StreetSegreto gastronomico nascosto in un vicolo del centro storico, menu di 4 portate, ottimi vini palestinesi. Prenotazione obbligatoriaAl Karmeh, Museo di Betlemme, Hebron Street,Spendida location, piatti fusion internazionali e ingresso gratuito al piccolo museo etnografico

Walled Off. 182 Caritas StreetPiano bar in stile coloniale, ottima la sua insalata “Walled Off”.Afteem Manger SquareI miglior falafel e hummusTent, Shepherds ‘Fields Street, Beit SahourFuori città, tabouli, e insalate fattoush, makdous (melanzane in salamoia con noci, aglio e spezie), narghilè gorgoglianti di vino. Un po’ turistico.

Per una cena indimenticabileThe Eucalyptus, si trova a Gerusalemme a solo 10 chilometri da Betlemme.Si inizia con il tradizionale trio di zuppe: una di lenticchie vecchio stile, una crema di topinambur,  e una vellutata di pomodoro. Nel menu tante verdure di stagione e piatti vegani, come la melanzana azura, coperta con tahini e amba aioli e il cous cous King Salomon, con ceci e 5 tipi di verdure.Un menu biblico che ama volare nel mondo, in Francia per esempio, con il macaroon ripieno di fois gras, e innaffiato da salsa di brutti di bosco e la pastilla, una confit di anatra al vino rosso, marmellata di zucca, crema di carote.

Momento top della serata: arriva magluba, una specie di paella con riso, patate e agnello che viene servita con un gioco di magia, dove una cliente viene vestita con il classico grembiulone da cuoco e invitata a ‘scoprire’ il piatto fumante nascosto da una grande cloche.Applausi, applausi…

Al timone, il super Chef Moshe Basson, che, oltre a cucinare egregiamente, ama sedersi al tavolo degli ospiti e intrattenerli con i suoi raccontiNe approfitto per una breve intervista.

Come è nata la voglia di essere Chef?A 7 anni. Avevamo parecchie galline nel cortile di casa e io e mia sorella raccoglievamo le uova per portarle in cucina. Una volta, non so perché, ho voluto fare un esperimento e le adagiate sulla cenere. Alcune sono esplose, altre si sono cotte alla perfezione. Da allora sono sempre rimasto curioso di sperimentare nuove prodezze gastronomiche…Hai viaggiato molto?Si, in mezzo mondo, tenendo delle master class sulla cucina ebraica. Dico sempre che non basta una vita per vedere tutto… mi piacerebbe portare i miei nipotini alle Galapagos, in Groenlandia e in Norvegia per vedere l’aurora boreale.

E in un weekend libero?Il nostro deserto vicino a Gerico è meraviglioso, mi rilassa e mi piace andarci da solo per trovare olio e vino. Oggi mio figlio era là e mi ha telefonato (ride) giusto…per ingelosirmi.Un piatto ebraico che non vedremo mai nel tuo menu?Non solo nel menu, ma nemmeno a casa mai… le gefilte polpettine di pesce decorate da carote, Un mix di gelatina e dolce, non mi sono mai piaciute…

Un piatto ineguagliabile?I ravioli di semola ripieni di petto di pollo di mia mamma Esperanza, serviti con zuppa di okra. Insuperabili!Complimenti per come hai servito il magluba, davvero uno show!( Ride) Grazie! Sì, è decisamente uno dei miei piatti preferiti. Lo si inizia a cucinare all’alba a fuoco lentissimo, per rispettare il riposo ebraico del sabato ed è pronto dopo molte ore… L’importante è che sul fondo si formi una bella crosta di riso (ride ancora ) “Crosta:  conosco questa parola in 27 lingue diverse… Il nostro nostro burro fa letteralmente saltare il riso, beh d’altra parte in Lombardia avete il vostro riso al salto. Basta con l’intervista…. assaggia i miei dolci!

Moshe è cosi: grande chef, grande intrattenitore e grande cuore. Paladino dell’associazione “Chefs for Peace”, composta da 25 cuochi di religioni diverse, uniti dalla passione per la cucina e dalla convinzione che il dialogo fra israeliani e palestinesi passa anche attraverso il linguaggio del cibo. Non solo, Moshe ha aperto due ristoranti accessibili a chi non può pagare il conto. Sono il Carmei Ha’ir e l’Ihlu-Reim, dove i clienti stabiliscono i prezzi a secondo delle loro possibilità finanziarie.Come muoversi da e per Betlemme.Come usanza, il 24 e il 25 dicembre, il Ministero dei Trasporti Israele dovrebbe organizzare un free shuttle per raggiungere Betlemme. Dico dovrebbe perchè conferme online non sono reperibili. Comunque nella mia ultima visita, ho sperimentato il bus di Tourist Israel e ho riscontrato un ottimo servizio, veicoli climatizzati, sedili confortevoli e guide a bordo e durante la visita delle città. In certi periodi è previsto un tour Gerusalemme-Betlemme a soli 15 Euro. Oltre a Betlemme, vengono coperte altre destinazioni, tra cui la suggestiva Valle di Gerico, il Mar Morto, eccetera, Ecco il link dove potrete controllare itinerari, prezzi e orari e il link per richieste personali

Come si chiama il Natale in Israele?Con il suo nome ebraico, Hag HaMolad, che significa Festa della Nascita, simile a Navidad in spagnolo, Natale in italiano e Noel in francese, tutti derivati dalla parola ‘nascita’ in latino.Buon Natale a tutti !

CESARE ZUCCATravel, food & lifestyle.Milanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo. Viaggia su e giù per l’America e si concede evasioni in Italia e in Europa.Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative.Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e vi racconta il tutto qui, in stile ‘turista non turista’.




CESENATICO: LA MAGIA DEL MARE D’INVERNO, IL PRESEPE GALLEGGIANTE, LO ZAMPINO DI LEONARDO E IL LUNGO BACIO SULL’ACQUA…

TESTO E FOTO DI CESARE ZUCCA –

Quanto è bella Cesenatico in inverno…i suoi colori pastello, la magica nebbiolina dell’alba, l’atmosfera romantica, la cortesia romagnola dei suoi abitanti che sembrano godersi il loro suggestivo borgo, ricco di storia, arte, buon cibo e… finalmente non affollato da valanghe di turisti.

Ci da il benvenuto una suggestiva e romantica) passeggiata lungo il canale del porto.Si dice che lo abbia progettato nientemeno che Leonardo da Vinci, in uno dei suoi soggiorni a Cesenatico. Passeggiate a bordo dell’acqua, dove vi faranno compagnia le numerose barche ormeggiate lungo il canale di ogni dimensione e colore,

Museo della MarineriaE’ l’unico museo galleggiante esistente in Italia e tra i pochi esistenti al mondo.Esperienza ideale per conoscere il Mare Adriatico e i viaggi che la Marina Adriatica ha fatto nel corso della storia. Per chi ama la fotografia d’arte, il museo ospita le opere di Luciano Nanni in un’ampia selezione di immagini scattate tra gli anni ’60 e gli anni ’70,

Scoprirete osterie tipiche e prodotti artigianali di ogni tipo: dalla caramelleria, ai grembiuli ricamati, alla elegante sartoria artigianale di Riccardo Tonon,

Volete sapere dove gli abitanti di Cesenatico fanno rifornimento di pesce?Alla Pscaria, sulla passeggiata lungo canale. La freschezza è garantita.

Vi consiglio una sosta all Spazio Pantani, il museo multimediale dedicato al grande campione di ciclismo Marco Pantani, originario di Cesenatico. Attraverso foto, oggetti e video, ripercorrerete la straordinaria carriera del Pirata.

La casa natale di Marino MorettiLo scrittore tornava di frequente a Cesenatico per ritrovare l’ispirazione. Amava scrivere chiudendosi nel suo studio con vista sull’acqua, ma aveva sempre a fianco a sé una valigia pronta per partire per i suoi ‘city breaks’: Firenze, Parigi e Bruges.

In una piccola stradina a pochi chilometri dalla città, troverete la Fornace Romana di Ca’ Turchi, qui furono rinvenute due fornaci che producevano statue databili al I secolo d.C, mentre nella centrale Piazza delle Conserve scoprirete due antiche cisterne dove venivano conservati i cibi, sepolti da paglia e neve, insomma dei ‘frigoriferi ante litteram’ che risalgono al 1500, e che sono stati utilizzati fino all’inizio del 1900

Un bacio da costa a costa…Per chi vuole rapidamente attraversare il canale, ma sopratutto per chi vuole scambiarsi un indimenticabile bacio che dura tutta la traversata… ecco l’adorabile Traghetto Mirko, un’istituzione in città datato 1957. E’ una piattaforma che in pochi secondi trasporta nella sponda opposta, pochi attimi romantici che gli innamorati di tutte le età vogliono suggellare con un lungo bacio. Smack!All’arrivo vi aspettano la Statua alle Spose dei Marinai e le Porte Vinciane, un meccanismo attribuito al genio di Leonardo per proteggere la città dalle mareggiate.

. Per un momento green dirigetevi verso i due laghetti del Parco Pubblico di Levante.Li’ potrete avvistare cigni reali, anatre e gallinelle d’acqua magari dei coniglietti bianchi, tutto circondato da prati e alberi.

Ancora arte. La Cattedrale delle foglie e delle piante contadine, opera in bronzo di Aurelio Brunelli e  dedicata al poeta Tonino Guerra: sette strane foglie, simbolo della biodiversità perduta, ci riportano a emozioni e ricordi.

DOVE MANGIARECesenatico offre di tutto: da golosi street food a ristoranti pluristellati.Osteria BartoliniFamoso per il suo cartoccio di fritto misto da passeggio, preparato rigorosamente al momento. Una bontà!

Osteria dei GolosiAltamente raccomandato dalla gente del posto. Troverete deliziosi frutti di mare e un menu cambia in base al pescato giornaliero.Alla piadineria QuintoQuarto è possibile gustare la tradizionale piadina romagnola, tradizionale, integrale, bio e vegana. Farciture mozzafiato.

La Buca, nel menu il mare è il vero e unico protagonista.Magnolia, 2 stelle Michelin, cucina raffinata e le specialità dello Chef Alberto Faccani

DOVE DORMIREPer una notte indimenticabile, vi consiglio il Grand Hotel Da Vinci dove spiccano la bellezza degli arredi, i materiali pregiati, la qualità dei servizi, la Dolce Vita SPA, il rigoglioso giardino con spettacoare piscina e la spiaggia privata.

In occasione del cinquecentenario della sua scomparsa, il Grand Hotel Da Vinci propone un mini tour sulle orme di Leonardo in Romagna e nel Montefeltro, alla scoperta de “I paesaggi della Gioconda” Un piccolo viaggio che ripercorre i luoghi appuntati nei suoi taccuini e che vi farà sentire ancora più vicini al grande Maestro.

A tavola, l’eccellente gastronomia del ristorante Monnalisa, guidato dallo Chef Alessandro Trovato la cui passione per la cucina è nata quando era giovanissimo, in un viaggio a Malta, dove è rimasto incantato da quel mare e da quei pescherecci che scaricavano continuamente pesce e poi a Vulcano, dove era cameriere in un ristorantino a conduzione familiare. Racconta Trovato: “Il ragazzo che aiutava in cucina si era infortunato e cosi presi il suo posto, è cominciato tutto da quel momento”

Alessandro ama trascorrere i week liberi con la famiglia, in collina, in montagna o al Miramonti, una delle proprietà Batani che si affaccia sul Lago Acquapartita, tra i meravigliosi colori dei boschi dell’Alta Valle del Savio.

“Amo viaggiare, aggiunge Trovato, la prossima tappa importanta sarà il  Giappone, ho lavorato con degli chef giapponesi che mi hanno invitato. Non ti nascondo che sono molto interessato, sopratutto alle loro tecniche naturali con il pesce frescoUna prerogativa del Monnalisa sono le verdure freschissime provenienti dall’orto della Familia Batani. La politica è semplice: quando è il periodo delle castagne arrivano  le castagne, e così zucchine,verze, zucche, tutto rigorosamente stagionale.

“Adoro le gelatine di agrumi, dalle arance ai limoni, dal bergamotto, al mandarino. Ah, per il cenone di Capodanno ho in mente una gelatina di sanguinelle siciliane, sarà rossa e afrodisiaca” “Qui a Cesenatico continua Alessandro, Natale e Capodanno sono davvero speciali. La città allestisce un Presepe galleggiante a bordo di coloratissime imbarcazioni come bragozzi, battane, lance  e barchét.

Io lo festeggerò con un piatto ricco e esuberante, dai colori e sapori in perfetta armonia con le feste, i fuochi d’artificio e i brindisi augurali. Vuoi la ricetta?”Non me lo faccio ripetere due volte e inIzio a gustare le prelibatezze delle Feste.

TARTARE DI GAMBERO ROSSO, CARPACCIO DI SCAMPO, QUINOA ALLE UOVA DI BALIK, CREMOSO DI PAPAYA, ZENZERO MARINATO WASABI E CAVIALE DI ACETO BALSAMICO

Ingredienti per 2N° 2 Scampo grosso (circa 250 g)N° 4 Gamberi rosso Sicilia (circa 250 g)Semi di quinoa 100 gZenzero una radice circa 50 gN°1 papayaPerle di aceto balsamico un vasetto da 50 gWasabi in pasta 10 gUova di balik 10 gN° 1 limePreparazione :Pulire i crostacei, tritare i gamberi per fare la tartare e battere delicatamente gli scampi con un batticarne. Fare cuocere la quinoa in acqua una volta cotta lasciare asciugare tutta l’acqua e condirla con sale pepe e un filo di olio extra vergine di oliva. Adagiare sul piatto la tartare di gambero dando la forma con un coppapasta  il carpaccio di scampo  la quinoa e le uova di balik . Pulire la papaya e passare al passa verdure per creare una purea. Finire il piatto con tutto il resto degli ingredienti che servono come condimenti per i crostacei, definire il piatto con la scorza di lime grattuggiata.

I Pesciolini souvenirUn must prima di lasciare Cesenatico. i gustosi frollini artigianali della Dispensa di Romagna, proprio all’inizio del lungo canale. Sono squisiti biscotti a forma di pesce, cavallucci  e stelle di mare, quel mare d’inverno che vi accompagnerà anche dopo il vostro viaggio.

INFOwww.cesenatico.itGrand Hotel Da Vinci MonnalisaCESARE ZUCCATravel, food & lifestyle.Milanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo. Viaggia su e giù per l’America e si concede evasioni in Italia e in Europa.Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative.Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e vi racconta il tutto qui, in stile ‘turista non turista’.




CAVALCARE UN ELEFANTE ALTO 12 METRI? AVERE COME GUIDA UNA LINEA VERDE? DIVENTARE SHERLOCK HOLMES PER UN’ORA? NANTES VI ASPETTA CON LE SUE MILLE SORPRESE!

DI CESARE ZUCCA  –
Nantes è la destinazione perfetta per un city break animato da mille soprese. È una vibrante città che offre arte, cultura e divertimento, per non parlare della cucina “tres, tres gourmande”! C’è molto da vedere e il mio consiglio è quello di muovervi seguendo la “linea verde” disegnata per terra: un itinerario perfetto per  scoprire le attrazioni più interessanti di questa città,  gli edifici storici, le piazze e le numerose installazioni artistiche.
La CattedraleCi sono voluti più di 500 anni per costruire questo gioiello. La Cathédrale Saint-Pierre-et-Saint-Paul de Nantes è una delle strutture storiche più importanti della città, la sua facciata in pietra bianca è circondata da 2 massicce torri.
Da vedere anche la neo-gotica Basilique Saint-Nicolas, con le sue bellissime finestre. i suoi pavimenti e l’imponente campanile dell’Église Sainte-Croix.
Île de NantesQuartiere situato nel centro della città, circondato dalla Loira. è una sezione affascinante della città in cui trascorrere un po’ del vostro tempo. Se state cercando arte, andate verso Republique, passeggiando attraverso il Parc de Beaulieu.
Il castelloTra i molti castelli in città e nei dintorni, spicca il Château des Ducs de Bretagne, il monumento storico più importante, situato nel cuore della città. Questa fortezza è dotata di un bastione del 15° secolo e di numerosi edifici costruiti dal 14° al 18° secolo. Da visitare.
Torre con vista.Proprio di fronte al Castello è possibile salire sulla Tour Lu, ex fabbrica dei famosi biscotti. Dalla cima della torre, grazie al Gyrorama, vi aspetta la vista su tutta la cittò, un must per il vostro weekend a Nantes.
Nantes è a un salto al mare
Una delle gemme vicine a sud-ovest è la splendida isola di Noirmoutier-en-l’Île. dove le dune di sabbia incontrano pinete, ci potrete arrivare con una macchina a noleggio o, se non avete fretta, con mezzi pubblici.
La Galerie HAB si trova sull’Île de Nantes, proprio sulla punta occidentale. Fa parte del capannone industriale Hangar à Bananes. Il suo spazio luminoso e arioso ospita gallerie di arte contemporanea.
Il Jardin des plantes de Nantes, uno dei parchi più divertenti e stimolanti della città, con più di 50,000 fiori,  spettacolari creazioni floreali ,compreso alcune buffe sculture che vengono piantate ogni stagione.
Se cercate un panorama mozzafiato, salite sulla Torre di Bretagna dove troverete il simpatico bar Le Nid. Se amate passeggiare tra il verde e la natura non perdetevi l’Ile Versailles, un isola artificiale  trasformata in un giardino giapponese dalla tipica atmosfera zen, dove troverete una tradizionale casa da tè lungo il fiume Erdre. che il Re  Francesco I definì il fiume più bello di Francia.
Musée des Beaux-Arts il più visitato della città e splendido momento di arte, bellezza e ispirazione. Ospita una collezione di opere che spaziano dall’arte antica a quella contemporanea. Fino al 3 Febbraio 2020 la mostra Charlie Chaplin dans l’œil des avant-gardes che propone una lettura inedita delle opere delle avanguardie artistiche, attraverso il cinema di Charlie Chaplin. Circa 200 opere d’arte, provenienti da collezioni del mondo intero.
Turisti ‘non ‘per caso?Il 24 e 25 Marzo 2020 Nantes ospiterà la più grande Fiera internazionale del turismo francese per addetti ai lavori e appassionati. In programma: due giorni di workshop che riuniscono 900 tour operator internazionali e 750 professionisti del turismo francese; più di 25.000 appuntamenti d’affari,  feste e  viaggi in offerte speciali.
Shopping chicIl Passaggio Pommeray, magnifica galleria dal tetto in vetro e una scala monumentale che collega i 3 piani, abbelliti da sculture che rappresentano i geni dell’arte e della scienza.Tante boutiques esclusive, quindi… carte di credito in azione!
Museo di Giulio VerneÈ stato creato per rendere omaggio allo scrittore, nato e vissuto a Nantes.Si trova sulla collina di Sainte-Anne all’interno di una villa. Racconta la vita di Verne e presenta una raccolta delle sue opere originali che ancor oggi non mancano di stupire.Museo di storia naturale Ripercorre le origini dell’uomo e delle specie animali attraverso le sue varie gallerie. Alcune sezioni permettono ai più piccoli di conoscere rocce e minerali attraverso divertenti laboratori, mentre la galleria zoologica presenta più di 1000 animali vertebrati, tra cui uno scheletro di balena lungo più di 18 metri!

Sherlock Holmes per un’ora!Escape Hunt Experience Nantes, la più grande escape room di tutta la Francia.  Vi troverete di fronte a misteri da decodificare e enigmi da risolvere, tutto in 60 minuti. Un gioco  veramente appassionante con gli amici o la famiglia (i bambini devono avere almeno 12 anni).Prenotazione obbligatoria.Il Grande Elefante
Tuffatevi nella magia delle Machines de l’île, Quai Des Antilles, Questo luogo unico, un po’ circo e un po’ luna park è ispirato alle opere di Giulio Verne e Leonardo da Vinci. Potrete cavalcare e guidare una serie di animali meccanici tra cui una formica, un ragno. un airone, oltre l”iconico elefante gigante, capace di ospitare più di 50 passeggeri per una passeggiata di 30 minuti.
Fame?Dopo aver visitato la città, non c’è niente di meglio che fermarsi a gustare le specialità della Bretagna: ostriche, capesante e le mie adorate moules frites, cozze al vapore o marinate  accompagnate da patatine fritte. Tra le specialità, l’andouillette, una salsiccia cotta nel vino rosso, e il Kig ha Farz,  composto da carne, verdure lesse, talvolta osso con il midollo e semolino.

Crêperie Ker Breizh: cosa sarebbe un weekend francese senza la crepe?Le bistro des enfants nantais: bistrot con cucina casalinga a buon prezzo moltoLa Cigale: la Brasserie più nota di Nantes. Spendido arredamento art nouveau e eccellente cucina. Prenotare prima.

A proposito di buon cibo, percorrete Kervegan Street non solo uno dei complessi architettonici europei più belli del 18° secolo e una delle strade più caratteristiche, ma anche un vero paradiso gourmet, popolato da bar e bistro, oppure tuffatevi nel Distretto di Bouffay, ricco di storia e gastronomia, dal mercato in piazza al ristorante della Maison de l’Apothicaire.

Dove dormire a Nantes?Vi consiglio una struttura nel centro, eccone alcune:Best Western Hôtel Graslin: A 15 minuti dallo Château des Ducs de Bretagne.Logis Hôtel Duquesne: Situato a 100 metri dalla Tour Bretagne, .Okko Hotels Nantes Château: 4 stelle nel centro di Nantes.Centralissimi:Maisons du Monde Hotel & SuitesSOZO HotelOceania l’Hôtel de France NantesRadisson BLU Hotel Nantes

Se desiderate visitare al meglio la città, vi consiglio il Nantes Pass. Valido per 1, 2 o 3 giorni, ad un prezzo che varia dai 25 ai 45€, vi darà libero accesso ai trasporti pubblici e a molte attrazioni, tra cui siti, castelli e musei, il tour in autobus della città e una crociera sul fiume Erdre.

Prendete nota: il prossimo grande evento Le Voyage à Nantes”  sarà dal 4 Luglio al 30 Agosto, 2020. Un’ottima occasione per programmare la vostra visita alla scoperta di Nantes.Ah… dimenticato, assolutamente non lasciare Nantes senza una ( opiù ) confezioni delle famose rigloulettes, dolcissimo ricordo di un dolce city break!

INFOwww.nantes-tourisme.comLe Voyage à Nantes

Cesare ZuccaMilanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo. Viaggia su e giù per l’America e si concede evasioni in Italia e in Europa.Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative.Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e vi racconta il tutto qui, in stile ‘turista non turista’.



Come Giulietta e Romeo, un romantico weekend a Verona, tra sorprese, segreti e bugie…

TESTO E FOTO DI CESARE ZUCCA  –

Verona. Meta di visitatori da tutto il mondo per le sue bellezze storiche, l’Arena, i palazzi, le piazze. E’ stata definita la capitale romantica nel mondo grazie all’eterna love story di Romeo e Giulietta. Dunque un perfetto city break per gli innamorati di tutte le età, anche se segretucci e piccole bugie si nascondo nella città e tra le pagine del libro di Shakespeare.Scopriamoli! La Casa di GiuliettaAnche se Giulietta è un personaggio immaginario creato da Shakespeare, milioni la adorano come una dea dell’amore. Puntata d’obbligo quindi per visitare la sua casa (o perlomeno, così ci raccontano), un edificio del 13 ° secolo e ristrutturato nel secolo scorso. E’ possibile visitare l’interno (sempre affollatissimo) dove potrete vedere la camera da letto e la sala da pranzo altro, il tutto arricchito da arredi, dipinti e I costumi del film diretto da Franco Zeffirelli.

Balcone o finestra?Potrete anche affacciarvi al celebre balcone, anche se la famosa scena del “balcone” probabilmente non prevedeva un balcone, infatti Shakespeare scrive che Giulietta appare a una “finestra”. Certo! L’architettura dell’Inghilterra elisabettiana dei suoi tempi non conosceva i balconi…Love messageIl muro della casa è tappezzato da bigliettini. Munitevi di penna e lasciate correrela fantasia. Il vostro messaggio? Una frase, una dedica, un pensiero, un desiderio nascosto o semplicemente una firma.

Una palpatina al seno di Giulietta?All’esterno spicca la statua di Giulietta, opera di Nereo Costantini. Questa opera in bronzo è ormai diventata il simbolo della casa e l’oggetto di un rito scaramantico: pare infatti che porti fortuna toccare il seno sinistro della bella Giulietta. Selfie di rigore.

La tombaUn sarcofago in marmo rosso si trova in una piccola camera in quella che era la chiesa francescana di San Francesco al Corso. Si sostiene che questa sia la bara di Giulietta e che la cripta sia stata la cornice del tragico finale. Vero o no, questo luogo è ora Museo degli Affreschi di Verona con numerose opera degne di evvere viste.

Segreti in palcoscenico.Già nella prima scena, Romeo ha un segreto ‘amoroso’ che lo tortura: ama una donna che lo ignora… chi sarà? Non ce lo dice, ma , per fortuna incontra Giulietta… Sarà un amore nascosto, nessuno lo deve sapere, tranne la balia e Frate Lorenzo, che li sposerà in gran segreto. Anche il potente sonnifero con cui Giulietta fingerà la morte è, purtroppo, un segreto che nemmeno Romeo conosce, suicidandosi prima che lei si risvegli. Terribile tragedia a causa di segreti che, se rivelati prima, potrebbero aver salvato la vita ai due giovani amanti.

Quanti anni aveva Giuletta?16 anni, secondo Arthur Brooke, (1562), che tradusse il libro italiano storia italiana. “Mariotto e Gianozza” che conteneva molti degli elementi degli amamti veronesi, come l’incontro al ballo, il matrimonio segreto e il sonnifero, ma quando Shakespeare ha drammatizzato la storia, ha decritto Giulietta come una tredicenne, forse volendo avvicinarla a un pubblico molto giovane.Il debutto… che disastro!La prima rappresentazione di Romeo e Giulietta avvenne nel 1662. Il critico Samuel Pepys era tra il pubblico e ha scritto che ” Romeo e Giulietta è il peggiore spettacolo che abbia mai visto, aggravato da una pessima recitazione, non sarà mai un successo…”Previsione errata, caro Samuel! Questo capolavoro continua a essere rappresentato nelle più svariate forme artistiche: cinema, musica, danza, letteratura, perfino fumetti e videogiochi.

Il “record” appartiene alle versioni cinematografiche, più di 40, quella di Castellani, Leone d’Oro a Venezia e Shakespeare in Love di Madden, che ha vinto sette Oscar, L trasposizione’rock’ di Baz Luhrmann e l’incomparabile regia di Franco Zeffirelli.

Shakespeare, che copione…..Shakespeare ha scopiazzato o dovrei dire ha ‘tratto ispirazione’ da una storia dello scrittore vicentino Luigi da Porto che aveva narrato di due giovani amanti di nome Romeo e Giulietta, talmente ostacolati dalle loro famiglie ad arrivare ad ammazzarsi: una bevendo una pozione avvelenata, l’altro pugnalandosi. Decisamente ricorda qualcosa… A ricordare la paternità della storia, è una targa commemorativa sulla facciata di uno degli edifici di Contrada Porti

Utile!Se siete interessati a visitare anche altri musei o attrazioni della città, vi consigliamo l’acquisto della Verona Card che consente l’accesso gratuito alla Casa di Giulietta e vi farà risparmiare su altri luoghi interessanti.

Più misteri? Spunta l’ osso misterioso…Una costola di balena è stata misteriosamente sospesa dall’arco al centro dell’Arco Medievale della Costa, il punto di ingresso tra Piazza Erbe di Verona e Piazza dei Signori. E’ li dal 1700, e nessuno sa come ci sia arrivata. Una leggenda medioevale dice era usata come termometro della colpevolezze e ondeggiava o cadeva al passaggio delle persone sincere, mentre restava immobile in presenza di persone corrotte.

Dove mangiareOsteria Giulietta e RomeoPiù in tema di così…Evviva la tradizione! Polenta in diverse varianti, con carni, funghi, formaggi, salumi.

La Bottega della GinaProdotti locali e pasta fatta in casa, tra cui quella ai deliziosi carciofi mammoli di S.Erasmo. La Gina è famosa per i suoi ‘tortellini da passeggio’, da gustare camminando per la città, magari alla scoperta dei segreti veronesi…

Gelateria La RomanaIl paradiso del gelato dal 1947! Non importa se ti piacciono i sapori più tradizionali o quelli più strani, qui la soddisfazione è assicurata. Artigiale, ingredienti di qualità e incredibilmente cremoso. Fuori dal caotico centro città e dalle trappole per turisti

Sorpresa finalePiazzale Castel San Pietro è una fortezza medievale posta in cima a una collina che domina la città. il panorama sui tetti della città è davvero mozzafiato e vale la salita , a piedi o con la funivia per il “Castel San Pietro”. Il mio consiglio è di gustarsi qui un bel tramonto..

INFOVerona CardTurismo Verona 

 




Basilicata: alla scoperta di ALIANO. Non è facile da raggiungere, è una destinazione per molti sconosciuta, un luogo che ha ispirato il capolavoro di Carlo Levi, dove il tempo si è fermato e perfino Cristo non è arrivato…

 



BENVENUTI A BARCELLONA! SEGRETI, SORPRESE, GAUDI E… L’ALTRO GAUDI




PERCHÈ UN WEEKEND A VALENCIA?

TESTO E FOTO DI CESARE ZUCCA –

Perchè al mondo ci sono poche città come Valencia, in grado di combinare armoniosamente il suo glorioso passato con gli edifici più innovativi e all’avanguardia del nuovo millennio. Valencia è commercio, cultura, cinema, teatro, musei, magia, affari. È il centro del design internazionale e d’avanguardia e una delle città più attive in Europa per quanto riguarda fiere e conferenze. Grazie alla sua posizione, Valencia è stata storicamente il porto mediterraneo della Spagna e ha quel fascino speciale di quelle città che sono anche porti marittimi. E poi c’è la paella valenciana!La Cattedrale.Convergenza degli stili romanico, barocco, e gotico, un tesoro architettonico che torreggia sulla piazza De La Virgen e De La Reina. All’interno è conservato il Sacro Graal che Gesù Cristo utilizzò durante l’ultima cena. Davanti alla sua porta gotica ogni giovedì si celebra il Tribunale delle Acque, patrimonio UNESCO dal 2009. Dalla parte più alta del campanile alla quale si accede salendo a piedi ben 207 scalini, uno sforzo che vale la pena, infatti da lì si può ammirare la migliore vista della città.

Mercato ColonGioiello di architettura modernista e oggi meta obbligatoria per gli amanti della gastronomia.Era un antico mercato alimentare ma oggi giorno è diventato un paradiso gourmet con più di 20 locali fra i quali ristoranti, negozi di orzata, birrerie, caffetterie oltre ai migliori  negozi di carne, pesce e verdura. La città delle arti e delle scienze.Un immenso complesso firmato dal famoso architetto  Santiago Calatrava, nativo di Valencia.Qui svago e cultura si incontrano nello strabiliante Oceanographic.

I giardini del TuriaNove chilometri di pura evasione siti in quello che fu il letto del fiume Turia, oggi diventato un vero polmone verde chiuso al traffico, con impianti sportivi, passeggiate e piste ciclabili fino quasi ad arrivare al mare. Ad est il Bioparc, un enorme zoo che ricrea ecosistemi africani.

MuseiOltre 30 musei e tesori storici, come la Cappella di San Nicola conosciuta anche come la Cappella Sistina valenzana, il Museo delle Belle Arti, il Museo d’Arte Moderna e lo splendido Museo Nazionale della Ceramica, il mio preferito.

El PilarEra chiamato Barrio de Velluters, barrio della seta, il prezioso tessuto che costituiva un importante  commercio. Quà e là troverete minuscoli laboratori artiginali che realizzano e vendono meravigliosi tessuti, scialli e abiti davvero principeschi.

Fiesta!L’agenda festiva di Valencia comprende oltre 20 eventi, scoppiettanti di fuochi artificiali, polvere da sparo, musica e sopratutto fuoco. Da Febbraio a metà Marzo primaggia la tradizionale Las Fallas, dove le ninot, monumentali figure in cartapesta, sfilano per la città per essere ammmirate e votate dal pubblico.

La falla che riceverà più voti sarà graziata e non verrà bruciata, mentre le altre… tutte al rogo!Se non avete l’occasione di visitare Valencia durante Las Fallas, le potete vedere con una visita al Museo Fallero.

La paellaCosa sarebbe un weekend a Valencia senza la tradizionale paella valenciana? La più tradizionale è al pollo e coniglio, ma la potete trovare in molte altre versioni , compreso quella ai mariscos, squisiti e profumatissimi frutti di mare. L’arroz valenciano, vanta più di 40 varietà che possono essere accoppiate a stufati di pesce, anguille, bottarga, baccalà.

Tra le paellas più osannate: Casa Carmela, Raco del Turia, e Marcelina, al porto, dove tra i clienti più famosi c’era anche Hemingway. Una caratteristica locale: due spicchi di limone.

TapasOttima idea sedersi al bancone di un bar o ristorante di tapas, piatti variati con carne, pesce e veredure e la squisita insalata russa. Vi consiglio: Casa Al Mudin seppie, La Bernarda arroz, La Salvaora polpo e crocchette.

La pasticceria valenzana possiede una notevole influenza mussulmana che si riflette nell’uso delle mandorle e miele Non bisogna scordare le frittelle di zucca e fichI, i gelati e le bibite tra cui la deliziosa horchata servita nella tradizionale Horchateria Santa Catalina

INFO Visit Valencia

CESARE ZUCCATravel, food & lifestyle.Milanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo. Viaggia su e giù per l’America e si concede evasioni in Italia e in Europa.Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative.Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e vi racconta il tutto qui, in stile ‘turista non turista’.  




17 MOSSE PER SCOPRIRE BRESLAVIA, LA CITTA’ DOVE NON SARETE MAI SOLI, PERCHE’….

TESTO E FOTO DI CESARE ZUCCA –BRESLAVIA, Polonia.Scopritela a piedi, perdetevi nelle viuzze e nei bei parchi.  Non sarete mai soli: la citta è infatti popolata di ben 300 statuette di gnomi che, scherzosi e inaspettati. spuntano qua e la come funghi. Breslavia o Wroclaw (scegliete voi quale vi suona meglio) è, secondo me, un’ottima destinazione per un weekend ricco di scoperte e soprese. Era una meta poco sconosciuta fino a qualche anno fa ma, con l’arrivo di voli low cost,  è diventata un perfetto citi break.Ecco come l’ho vissuta io,  in 17 mosse!1) Panorama di RaclawiceE’ un diorama a 360 gradi, cioè un’ambientazione in scala ridotta, che ricorda la battaglia combattuta il 4 aprile 1794 tra Polonia e Russia, una riporduzione dalla grandezza straordinaria: 114 metri di lunghezza per 15 di altezza.2) Kolejkowo Il più grande parco in miniatura della linea ferroviaria in Polonia.  430 m di binari ferroviari con 15 treni, 1600 figure di persone, animali, ponti, effetti diurni e notturni. Perfetto per i vostri bambini.3) Ponte TumskiCollega le sponde del fiume Oder tra OstrówTumski e l’isola di Piasek. È romanticamente chiamato il Ponte dell’Amore, sigillato da una miriade di lucchietti. Munitevi di un lucchetto e portate il vostro lui o la vostra lei. Bacio garantito!4) Anonymous Pedestrian’s MonumentUn monumento di Wroclaw molto originale, situato su due lati dell’incrocio delle strade Świdnicka e Piłsudski. Commemora l’istituzione della legge marziale in Polonia  È composto da 14 figure in bronzo che sembrano emergere dalle pavimentazioni.5) Opera Wroclawska ( Teatro dell’Opera )Chiamato il ‘Teatro dei 3 Karl’, infatti fu costruito nell’1800 da Karl Ferdinand Langhans, come teatro comunale. 25 anni dopo fu severamente danneggiato da un incendio e venne ricostruito da Karl Lüdecke. ma sfortunatamente, fu nuovamente distrutto da un incendio e fu rimesso in sesto dal  terzo Karl,  Karl Schmidt. Breslavia è ricca di teatri e performance, tra cui Teatr Lalek ( Teatro delle Bambole ) – Teatr Polski ( Teatro Polacco ) – Teatr Wspólczesny ( Teatro Contemporaneo )6) The dancerSelfie d’autore: accanto alla statua della ballerina che impersona il simbolo della tolleranza,7) Market HallProgettato da Richard Plüddemann. Ha combinato le forme dello stile storico con le ultime soluzioni tecnologiche e la costruzione pionieristica mondiale di archi in cemento armato parabolico progettati da Friedrich August Küster. Il mercato coperto nei cui interni si possono sicuramente trovare tra le migliori attrazioni commerciali di Breslavia, viene ancora utilizzato per i suoi scopi originali. Scatenatevi in food-shopping!8) Parco Szczytnicki e Giardino GiapponeseMeraviglioso giardino giapponese dal pittoresco laghetto situato vicino alla Centennial Hall in Mickiewicz, nella parte orientale della città. E’ una delle aree verdi più grandi di Breslavia e  vanta magnifiche composizioni vegetali e i Giardini di Diana che meritano sicuramente una visita.9) Museo Nazionale di Wroclaw promuove l’arte moderna polacca  Le collezioni non sono l’unica delizia: è anche l’edificio stesso. Durante la seconda guerra mondiale l’edificio del museo di Wroclaw fu praticamente completamente distrutto, lo spazioso edificio del Consiglio della Regione della Slesia fu scelto come sede del nuovo museo9) Old Market SquareUna passeggiata nella Rynek, la Piazza del mercato , 
il cuore della città medievale,con al centro il 10) Ratusz ( Municipio). È una delle più grandi piazze del mercato vecchio d’Europa. Non si possono perdere due casette nell’angolo nord-ovest: appartenevano agli altari che si prendevano cura dell’altare nella chiesa di Santa Elisabetta. Qui scoprirete due caratteristiche abitazioni giocosamente chiamate le case di Hansel e Gretel.11) Solny SquareNon ci sono edifici sulla piazza ed è circondata da case popolari, un ex grande magazzino dei primi del 20 ° secolo, un grattacielo costruito tra il 1930 e il 1932 da Heinricha Rump, la Farmacia sotto il Moro e l’edificio classico del vecchio mercato azionario che occupa metà della facciata meridionale. un mercato dei fiori sulla piazza. Un’atmosfera che di sera diventa particolarmente romantica e suggestiva, grazie al lavoro di un lampionaio che accende le lampade a gas.Comodi, utili per conoscere la cittò e a buon prezzo ( da concordare prima della corsa) i mini taxi.12) Le bancarelle di Hala Targowa, in Ulica Piaskowa, che durante la settimana offrono prodotti tipici e spezie.14) Stazione CentraleIl fatto interessante è che tutti i binari del treno e le piattaforme sono al di sopra del livello delle strade circostanti. Per questo motivo, i tunnel che collegano entrambi i lati della stazione non sono sotterranei ma al piano terra e bisogna salire le scale per raggiungere le piattaforme.15) Sala del CentenarioSi chiama anche People’s Hall. È stato riconosciuto come patrimonio mondiale dell’UNESCO  ospitato grandi mostre, eventi industriali e culturali16) ArteDa non perdere i musei della città : Contemporary Art, National, City e il Museo di Architettura.17) Ostrow Tumski, la Cattedrale di San Giovanni Battista e la Basilica di Santa Elisabetta una delle chiese più grandi di Wroclaw.È senza dubbio il monumento più prezioso dell’architettura sacra di Wroclaw. Cosa mangiareLa cucina locale offre ingredienti semplici, carni sostanzioese, ravioli e gustose zuppe, tra cui la mia favorita żurek con cipolle, funghi, pancetta, panna acida e farina di segale e servita con uova sode; la chlodnik, la zuppa fredda a base di barbabietola rossa, erba cipollina e panna acida dallo strano colore rosa, i popolarissimicpierogi  ravioli di pasta fritti o bolliti e farciti con  funghi, carne, formaggio, patate, ricotta, crauti. Altri piatti popolari sono il bigos, il famoso stufato di carne, cavoli e crauti, Tra i dolci, i pierniki, deliziosi biscotti a base di miele e spezie glassati o ricoperti di cioccolato.Dove alloggiareThe GranaryImpeccabili suites 5 stelle dal nel centro della citta’. Un tempo era un granaio, di cui ha conservatp le pareti in mattoni e il motivo ricorrente della spiga di grano, anche nelle uniformi del personale.TopacszAppena fuori della ciita’ un agglomerate rural-chic di quattro strutture ospitano camere deluxe e un ottimo ristorante. Cucina tradizionale polacca, attenta ai prodotti della stagione. Nel menu l’irresistibile zuppa zureck di carne e verdure, servita in un una croccante pagnotta.Platinum PalaceAvvolto nel verde di un parco secolare troverete una villa con statue e colonne, un benvenuto classicheggiante per un interno moderno e design tutto in bianco e nero dalle pareti rinvigorite da interessanti gigantografie fotografiche.E per finire (o cominciare)… caccia al nanetto !Ce ne sono oltre 300 situati in città. Sono piccole figure di bronzo, sparse qua e la in diverse parti della città, e sono una vera attrazione per chi visita Breslavia. Il Centro Turistico vi regala una mappa gratuita che spiega dove si trovano. Cercateli dovunque, pare che trovarli porti fortuna INFOViisit WroclawCesare ZuccaMilanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo. Viaggia su e giù per l’America e si concede evasioni in Italia e in Europa.Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative.Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e vi racconta il tutto qui, in stile ‘turista non turista’.




SCOPRIRE L’AMERICA: ALBUQUERQUE E TAOS, METE INCANTATE NELLA MAGIA DEL NEW MEXICO

TESTO E FOTO DI CESARE ZUCCA –

Fuga dallo stress cittadino? Desiderio di un meritato city break? Voglia  di conoscere culture antiche e nuove, ma sopratutto… non veder l’ora di viaggiare lontano?La meta è il New Mexico, USA, per scoprire un mondo magico e sentirsi benvenuti nella Land of Enchantment, la Terra Incantata.

In questa destinazione di sogno vi aspettano una miriade di momenti tessuti da storie, leggende, e bellezze naturali. Qui troverete arte e artigianato, oltre ai mervigliosi gioielli di turchesi e i tradizionali piatti al sapore di chile, il peperoncino piccante, grande protagonista della ricca cucina locale.

Tra le gemme di questo Stato, oltre la capitale Santa Fè, spiccano Albuquerque, e Taos, ambedue città da incanto e a distanza ragionevol l’una dall’altra, quindi un itinerario ideale per chi volesse passare qualche giorno alla scoperta del New Mexico e per vivere un’avventura attraverso rocce e pianure, cittadine rurali e riserve indiane, incrociando la mitica Route 66.

ALBUQUERQUELa città più popolata. Le sue case color mattone sono in tipica struttura adobe, un impasto di paglia e terra, tramandato dai tempi dei primi abitanti indiani. Tutta da scoprire la Old Town, il centro della città dove troneggia la Cattedrale dedicata a San Felipe de Neri.

Da visitare Indian Pueblo Center (2401 12th St) che attualmente ospita la mostra “The Zia Sun”, National Hispanic Center (1701 4th St) che ospita opere dei più importanti artisti della regione  La zona per uno shopping tendenza è Nob Hill, popolata da coloratissime mini boutique e artigianato indio sia dalla foggia tradizionale, sia rivisitato in chiave moderna. Qui troverete di tutto, dalla moda etnica alle borse in paglia fatte a mano a un’infinità di oggetti per la casa e irresistibili souvenir.

Per un lunch trendy The Zinc (3009 Central Av) famoso per la sua tradizionale zuppa al peperoncino verde e gli insoliti tacos di pesce. Per alloggiare esistono molti storici bed and breakfast, piccoli e ben tenuti, come il Mauger (701 Roma Av) in attivita’ fin dal 1897 e le romantiche casitas della Casas de Suenos (310 Rio Grande). Una menzione speciale merita Los Poblanos Inn (4803 Rio Grande), una villa antica rinnovata con elegante sobrietà.

Offre suites, camere e piccoli appartamenti privati. Nella sua lavander boutique, si possono trovare essenze, crème e persino marmellate ricavate dalla profumatissima lavanda che cresce intorno alla proprietà.

Il cortese team di www.itsatrip.org è una fonte preziosa di consigli, prenotazioni, itInerari ed escursioni, quindi di grande aiuto per chi si voglia avventurare in questa terra.

Chi ama i panorami mozzafiato e non soffre di vertigini, potrà provare l’ebrezza di un viaggio a bordo del Sandia Peak Tramway, mentre tappa d’obbligo è visitare il suggestivo pueblo indiano di Acoma dove gli abitanti (pare non più di venticinque) vivono in curiose case accessibile da bianche scale esterne.

Quà e là troverete meravigiosi esempi dell’artigianato più tipico, come meravigliose ceramiche e vasi finemente decorati a mano.

TAOSE’ una rinomata meta sciistica in inverno e una gioiosa tappa durante l’estate. La sua adorabile piazzetta si anima di feste, danze, parate, mostre d’arte, competizioni di mongolfiere e di auto d’epoca. In numerosi ristoranti dai tranquilli patio all’ aperto, si possono gustare tipici piatti di enchiladas e sopaipillas, serviti con generose margarita.

E’ un vero paradiso dello shopping, soprattutto per chi ama il turchese, presente nel Turquoise Trail, un percorso dove sbucano le pittoresche le cittadine di Madrid, Cerrillos e Golden.

Taos ha un importante pueblo. E’ davvero difficile datarlo, alcuni archeologi sostengono che sia stato abitato dagli indiani, ancor prima che Colombo scoprisse l’ America. E’ tuttora abitato da 250 indiani, che si tramandano oralmente la storia e le leggende della città. Una visita interessante, dove però è assolutamente vietato fotografare.

La natura circostante è ricca di monti e rocce, ai piedi delle catena montuosa Sangre de Cristo Mountains, sorge El Monte Sagrado Resort and Spa, un complesso che si snoda intorno al cosidetto Sacred Circle, uno spazio protetto con una fonte di riciclaggio dell’ acqua.

Ottantacinque abitazioni, una ricca spa e tre ristoranti il cui arredamento si ispira alla cultura dei nativi indiani e ai miti e alle leggende di questa terra davvero incantata.

INFOvisitalbuquerque.orgtaos.orgCesare ZuccaMilanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo. Viaggia su e giù per l’America e si concede evasioni in Italia e in Europa.Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative.Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e vi racconta il tutto qui, in stile ‘turista non turista’.