TOP 12 NEVE GREEN: Crans Montana (Svizzera)

QUANDO LA NEVE E’ VERDE

È arrivata la neve ad avvolgere le Alpi. Ed eccoci puntuali con l’appuntamento di stagione, pronti a proporvi la nostra Top 12, dedicata ai luoghi più belli, accoglienti e sostenibili secondo il nostro modesto parere.  Luoghi dove non obbligatoriamente solo sciare, ma da scoprire camminando con le ciaspole, slittando, ammirando il panorama da una slitta trainata da cani o pedalando su una bici a ruote larghe. Sempre attenti alle proposte green, perché anche la montagna soffre i cambiamenti climatici, l’overtourism e un utilizzo inappropriato delle sue risorse. Perché anche sulla neve vogliamo essere turisti consapevoli.

TOP 12 NEVE GREEN: Crans Montana (Svizzera)

140 km di piste da sci, dal  ghiacciaio della Plaine Morte, a 3.000 metri d’altezza, fino al centro del villaggio, a 1.500 mt, servite da moderni impianti di risalita, a poco più di tre ore di viaggio in treno e funicolare da Milano. È il comprensorio sciistico svizzero di Crans-Montana, baciato dal sole e con un panorama unico  che spazia dalle vette del Sempione al Monte Bianco, passando per il Weisshorn e il Cervino. Chi preferisce lo sci nordico ha a disposizione 20 km di piste per il fondo mentre escursionisti e
famiglie possono incamminarsi lungo numerosi sentieri invernali battuti di diverse tipologie, segnalati e percorribili a piedi o con le racchette da neve. Si va dalla breve passeggiata in paese alle escursioni in luoghi appartati e selvaggi o in alta quota.  Chi ama lo scialpinismo ha disposizione il Rando Parc con 16 itinerari per le pelli di foca, segnalati e messi in sicurezza, che si sviluppano complessivamente per oltre 87 km, con un dislivello positivo che supera gli 8.000 metri. Adatto sia ai principianti che agli esperti comprende, tra l’altro, tre itinerari appositamente pensati per chi è alle prime armi.

Da fare. Il Sentiero delle Lanterne, un incantevole percorso innevato che esalta la magia dell’inverno. Scandito da opere luminose, suggestivi spettacoli, concerti e caccia al tesoro,  regala una parentesi da fiaba nel cuore di Crans-Montana.

www.crans-montana.ch

 

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WEEKEND PREMIUM




Città segrete: Firenze

Dopo e Venezia, in questo terzo appuntamento alla scoperta dei luoghi meno frequentati dai turisti ma che, allo stesso tempo, sono preziosi gioielli da ammirare e conoscere, andiamo a Firenze. Il capoluogo toscano e, in particolare, gli Uffizi, sono una delle città italiane prese d’assalto in tutte le stagioni. Tuttavia, per poterla ammirare in tutta tranquillità, secondo i propri ritmi, senza fare file interminabili, basta sapere dove andare e quando. Ecco qualche consiglio.

Per esempio, se volte visitare il Museo Nazionale del Bargello potete andarci al mattino presto per essere sicuri, o quasi, di non trovare troppi visitatori. Il museo, infatti, apre dalle 8.15 alle 13.50. Si tratta del primo Museo Nazionale Italiano dedicato alle arti del Medioevo e del Rinascimento. Si trova all’interno del più antico palazzo pubblico di Firenze, sede del governo del Podestà. Qui si possono ammirare i capolavori di grandi artisti, da Donatello a Verrocchio, dai Della Robbia a Michelangelo, da Giambologna a Cellini.

Museo Nazionale del Bargello

La maggior parte dei capolavori provengono dalla raccolta medicea, mentre, con il tempo, la collezione si è arricchita con maioliche, bronzetti, medaglie, arazzi e sigilli provenienti da conventi soppressi o donazioni. Il Museo si articola su tre piani. Al piano terra troverete la Sala di Michelangelo con le sculture del Buonarroti, di Cellini, Ammannati e Giambologna. Al primo piano, invece, nella Sala di Donatello si trovano le opere più celebri, dal David ad Attis, da San Giorgi a Marzocco. Nella Cappella si trova invece la più antica effige di Dante Alighieri. L’ultimo piano è dedicato a una delle principali raccolte di capolavori di Andrea e Giovanni della Robbia, e alla Sala dei Bronzetti, di Verrocchio, del Medagliere e dell’Armeria medicea.

Una delle sale del Museo Nazionale del Bargello

Oltre ai principali circuiti turistici, tuttavia, Firenze offre angoli ancora poco battuti. Come quello dei Cenacoli, cioè gli antichi refettori che custodiscono preziosi affreschi dei maestri del Rinascimento. Tra i più belli c’è quello del Monastero delle Benedettine di Sant’Apollonia, il più grande monastero femminile di Firenze, la cui fondazione risale al 1339. Nel 1440 la badessa Cecilia Donati fece effettuare dei miglioramenti, che comprendevano uno splendido cenacolo con soffitto a cassettoni, che venne affrescato su un’intera parete da Andrea del Castagno, nel 1447. Nel Borgo di Ognissanti si trova invece, l’omonimo convento con un’Ultima Cena ambientata all’interno di una loggia di Domenico Ghirlandaio, risalente al 1488.

Cenacolo di Sant’Appollonia

Tra i musei meno affollati, ma che custodiscono gioielli preziosi, c’è invece in via degli Alfani 78, sede anche di una biblioteca specializzata, di un ricco archivio, di un laboratorio scientifico e di un centro di ricerca. Da non perdere anche il Museo Marino Marini che conserva 183 opere di Marino Marini (1901 – 1980) tra sculture, dipinti, disegni e incisioni.

Museo Marino Marini

Fate poi una visita al Museo degli Innocenti., in Piazza della SS Annunziata, che si trova nell’antico Spedale degli Innocenti, progettato da Filippo Brunelleschi. Nella Galleria si possono ammirare opere del Ghirlandaio, dei Della Robbia, di Sandro Botticelli e di Piero di Cosimo.

Galleria Museo Degli Innocenti

Se siete curiosi, infine, di visitare un’antica dimora nobiliare, in via Zanetto, a due passi da Piazza Duomo si trova Casa Martelli, che apre le sue porte il martedì e il sabato mattina attraverso visite guidate di gruppo. Si possono ammirare lo scalone, la cappella privata, i saloni e, fiore all’occhiello, il magnifico giardino d’inverno, con le pareti dipinte.

Casa Martelli, Giardino d’Inverno

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È il weekend di San Valentino

Il weekend che si avvicina, quello del 15 e 16 febbraio, è quello che segue San Valentino, la festa degli Innamorati. Perché, allora, non cogliere l’occasione per trascorrere un fine settimana insieme alla propria dolce metà? Le occasioni sono tante, tra fiere, mostre, eventi dedicati e dolcezza. Ecco qualche consiglio su che cosa fare e dove andare.

A Torino arriva l’OrchiDay

Sabato 15 e domenica 16 febbraio, presso il Peraga Garden Center di via Nazionale, a Mercenasco alle porte di Torino, torna uni degli event più attesi per gli amanti delle orchidee e della botanica in generale: OrchiDay. Per due giorni, le serre del Peraga Garden Center si trasformeranno in un vero e proprio paradiso terrestre, colorato e profumato. Centinaia di specie e varietà di orchidee, provenienti da ogni angolo del globo, saranno esposte per la gioia di appassionati, collezionisti e semplici curiosi.

Dalle più note Phalaenopsis alle rare specie botaniche, ogni visitatore potrà trovare l’orchidea perfetta per la propria collezione. OrchiDay non è solo una mostra-mercato, ma anche un’opportunità per imparare a conoscere meglio queste affascinanti piante. Gli esperti saranno a disposizione per fornire consigli sulla coltivazione, la cura e la scelta delle orchidee più adatte alle proprie esigenze. L’ingresso all’evento è gratuito e aperto a tutti.

INFO: www.peragashop.com

A Milano la mostra dedicata a Tim Burton

Fino al 9 marzo¸ presso la Fabbrica del Vapore, in via Procaccini, a Milano, si può visitare la stupefacente mostra Tim Burton’s Labyrinth, dedicata al genio del regista americano e ai suoi personaggi. In mostra centinaia di disegni, dipinti, schizzi e opere prodotte in più di 40 anni di carriera. L’emozionante viaggio nel labirinto include opere d’arte originali di Tim Burton, come scenografie ambientali e disegni originali che spaziano dalle prime bozze alle sequenze animate realizzate durante la sua carriera, incredibili effetti speciali e di videomapping. I personaggi prendono vita nello spazio espositivo tra oltre 150 tra dipinti e bozzetti originali, 55 opere d’arte animate, 21 figure a grandezza naturale provenienti dai set dei film e dalle storie originali e straordinarie ricostruzioni scenografiche.

Il labirinto è composto da sale collegate tra loro attraverso diverse porte. Ogni spazio ha un tema diverso e per creare un’esperienza immersiva, le stanze sono state trasformate in set cinematografici con personaggi tratti della filmografia di Tim Burton fra cui “Edward Mani di Forbice”, “La Sposa Cadavere”, “Alice nel Paese della Meraviglie”, “Beetlejuice”, “Frankenweenie”, “Charlie e la Fabbrica di Cioccolato”, “Batman”, “The Nightmare Before Christmas”, “Mars Attacks!”  e “Sweeny Todd”.

INFO: timburtonexhibition.com

A Genova “Amori e incantesimi al Lago delle Lame”

Sabato 15 e domenica 16 febbraio, presso l’Hotel Lago delle Lame, in Località Lago delle Lame di Rezzoaglio, in provincia di Genova, in occasione della festa degli innamorati, è in programma l’evento “Amori e incantesimo al Lago delle Lame”, il cui titolo ci riporta alle tradizioni di un mondo antico che ancor oggi sopravvive fra i miti e le leggende, come quello dedicato alla festa del Dio Lupercus Immerso nello splendido Parco della Val d’Aveto c’è un piccolo e scintillante specchio d’acqua: il Lago delle Lame. La leggenda e i misteri nella valle ci raccontano di fate e misteriose dame che di notte compaiano sulla sua superficie splendente del lago. Vergini, madri o streghe? A voi scoprirlo.

Il programma prevede, sabato 15, alle 17, arrivo al lago e sistemazione in hotel. Alle 19, aperitivo di benvenuto, alle 20.30, cena con animazione a tema, a seguire, astrologi e chiromanti leggeranno il vostro rapporto di coppia nelle stelle e nelle carte e saranno distribuiti a tutti talismani bene auguranti. Domenica 16 febbraio, dopo la colazione, alle 10.30, si imparerà a costruire il talismano protettore del focolare domestico e dell’amore. Seguirà la benedizione pagana delle coppie e la visita al Megalite dai Mille Volti, con ricostruzione scenica dell’invocazione alla Grande Madre Terra. In caso di maltempo le attività si svolgeranno all’interno dell’hotel. Quota di partecipazione: pacchetto completo € 90, comprensivo di aperitivo, cena, animazione a tema, pernottamento, colazione e attività. Supplemento singola € 30. Per chi volesse pranzare in hotel anche domenica 16, prezzo convenzionato € 20, bevande incluse.

INFO: tel 348/3947872, anche WhatsApp

A Terni torna Cioccolentino

Dal 14 al 16 febbraio, il centro storico di Terni, in Umbria, la città di San Valentino, ospita la 21° edizione di Cioccolettino, un grande evento che vuole celebrare la dolcezza dell’amore e quella del cioccolato. Il tema di quest’anno è “Battiti d’Amore” e si prefigge di promuovere la prevenzione per salvaguardare la salute del cuore.

Ci sarà anche la possibilità di effettuare un esame cardiologico gratuito. Non mancheranno, naturalmente, degustazioni golose, laboratori per grandi e piccini legati al tema del cioccolato. Saranno più di 40 i maestri cioccolatieri che riempiranno gli spazi espositivi, tra showcooking e un focus speciale sulle emozioni del primo incontro. Ingresso gratuito.

INFO: www.cioccolettino.com,

A Roma arriva il Carnevale di Cinecittà World

Sabato 15 febbraio, presso Cinecittà World, in via Alberti, inaugura il grande Carnevale. Per l’occasione, Cinecittà Street si trasforma in un vivace Villaggio di Carnevale dove il divertimento incontra la fantasia, tra maschere, parate scenografiche, carri tradizionali, concorsi di costumi, show dal vivo, battaglie di coriandoli, baby dance per i più piccoli e dolci tipici del periodo. Fino al 9 marzo nella Carnival Street si potrà assistere alla Parata dei Carri del Cinema, con mezzi come big foot, chopper, limousine, auto della polizia, transformer, personaggi dei cartoni animati, principesse delle fiabe e supereroi del grande schermo.

Gli spettacoli live arricchiscono l’offerta quotidiana del Parco, a partire dalle 11 alle 18, accompagnando le attrazioni già disponibili per il periodo di Carnevale: Hotel Transilvania, una spassosa avventura insieme al Conte Dracula, ispirata all’omonimo film; la Guerra dei Mondi, esperienza di realtà virtuale ambientata sul set del celebre film di fantascienza; la Sala Giochi e il Truccabimbi di Carnevale per trasformare i piccoli nei loro personaggi preferiti.

Dalle 17 alle 20, il viaggio nel divertimento continua con Oriental World – Il Festival delle Luminarie Cinesi: con oltre 220 opere luminose, realizzate a mano da artigiani cinesi, e alte fino a 8 metri, il Festival si snoda lungo un magico percorso di oltre 1 km, intrecciando miti e leggende tra le creature mitologiche del Palazzo del Dragone e Oriental Wonderland, popolato da piante marine e animali fantastici come la Fenice e un Dragone lungo 30 metri. A completare l’esperienza è Oriental Food, un autentico street food cinese. Ingresso: € 15.

INFO: www.cinecittaworld.it

A Napoli c’è il tour Naples in Love

Domenica 16 febbraio, il centro storico di Napoli, in occasione della Festa degli Innamorati, si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto con il tour “Naples in Love” che racconta le storie d’amore più affascinanti e controverse della città tra miti, leggende e personaggi indimenticabili.  Il tour partirà alle 10.30 (con ritrovo alle 10) da Piazza del Gesù Nuovo, dove i partecipanti saranno guidati attraverso le strade e le piazze più suggestive della città. Si farà tappa a Piazza San Domenico Maggiore, con il drammatico racconto dell’amore tra Maria d’Avalos e Fabrizio Carafa. Si prosegue poi lungo Via San Biagio dei Librai, per conoscere le vicende di Lucrezia e Alfonso d’Aragona e l’amore letterario tra Elisa e il poeta Salvatore di Giacomo.

In Via dei Tribunali, cuore del Decumano Maggiore, tra mito e realtà si parlerà di celebri seduttori, da Oscar Wilde a Casanova, fino alla figura iconica della “malafemmena” di Antonio de Curtis. Si arriverà poi davanti al Duomo di Napoli, dove l’incontro con un attore nei panni di Re Ferdinando di Borbone chiuderà il tour con un’interpretazione affascinante e coinvolgente. Durante il percorso, ci sarà una dolce pausa con caffè e sfogliatella, per assaporare non solo la storia ma anche i sapori autentici della tradizione napoletana. Durata: circa 2 ore. Quota di partecipazione: € 12, comprensivi di caffè, sfogliatella e auricolari. Prenotazione obbligatoria.

INFO: www.partenopeintour.com, tel 351/4294488 WhatsApp (indicando nome e numero dei partecipanti), info@partenopeintour.com

 

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TOP 12 NEVE GREEN: VAL D’EGA (BZ)

QUANDO LA NEVE E’ VERDE

È arrivata la neve ad avvolgere le Alpi. Ed eccoci puntuali con l’appuntamento di stagione, pronti a proporvi la nostra Top 12, dedicata ai luoghi più belli, accoglienti e sostenibili secondo il nostro modesto parere.  Luoghi dove non obbligatoriamente solo sciare, ma da scoprire camminando con le ciaspole, slittando, ammirando il panorama da una slitta trainata da cani o pedalando su una bici a ruote larghe. Sempre attenti alle proposte green, perché anche la montagna soffre i cambiamenti climatici, l’overtourism e un utilizzo inappropriato delle sue risorse. Perché anche sulla neve vogliamo essere turisti consapevoli.

TOP 12 NEVE GREEN: VAL D’EGA (BZ)

La Val d’Ega non solo accoglie gli amanti della montagna d’inverno con  90 km di piste da discesa, 80 km di piste da sci di fondo, 160 km di sentieri escursionistici invernali battuti, 150 km di escursioni con le racchette da neve, 3 piste da slittino e 2 snowpark, ma li affascina con la prima cabinovia cabrio dell’Alto Adige, diretta verso il Catinaccio, e si preoccupa della sostenibilità. Infatti Carezza  ha aderito alla rete “Turn to zero” con rilevamento annuo di un’impronta di CO2 in un’ottica di riduzione delle emissioni nelle attività di innevamento e della preparazione delle piste, organizzazione degli eventi, raccolta differenziata, mentre Obereggend  applica un efficace protocollo di gestione ambientale certificato.

Da fare. La Val d’Ega si preoccupa anche di chi non scia o non vuole limitarsi a una vacanza sulle piste. Accoglie i suoi ospiti con un mosaico di altre proposte, dalle degustazioni gourmet agli itinerari nel bosco, dalle ciaspolate panoramiche alle cavalcate sulla neve, dalle suggestive fiaccolate intorno al lago al bob, fino al relax in day spa. Tra le proposte più belle le escursioni con le racchette da neve sotto le imponenti pareti rocciose del Catinaccio o ai piedi del Latemar e il forest bathing con un pedagogista forestale per immergersi nell’atmosfera rilassante della foresta e sperimentare il potere calmante e curativo della natura.

www.valdega.com

 

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WEEKEND PREMIUM




Nel primo weekend di febbraio fiere, feste ed escursioni

Sta per arrivare il primo weekend di febbraio, quello dell’8 e del 9 del mese più corto dell’anno. E se comincia già a sentirsi aria di Carnevale, il calendario degli eventi è ricchissimo anche di fiere, feste ed escursioni alla scoperta delle nostre città. Ecco, allora, qualche consiglio su che cosa fare e dove andare.

A Usseglio (TO) torna la Festa della Neve

Sabato 8 e domenica 9 febbrario, a Usseglio (TO) torna con la 19° edizione la Festa sulla Neve con le Racchette, un’occasione unica per immergersi nella bellezza naturale della montagna e vivere una giornata all’aperto tra divertimento, sport e convivialità. Si comincia sabato 8, alle 15.30, con una serie di attività divertenti per le famiglie. Il ritrovo è presso la Casa del Fondo, di fronte all’Hotel Gran Usseglio. I più piccoli potranno partecipare in maschera e cimentarsi in tanti giochi pensati apposta per loro. A seguire, nel tardo pomeriggio, è in programma una family run, una breve passeggiata al tramonto con gadget fluorescenti e musica, immersi nella splendida cornice delle montagne di Usseglio. La serata si concluderà con balli tradizionali franco provenzali e un falò propiziatorio.

Domenica 9 febbraio, alle 10,30 è in programma la tradizionale camminata con le racchette da neve su un affascinante percorso di circa 6 km, accessibile a tutti. Lungo il percorso, saranno allestiti punti di ristoro per rinfrescarsi e godersi la meraviglia del paesaggio innevato. Tutte le strutture ricettive del territorio offriranno, inoltre, pacchetti soggiorno esclusivi per il weekend. I ristoranti locali proporranno invece menù speciali, con piatti tipici, creati appositamente per i partecipanti alla camminata. I partecipanti alla camminata con le racchette riceveranno in omaggio un pettorale a ricordo della manifestazione prodotti tipici, alcuni gadget e un biglietto per la sottoscrizione a premi “Tenta la fortuna con le ciaspole”. Le iscrizioni si effettuano sul sito dell’evento o presso la polivalente di Usseglio. Quota di partecipazione: € 12. Possibilità di noleggio ciaspole a € 5 (fino a esaurimento). Sconti per bambini, disabili, animali e gruppi.

INFO: www.festasullaneve.org

A Genova si visita la città con “Frisceu, panissa e merletti”

Sabato 8 febbraio, dalle 15.30 alle 17, Genova Cultura organizza una visita guidata alla scoperta del centro storico della città, tra antiche tradizioni, storia e sapori. Le piazze e le strade eleganti, i palazzi sontuosi di Genova faranno da cornice di una passeggiata che parla di gente, anzi, di storie… di trippa, di spezie, gallette del marinaio, jeans, damaschi, velluti, filigrana. Il percorso tra la magnificenza della Repubblica, la potenza della Superba, i palazzi più sontuosi, dai colori più inaspettati, tutti stucchi, lesene, colonne, florilegi, cortili. Palazzo Ducale e i suoi “sbirri” della Torre Grimaldina dove i condannati a morte consumavano il loro ultimo pasto: una scodella di brodo con trippa e pane abbrustolito (da qui il nome sbira). L’origine di questo piatto risale al 1479 anno di fondazione dell’Oratorio di Sant’Antonio detto dei Birri perché da qui uscivano quelli che di mestiere avrebbero fatto le guardie carcerarie “gli sbirri”.

E, poi, ancora, si arriverà a Piazza delle Erbe con le sue besagnine, i venditori di carne di capretto e i venditori di frisceu e panissa. Percorrendo una delle vie del sale si arriverà al porto incontrando una antica Sciamada. Ma all’epoca dell’antica Repubblica di Genova una delle attività più importanti era quella manifatturiera con la fabbricazione dei tessuti serici che venivano esportati in tutto il mondo. Inoltre, preziosi tessuti tipici come pizzi al tombolo e merletti, tra cui il macramè, e tessuti cosiddetti «poveri»: la canapa e la «tela blu di Genova», cioè il jeans. Non a caso i damaschi, i lampassi, i macramè, gli shantung di seta, erano chiamati Velours de Gênes dai francesi e Genoa Velvets dagli inglesi. Prenotazione obbligatoria.

INFO: www.genovacultura.org, genovacultura@genovacultura.org, tel 392/1152682, 010/3014333

A Rimini fa tappa il Festival dell’Oriente

Sabato 8 e domenica 9 febbraio, nei padiglioni della Fiera di Rimini (in via Emilia 155), fa tappa il Festival dell’Oriente, che porterà tantissime novità e decine di spettacoli nuovi ed emozionanti che si susseguiranno sui palchi della manifestazione ininterrottamente, dalle 10 alle 20.30. Si potranno ammirare artisti che provengono da Giappone, India, manifestazione, ininterrottamente, dalle 10.00 alle 20.30 con artisti provenienti dal Giappone, India, Vietnam, Filippine, Corea, Tibet, Thailandia, Mongolia, Cina, Sri Lanka, Indonesia e molti altri.

Il visitatore si troverà immerso in una magica atmosfera di colori, profumi, spettacoli e si potrà partecipare a laboratori e dimostrazioni, dall’arte dell’ikebana alla cerimonia del tè, farsi dare consigli dall’oracolo giapponese e provare i mille sapori della tradizione orientale, tra cucina indiana, giapponese, vietnamita, coreana e molto altri. Ingresso: intero € 15, ridotto 8-12 anni € 10.

INFO: www.festivaldelloriente.it

Torna il Carnevale di Firenze

Sabato 8 e domenica 9 febbraio torna il Carnevale di Firenze, un evento che unisce tradizione, eleganza e divertimento. Una storia che ha origine con i Medici, una festa che nasce con una radice popolare e che, nel tempo, è diventata raffinata occasione di ritrovo per i nobili. La tradizione è andata avanti con gli sfarzosi balli in maschera che animavano teatri, palazzi e piazze sotto il Granducato dei Lorena, fino alle feste carnevalesche di fine Ottocento. Ispirandosi a questa tradizione sono stati organizzati due appuntamenti: il ‘Gran Ballo Regine a Palazzo’, che si terrà sabato 8 febbraio nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, e la parata nel centro storico (con partenza in piazza Santa Maria Novella ed arrivo in piazza della Signoria) domenica 9 febbraio.

Omaggio alla storia fiorentina, il ‘Gran Ballo’ di Carnevale celebra l’antica tradizione dei balli in maschera, nati alla corte di Lorenzo de’ Medici e sarà anche l’occasione per raccogliere fondi a favore di progetti benefici: la Lega del Filo d’Oro e la YOU Foundation. La serata di sabato 8 febbraio vedrà, dopo il benvenuto nel Cortile del Michelozzo, una cena di gala per gli ospiti internazionali, con un menù ispirato alla tradizione culinaria toscana come al tempo dei Medici. Lo spettacolo è in programma nel Salone dei Cinquecento, sotto la direzione artistica di Antonia Sautter, anima del ‘Ballo del Doge di Venezia’, che per questa edizione si è ispirata a Leonardo Da Vinci con il tema ‘Sogno di Volare’.

Domenica 9 febbraio la sfilata in maschera: il ritrovo è alle 14 in piazza Santa Maria Novella dove sarà organizzato anche uno spettacolo. La partenza è prevista per le 15 con sfilata aperta dalle maschere tipiche della Toscana, Stenterello, Burlamacco e Ondina, a sottolineare il connubio tra Firenze e Viareggio. La parata interesserà il seguente percorso: piazza Santa Maria Novella, via de’ Banchi, via Barbadori, via de’ Rondinelli, via Tornabuoni, lungarno degli Acciaioli, por Santa Maria, via Vacchereccia. L’arrivo sarà, come da tradizione, in piazza Signoria dove dalle ore 15.30 partirà l’animazione sull’arengario. Un gran giurì assegnerà una serie di premi, tra i quali lo ‘Stenterello 2025’ alle migliori maschere.

INFO: www.carnevaledifirenze.com/it/

A Roma arriva Gotika Festival

Sabato 8 e domenica 9 febbraio, presso la Città dell’altra Economia, in Largo Frisullo, nel cuore del quartiere Testaccio, a Roma, di tiene la 5° edizione di Gotika Festival, la fiera dedicata al gotico, all’esoterico e al fantasy, con esposizione di artigianato e oggettistica, moda black e goth, accessori, libri e molto ancora. Non mancheranno poi aree per workshop a tema, laboratori esperienziali, consulti e divinazione, performance artistiche e musica. Tra le novità di quest’anno ci sarà la serata di sabato 8, dalle 19, con esibizioni e performance artistiche con accompagnamento musicale.

Fiore all’occhiello, gli esperti di cartomanzia che parteciperanno a letture e divinazione di ogni genere, tra tarocchi, astrologia tradizionale ed evolutiva, carte sciamaniche e angeliche, divinazione con le rune tradizionali e delle streghe. I più piccoli avranno a disposizione l’Area Giochi con attività ricreative e laboratori artistici, disegni e trucca bimbi. Immancabile, l’angolo Street Food e Drink. Ingresso gratuito con offerta libera per le attività.

INFO: facebook.com e gotikafestival@gmail.com

A Palermo si va alla scoperta della Kalsa

Domenica 9 febbraio, alle 10.30, (con ritrovo il Piazza Marina 10 minuti prima) è in programma una splendida escursione urbana guidata alla scoperta della Kalsa, l’antico quartiere arabo del centro storico di Palermo. Si visiterà una parte della città antica ancora poco conosciuta. La passeggiata si sviluppa nel cuore della kalsa, l’antica cittadella che gli emiri arabi elessero a loro sede di rappresentanza. Uno spaccato dell’antica Balarm islamica dove si fondono culture e stili eterogenei. Qui storia ed arte antica fanno da cornice alla rinascita dell’artigianato del Borgo Strafalè. All’ombra di palazzi storici e di monumentali giardini fiorisce l’attualissima street art che, con i suoi temi e colori, dà lustro a luoghi un tempo dimenticati.

Il percorso inizierà con il Giardino Garibaldi, a Piazza Marina, per ammirare il Ficus Magnolioides, l’albero più grande in Europa. Si proseguirà poi lungo i vicoli della Kalsa tra palazzi storici e i murales della street art, omaggio alla tradizione dei pupi siciliani. Dalla panoramica Passeggiata delle Cattive, sulle antiche mura, si potranno ammirare il mare e il golfo. Da qui si levò in volo la prima mongolfiera a Palermo nel XVIII secolo. Dopo una sosta alla Chiesa della Pietà, in stile barocco, si passerà dal Palazzo Abatellis per poi giungere a Piazza Magione e si ammireranno i murales, simbolo della forte identità cittadina, alle testimonianze dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Non mancherò un doveroso accenno alla storia della lotta contro la mafia e a quella di Paolo Borsellino, che nacque proprio in questo quartiere. Durata: circa 2 ore. Quota di partecipazione: € 10 per gli adulti ed € 5 dai 10 anni, minori di 10 anni gratis. Prenotazione obbligatoria.

INFO: info@esplorasicilia.it

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Milano esperienze di gusto

 

 

Milano esperienze di gusto. In coppia o con amici, scegliamo le location più appetitose, tra le tante attrazioni milanesi     

 

Franca Dell’Arciprete Scotti

 

 

Un piatto per due  al Four Seasons Hotel Milano

Nel cuore del quadrilatero, Zelo, il ristorante del Four Seasons Hotel Milano, ha pensato ad un invito speciale per la sera di San Valentino, creando un nuovo menu di coppia, dove tutti i piatti sono per due e da condividere.

Durante la cena di San Valentino, infatti, avvolti dalla magia dell’atmosfera della corte interna dell’Hotel, su cui Zelo si affaccia, le coppie saranno servite dallo Chef Fabrizio Borraccino e dal suo team, con un menu in cui ogni piatto è nel centro del tavolo. Un invito per gli innamorati che condividono la vita insieme, a fare lo stesso anche con i piatti e i sapori.

four-season-Mini-Bao-con-Gamberi

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Alla fine della cena inoltre, con il dolce, arriva il gioco “m’ama e non m’ama”, grazie alla rosa di cioccolato da sfogliare, realizzata artigianalmente dal Pastry Chef.

Tra le note del sassofono live, San Valentino diventa così anche una nuova divertente esperienza da vivere insieme a tavola senza rinunciare alla qualità della materia prima, emblema della filosofia dello Chef.

Anche da Stilla Bar si festeggia l’amore, qui con champagne e crudi di pesce, nell’atmosfera sempre elegante dell’ex convento del XV Secolo, del Camino o dei divanetti del bar.

Four Seasons Hotel Milano, Ristorante Zelo, Via Gesù, 6/8

 

 

 

 

L’offerta dello chef Daniel Canzian per il prossimo San Valentino

 In occasione di San Valentino, lo chef Daniel Canzian propone due menu speciali, uno da gustare nel suo ristorante nel cuore di Brera e uno pensato per l’asporto. Entrambi i menu rispecchiano la filosofia dello chef, che unisce la tradizione italiana a un tocco contemporaneo, in armonia con l’atmosfera speciale della serata.

 

canzian-Sala

canzian-Sala

Il menu da scoprire al ristorante è pensato per essere condiviso, con piatti serviti in modo da rendere l’esperienza ancora più coinvolgente. Tra le portate troviamo: Cicchetti veneti d’apertura, Astice alle cime di rapa, un “Tris d’autore” con Tortelli di patate e calamaretti, Ravioli di sogliola e caviale, e Cappelletti di ricotta alla friulana, seguito da Branzino in crosta di pane e sale con erbe aromatiche, olio e ortaggi in festa. Si conclude con una “Trilogia al cioccolato”, gelato alle arachidi e con la piccola pasticceria.

Milano-esperienze-di-gusto-canzian-Cena
Milano-esperienze-di-gusto-canzian-Cena

Il secondo menù, disponibile per l’asporto e acquistabile sulla Boutique on line dello chef, include: Pane sfogliato, Focaccia profumata al rosmarino, Gran crudo di pesci e crostacei, Tortelli di patate, tartufo nero pregiato e porri fondenti, Rombo in crosta di pane e sale con erbe aromatiche e accompagnamento di patate arrosto. Il Tiramisù di Via Castelfidardo chiude il menu.

DanielCanzian Ristorante

Via Castelfidardo angolo San Marco

 

 

Un menù speciale e  romantico presso il Ristorante Morelli dell’Hotel Viu Milan

Il Ristorante Morelli offre un’esperienza gastronomica di alto livello, combinando cucina contemporanea, ma con radici saldamente ancorate alla tradizione. I piatti, preparati con ingredienti freschi e di alta qualità, riflettono la creatività e la passione dello chef, invitando gli ospiti a un viaggio di sapori autentici e innovativi.

 

In occasione di San Valentino, il Ristorante Morelli Milano dello Chef Giancarlo Morelli, situato all’interno dell’Hotel Viu Milan, ha ideato un menù speciale per un romantico rendez-vous en tête-à-tête.

Amuse bouche con drink di benvenuto, Crudo di tonno in acqua di peperoncino e zenzero, sedano croccante e olio Evo Bertarello, Spuma di patate e topinambur, uovo morbido, caviale e croccante di alloro e miele, Risotto di scampi, pompelmo rosa e cardamomo, Filetto di vitello al rooibos in crosta di pane e tartufo con scalogno caramellato, Soufflé al lampone, gelato al cioccolato e pepe verde

Il Carrello dei cioccolati

 

 

 

Caviar Milan invita a sperimentare le proprietà afrodisiache del caviale

Quest’anno, Caviar Milan, l’eccellenza del caviale persiano in Italia, invita a sorprendere la propria “dolce metà” con un regalo fuori dal comune: il caviale iraniano, un elisir che stimola i sensi e, grazie alle sue proprietà scientificamente dimostrate, può avere anche un effetto afrodisiaco.

 

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Il Caviale: un lusso per la salute e il desiderio

Da sempre considerato simbolo di lusso e raffinatezza, il caviale è anche un potente alleato per la salute e il benessere. Ricco di proteine ad alto valore biologico, acidi grassi omega-3 e vitamine del gruppo B, il caviale favorisce la circolazione sanguigna, migliora l’energia e riduce la fatica, creando un’atmosfera ideale per l’intimità. In particolare, lo zinco contenuto nel caviale stimola la produzione di testosterone, fondamentale per entrambi i sessi, potenziando la libido e il desiderio. L’arginina, un aminoacido presente nel caviale, è inoltre precursore dell’ossido nitrico, che favorisce la vasodilatazione e migliora il flusso sanguigno, aspetti che favoriscono una maggiore sensibilità fisica.

 

Caviar-Milan

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Per rendere questo San Valentino ancora più speciale, Caviar Milan seleziona solo il meglio del caviale persiano, accompagnato da due cucchiaini in madreperla, realizzati da artigiani iraniani, per degustare il prodotto nel modo migliore, rispettando la tradizione. Le diverse tipologie sono: ROYAL BAERII, IMPERIAL OSETRA, ROYAL BELUGA, IMPERIAL BELUGA, ALMAS BELUGA.

 

 

 

Le  arancine di Palermo a Milano con Sfrigola

Compie un anno il punto vendita Sfrigola a Milano. Uno store di pochi metri quadrati all’interno del quale i milanesi possono fare un salto in Sicilia per gustare in una manciata di minuti l’arancina, la regina dello street food palermitano.

 

sfrigola-milano
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Sfrigola lancia  l’idea  di proporre ai clienti un prodotto realizzato e cotto in diretta.

Un format vincente riproposto, dopo la Sicilia, anche a Milano, nel locale di Porta Genova, in piazzale Stazione Porta Genova, 2.

Una avventura partita nel 2016 quando, insieme al fratello Emanuele e al cugino, Francesco Paolo Caronia, Adriano Pizzurro immagina un luogo dove poter servire arancine sempre calde e fritte al momento con una produzione totalmente a vista, dalla preparazione del riso alla frittura. Nasce così il primo format per l”’arancina espressa in Sicilia”.

Milano-esperienze-di-gusto-sfrigola
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Diciotto le diverse arancine proposte, oltre alle super classiche alla carne (con ragù di carne) e al burro (mozzarella, prosciutto e besciamella), Sfrigola propone altre 16 varianti che cambiano secondo la stagioni e realizzate con prodotti tutti in arrivo dalla Sicilia

 

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E da quest’anno, in tutti i punti vendita Sfrigola, è possibile acquistare una box in metallo con all’interno un kit completo per realizzare 15 arancine a casa propria, compreso il mix di riso carnaroli e parboiled (lo stesso utilizzato negli store), oltre a una brochure che descrive il procedimento di realizzazione del prodotto e un qr code che permette di scaricare il video (in decine di lingue) che mostra tutti i passaggi per un’arancina perfetta.

 

 

Ramen Shifu apre un nuovo e caratteristico locale a Lambrate!

Nella quarta sede di Ramen Shifu a Lambrate, lo street style distintivo dei suoi piatti si traduce anche negli arredi. Entrando si viene accolti in una piazza giapponese formata dalle facciate delle caratteristiche case animate da tettoie, lanterne di carta, insegne luminose e condizionatori a vista. Questo ambiente particolare conduce verso il cuore del locale, oltre alle tende in fondo alla sala, c’è una sorta di cortile in cui spiccano i neon fluo e gli alberi di ciliegio. Insieme le due sale ospitano circa 50 coperti.

Milano-esperienze-di-gusto-ramen
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In particolare, per gli appassionati dei fumetti giapponesi, il design di questo quarto locale nel cuore di Lambrate, è arricchito da una serie di action figure manga autentiche, grazie alla collaborazione con Wakai Store. Le action figure spiccano nella sala, sono realizzate con materiali di alta qualità e dettagli accurati, questo le rende uniche e apprezzate da collezionisti e appassionati che possono acquistarle con tanto di scatola originale e certificazione, con uno sconto speciale dedicato agli Shifu Lovers.

Questo primo allestimento apre la strada a un futuro progetto che coinvolgerà anche gli altri locali milanesi, che diventeranno vetrine e temporary store di action figure autentiche. A Milano sarà Ramen Shifu l’unica catena ad offrire questo servizio.

 

ramen

Ramen Shifu omaggia la tradizione e la arricchisce con la contemporaneità. Il brodo, cuore pulsante di ogni ciotola di ramen, viene preparato seguendo le tradizionali ricette della regione di Hakata in Giappone. Gli ingredienti selezionati, come ossa fresche e verdure , vengono lasciati a cuocere per oltre 6 – 9 ore, garantendo un gusto ricco e profondo che ha conquistato il palato dei numerosi clienti.

Il menu rivela un’attenzione particolare nella selezione di piatti spicy, con la possibilità di personalizzare il livello di piccantezza da 1 a 5 come parte della “Spicy Challenge”, una sfida con se stessi e la propria affinità con il  piccante

Via Pacini 67   T. 0236583907

 

Isola dei Sapori: new entry nel menù 2025

“Si è gourmand come si è artista e poeta”, scriveva Guy De Maupassant.

All’Isola dei Sapori arte culinaria e poesia sono il risultato della professionalità di uno chef che definisce con un tocco di creatività un piatto della tradizione donandogli allo stesso tempo la capacità di trasmettere al palato un’emozione sensoriale di grande unicità.

Protagonista del menu del ristorante di via Anfossi, a Milano, è il pesce, un alimento che, oltre ad esigere freschezza e qualità, richiede anche una particolare maestria nella realizzazione e negli abbinamenti con altri ingredienti per mantenere la propria autenticità.

Il menù dell’Isola dei Sapori è particolarmente ricco, una varietà che nulla toglie all’accuratezza della preparazione di ogni singolo piatto e che è sempre alla ricerca di nuove idee per seguire non solo la stagionalità e la pesca ma anche il gusto e le richieste della sua clientela.

Tra le new entry di questo 2025 troviamo il Tris di tartare, dove il tonno con guacamole si accosta alla pregiata ricciola mediterranea con capperi, olive e pomodori confit oltre che con un eccellente salmone selvaggio dell’Alaska abbinato a carciofi croccanti. Il tributo alla Sardegna arriva anche dalla Fregola sarda ai frutti di mare, leggermente piccante, un primo di pasta che regala una piacevolissima sorpresa. Un altro piatto che mette alla prova l’abilità dello chef è Il guazzetto di moscardini, calamari e gamberi, servito come vuole la tradizione con crostini di pane casereccio. Ancora sapore di Sardegna nel Carpaccio di rucola con carciofi e bottarga di cabras, una bottarga pregiata dal gusto caratteristico e inconfondibile, non a caso definita “l’oro di Cabras”.

RISTORANTE ISOLA DEI SAPORI

Via Anfossi, 10 – 20135 Milano

 




TOP 12 NEVE GREEN: VALLE AURINA (BZ)

QUANDO LA NEVE E’ VERDE

È arrivata la neve ad avvolgere le Alpi. Ed eccoci puntuali con l’appuntamento di stagione, pronti a proporvi la nostra Top 12, dedicata ai luoghi più belli, accoglienti e sostenibili secondo il nostro modesto parere.  Luoghi dove non obbligatoriamente solo sciare, ma da scoprire camminando con le ciaspole, slittando, ammirando il panorama da una slitta trainata da cani o pedalando su una bici a ruote larghe. Sempre attenti alle proposte green, perché anche la montagna soffre i cambiamenti climatici, l’overtourism e un utilizzo inappropriato delle sue risorse. Perché anche sulla neve vogliamo essere turisti consapevoli.

TOP 12 NEVE GREEN: VALLE AURINA (BZ)

La Valle Aurina vanta ben due importanti riconoscimenti per il suo impegno nel campo del turismo sostenibile. La regione, che unisce paesaggi mozzafiato e una cultura rurale ancora vivida, ha ricevuto sia la certificazione internazionale del Global Sustainable Tourism Council (GSTC) che il Marchio di Sostenibilità Alto Adige Livello 3, confermando il suo impegno verso un turismo responsabile e rispettoso dell’ambiente. La Valle Aurina, con i suoi 630 km di estensione, rappresenta la conca laterale più vasta dell’Alto Adige con panorami straordinari e cime che raggiungono e superano i 3.000 metri d’altitudine. La Skiworld Ahrntal offre più di 86km di piste e 21 moderni impianti di risalita distribuiti nei 4 comprensori di Klausberg, Speikboden, RioBianco e Riva di Tures, luoghi magici e paradiso per gli amanti della neve e non solo. E oltre agli sport invernali gli ospiti possono visitare le numerose malghe dove  soggiornare, godere di una pausa rural-gourmet e al contempo immergersi nell’atmosfera autentica di un territorio sorprendente.

Da fare. In Valle Aurina chi vuole andare in slitta trova condizioni perfette per farlo. Infatti questa è considerata una delle aree più innevate dell’Alto Adige e garantisce ogni inverno divertimento sulla neve per tutti i gusti, dai piccoli pendii fatti per scivolare tranquillamente giù alle piste della morte per i più baldanzosi. E a Rio Blanco c’è anche una pista illuminata lungo la quale è possibile slittare anche con il buio. Le baite di montagna accolgono calorosamente gli appassionati di slittino, ai quali propongono semplici piatti tradizionali, e quasi ovunque è presente un punto di noleggio slitta.

www.ahrntal.com

 

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WEEKEND PREMIUM




TOP weekend per lei: Gorizia

Giovani o mature, sole o in piccoli gruppi, le donne viaggiano più degli uomini. Un fenomeno in crescita, soprattutto dopo la pandemia, evidenziato da inchieste promosse da motori di ricerca e società specializzate in servizi di intelligenza turistica. Il pubblico femminile preferisce viaggi culturali ed esperienziali; in testa agli indici di gradimento ci sono l’Italia e le grandi città europee in un mix di classici intramontabili e destinazioni ai margini dei grandi flussi, ancora da scoprire. Ecco la quarta delle 12 mete top per il 2025, sei in Italia e sei in Europa.

di Beba Marsano

GORIZIA

Gorizia e la slovena Nova Gorica unite come Capitale europea della cultura 2025. Un titolo congiunto in nome della cooperazione transfrontaliera per valorizzare le attrattive di questa città di frontiera tagliata in due, come Berlino, dopo l’ultimo conflitto. Edifici storici ospitano musei o sono musei di se stessi, come Palazzo Coronini Cronberg con parco all’inglese di cinque ettari. Sentieri conducono al sistema di trincee, gallerie, postazioni di combattimento del Monte Sabotino, fronte della prima guerra mondiale, trasformato in Parco della pace.

Monte Sabotino e il Parco della Pace

Da gustare. La cucina goriziana è un incontro di culture: friulana, slovena e mitteleuropea. Piatti tipici, il cotechino con i crauti, il gulasch, le frittate alle erbe in un’infinità di varianti. Tra i dolci, immancabili lo strudel di mele e la gubana, dolce dalla forma a chiocciola ripieno di noci, pinoli, uvetta, scorza di limone e un’innaffiata di grappa. Fiore all’occhiello la Rosa di Gorizia (presìdio Slow Food), varietà di radicchio dalla caratteristica forma di rosa.

Rosa di Gorizia

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Un weekend tra gusto, fiere e sport

Si avvicina di nuovo il weekend e quello del 1° e 2 febbraio sarà quello in cui anche in Italia si festeggia il Capodanno Cinese. Ma saranno tanti anche gli eventi dedicati ai buoni sapori, allo sport e alle fiere. Ecco, allora qualche consiglio per voi su che cosa fare e dove andare.

In Piemonte arriva il Bagna Cauda Day

Fino al 2 febbraio, in Piemonte si festeggia il Bagna Cauda Day, il grande evento dedicato al saporito intingolo simbolo della regione a base di olio, acciughe e aglio. Per l’occasione più di 170 locali in Piemonte e all’estero offriranno la Bagna Cauda al prezzo convenzionato di € 30 a persona. Inoltre, ci sarà la possibilità di portare a casa il vino avanzato, grazie alla formula “Buta Stupa”.

Saranno tre le varianti di Bagna Cauda tra cui si potrà scegliere. La Classica (segnalata da un semaforo rosso), l’Eretica, con meno aglio (semaforo giallo), e Atea, senza aglio (semaforo verde). Il tutto in un’atmosfera ironica e conviviale, accompagnata da iniziative culturali, tra cui la presentazione della ricerca effettuata dalle scuole locali “Bagna alla lavagna”, che esplora i cambiamenti alimentari tra le generazioni. In programma anche performance teatrali, mentre, grazie al gemellaggio con la città di Budapest, l’Osteria Pomo d’Oro della capitale ungherese ospiterà una speciale bagna cauda nel suo menù.

INFO: www bagnacaudaday.it

 
A Milano si festeggia il Capodanno Cinese

Domenica 2 febbraio, a Milano, presso l’Arco della Pace, si festeggia il Capodanno Cinese con la spettacolare Sfilata del Dragone. La numerosa Comunità Cinese di Milano celebra l’ingresso nell’anno del Serpente Verde con una grande parata allegorica, canti, danze e spettacoli.  La sfilata avrà inizio alle ore 14 in piazza Sempione, all’ombra dell’Arco della Pace. Qui ci sarà l’esecuzione della tradizionale Danza del Leone e del Drago, oltre a dimostrazioni ed esibizioni di arti marziali e una grande sfilata in costume che ripercorrerà le epoche antiche.

Il Capodanno Cinese, detto anche Festa di Primavera, è una delle festività più importanti del calendario cinese, che segna la fine dell’anno vecchio e l’inizio di uno nuovo. Come da tradizione, i festeggiamenti durano circa due settimane e sono caratterizzati da una serie di tradizioni e rituali per eliminare la sfortuna dell’anno vecchio. La manifestazione è gratuita.INFO: www.capodannodimilano.it

A Portofino (GE) la prima edizione della Portofino Matathon

Domenica 2 febbraio, nella splendida cornice di Portofino (GE), si tiene la prima edizione della Portofino Marathon con partenza da Santa Margherita Ligure alle 8:30. Tra i percorsi possibili la maratona classica di 42,195 km, la staffetta 4×10,5 e la Family Run di 10 km non competitiva e aperta a tutti.

La Portofino Marathon si svolge in uno scenario suggestivo, con viste mozzafiato, come il passaggio all’Abbazia della Cervara e alla Baia di Paraggi. Il tracciato è pianeggiante con curve interessanti e leggerissimi dislivelli che lo rendono ancora più tecnico, partenza e arrivo a Santa Margherita Ligure con giro di boa in piazzetta a Portofino.

Sabato 1° febbraio a Rapallo è in programma la Junior Marathon, con iscrizione gratuita per i bambini, gare di atletica e merenda finale per tutti. Iscrizioni sul sito della manifestazione.

INFO: www.portofinomarathon.it

A Bologna torna il Nerd Show

Aabato 1 e domenica 2 febbraio 2025, nei padiglioni di Bologna Fiere (in Piazza della Costituzione) www.nerdshow.it torna il Nerd Show, con 30.000 mq di esposizione e oltre 300 espositori, pronti a offrire un’esperienza unica per gli appassionati di fumetti, videogiochi e intrattenimento. Tra gli ospiti di punta, il premio Musa d’Oro vedrà la partecipazione di star del doppiaggio come Flavio Aquilone, Massimiliano Alto e Riccardo Suarez, mentre sul palco saliranno anche Cristina D’Avena, Giorgio Vanni e I Figli di Goku, gli Oliver Onions, Enzo Draghi con gli Amici di Lupin. Non mancheranno leggende del fumetto come Simon Bisley e Yoshiko Watanabe, insieme a oltre 140 artisti nell’Artist Alley più grande d’Italia che quest’anno ospiterà la mangaka Yoshiko Watanabe.

Uno degli appuntamenti più attesi sarà il ritorno della Musa d’Oro, il premio dedicato al doppiaggio italiano, giunto alla sua quinta edizione.  Tra gli ospiti speciali, non mancheranno i volti più amati del web e della musica. Redez, la star di YouTube con oltre 250.000 iscritti sul suo canale personale e 750.000 su “Quei due sul server”, ma anche Michele Vinci, il talento virale conosciuto per i suoi epici mash-up e recentemente protagonista di X Factor, sarà presente per un incontro imperdibile. Nell’area mattoncini a cura di MO.C.BRICKS, con oltre 3.000 metri quadrati di spettacolari creazioni, i partecipanti potranno ammirare modelli di dimensioni monumentali, tra cui città, paesaggi e veicoli in scala, realizzati dai migliori artisti e appassionati. La mostra mercato sarà il cuore pulsante dell’evento, con oltre 300 espositori pronti a offrire prodotti esclusivi, dai fumetti rari e da collezione, a gadget, action figures e merchandise ispirato ai più grandi universi pop. L’area Gunpla offrirà un angolo dedicato agli amanti dei modellini, con centinaia di kit da assemblare e personalizzare, tra cui i famosissimi modelli di Gundam, oltre a sessioni pratiche per imparare le tecniche di assemblaggio e pittura.

Oltre agli ospiti e alle aree tematiche, Nerd Show sarà un’esplosione di giochi, videogiochi e sfide entusiasmanti. Dai tornei di Fortnite, Mario Kart, Tekken e Call of Duty, alla zona retrogaming con oltre un centinaio di cabinati storici e 70 retroconsole per rivivere i grandi classici degli anni Ottanta e Novanta, fino ai contest di cosplay e alle sfilate di costumi, in cui i visitatori potranno vivere la magia del mondo nerd a 360 gradi. Dalle 10 alle 19.

INFO: www.nerdshow.it

A Lucca si tiene l’Olive Oil You

Sabato 1 e domenica 2 febbraio, presso il Real Collegio di Lucca, si tiene la prima edizione di Lucca Olive Oil You, un festival internazionale interamente dedicato alla produzione dell’olio extravergine d’oliva artigianale. Oltre 30 produttori italiani presenteranno le loro eccellenze, affiancati da un ricco programma di eventi: degustazioni guidate per scoprire le peculiarità delle diverse tipologie italiane, show cooking, cene gourmet dove l’olio evo è protagonista, panel di discussione e conferenze con esponenti del settore, tra cui Giorgio Barchesi (alias Giorgione).

Non mancheranno musica dal vivo, momenti di networking e una mostra mercato dove acquistare queste eccellenze. Il festival coinvolgerà il territorio con una serie di iniziative: una carta dell’olio sarà disponibile nei migliori ristoranti lucchesi e un progetto educativo per le scuole. Ingresso libero.

INFO: www.luccaoliveoilyou.com

A Roma c’è il vGreen Market Festival- Winter Edition

Nel weekend del 1 e 2 febbraio, presso la Città dell’Altra Economia, in largo Frisullo, nel cuore del quartiere Testaccio, torna il Green Market Winter Edition, che promuove il principio della sostenibilità su tutti gli aspetti: nel market non si trovano infatti articoli con componenti di derivazione animale né articoli prodotti in serie; tutte le creazioni proposte sono frutto di autoproduzioni realizzate con impegno e dedizione dagli artigiani presenti, senza lunghe filiere e senza processi inquinanti né sfruttamento. Tanti gli artigiani ed artisti presenti, che come sempre proporranno le loro creazioni etiche, uniche e sostenibili che spaziano fra le categorie più disparate: gioielli, ceramiche, articoli di design, complementi d’arredo, accessori tessili, candele, mosaici, oggetti intagliati nel legno, accessori in bioresina, terrari, ma anche piante particolari, cosmesi naturale, piccola editoria.

Chi volesse rilassarsi potrà inoltre godere di un bel massaggio. Non mancheranno ovviamente le attività: laboratori per bambini con l’educatrice Wendy che intratterrà i bambini con pittura, decoupage, cartapesta ed altre tecniche creative, baby parking con pastelli e costruzioni Kapla, yoga, teatro per ragazzi, workshop di ceramica, incontri culturali, mindfulness, spettacoli e live shows. Nello spazio esterno sarà presente inoltre lo spazio ristoro con golosità a base vegetale, come lo street food con panini, wrap e hot dog, oltre al truck adibito a pizzeria che arriva direttamente da Napoli. Orario: dalle 10 alle 19.30.

INFO: www.greenmarketfestival.it.

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Milano arte  e gusto

 

 

Milano arte  e gusto. Ottima scelta per una serata speciale, visita in mostra e degustazione prelibata, scegliendo tra mille opportunità

 

 Franca Dell’Arciprete Scotti

 

 

Al Mudec Guess presenta “The creation of a diva”

Fino  al 3 marzo 2025, il MUDEC – Museo delle Culture di Milano ospita  nello spazio Mudec Photo la mostra fotografica “THE CREATION OF A DIVA”, promossa da GUESS.

Questa retrospettiva mette in scena le modelle e le campagne pubblicitarie più iconiche del brand, intrecciando moda, fotografia e video, in un percorso immersivo che svela l’universo creativo e la visione rivoluzionaria di Paul Marciano. La mostra esplora un’estetica pura e immediatamente riconoscibile, rivelando il talento di Marciano nello scoprire nuovi volti e trasformare giovani promesse in vere icone della moda.

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Il percorso espositivo, articolato in sezioni tematiche, accompagna il visitatore in un arco temporale che va dal 1981 ad oggi. Oltre alle fotografie delle dive protagoniste delle campagne GUESS, i visitatori potranno esplorare stanze esperienziali che raccontano la storia del brand. Installazioni interattive, giochi di luce e la celebre tonalità di rosso GUESS rendono il percorso ancora più coinvolgente.

Le campagne pubblicitarie, immortalate da fotografi leggendari come Ellen Von Unwerth, Wayne Maser, Bryan Adams e Dewey Nicks, giusto per citarne alcuni, evocano il fascino della vecchia Hollywood reinterpretata attraverso donne moderne, incarnando lo spirito audace e sensuale che definisce GUESS. Dalla prima “GUESS Girl”, la giovane Estelle Lefebure, fino a supermodelle di fama mondiale come Claudia Schiffer, Eva Herzigova, Naomi Campbell e Anna Nicole Smith, GUESS ha lanciato le carriere di alcune delle stelle più luminose della moda.


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La mostra fotografica e di moda allestita negli spazi di Mudec Photo celebra, al contempo, i 40 anni di GUESS, i grandi fotografi protagonisti delle ormai iconiche campagne pubblicitarie e, soprattutto, la straordinaria capacità del brand di trasformare alcune modelle in vere e proprie “Dive” della moda

MUDEC – Museo delle Culture

 

 

 

 

 

Uovodiseppia Milano nel cuore di Porta Nuova

Uovodiseppia Milano, il ristorante bistrot di Pino Cuttaia e Vittorio Borgia (Borgia Group) apre in una location elegante e raffinata  da scoprire nel cuore di Porta Nuova

Indirizzo perfetto per il business lunch o per una serata romantica

Uovodiseppia  è il nuovo indirizzo della ristorazione milanese da scoprire e provare.

 

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In una location elegante e raffinata nel cuore di Porta Nuova, il ristorante nasce dalla collaborazione dello Chef stellato Pino Cuttaia e dell’imprenditore Vittorio Borgia di Borgia Group, gruppo attivo nella ristorazione a livello nazionale con diversi ristoranti a Milano e in Sicilia.

“Uovodiseppia Milano racconta la Sicilia contemporanea attraverso il cibo, offrendo un luogo accogliente dove il cliente si sente a casa, coccolato e curato come se fosse sotto le attenzioni di una mamma moderna” afferma lo chef Pino Cuttaia “Con Vittorio Borgia c’è un’amicizia e un rispetto che ci lega da anni. È quindi un percorso naturale essere arrivato qui, per rendere con lui l’esperienza della nostra Isola sempre più autentica” conclude lo chef Pino Cuttaia.

La collaborazione tra lo Chef Pino Cuttaia e Vittorio Borgia è il risultato di un incontro tra due professionisti, per offrire la ricchezza enogastronomica della Sicilia.

 

UOVODISEPPIA-

Il cuore del progetto è il mare, considerato al pari di un generoso orto. Dai suoi frutti traggono beneficio tutti coloro che partecipano alla filiera: chi pesca, chi acquista, chi trasforma e chi infine porta in tavola piatti che celebrano la purezza e la freschezza dei sapori naturali. Le materie prime provengono da presidi Slowfood, come il maialino nero dei Nebrodi, i formaggi dell’azienda Passalacqua e la fava larga di Leonforte.

In occasione di San Valentino, Uovodiseppia propone un menu ad hoc: Tagliatelle di seppia ai carciofi, risotto asparagi e gamberi rossi, baccalà e patate, un cuore per due. (Euro 95 per persona).

Il nuovo menu, che sarà lanciato a febbraio, prevede tra l’altro Gnocco di seppia macco di fave al finocchietto, Uova biologiche in camicia patate e bottarga, Tiepido di mare e carciofi,   Filetto di manzo alla pizzaiola, Baccala mantecato e panelle, Spaghetto Vicidomini alle sarde, Risotto carciofi e olio al gambero rosso, Gnocchi di patate ragu di salsiccia dei nebrodi e bietoline

Uovodiseppia Milano, via Amerigo Vespucci 11

 

 

 

Da Shoo Loong Kan torna l’opera Mille Volti

Martedì 28 gennaio si celebra il capodanno cinese e nel ristorante milanese dove si gusta l’hot pot autentico del Sichuan torna la magia dello spettacolo tradizionale Mille Volti, una performance unica in Italia che, dal prossimo febbraio, allieterà gli ospiti di Shoo Loong Kan ogni secondo venerdì del mese.

 

 

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Bian Lian è lo spettacolo tradizionale dei Mille Volti (mix tra magia e arte) simbolo dell’Opera del Sichuan – che, il ristorante dedicato all’hot pot all’angolo tra via Farini e il cimitero Monumentale, ha portato lo scorso anno per la prima volta in Italia proprio in occasione del capodanno cinese.

Un’occasione speciale per assistere all’affascinante atto teatrale, nato 400 anni fa nella regione cinese da cui prende il nome (il Sichuan è noto come “La Terra dai Mille Volti”), dove l’artista che lo interpreta indossando maschere e costumi dai colori sgargianti e finemente decorati, tra abili movimenti delle braccia e con l’ausilio di un ventaglio riesce a cambiare volto (maschera) in pochi secondi, lasciando il pubblico a bocca aperta.

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Shoo-Loong-Kan-lucky-bag

 

Uno spettacolo emozionante ed unico nel suo genere che, la sera del 28 gennaio in una doppia esibizione, vedrà il debutto di Chen Yeyan come artista del Mille Volti e sarà l’anteprima di un appuntamento mensile che a partire da febbraio andrà in scena da Shoo Loong Kan ogni secondo venerdì del mese.

La cena del 28 gennaio sarà alla carta, lasciando liberi di scegliere ciò che si preferisce dal menu di Shoo Loong Kan, ma per chi volesse davvero seguire la tradizione il consiglio è quello di ordinare pesce (simbolo di abbondanza), dei dumpling (ravioli, simbolo di fortuna e ricchezza), delle polpette di carne/pesce/verdure (la cui forma tondeggiante è simbolo di unione) o dello speciale Lucky Bag un fagottino a base di tofu ripieno di surimi decorato con un ideogramma   (che in Cina viene appeso sui muri e finestre la sera di capodanno), simbolo di buona fortuna e prosperità.

 

ravioli

Inoltre agli ospiti della cena di capodanno verrà donato (fino ad esaurimento scorte), un cartoncino profumatore d’ambiente brandizzato Shoo Loong Kan e decorato con scritte beneaugurali (prosperità, felicità, ricchezza, longevità) per l’anno del serpente. Via Farini 21 – Milano (MI)

Tel. +39 324.2866666

 

 

Particolare Milano raddoppia e apre in Brera il nuovo concept bistrot

Particolare Milano raddoppia e inaugura una nuova avventura. Dopo il successo del ristorante di via Tiraboschi, nel cuore di Porta Romana, nasce il nuovo bistrot in via Moscova 50.

 

Milano-arte-e-gusto-particolare
Milano-arte-e-gusto-particolare

Una location prestigiosa che offrirà agli ospiti un’esperienza accogliente e raffinata, a pranzo e a cena, dal martedì alla domenica. Un concept rinnovato, che mette al centro la condivisione e propone un viaggio gastronomico attraverso ricette in formato sharing, ispirate al modello delle tapas. Il nuovo Particolare Milano si distingue per un’atmosfera avvolgente, che unisce la raffinatezza del design contemporaneo alle suggestioni di una Milano che sa sorprendere, un collage di pensieri e dettagli.

 

particolare

particolare

Gli interni del locale raccontano una storia unica, fatta di particolari che stimolano l’immaginazione e il dialogo. Le sale si distinguono per i colori morbidi e materici, in cui gli intonaci svelano gli archi di una vecchia Milano ottocentesca, mentre le boiserie traggono ispirazione dai motivi Pontani. Gli avventori più attenti potranno divertirsi a cogliere le citazioni dei grandi maestri dell’architettura del secolo scorso, che rendono il design di Particolare Milano un tributo alla storia e un’esperienza culturale oltre che culinaria.

Particolare Milano, Via Moscova 50,

 

 

 

 “Fontinami 2025”: le creazioni dei 12 chef protagonisti

In arrivo dal 10 al 23 febbraio la 4° edizione dell’evento promosso dal Consorzio DOP Fontina

Bottega Lucia, Bu:r, Ciz Cantina&Cucina, Daniel Canzian, Il Liberty, Innocenti Evasioni, Locanda alla Scala, Osteria Brunello, Ratanà, Raw Restaurant, Stendhal Milano, Testina

I dodici chef protagonisti di FontinaMi 2025 hanno reso noti i piatti che inseriranno in menu durante le due settimane della manifestazione, in programma a Milano da lunedì 10 a domenica 23 febbraio 2025.

 

Milano-arte-e-gusto-fontinami
Milano-arte-e-gusto-fontinami

La novità di quest’anno è l’abbinamento con le tre tipologie di Fontina Dop con cui gli chef sono stati chiamati a cimentarsi dal Consorzio Fontina. La formula della manifestazione, invece, resta invariata: i clienti che sceglieranno il piatto “FontinaMI” riceveranno in omaggio una speciale entrée composta da un finger, anch’esso inedito, e un assaggio di Fontina Dop in purezza.

Anche per questa quarta edizione gli chef hanno creato abbinamenti particolari e inediti.

Tra le proposte Daniel Canzian lancia FINGER: Bon bon di Fontina DOP e radicchio tardivo di Treviso e il Piatto Fontinami: Arrosto di zucca, Fontina DOP e amaretti

Per partecipare all’evento “FontinaMI” occorre prenotare il proprio tavolo contattando direttamente i locali aderenti. Il costo dei piatti realizzati è a discrezione dei ristoratori e varia a seconda del ristorante scelto.

 

 

Garage Italia:  HUB161è un nuovo network dedicato all’alto artigianato e progetti di design

Un  innovativo progetto, lanciato presso Garage Italia a Milano,  nasce con l’intento di valorizzare, supportare e mettere in evidenza l’eccellenza del Made in Italy in un ambito dove estetica, funzionalità e qualità sono cruciali: gli ambienti dedicati all’ospitalità e al design d’interni.

 

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garage italia

Il network sarà in grado di connettere artigiani, produttori e brand di design con architetti, studi di progettazione e professionisti del settore, ma sarà anche un canale mediatico che promuoverà attivamente queste realtà attraverso contenuti digitali, eventi, e collaborazioni mirate, dando loro visibilità a livello nazionale e internazionale.

HUB161 rappresenta quindi, una vetrina esclusiva per i prodotti che coniugano l’alta qualità della tradizione artigianale italiana con la contemporaneità delle soluzioni di design più innovative.

Ogni progetto proposto è il frutto di una sapiente combinazione di tecnica, creatività e materiali pregiati, con l’intento di rispondere ai bisogni di funzionalità, estetica e sostenibilità richiesti da architetti e operatori del settore dell’ospitalità.

 

 

Attraverso la valorizzazione del design e dell’artigianato, il network intende contribuire a creare ambienti unici e distintivi per hotel, ristoranti, spa e altre strutture ricettive, rafforzando il legame tra qualità, innovazione e tradizione italiana.

HUB161 offre una vetrina esclusiva per far conoscere i migliori prodotti e progetti di design italiani, dal punto di vista di qualità e creatività, a chi è impegnato nella progettazione di spazi ospitali e di alta classe. Li mette in evidenza creando contenuti multimediali di alta qualità, come, case studies, video e reportage, per promuovere e raccontare le storie degli artigiani e dei brand, rendendo il network anche un punto di riferimento culturale nel settore dell’ospitalità.




CITTA SEGRETE: VENEZIA

C’è un modo per sfuggire all’overtourism e godere delle bellezze delle nostre città più famose, ma affollate? Una di queste è visitarle fuori stagione, l’altra è di andare alla scoperta di monumenti, chiese, scorci, botteghe e vicoli meno conosciuti e visitati, piccoli gioielli che in pochi conoscono.
Nella prima puntata, vi abbiamo portato alla scoperta di Napoli segreta. Questa settimana, ecco per voi qualche consiglio per ammirare la splendida, ma sempre affollatissima Venezia in tutta la sua bellezza particolare.

VENEZIA SEGRETA

Difficile trovare un periodo dell’anno in cui la splendida Venezia e la sua laguna siano poco affollate. È talmente unica che per ammirarla arrivano turisti da tutto il mondo. E, proprio per cercare di limitare i turisti “mordi e fuggi”, o, almeno, di contingentare gli ingressi, l’Amministrazione comunale ha introdotto prima il ticket di accesso di 5 euro, che dal prossimo 18 aprile, aumenterà a 10 euro. Sicuramente, non sarà sufficiente a scoraggiare i visitatori, tuttavia, per non correre il rischio di finire pigiati tra la folla che visita i monumenti e le calli più famose, vi suggeriamo dei percorsi alternativi per ammirare alcuni gioielli meno frequentati della Serenissima.

Per esempio, potete dirigervi nel sestiere di Cannaregio, nella parte nord occidentale, che si estende dal Canal Grande, su cui si affaccia la parte più antica, alla Laguna. Dalla Stazione di Santa Lucia, imboccate la Lista di Spagna fino al Campo San Geremia. Al centro, potete ammirare il bellissimo Palazzo Labia, costruito tra la fine del 17° e l’inizio del 18° secolo, che conserva alcuni capolavori del Tiepolo.

 

CANALI DEL SESTRIERE CANNAREGIO

Tornando indietro verso il Ponte delle Guglie, imboccate Calle del Ghetto e arrivate al Ghetto Veneziano, dove, nel 1516, venne stabilità la residenza coatta degli ebrei in questa piccola insula circondata da un anello d’acqua. Qui gli edifici sono più alti per consentire la residenza di un numero maggiore di persone. Qui si trova anche il Museo Ebraico, che vale una visita.

GHETTO EBRAICO VENEZIANO

Proseguite poi fino al sestriere di Castello, fate una tappa all’Arsenale e proseguite fino al Campo di San Pietro per ammirare l’omonima basilica, che fino al 1807 era la Cattedrale di Venezia. Tra le altre belle chiese da visitare per trovarsi a tu per tu con alcuni capolavori ci sono la Chiesa di San Sebastiano, che conserva alcune opere del Veronese e la Chiesa di Santa Maria dei Miracoli, in stile rinascimentale, rivestita di marmi policromi.

CHIESA DI SANTA MARIA DEI MIRACOLI

Passate poi, alla Giudecca, per visitare l’antico Orto Giardino della Chiesa del Redentore, che ha aperto al pubblico (dal giovedì al sabato), dallo scorso mese di ottobre. Infine, per un’esperienza esclusiva, prenotate una visita all’Isola di San Lazzaro degli Armeni, che si trova di fronte al Lido. Qui vivono ancora una ventina di monaci e il monastero è uno dei centri più importanti del mondo per la cultura armena. Il tour guidato dell’isola consente di visitare anche la Pinacoteca, la biblioteca dei monaci e il Museo. Prenotazione obbligatoria: 0415260104, visite@mechitar.org.

ISOLA DI SAN LAZZARO DEGLI ARMENI

INFO: www.veneziaunica.it

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TOP 12 NEVE GREEN: VAL DI NON (TN)

QUANDO LA NEVE E’ VERDE

È arrivata la neve ad avvolgere le Alpi. Ed eccoci puntuali con l’appuntamento di stagione, pronti a proporvi la nostra Top 12, dedicata ai luoghi più belli, accoglienti e sostenibili secondo il nostro modesto parere.  Luoghi dove non obbligatoriamente solo sciare, ma da scoprire camminando con le ciaspole, slittando, ammirando il panorama da una slitta trainata da cani o pedalando su una bici a ruote larghe. Sempre attenti alle proposte green, perché anche la montagna soffre i cambiamenti climatici, l’overtourism e un utilizzo inappropriato delle sue risorse. Perché anche sulla neve vogliamo essere turisti consapevoli.

TOP 12 NEVE GREEN: VAL DI NON (TN)

La storia delle racchette da neve è antica come quella dell’uomo, come dimostrano alcuni petroglifi preistorici che raffiguravano i nostri antenati con ai piedi qualcosa di molto simile alle cosiddette “ciaspole”. Un termine del dialetto della Val di Non, entrato a far parte del linguaggio comune grazie al successo della gara “La Ciaspolada” che si tiene ogni gennaio in alta valle e richiama migliaia di persone, sportivi e appassionati. Durante tutto l’inverno le escursioni con le ciaspole sono un’alternativa ideale per gli amanti dei paesaggi innevati, della natura e della tranquillità, che permette agli appassionati della montagna non sciatori di frequentarla anche in inverno.

Da fare. L’Azienda per il Turismo Val di Non propone ogni fine settimana l’appuntamento con le racchette da neve accompagnati dalle guide alpine. Si tratta di itinerari selezionati adatti a tutti, anche a chi indossa le ciaspole per la prima volta. I percorsi proposti sono otto, tutti in zone diverse della valle, e portano nei luoghi più spettacolari da vedere in inverno: le malghe del Gruppo delle Maddalene, il Monte Roen, il lago di Tret, l’altopiano della Predaia. Tra le mete le numerose malghe che restano aperte anche in inverno. Sono ben undici, alcune sono aperte solo nel week end mentre altre aprono tutti i giorni della settimana.

www.visitvaldinon.it

 

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WEEKEND PREMIUM




TOP weekend per lei: IL CAMMINO RETICO

Giovani o mature, sole o in piccoli gruppi, le donne viaggiano più degli uomini. Un fenomeno in crescita, soprattutto dopo la pandemia, evidenziato da inchieste promosse da motori di ricerca e società specializzate in servizi di intelligenza turistica. Il pubblico femminile preferisce viaggi culturali ed esperienziali; in testa agli indici di gradimento ci sono l’Italia e le grandi città europee in un mix di classici intramontabili e destinazioni ai margini dei grandi flussi, ancora da scoprire. Ecco la seconda delle 12 mete top per il 2025, sei in Italia e sei in Europa. Naturalmente con weekend-code.

di Beba Marsano

CAMMINO RETICO (Belluno)

Inaugurato nel 2024, il Cammino Retico è un itinerario, segnalato, di 170 km tra le bellezze sconosciute del Basso Feltrino. Si percorre in sette giorni e procedendo a passo lento si scoprono Feltre, città murata tra le più suggestive del Veneto, oasi dello spirito quali il santuario dei Martiri Vittore e Corona ad Anzù, angoli intatti di natura come il lago del Corlo e isolati borghi di mezza montagna alle porte del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Territori solitari ai margini dei flussi turistici, da scoprire adesso, nella loro più autentica identità.   

Da gustare. Innanzi tutto il pastin, impasto di spezie e carne trita (maiale o manzo), cotto alla griglia, spalmato crudo sul pane o abbinato alla polenta di mais sponcio (varietà di granoturco coltivato quasi esclusivamente nel bellunese). Sul podio dei prodotti tipici anche lo schiz, formaggio filante nato nelle malghe di montagna dalla cagliata del latte appena munto, utilizzato per fondute, ripieni cremosi, condimento alla polenta e la preparazione di dolci come la ciambella di schiz e pere.

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W.P. in Tour: il Friuli imperiale con la Cupra Leon

Il Friuli Venezia Giulia è una regione che incanta ad ogni curva, tra paesaggi mozzafiato, città ricche di storia e una cucina che parla di tradizione. Partire per un Weekend Premium in Friuli, tra Trieste, il Castello di Miramare, Palmanova e la storica Aquileia, è un viaggio che promette emozioni uniche e autentiche. 

Un inizio maestoso a Trieste

Il nostro itinerario parte dalla splendida Piazza Unità d’Italia, cuore pulsante di Trieste, una piazza unica in Europa con tre lati incorniciati da maestosi palazzi storici e il quarto che si apre direttamente sul mare Adriatico. Quando si passeggia lungo il Canal Grande e si sale al Castello di San Giusto, si assapora l’atmosfera cosmopolita di questa città di confine. Dove ogni angolo racconta una storia. La Cupra Leon 1.5 Hybrid DSG, nostra compagna di viaggio, si dimostra ideale per muoversi con agilità e stile lungo le vie del centro, con quasi inattese caratteristiche a misura di famiglia.

Sullo sfondo di piazza Unità d'Italia a Trieste, i maestosi palazzi storici sembrano dialogare con l'infinito dell'Adriatico, creando un connubio perfetto tra architettura e natura

La strada costiera che porta a Miramare

Lasciando Trieste, percorriamo la panoramica Strada Costiera, dove ogni curva regala viste spettacolari sul Golfo di Trieste. Qui, la Cupra Leon 1.5 si distingue per il suo assetto sportivo e la precisione di guida, che rendono il viaggio fluido e piacevole. La nostra meta è il Castello di Miramare, un luogo che sembra uscito da una fiaba, sospeso tra mare e cielo. Costruito per l’arciduca Ferdinando Massimiliano d’Asburgo, questo castello è circondato da un parco lussureggiante che invita a rilassanti passeggiate con vista sull’Adriatico. Questa è un’esperienza che rende un fine settimana in Friuli ancora più speciale.

Lo spettacolare Castello di Miramare, alle porte di Trieste

Gradisca d’Isonzo: una pausa tra storia e sapori

Proseguendo verso l’entroterra, ci fermiamo a Gradisca d’Isonzo, un borgo che conserva intatte le sue mura veneziane e un fascino d’altri tempi. Passeggiamo tra i vicoli lastricati e ci lasciamo coccolare da una cena che esalta i sapori autentici del Friuli: dal prosciutto di San Daniele ai formaggi di malga, tutto accompagnato da un calice di Friulano. Qui, la Cupra Leon si rivela una compagna perfetta non solo per i lunghi viaggi, ma anche per affrontare strade meno battute grazie alla sua versatilità. Gradisca è un luogo imperdibile in un weekend in Friuli, per scoprire storia e tradizioni locali.

Palmanova: la città fortezza

Proseguendo, arriviamo a Palmanova, un vero capolavoro di architettura militare rinascimentale. Questa città-fortezza, progettata a forma di stella a nove punte, fu fondata nel 1593 dalla Repubblica di Venezia per difendere i confini orientali. Le sue mura monumentali sono un esempio perfetto di ingegneria difensiva, concepite per resistere agli assedi. Passeggiamo lungo la sua maestosa Piazza Grande, il cuore del borgo, e visitiamo il Duomo Dogale, un edificio imponente che riflette l’importanza storica di Palmanova. Per chi ama immergersi nella storia, una passeggiata lungo i bastioni offre una prospettiva unica sulla struttura della città e sul panorama circostante. Palmanova è un luogo che unisce storia e armonia architettonica in modo unico, rendendolo una tappa essenziale per chiunque intraprenda un Weekend Premium in Friuli.

Aquileia: un tuffo nell’antica Roma

La nostra ultima tappa è Aquileia, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, che ci accoglie con il suo straordinario patrimonio archeologico. Fondata nel 181 a.C., Aquileia fu uno dei principali centri dell’Impero Romano, noto per il suo porto fluviale e per essere stato un crocevia di commerci e culture. Muovendosi tra le rovine del foro, le colonne e i mosaici della Basilica di Santa Maria Assunta, ci si immerge nella grandezza di un passato lontano. I mosaici pavimentali della basilica sono tra i più estesi e spettacolari d’Europa, raffigurando scene bibliche e di vita quotidiana. Oltre ai siti archeologici, Aquileia offre molto altro. Anche una natura che invita al relax, percorrendo i suoi sentieri lungo il fiume Natissa. Come sempre la Cupra Leon 1.5 Hybrid DSG ci accompagna con un comfort impeccabile, dimostrando che tecnologia e sostenibilità possono convivere perfettamente. La storia di Aquileia e il fascino delle sue rovine rendono il nostro Weekend Premium in Friuli, tra Trieste, Miramare, Gradisca, Palmanova e Aquileia un’esperienza indimenticabile.

Perché scegliere un weekend in Friuli

Un weekend in Friuli è un viaggio che combina storia, natura e tradizioni autentiche. Dalle vedute mozzafiato della Strada Costiera alle suggestioni di Aquileia, passando per le mura di Palmanova, ogni tappa regala emozioni diverse. Grazie alla Cupra Leon 1.5 Hybrid DSG, il viaggio si trasforma in un’esperienza premium, dove il piacere di guida si sposa con la scoperta di un territorio unico.Vuoi scoprire altre mete affascinanti? Guarda anche i nostri video dedicati ai Colli Piacentini e alla Bassa Valtellina, con itinerari che uniscono storia, paesaggi e sapori autentici.

Dove dormire e mangiare: Hotel al Ponte – Gradisca d’Isonzo

Dove l’aperitivo: Citybar Tergesteo – Trieste

Dove acquistare: Cantina Puntin – Aquileia

La Compagna di Viaggio: Cupra Leon 1.5 Hybrid DSG

 




Un weekend tra gusto e giochi

Si avvicina anche l’ultimo weekend di gennaio, quello del 25 e 26. Le festività sono ormai un ricordo? Bè, non è mai troppo tardi per una gita fuori porta per visitare una fiera, una sagra, prendere parte a un tour guidato nelle nostre città o cogliere l’occasione per visitarne un’altra. Ecco, allora qualche consiglio nella nostra rubrica settimanale dedicata agli eventi del weekend.

A Genova si festeggia il Capodanno Cinese

Presso il MOG (Mercato Orientale) di Genova, in via XX settembre 75r, dal 25 al 30 gennaio, si celebra il Capodanno Cinese con un ricco cartellone di eventi, esperienze culturali e gastronomiche. Il 2025 sarà l’anno del Serpente, simbolo di trasformazione e saggezza. Bambini e adulti potranno prendere parte a laboratori di origami, l’arte di piegare la carta, show cooking per imparare a preparare i celebri ravioli Dim Sun, ci sarà poi un corso di cucina cinese.

Da non perdere, poi, la cena tradizionale cinese con piatti simbolici e un curioso seminario sulla medicina cinese con degustazioni di tisane, accompagnate da rituali della tradizione (giovedì 30 gennaio, su prenotazione). Ingresso gratuito.

INFO: Capodanno cinese – MOG Genova

A Bologna c’è “Fantasmi in villa”

Domenica 26 gennaio, alle 17.30, Villa Malvasia (in via Zanardi 449) a Bologna, apre le sue porte per ospitare lo spettacolo Fantasmi in Villa, un’opportunità unica per esplorare una delle dimore storiche più affascinanti del territorio bolognese, tra antiche leggende e misteri irrisolti. Costruita nel 1585, come testimonia lo stemma di Papa Gregorio XIII nella sala principale, Villa Malvasia è stata in passato una splendida dimora nobiliare e oggi custodisce le tracce delle epoche che l’hanno attraversata. I partecipanti vivranno un’esperienza sospesa tra storia e leggenda, percorrendo gli interni e gli esterni della villa, oggi al centro di un importante progetto di recupero.

Attraverso il coinvolgente intreccio narrativo e le interpretazioni teatrali, “Fantasmi in Villa” condurrà il pubblico alla scoperta delle presenze che sembrano ancora abitare queste mura, rivivendo le tragiche vicende del passato. Quota di partecipazione: intero € 15, ragazzi sotto i 12 anni € 10, minori di 8 anni € 4, a cui si aggiungono € 3 per gli adulti e € 2 per i minori di 12 anni per l’accesso alla Villa, che saranno destinati al recupero del bene storico. Prenotazione obbligatoria.

INFO: Fantasmi in Villa

A Forlì arriva Sapeur

Dal 24 al 26 gennaio, nei padiglioni di Romagna Fiere (in via Punta di Ferro 2), a Forlì, si tiene la 22° edizione di Sapeur, la fiera dedicata all’enogastronomia e all’artigianato che celebra le eccellenze italiane con centinaia di produttori provenienti da tutte le regioni italiane. Si potrà così degustare il meglio delle specialità locali, dai sapori alpini ai profumi mediterranei. Saranno centinaia gli stand in cui poter fare assaggi e acquistare prodotti di qualità.

Contemporaneamente, poi, si svolge anche il Forlì Wine Festival, con un intero padiglione dedicato in cui saranno presenti oltre 200 etichette emiliane di vino, distillati e liquori di nicchia. Quest’anno, poi, la regione ospite saranno le Marche con vini pregiati e tradizionali. Non mancherà nemmeno una selezione di birrifici artigianali italiani ed esteri, a cui viene dedicata un’area del Forlì Beer Festival, con food truck e musica. Ingresso: intero € 8, ridotto € 3.

INFO: www.sapeur.it

A Roccafluvione (AP) la 1°edizione del Tartufo Nero Festival

Dal 24 al 26 gennaio, nello splendido borgo marchigiano di Roccafluvione, in provincia di Ascoli Piceno, si tiene la prima edizione del Tartufo Nero Festival, un grande evento che vuole valorizzare il tartufo nero pregiato, simbolo di un’eccellenza enogastronomica locale. Ricchissimo il programma della tra giorni, che comprende mostre mercato, degustazioni, cacce al tartufo, visite guidate nelle tartufaie locali, masterclass, show cooking e talk show con esperti e chef che proporranno diverse ricette e preparazioni a base di tartufo nero.

In programma anche una gara di cucina, che vedrà sfidarsi ai fornelli gli studenti degli Istituti alberghieri “Filippo Buscemi” di San Benedetto del Tronto e “Celso Ulpiani” di Ascoli Piceno, che si cimenteranno nella riproduzione di un piatto a base di tartufo dello chef Enrico Mazzaroni. Tra gli ospiti più attesi, invece, ci sarà lo chef Carlo Cracco. Inoltre, le botteghe e i ristoranti del paese che aderiscono all’iniziativa proporranno menù a base di tartufo speciali dedicati. Le serate saranno allietate da tanta musica e intrattenimento. Ingresso libero.

INFO: www.tartufonerofestival.it.

A Roma una rievocazione storica sugli “Atti dei Martiri Siciliani”

Sabato 25 gennaio, alle 16 e alle 17, presso le Case Romane del Celio, in Clivio di Scauro, a Roma, è in programma una suggestiva rievocazione storica che racconterà le vicende degli “Atti dei Martiri Cristiani”, basandosi su due importanti documenti di epoca paleocristiana, un resoconto del processo e della condanna a morte di dodici cristiani, scoperti a Scilllum, in Numidia, e risalenti al 180 d.C, e “Luce gioiosa”; un cantico in lingua greca del I secolo, intonato dai dodici martiri prima di morire, e preservato dai monaci ortodossi di Corfù.

La rappresentazione permetterà ai partecipanti di rivivere un momento cruciale della storia antica, ricordando la forza d’animo dei primi cristiani, che preferirono il martirio alla negazione della loro fede.  La rievocazione storica sarà introdotta da una visita guidata di un archeologo di CoopCulture alle Case Romane del Celio. Quota di partecipazione: ingresso intero € 8, ridotto € 7, a cui si aggiungono € 7 per la rievocazione storica. Prenotazione obbligatoria.

INFO: GLI ATTI DEI MARTIRI SCILLITANI – Case Romane Del Celio

A Napoli torna Partenoplay

Sabato 25 e domenica 26 gennaio, presso la Chiesa di San Vitale a Fuorigrotta, in Piazza San Vitale, a Napoli, torna Partenoplay, il festival del gioco, che si propone di valorizzare l’esperienza ludica nella crescita e nello sviluppo personale. Il gioco, infatti, è un elemento cruciale in tutte le fasi della vita e contribuisce non solo al divertimento, ma anche allo sviluppo e alle competenze sociali, emotive e cognitive.

Il programma prevede una serie di giochi e laboratori pensati per coinvolgere i visitatori, grandi e piccoli, in attività stimolanti, divertenti e condivise, tra giochi di ruolo, giochi di strada, giochi d’epoca e molto altro. Venerd’ 24 gennaio, invece, sarà una giornata dedicata agli educatori e agli addetti ai lavori per approfondire l’importanza del gioco come strumento nei contesti formativi ed educativi, offrendo ai partecipanti opportunità di confronto e crescita professionale. Tutte le attività sono interamente gratuite e aperte al pubblico con prenotazione sul sito dedicato all’evento.

INFO:  www.unacittapergiocare.it

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Dozza: Un gioiello medievale tra arte e vino in Emilia-Romagna

Situato a circa 35 km da Bologna, il borgo medievale di Dozza si erge su una collina che domina la valle del fiume Sellustra, offrendo panorami mozzafiato sui colli circostanti. Riconosciuto come uno dei “Borghi più Belli d’Italia”, Dozza è celebre per la sua fusione unica di arte, storia e cultura enogastronomica. Passeggiare per le sue strade significa scoprire un borgo vivo, dove il passato si intreccia con la creatività contemporanea.

Dozza: Un gioiello medievale tra arte e vino in Emilia-Romagna

I Murales: Arte a cielo aperto

Una delle principali attrazioni di Dozza sono i murales che adornano le facciate delle case. Ogni due anni, a settembre, il paese ospita la Biennale del Muro Dipinto, un evento che trasforma l’intero borgo in una galleria a cielo aperto. Questi murales, realizzati da artisti nazionali e internazionali, raccontano storie e tradizioni locali, donando al borgo un fascino unico e colorato. Per maggiori informazioni sull’evento, visita collibologna.it.

Dozza: Un gioiello medievale tra arte e vino in Emilia-Romagna

La Rocca sforzesca e l’enoteca regionale

La Rocca Sforzesca, edificata nel XIII secolo e successivamente ampliata, è un altro simbolo del borgo. All’interno della fortezza si trova il Museo della Rocca, che conserva mobili d’epoca, prigioni e camminamenti di ronda. La vista dalla torre principale è impareggiabile, offrendo uno scorcio sui colli bolognesi. La Rocca ospita anche l’Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna, situata nelle sue cantine storiche. Qui è possibile degustare una vasta selezione di vini locali e partecipare a eventi dedicati all’enologia regionale. Per saperne di più, visita collibologna.it.

Dozza: Un gioiello medievale tra arte e vino in Emilia-Romagna

Sapori autentici dell’Emilia-Romagna

La cucina locale riflette l’autenticità dell’Emilia-Romagna. Tra i piatti imperdibili ci sono le tagliatelle al ragù, i tortellini in brodo e le crescentine, piccoli scrigni di gusto da accompagnare con salumi e formaggi locali. Tra i ristoranti consigliati, il Ristorante La Scuderia si distingue per il suo menù che combina tradizione e modernità. La Trattoria del Borgo offre un ambiente rustico con pasta fatta in casa e piatti di carne tipici della regione, mentre l’Enoteca della Rocca propone taglieri di salumi e formaggi locali accompagnati da ottimi vini regionali.

Dozza: Un gioiello medievale tra arte e vino in Emilia-Romagna

Escursioni nei dintorni

Nei dintorni di Dozza si trovano altre mete interessanti. Imola, famosa per il suo autodromo e per un centro storico ricco di monumenti, merita una visita, così come Castel San Pietro Terme, rinomata località termale perfetta per una giornata di relax. Per gli amanti della natura, i dintorni del borgo offrono dolci colline coltivate a vigneti e frutteti, ideali per escursioni a piedi o in bicicletta.

Dozza è una destinazione imperdibile per chi vuole immergersi in un’atmosfera dove storia, arte e sapori autentici si fondono armoniosamente. Una visita qui regala emozioni autentiche e la possibilità di scoprire uno dei gioielli più affascinanti dell’Emilia-Romagna, e non può mancare nella nostra rubrica WeekendItaly

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