La Regina d’Egitto a Roma

La regina d’Egitto più famosa di tutti i tempi, dopo millenni, è tornata finalmente a Roma con: “Cleopatra. Roma e l’incantesimo dell’Egitto”.
Ecco il titolo di una delle mostre più importanti dell’anno e che vi consigliamo di andare a vedere prima della sua chiusura il 2 Febbraio a Roma nel Chiostro del Bramante.
La mostra è organizzata secondo un chiaro percorso che racconta la vita di una delle donne più note e controverse della storia attraverso 180 opere giunte dai musei più prestigiosi di tutto il mondo.
L’esposizione sta registrando un  record assoluto di partecipazione, segno della passione e dell’entusiasmo che Cleopatra riesce ancora oggi a suscitare.
A duemila anni della sua morte, lo charme e il carisma di questa grande regina sembrano proprio rimanere intatti.

bramante

La particolarità di questa esposizione è che oltre a raccontare la vita della sovrana, per la prima volta, approffondisce il rapporto fra Cleopatra e Roma, andando ad analizzare anche le relazioni che ha avuto prima con Giulio Cesare e poi con Marco Antonio, aprendo di fatto la strada a quel rapporto tra potere e sesso che si ripeterà all’infinito nella storia politica di tutto il mondo.

roma

Info:
Orario d’apertura
: ogni giorno dal martedì al venerdì 10-20. Sabato 10-23. Domenica 10-21. Lunedì chiuso.
Biglietti: intero 12 €; ridotto 10 €, lunedì universitario 6 €
www.chiostrodelbramante.it
+39.06.68809035

 




Ostelli chic: Amsterdam capitale Rosa

amsterdamChi l’ha detto che gli ostelli non possano essere glamour?
Oggigiorno tantissimi hanno deciso di rifarsi il look andando sempre più ad assomigliare agli alberghi di charme.
Hotel tremate: la concorrenza si sta facendo davvero spietata!
Risparmiare non significa più sacrificare stile e qualità:  stanze private e di design ormai sono garantite anche in questo tipo di strutture ricettive.
Ad Amsterdam, inoltre, c’è un ostello che si tinge completamente di rosa: l’Hostelle Female Hostel, il primo e unico ostello che presenta il divieto d’accesso per i maschietti.
La mission della struttura è proprio quello di garantire  massima sicurezza e servizio ad un  prezzo contenuto, non dimenticando di prestare una grande  attenzione ai dettagli e agli arredi.
In fondo si sa: noi donne siamo clienti molto esigenti!
A Berlino, tuttavia, c’è qualcosa di simile: l’ostello PLUS Berlin mette a disposizione delle proprie clienti dei dormitori femminili e garantisce l’accesso gratuito alla piscina e alla sauna.
Se volete fare un viaggio low-cost con il vostro compagno, invece, vi consigliamo il Maverick Hostel& Ensuites di Budapest che è stato eletto come il miglior ostello per coppie,vantando una location molto romantica: un lussuoso palazzo della dinastia degli Asburgo, di cui conserva ancora l’aristocratico splendore.

hostelleInfo
www.hostelle.com
www.plushostels.com/it/plusberlin
www.mavericklodges.com/eng/maverick_hostel_ensuites.php




Siviglia: un weekend per il Flamenco

SIVIGLIA E FLAMENCOPer chi cerca una tregua al freddo invernale  proponiamo un weekend in Spagna.
Che gli spagnoli amino la danza è cosa nota: a Siviglia le scuole di Flamenco sono numerosissime pochi sanno, però, che in determinati weekend dell’anno è possibile iscriversi a dei “ Taller Flamenco” ovvero dei corsi intensivi di ballo e spagnolo.
I prossimi? Il 18/19 Gennaio, il 22/23 Febbraio, il 22/23 Marzo, 26/27 Aprile, 24/25 Maggio e 21/22 Giugno.
Come avvicinarsi meglio all’anima andalusa se non immergendosi nel vivo della sua cultura?
Una visita la merita anche il Museo del Flamenco dove si può assistere agli spettacoli dei migliori ballerini del paese, è preferibile la prenotazione.
Per concludere in tema la serata consigliatissimo è un  giro per il Barrio di Triana, ex quartiere generale di gitani e ballerine oggi trasformato nell’area di locali e taperie più vivace.

SEVILLA2Info

Taller Flamenco– c/Perral 49 , Sevilla
E-mail : info@tallerflamenco.com

Dove dormire
Hotel Alfonso XIII
meraviglioso lussuoso hotel in cui si può ammirare tutta l’eleganza moresca, da visitare almeno per una cena o aperitivo.
Sito web: www.starwhoodhotels.com
Hotel Un Patio En Santa Cruz
tipico albergo situato in una piccola casa del diciannovesimo secolo trasformata poi in un botique hotel.
Sito web: www.patiosantacruz.com

Dove mangiare:
El Riconcillo
situato vicino alla chiesa di Santa Catalina è il ristorante più antico della città.
Sito web: www.elreconcillo.es
Vineria San Telmo,
situata vicino all’università offre una cucina spagnola innovativa e i vini migliori del paese.
Sito webwww.vineriasantelmo.com

vineria san telmo




Buon 2014 da Auto&Donna

Anche quest’anno il tempo è trascorso velocemente e in un batter d’occhio il 2013 è finito.
Tra eventi targati Auto&Donna, ricette “senza”, recensioni d’auto sempre all’avanguardia, consigli su dove trascorrere weekend premium e sulla nostra salute/benessere, abbiamo vissuto un anno eccellente anche grazie a voi, che ci avete sostenuto fin dall’inizio.
Il team di Auto&Donna augura a tutte voi un felice Anno Nuovo. 2014

Auto&Donna ritorna dopo l’Epifania con la promessa di continuare a dare il massimo e di entusiasmarvi, nella speranza che continuiate a seguirci con lo stesso affetto.
Ricordiamo che il contestRicette di Viaggio” continua anche durante le feste, quindi partecipate numerose! Le ricette che ci invierete saranno postate sulla pagina Facebook “Auto&Donna” per vincere un indimenticabile weekend all’Urbino Resort.

Pubblicato da Weekend Premium su Martedì 17 dicembre 2013

Natale 2013




Venezia: canale sulla tela

Il Vedutismo è una tra le forma d’arte pittorica più apprezzate. Quale posto migliore per ospitare una mostra sul tema se non fra i calli veneziani, oggetto onnipresente nei lavori di questa corrente, che nel Canaletto ha visto uno dei suoi più celebri e virtuosi esponenti. Archivi del Vedutismo è ospitata a Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento Veneziano e sarà inaugurata dai lavori di Pietro Bellotti, nipote del Canaletto e fratello di Bernardo Bellotti. L’esposizione riunisce i quadri provenienti da collezioni pubbliche come quella dello Yale Center for British Art e altri non firmati da diverse collezioni private da tutta Europa.

venezia

DOVE DORMIRE:
Hotel Bernardi Semenzatosi trova ad appena dieci minuti da Piazza San Marco, in un’ottima posizione per vedere Venezia. Il personale è molto cortese e disponibile.
Tel. 041 5227257
www.hotelbernardi.com.

DOVE MANGIARE:
Met Restaurant Hotel Metropole offre una cucina eccellente, ricca di piatti del territorio rivisitati con originalità e accuratezza e presentati con studiata eleganza.
Riva degli Schiavoni 4149.
Tel. 041 5205044
www.hotelmetropole.com.

COME ARRIVARE:
A Venezia si arriva con la A4 da Torino e Trieste, la A13 da Bologna e la A27 da Belluno

venezia




ricette … “Senza”

Ecco una delle ricette “Senza”, che sono create da chef famosi nell’ambito della manifestazione Gusto in Scena, ideata e curata da Marcello Coronini e che si terrà a Venezia dal 16 al 18 marzo 2014.

Questa ricetta di Scampo, funghi porcini e ricotta stagionata nel ginepro è stata creata dallo chef Aurora Mazzucchelli

 Aurora Mazzucchelli

Ingredienti 4 persone

n.16 scampi freschi

gr.40 ricotta stagionata nel ginepro

gr. 500 funghi porcini freschi

foglie di nasturzio

scampo senza grassi Mazzucchelli low

Procedimento

con l’aiuto di una forbice sgusciare gli scampi e prelevare il corpo, pulire i funghi freschi tenere da parte 2 teste e con il resto fare un brodo mettendo a cucinare in acqua per circa 40 minuti poi salare e filtrare.

Tagliare a cubetti i porcini e a scaglie la ricotta stagionata.

Preparare il piatto mettendo gli scampi, i cubi di porcino , le scaglie di ricotta e le foglie di nasturzio, servire con a parte il brodo riscaldato a 60°. Questo piatto molto aromatico non ha aggiunta di nessun grasso oltre a quello presente per natura.




URBINO RESORT, RELAX A DUE PASSI DALL’ARTE

Nel territorio che un tempo fu del Ducato di Urbino sorge la Tenuta Santi Giacomo e Filippo, al cui interno è stato ricavato da un borgo colonico del Cinquecento l’Urbino Resort.  Il centro è composto da una serie di costruzioni, ognuna intitolata ad un fiore diverso, dove trovano spazio camere e suite per i clienti.  Parte della tenuta è anche un’antica abbazia del Trecento, dove fino a maggio 2014 sarà conservata una Madonna di Antonio Viviani.

urbino resort

All’interno del centro Urbino Resort ci si può rilassare nel casale che ospita la Spa con piscina, dedicarsi ai trattamenti per il corpo o a soddisfare i piaceri del palato, con il ristorante del resort, dove lo chef Stefano Ciotti unisce il sapere della tradizione culinaria del territorio di Marchigiano ad un’esperienza internazionale e a prodotti genuini e biologici, come le verdure a km 0 coltivate direttamente nella tenuta.
Dall’Urbino Resort si può partire alla scoperta di un territorio che ha molto da offrire, partendo dal vicino capoluogo della regione, il cui centro storico è stato dichiarato patrimonio dell’umanità Unesco nel 1998, e continuando per i numerosi percorsi dell’arte, frutto di quella fiorente attività rinascimentale che vide operare artisti come Raffaello Sanzio e Piero della Francesca.

urbino resort




Capodanno in viaggio, da New York a Pechino

auto donna

 

Un sondaggio di Skyscanner ha rilevato che tre volte su quattro sono le donne a trovare le offerte di viaggio su internet e ad organizzare le vacanze, con il beneplacito dei partner. A quanto pare, la migliore capacità organizzativa femminile non è quindi solo una leggenda.  E allora ecco qualche consiglio per passare un capodanno lontano da casa, sotto le luci di città straniere, riscaldati dal calore delle feste natalizie.

Golfo di Sant’Eufemia: Con 290 euro si può passare un piacevole weekend romantico al resort 4 stelle Popilia (www.popiliaresort.it) per il capodanno 2014, con possibilità di godere del centro benessere e di una cena di gala

Austria: Tre giorni e due notti per visitare i mercatini natalizi di Innsbruck, con pernottamento e cena in città, e Salisburgo, con visita guidata al centro storico. Ultimo giorno a Watten, per una gita alla fabbrica Swarovski.  Si parte il 6 e il 23 dicembre, da 252 euro a persona. www.yallayalla.it

Pechino: Capodanno in Cina, intendendo il nostro. Ma anche se non corrisponde a quello cinese, Pechino si anima lo stesso con spettacoli, danze e fuochi d’artificio.  Selene Viaggi e Turismo (www.seleneviaggi.com) organizza sette notti per 1550 euro a persona, in hotel 4 stelle, con visite anche a Shanghai e Xi’an

New York: Niente di meglio che passare le vacanze natalizie nella Grande Mela, dove l’atmosfera si fa magica fra le luci e le decorazioni della città.  Pacchetto da 1.742 euro a persona con pernottamento di 4 notti all’Hotel Roosvelt. www.naar.com




A Novara per gustare il vero Gorgonzola DOP

Nel pieno centro di Novara abbiamo visitato l’Hostaria I 2 ladroni. I due gestori hanno saputo creare un’atmosfera scanzonata e simpatica, con un menù di alto livello. Inoltre, l’Hostaria è uno dei migliori posti dove degustare, fra una bagna cauda e un piatto di ravioli di brasato, il vero Gorgonzola DOP, accompagnato da un vino selezionato. Ed è proprio di uno dei piatti a base di gorgonzola, i Turnedos di manzo, che siamo riusciti a carpire la ricetta, una delle specialità dello chef Luca Corradino.

Due Ladroni novara

Tournedos di manzo con… Gorgonzola
su crema di cannellini con rosone di radicchio tardivo stufato al lardo valdostano

Ingredienti per 4 persone:
4 filetti di manzo da 180 gr. cad. – 300 gr. cannellini in scatola
2 ceppi di radicchio tardivo di Castelfranco – 2 fette di gorgonzola piccante DOP
4 fette di lardo d’Arnad – 2 scalognetti – 2 rametti di rosmarino – 2 cucchiai di farina
1 bicchiere di vino rosso – sale e pepe nero – alloro – olio d’oliva

tournedos gorgonzola

Sgocciolate i fagioli in scatola, lavateli in acqua fredda, scolateli e frullateli bene. In un padellino rosolare il lardo con cinque cucchiai d’olio, aglio, rosmarino, filtrarlo e unirlo alla crema di fagioli, mettete il tutto in una casseruola e tenete in caldo. Nettate il radicchio, unitevi il lardo rosolato e sistematelo in un cartoccio di carta forno bagnata e strizzata, cuocete in forno ad una temperatura di circa 120° per almeno 25 minuti.
Nel frattempo infarinate i filetti e rosolateli con un filo d’olio e una foglia di alloro, in una padella scaldata precedentemente. Rosolate per circa tre minuti da ambedue i lati, sistemate i filetti su di una placca (infornare a 210°) eliminate l’olio dalla padella e sfumate con il vino, salate pepate e fate ridurre.
Ricavate dalle fette di gorgonzola 6 medaglioni e poneteli in frigorifero. Sistemate sui piatti la crema di cannellini ben calda, posizionate al centro il filetto e posatevi sopra i medaglioni di gorgonzola. Salsate con il fondo al vino rosso e ultimate con il radicchio stufato.
 
Vino consigliato Dolcetto d’Acqui Superiore
 
Difficoltà medio
Preparazione 35 minuti
Cottura 30 minuti




L’avventura rosa elettrico prosegue in Asia

On the road
On the road

Asia Centrale

Giunte in Uzbekistan, decidiamo di visitare la città di Moinaq, sul lago Aral, per vedere i relitti dei pescherecci incagliati sul fondo di quello che un tempo era un lago. Dopo aver vagato all’avventura, li scorgiamo in lontananza, in mezzo a chilometri e chilometri di deserto sabbioso. Poi, cerchiamo disperatamente il gasolio che in Uzbekistan è pressoché sconosciuto. Lo troviamo solo presso un albergo. Ora siamo pronte per il Pamir, ma il Pamir non è pronto per noi.
Per la seconda volta dobbiamo rinunciare ad attraversarlo perché il giorno prima del nostro arrivo scoppia una guerra tra Pamiri e governo Tajiko ed è assolutamente impossibile attraversare la zona. È difficile per noi accettare questo cambio di programma ma ancora peggio è ascoltare i lamenti di una ragazza che ha tutta la famiglia proprio nell’area dei violenti combattimenti che causeranno oltre 200 morti!
Così dobbiamo compiere un lungo giro di oltre duemila chilometri per raggiunge lo stupefacente Kirghizistan, ma prima dobbiamo affrontare il tunnel della morte.
Per un errore umano il tunnel della morte, lungo circa sette chilometri, è praticamente un fiume sotterraneo. Lo si attraversa con l’acqua alla portiera e con l’incertezza di cosa ci sia sotto le ruote. La strada, infatti, è disseminata di veri e propri crateri che mettono a dura prova la nostra Peugeot. Quando vediamo la luce che ci indica la fine di questo inferno, urliamo di gioia…

161 Mariella cinese 

Cina

Appena arrivate in Cina ci viene imposta la guida Zhang Bin (ma preferisce che lo chiamiamo David), che in realtà ha il compito di impedirci di entrare in certe parti del Paese. Il nostro itinerario non subisce variazioni sostanziali e quando ci sono situazioni in cui si prospetta la possibilità di attraversare strade proibite dal governo, per recuperare il tempo perso, David va letteralmente nel panico.
Lo Xinjiang ci riserva la città vecchia di Kashgar, il mercato di Giada, il deserto Taklamakan con le sue dune di sabbia, Turpan e la valle dell’uva irrigata con il sistema Karez fino ad arrivare, al limite della regione, nel posto che più ci colpirà nell’intero viaggio: la ghost city.
È una specie di Monument Valley in miniatura.
Una distesa di sabbia con formazioni rocciose qua e là dalle mille forme (tartaruga, cavallo, sfinge, castello). Ci arriviamo al tramonto e ci godiamo le sfumature di rosso che assumono queste rocce mentre prepariamo il nostro campo per la notte. Ci godiamo anche un po’ di privacy, cosa che in Cina sembra non esistere. Probabilmente sono talmente tanti che sarebbe impossibile riuscire a restare soli, soprattutto nei momenti più intimi…
Entrate nel Ganzou, visitiamo le altissime dune di Dunhuang, le grotte di Mogao, la fortezza di Jiayuguan, da dove inizia la Grande Muraglia, il Buddha sdraiato più lungo di tutta la Cina (ben 35 metri), il Tempio tibetano di Labrang, l’esercito di Terracotta, il Tempio Shaolin, la città vecchia di Pingyao, il Tempio sospeso, le grotte di Datong, la Grande Muraglia e poi la meravigliosa Pechino.
Dopo 21 giorni di viaggio in questo immense paese dobbiamo, per la prima volta, abbandonare la nostra 3008 Hybrid4.
Abbiamo provato in tutti i modi a viaggiare in nave con lei fino al Sud Corea e poi in Giappone ma le pratiche burocratiche e I costi elevatissimi non ce lo hanno permesso.
Così la portiamo a Tianjin e la mettiamo personalmente dentro un container che la trasferirà a Fukuoka, in Giappone.
Ce la faremo a rivedere la nostra amata compagna di viaggio?




In Viaggio con le amiche

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In Viaggio con le amiche” è il titolo dell’ultimo libro di Isa Grassano, giornalista-viaggiatrice che questa volta ha scritto un libro tutto al femminile, ma che sarebbe bene leggessero anche i maschietti per poter capire di più i gusti e le esigenze dell’altra metà del cielo… Le abbiamo fatto qualche domanda, che speriamo vi faccia venire voglia di leggerlo…

Come ti è venuta questa idea?
Riflettendo su alcuni dati statistici. Sei donne su dieci aspirano a regalarsi un weekend, una vacanza o anche solo un giorno con la propria amica del cuore, o più di una, per staccare dal quotidiano, in modo tale da tornare ricaricate.
Non è femminismo né discriminazione. Semplicemente ci sono momenti in cui noi donne (e sfido chiunque a dimostrare il contrario), abbiamo voglia di stare in compagnia di noi stesse. Abbiamo voglia di ritrovarci con i nostri pensieri che si amplificano al di fuori delle mura domestiche. Abbiamo voglia di condivisione, nelle risate, nello shopping e nello scambio dei vestiti, nelle chiacchiere e nelle confessioni più intime, nelle confidenze sentimentali e persino nei pettegolezzi.
Poi andando sempre in giro per lavoro ho trovato diversi posti solo “rosa” come ostelli o piscine dedicate, pacchetti-ladies negli hotel, e quindi ho deciso di mettere tutto insieme e offrire una guida (quasi) completa a chi ha voglia di mollare tutto e partire.

Sulla copertina c’è un aereo, ci potrebbe essere anche un’auto?
Un aereo per raggiungere posti lontani, ma va benissimo anche un’auto, come quella sportiva e bianca del celebre film Souvenir d’Italie (diretto da Antonio Pietrangeli). È la storia di tre turiste – una francese, una tedesca e una inglese – che girano l’Italia proprio a bordo di una spider.

Il numero migliore per partire felici e tornare felici?
Direi tre amiche, in modo tale da avere sempre una maggioranza nel caso si debba andare ai voti per decidere dove andare e cosa vedere.

La parte più gustosa di un viaggio con sole amiche?
La preparazione dell’itinerario è il momento più intenso, anche emotivamente, di tutto il viaggio. Le esigenze pratiche, come la decisione di dove andare, dove alloggiare, che cosa fare e che cosa comprare, si mescolano all’eccitazione per la partenza. È la condivisione del sogno. E che dire della scelta degli abiti in albergo prima di uscire, o delle chiacchiere prima di addormentarsi la sera?

Un ricordo di un tuo viaggio con sole amiche?
Ce ne sono due. Uno di tanti anni fa, ai tempi del liceo, in un collegio di suore. Ricordo che a fine anno ci portarono, eravamo sei ragazze, in un parco divertimenti. Quante risate e quanta allegria spensierata… E poi il viaggio fatto in auto con la collega e amica Lucrezia in Svezia, alla scoperta di paesi e città, lungo la costa occidentale. L’incanto dei colori e la luce delle strade solitarie: è difficile trovare più di tre o quattro macchine, più facile incontrare un leprotto che scappa. Paesaggi unici, da una cartolina, e che ad ogni chilometro regalano una panoramica diversa.

Cos’hai imparato dai tuoi viaggi?
Che bisogna sempre sorridere alla vita, come fanno quei bimbi poveri dello Sri Lanka, o dell’interno della Repubblica Dominicana.

Qual è il viaggio che vorresti fare e che non hai ancora fatto?
Andare alle Florida Keys, dove godono di un clima tropicale per tutto l’anno. E poi sono belle perché sono collegate da un’autostrada che unisce isola dopo isola, quasi tutte le Keys, per 180 chilometri. Si gira circondati dal mare.

Qual è il prossimo?
A Utrecht in Olanda. Rappresenta l’alternativa ad Amsterdam, ma della capitale mantiene la bellezza fatta di canali e palazzo eleganti e antichissimi, tra cui svetta l’imponente Duomo. Quest’anno poi ci sono i festeggiamenti per il 300 esimo anno del Trattato di Utrecht, firmato dalle potenze Europee l’11 aprile del 1713, e un ricco cartellone di eventi.

E se fossi una donna sola che vuole trovare un’amica di viaggio?
Consulterei il pink blog: www.amichesiparte.com, che è lo sviluppo costante dell’idea del libro, che gestisco insieme alla collega e amica Lucrezia Argentiero. Qui, oltre a selezionare mete e cose in cui le donne si ritrovano alla perfezione, c’è la rubrica “chi cerca trova”. Ci si può iscrivere, indicare che tipo di vacanza si vuole fare e aspettare che qualcun’altra risponda per aggregarsi e partire insieme.

Perché anche un uomo dovrebbe leggere il tuo libro?
Qua e là ci sono spunti anche per le loro vacanze. L’importante è che partano prima o dopo di noi. O insieme a noi, ma in un’altra occasione.
Inoltre, possono avvicinarsi un po’ ai nostri gusti, capire cosa ci piace fare quando siamo in vacanza. E per i single, la possibilità di trovare in ognuna di queste località una donna con cui iniziare una nuova avventura.
E magari partire per un altro viaggio…