Genialità e ribellioneFino al 11 febbraio 2024 The London Design Museum ospita Rebel, 30 years of London Fashion, una delle mostre più ampie sulla cultura della moda contemporanea mai organizzate nel Regno Unito. Sulla passerella 200 creazioni davvero uniche che portano la firma di Alexander McQueen, Simone Rocha, Gareth Pugh’, Stella McCartney e, ovviamente, della ‘lady del punk’ Vivienne Westwood, in un un tuffo nelle stravanganze “couture” della capitale inglese, dove la moda provoca, denuncia, inventa e sperimenta.In passerella non mancano gli abiti indossati dalle star, tra cui Harry Styles, Rihanna e Björk, presente con il suo “indimenticabile” abito- cigno sulla passerella degli Oscar.Moda a PalazzoSe sarete a Londra prima del 29 Ottobre, farete a tempo a godervi la mostra CROWN TO COUTURE che occupa gli State Apartments e le Piggott Galleries di Kensington Palace.Potrete ammirare spettacolari capi da gran sera, sontuosi abiti da corte, borse e gioielli che indagano su parallelismi tra il mondo del tappeto rosso di oggi e la corte reale georgiana del XVIII secolo.Non perdetevi lo splendido settecentesco mantova giallo considerato per i quasi tre metri, l’abito da corte più ampio sopravvissuto in Gran Bretagna,Tante delizie da red carpet, dall’abito indossato da Audry Hepburn agli Oscar agli imprevedibili outfit di Billy Porter, al look “spirituale” di Beyoncé per i Grammy Awards, all’abito-lampadario di Moschino indossato da Katy Perry.Moda trendy? Brick Lane !Brick Lane, East London: un tempo era un quartiere povero e malfrequentato, oggi è la destinazione perfetta per uno shopping divertente, grazie a artisti di strada, stilisti giovani e negozi vintage.Date un’occhiata a Barry Laden che offre visibilità a 70 giovani stilisti e alle loro creazioni, originali a prezzi accessibili, mentre Hunky Dory, paradiso del vintage, offre abiti e accessori ordinati per colore, oltre agli scaffali ‘golden oldies’ dedicati alla moda maschileTanta “couture” e le top model?E’ da poco sbarcato nel teatrino della Chocolate Factory il nuovo musical “Close Up”che racconta la storia dI Twiggy, famosa modella degli anni 60, quintessenza del canone di bellezza di quei tempi e paladina delle rivoluzionaria minigonna e degli abiti a trapezio, abbinati alle scarpe con suola bassa.Fame?Nel cuore della super trendy Chelsea, a due passi dall modaiola Kings Road, ho scoperto un ristorante che sposa tradizione, innovazione e creatività con piglio semplice e sicuroE’ Elystan Street, al cui timone troviamo Phil Howard, e sta anche per aprire il suo secondo ristorante dal menu italiano, il Pasta Bar Notto, in Covent Garden.Ho incontrato Phil nel suo ristorante Elystan StreetPhil co-owns Elystan Street and Kitchen W8 with Rebecca Mascarenhas. He’s about to open his second Notto in Covent Garden with another business partner, Julian Dyer.Ciao Phil, il tuo primo ricordo in cucina ?Il profumo un po’ abbrustolito del pesce di lago che avevo appena pescato e che veniva cucinato dai miei nella loro fattoria. Era una cucina semplice, piatti basilari, sempre tutto freschissimo.Molto pesce nel tuo menu? Amo i piatti di pesce, l’Inghilterra è circondati dai mari, penso che qui si trovi un pesce tra i migliori del mondo e ti assicuro, ho girato (e gustato) tanto, sono appena tornato da Tokyo e Kyoto e amo viaggiare in Africa.Cucini a casa?Si, piatti semplici: pesce, carne e poi mia moglie Jennie è una cuoca fantastica. Mi piace anche curiosare in altri ristoranti, anche se tendenzialmente torno sempre dai miei preferiti.Per esempio?Riva, un ristorante italiano in Church Rd, in attività da molti anni. Li trovo la miglior cotoletta alla milanese.Appassionato della cucina italiana?Il mio è un lavoro in cui la parola chiave è “piacere” . Penso che la cucina italiana ne sia la portavoce. Cucino da 35 anni e nel mio menu è sempre apparso un piatto di pasta, spesso abbinato a eccellenze territoriali, come i miei ravioli di capesanta Orkney, un tipo di crostaceo che viene raccolto a mano nelle acque incontaminate delle Isole Orcadi in Scozia. Uno dei tuoi piatti preferiti?Hummus di anacardi, un piatto che si è evoluto nel corso degli anni.Ci regali la ricetta?Eccola!Hummus di anacardi con verdure arrostite, salsa leggera al curry, latte di noci e limeper 4 personeingredientiPer l’hummus50 g di anacardi125 g di ceci1 cucchiaio colmo di Tahina1 cucchiaio di succo di limone (ca. 1/3 di limone)75 ml di liquore base (vedi sotto) oppure acqua di cottura dei ceci20 ml di olio vegetale½ cucchiaino di salePepe nero appena macinatoPer il liquore base (facoltativo)75 g (circa ½ cipolla), a fette25 g di zucchero di canna½ cucchiaino di pepe nero in grani½ cucchiaino di semi di coriandolo1 rametto di timo1 rametto di dragoncello1 foglia di alloro1 cucchiaino di sale50 ml di aceto di vino bianco250 ml di acqua1 striscia di scorza d’arancia1 striscia di scorza di limonePer il latte di noci50 g di anacardi60 ml di acqua freddaUn pizzico di saleUn pizzico di zuccheroPer il condimento2 scalogni, tritati finemente1 spicchio d’aglio, tritato1 cucchiaino di curry delicato in polvere200 ml di succo di mela50 ml di olio extravergine50 ml di olio vegetaleSale e pepe nero appena macinatoPer le verdure arrostite50 ml di olio d’oliva leggero4 cimette di cavolfiore¼ di sedano rapa, sbucciato e tagliato a pezzetti8 carotine, sbucciate1 cipolla rossa media, tagliata in 8 spicchi8 cipollotti, mondati e tagliati a metà nel senso della lunghezzaPer servire1 lime, scorza1 cucchiaio di semi di melogranoPreparazionePer il latte di noci, mettere a bagno gli anacardi in una grande ciotola piena d’acqua durante la notte. Scolare gli anacardi la mattina successiva e metterli in un frullatore potente con circa 60ml di acqua fresca. Blitz accurato fino a che liscio… ci vorrà del tempo. Stai cercando una consistenza doppiamente cremosa, quindi aggiungi un po’ più di acqua se necessario. Condire con un pizzico di zucchero e sale. Passare al setaccio fine.Per i ceci, metteteli in una ciotola e copriteli con acqua. Lasciare durante la notte o fino a 10 ore. I ceci si gonfieranno, quindi assicuratevi di usare molta acqua. Se non avete tempo, mettete i ceci secchi in un pentolino con acqua, fateli bollire per un minuto e poi spegnete e lasciate in ammollo per un’ora. Quando siete pronti per cucinarli, metteteli in una pentola capiente, coprite con acqua e portate a ebollizione, quindi abbassate la fiamma e lasciate cuocere per un’ora. Controllate regolarmente i ceci a partire dai 40 minuti circa per vedere se sono teneri, se lo sono scolateli e conservate l’acqua di cottura per dopo.Per il liquore base, mettere tutti gli ingredienti in una pentola capiente, portare ad ebollizione, far cuocere a fuoco lento per 15 minuti e lasciar raffreddare. Scolare conservando solo il liquore.Per l’hummus preriscaldare il forno a 180°C (normale) | 160°C (ventilatore) | contrassegno del gas 4. Mettere gli anacardi su una teglia e arrostirli per 10-15 minuti, facendo attenzione a non bruciarli. Una volta dorati, lasciarli raffreddare e poi metterli in un robot da cucina, insieme ai ceci, alla tahina, all’aglio, al succo di limone, all’acqua di cottura dei ceci o al liquore base, al sale e al pepe e frullare aggiungendo poco a poco l’olio. Stai cercando un hummus ricco e strutturato. Controllare il condimento e aggiustare se necessario.Per il condimento tritare finemente lo scalogno. Metti una pentola dal fondo medio pesante sul fuoco medio e lascia che raggiunga la temperatura. Aggiungere l’olio vegetale, lo scalogno e un generoso pizzico di sale. Mescolare e sudare per alcuni minuti o finché non diventa traslucido. Aggiungere l’aglio e il curry in polvere e cuocere per altri 2 minuti. Aggiungere il succo di mela, portare ad ebollizione e far ridurre fino a quando rimangono 2 cucchiai. Togliere dal fuoco, mettere da parte a raffreddare e aggiungere l’olio d’oliva. Controlla il condimento.Per le verdure arrostite, preriscaldare il forno a 180°C (normale) | 160°C (ventilatore) | livello del gas 4. Mescolare il cavolfiore, il sedano rapa, le carotine e la cipolla rossa in tutto tranne 1 cucchiaio di olio d’oliva leggero. Stagione. Disporre su una teglia e arrostire in forno per 20 minuti o fino a quando saranno dorati e teneri. Condire i cipollotti con l’olio rimanente e farli annerire su una griglia, una piastra o una padella calda. Togliere dal fuoco e condire.Per servire, spalmare un cucchiaio abbondante di hummus sulla base di ciascuno dei 4 piatti. Disporre con cura le verdure arrostite sull’hummus e ricoprirle generosamente con la salsa al curry. Versare sopra una piccola quantità di latte di noci e guarnire con i semi di melograno e la scorza di lime appena grattugiata.INFOhttps://www.elystanstreet.com/https://www.nottopastabar.com/Vi aspetto Martedi prossimo, 31 Ottobre, per la seconda parte del nostro weekend a Londra, tutta dedicata ai musical del West End … e non solo!
CESARE ZUCCATravel, food & lifestyle.Milanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo. Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative. Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e vi racconta in stile ‘Turista non Turista’
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WEEKEND PREMIUM: APRILE-MAGGIO 2025
Editoriale
Pasha, un buon giorno per rinascere
Oggi, ieri o domani? È, era o sarà il mio compleanno, o anche il tuo, e a volte pensi che sei poca cosa. Invece, poi, ti accorgi che tanti trilli, un augurio dopo l’altro, ti dicono che qualcuno ti stima e, forse, ha anche dell’affetto per te. E allora sorridi e guardi ai grattacieli di fronte alla redazione, non come a macigni verticali che ti schiacciano, ma a come frecce di cristallo che ti indicano una strada che porta verso l’alto. Sorridi e ti mangi una brioche, intera.
SÌ, È UN BUON GIORNO PER RINASCERE.
D’altronde è, era o sarà, anche PASQUA e, se leggiamo il suo significato, scopriamo che non siamo soli, che siamo in compagnia del nostro futuro, dei nostri progetti. Infatti Pasqua viene dall’antica parola aramaica pasha, che vuole dire “andare oltre”, superare. E fu la parola che anche Mosè gridò agli Ebrei quando li guidò nella marcia dall’Egitto, dove erano schiavi, verso la Terra Promessa.
PASHA! E LI LIBERÒ DALLA SCHIAVITÙ DEL FARAONE
Se noi oggi ci sentiamo ancora schiavi di un virus, della solitudine, gridiamo anche noi PASHA e saremo in compagnia dei nostri progetti, per superare i nostri momenti più duri.
Pasha! E come disse Gesù, e riprese Dante, “separiamo il grano dal loglio”, (detto anche zizzania), le parole dai fatti, lo show dalle cose concrete, dal far vedere al fare vero. Oggi possiamo non essere soli, perché possiamo essere insieme al nostro futuro, alla nostra missione del superare, dell’andare oltre. Ognuno di noi ha una terra promessa.
SÌ, È UN BUON GIORNO PER RINASCERE,
BUONA PASHA!
WEEKEND PREMIUM: OTTOBRE-NOVEMBRE 2024
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QUELLA VOLTA CHE DE ANDRE’ MI DISSE
MEDIA KIT 2025
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