Milano a tutto show. Spettacoli straordinari, ritmi esotici, monologhi in palcoscenico da completare con colazioni, dopocena o aperitivi raffinatissimi
Franca Dell’Arciprete Scotti
A Milano “We Call It Jazz: un viaggio nel cuore di New Orleans”
Fever porta per la prima volta a Milano questo straordinario spettacolo jazz all’Auditorium San Fedele a partire da marzo.
Una serata a New Orleans senza partire da Milano. È questo il viaggio che offre “We Call It Jazz: un viaggio nel cuore di New Orleans”, uno spettacolo musicale coinvolgente, che porterà il pubblico nell’appassionante mondo del jazz. Dopo il sold out a Madrid, lo show arriverà a Milano all’Auditorium San Fedele a partire dal 1° marzo.
Ideato e prodotto da Fever, principale piattaforma globale di intrattenimento dal vivo, “We Call It Jazz”, celebra uno dei generi che ha rivoluzionato la storia della musica con i suoi poliritmi e un utilizzo emotivo dell’improvvisazione. Dal palco – allestito con tende rosse e lampioni per evocare l’atmosfera dei clubs dove il jazz è nato “in segreto” – l’energia delle melodie avvolgerà gli spettatori in un’atmosfera intima e autentica.
Durante lo spettacolo, il pubblico vivrà infatti un viaggio attraverso la storia del jazz, dalle sue radici nei quartieri di New Orleans alla sua trasformazione in un fenomeno musicale globale. Musicisti di spicco saranno al centro della scena fondendo arrangiamenti strutturati e improvvisazione per porre l’accento sui valori fondamentali del jazz, come la libertà e lo spirito di squadra, rendendo ogni performance un’esperienza unica.

We-Call-It-Jazz
“We Call It Jazz” debutterà all’Auditorium San Fedele di Milano l’1° marzo, il 12 aprile e il 18 maggio. I biglietti sono già disponibili e possono essere acquistati tramite l’app o il sito web di Fever.
Auditorium San Fedele – via Ulrico Hoepli, 3/b
Biglietti: disponibili sulla piattaforma Fever https://feverup.com/m/250570
“Margarita Night”: al BULK Mixology Food&Bar di Giancarlo Morelli
Milano venerdì 28 febbraio dalle ore 18:30
Il BULK rende omaggio ad uno degli iconici cocktail messicani più amati e conosciuti con una serata speciale, tra sapori autentici e musica live.
Un viaggio tra tradizione e modernità, accompagnato da un repertorio musicale tematico eseguito da voce, percussioni, chitarra e contrabbasso, per un’esperienza immersiva e vibrante.

Per l’occasione Erik Calati, bar manager del BULK Mixology Food&Bar, ha ideato quattro versioni inedite e ricercate del cocktail più famoso al mondo da sorseggiare in perfetto abbinamento ad una selezione di irresistibili tapas gourmet: Marjorie King Tequila Calle 23 al pepe verde, sedano, carciofo, lime, con abbinamento di tapas al Guacamole e chips di mais; Siqueiros, Tequila Reposado Calle 23, ananas, timo, con abbinamento di tapas di Pico de Gallo; Tulum Tequila Anejo Calle 23, pimento, lime con abbinamento di tapas Quesadillas; Ultima Palabra Bruxo X, violetta, Chartreuse Gialla, verjus con abbinamento di tapas, Tacos di pollo alla diavola.
Bulk, specializzato in mixology, offre un’ampia selezione di cocktails classici e creazioni signature, ideali per ogni palato. La cucina, dinamica e innovativa, propone piatti che combinano ingredienti freschi e sapori audaci, rendendo ogni visita un’esperienza unica e memorabile.
“La gioia del cinema – tra recitazione e regia”
OffiCine-IED e IED Cinema presentano Valeria Golino che dialoga con Paolo Mereghetti.
Lezione Speciale gratuita e aperta al pubblico
ingresso gratuito su prenotazione necessaria all’indirizzo officine@ied.it fino a esaurimento posti
Valeria Golino è la protagonista di una Lezione Speciale organizzata nell’ambito di IED Talks da OffiCine-IED e IED Cinema, la nuova scuola di cinema di Istituto Europeo di Design, dal titolo “La gioia del cinema – tra recitazione e regia” moderata da Paolo Mereghetti e che si terrà venerdì 28 febbraio alle ore 19:00 presso Istituto Europeo di Design in via Sciesa 4 a Milano.

L’incontro verterà sulla duplice esperienza di Valeria Golino, quella di attrice che la vede esordire a 17 anni con Lina Wertmuller nel film Scherzo del destino in agguato dietro l’angolo come un brigante da strada a quella di regista, iniziata nel 2013 con Miele. Si ripercorrerà la sua carriera attraverso spezzoni di film che hanno segnato momenti fondamentali della sua carriera. Fino ad arrivare a oggi: regista di L’arte della gioia, che dopo essere stata presentata in anteprima mondiale al Festival di Cannes 2024 (e uscita poi al cinema in due parti tra maggio e giugno 2024) proprio dal 28 febbraio 2025 sarà su Sky e in streaming su NOW. Ma anche attrice proprio nel ruolo della scrittrice catanese Goliarda Speranza nel nuovo film di Mario Martone Fuori.
La lezione sarà aperta agli studenti e alla città, con ingresso gratuito su prenotazione necessaria all’indirizzo officine@ied.it fino a esaurimento posti.
Al Teatro Carcano Paola Minaccioni in ELENA, LA MATTA
dal 27 febbraio al 2 marzo 2025
regia Giancarlo Nicoletti
liberamente ispirato al libro di Gaetano Petraglia La matta di piazza Giudìa, edito da Giuntina
produzione Altra Scena & Goldenart Production
Con il patrocinio della Fondazione Museo della Shoah

Fra documento storico, emozione e ironia, Paola Minaccioni torna a teatro con una grande prova d’attrice, vestendo i panni di un’antieroina del Novecento: Elena Di Porto, la “matta” del ghetto ebraico di Roma. Una storia vera tutta al femminile che si trasforma in uno spettacolo coinvolgente e di grande impatto emotivo.
Una storia di libertà, di femminismo ante litteram, di ribellione alle ingiustizie, un’eco di quanto accade ancora oggi nei regimi. È quella di Elena Di Porto, nata nel Ghetto di Roma, interpretata da Paola Minaccioni in Elena, la matta, in scena nei teatri italiani con la regia di Giancarlo Nicoletti, la drammaturgia di Elisabetta Fiorito, le musiche originali di Valerio Guaraldi, eseguite dallo stesso autore e Claudio Giusti.

Lo spettacolo è un emozionante viaggio nell’Italia del Fascismo, delle leggi razziali, della paura, ma anche della speranza e della solidarietà. La storia vera di Elena Di Porto trae spunto dal libro Elena, La Matta di Piazza Giudia di Gaetano Petraglia, edito da La Giuntina, ma anche dalle memorie di Settimia Spizzichino, unica sopravvissuta al rastrellamento del Ghetto, dai racconti dello storico David Kertzer e dalle testimonianze di Giacomo De Benedetti.
Colazione al museo con Andrea Aprea
Caffè Bistrot Andrea Aprea propone un viaggio tra sapori raffinati e capolavori artistici, dove la colazione diventa un’occasione per scoprire il mondo dell’arte.

“Colazione al Museo” è un’esperienza che unisce l’eccellenza gastronomica all’arte, offrendo un’opportunità per scoprire la raffinata proposta del caffè Bistrot Andrea Aprea e visitare il Museo d’arte della Fondazione Luigi Rovati.
Affacciato sul giardino interno del palazzo della Fondazione Luigi Rovati, con questa nuova iniziativa Caffè Bistrot Andrea Aprea arricchisce l’esperienza di visita delle collezioni museali e delle mostre temporanee, proponendo un momento di pausa in perfetta armonia con l’ambiente circostante.

L’offerta gastronomica, accompagnata dalla visita al Museo d’arte, include due formule pensate per soddisfare diverse preferenze: la Colazione Dolce e Salata è menù raffinato, mentre la Colazione all’Italiana è più semplice.

“Colazione al Museo” rappresenta una celebrazione della bellezza in tutte le sue forme, valorizzando l’incontro tra due eccellenze che collaborano per offrire un’esperienza unica. L’esperienza è disponibile dal mercoledì alla domenica, dalle 09:30 alle 11:00, con l’ingresso al Museo a partire dalle 10:00. È necessaria la prenotazione scrivendo a info@andreaaprea.com.
CAFFÈ BISTROT, Corso Venezia 52
EMAIL: info@andreaaprea.com
TELEFONO: 02.38273031
L’Alfa Romeo Caffè e Bistrò si colora di Alfa
Un racconto a colori nei piatti firmati da MAIO Restaurant in occasione della mostra al Museo Alfa Romeo di Arese.

Un racconto a colori da vivere attraverso una mostra dedicata al Museo Alfa Romeo di Arese e da gustare nei piatti dell’Alfa Romeo Caffè e Bistrò, firmati da MAIO Restaurant: nel 2025 la visita al Museo alle porte di Milano, si arricchisce di un tema a colori, uno per ogni mese scelto tra quelli che hanno segnato la storia del marchio, interpretato anche in un risotto speciale per la pausa gastronomica al bistrò.
Così, anche l’Alfa Romeo Caffè e Bistrò all’interno del Museo si colora di Alfa, proponendo un’offerta a tema a cura di Maio Restaurant: protagonista è il risotto, che Luca Seveso, Executive Chef di Maio Restaurant, interpreta in 12 versioni originali, ciascuna dedicata a un colore, ispirato da una automobile e proposta per un mese.

risotto-blu-alfa-romeo-caffe-e-bistro-by-MAIO-Restaurant
L’Alfa Romeo Caffè e Bistrò, guidato da MAIO Group, rappresenta il pit stop ideale per adulti e bambini, per una pausa di gusto all’interno del Museo: la cucina riflette i
valori e la tradizione dello storico marchio italiano, con il menù che miscela materie prime di altissima qualità in maniera creativa e proposte per tutti.