(Italian and English version)di Cesare Zucca —MARZO IN THE WORLD: Porto, PortogalloOggi vi portiamo a Porto, in Portogallo. Una città che è storia e modernità, fiume e mare, lavoro e tempo libero, una festa senza fine e melanconica saudade.Porto è Vinho do Porto, il leggendario vino che prende il nome proprio da questa città, situata vicino alla foce del fiume Douro. Da qui infatti la bevanda prendeva le vie del commercio nel mondo, caricata sulle caratteristici barcos e trasportata lungo il fiume sino alla città di Vila Nova de Gaia, dove veniva arricchita di acquavite, maturata e esportata.
Storie e leggende affascinanti. Quindi, la vostra prossima meta potrebbe essere una cantine di vino di Porto dove conoscerete la storia e il processo di vinificazione e invecchiamento di questo vino tradizionale.
Esistono diverse tipologie di Porto: il Porto Ruby, versione più diffusa e conosciuta, di color rubino e dal sapore aromatico di frutti rossi; il Porto Tawny, più pregiato, meno dolce e più forte, dalla tonalità ambrata. Esiste poi ll Porto Branco (Porto Bianco), ottenuto principalmente da sole uve bianche, giovane, fruttato e forse il meno considerato, finchè….La rivincita del “Bianco”La storia del “Porto Branco” mi ricorda un po’ la “rinascita” dell’Aperol, zuccheroso liquore che era andato nel dimenticatoio, finchè qualcuno ha pensato di accoppiarlo a un prosecco e inventare lo spritz , drink ormai super popolare in tutto il mondo.
Cosi anche il Porto Bianco , considerato un porto poco significativo, è tornato in auge come “Porto Tonic” , mixato a acqua tonica, buccia d’arancio e ,a piacere, una foglia di menta o una fettina di fragola. E’ un ricetta semplice ma ideale per un aperitivo o uno spuntino con tapasHo ” rubato la ricetta” e la scoprirete alla fine di questo articolo.
Iniziate la vostra visita con una passeggiata nel Centro storico di Porto, patrimonio mondiale dell’UNESCO, lungo l’Avenida dos Aliados, dove spicca il Municipio e la popolare Rua Santa Catarina, magari con una sosta per un caffè al centenario Café Majestic.Vicino, troverete la stazione ferroviaria di São Bento, tripudio di piastrelle azulejos che raffigurano diverse pietre miliari della storia portoghese.
Un itinerario suggestivoSeguendo il lungomare di Matosinhos verso Porto troverete il Forte di São Francisco Xavier, conosciuto come Castelo do Queijo, Castello di Formaggio, soprannome dato dai pescatori che tornavano casa dopo la pesca, stanchi e affamati…Li’ troneggia l’imponenta scultura Anemone ispitrata alle reti dei pescatori. Accanto c’è il Parque da Cidade [Parco cittadino], l’unico parco urbano in Europa con un lungomare e 83 ettari di verde e laghi. Qui si può visitare l’acquario Sea Life per scoprire la vita sott’acqua, con più di 3000 creature marine.
COME GIRAREPorto si snoda su colline e se il saliscendi vi è troppo faticoso, affidatevi al tour su ruote di Segway con una visita guidata di tre ore che comprende diverse pause in modo da poter ascoltare le migliori storie e leggende. Nessuno sforzo… lo stesso dicasi per una crociera sul fiume, che vi farà scoprire la città da un nuovo punto di vista oppure vi porterà lungo la Valle del Douro per conoscere la storia, la vendemmia e gustare diverse qualità di Porto.
. DOVE MANGIARECantinho do AvillezUno dei ristorante del top Chef portoghese José Avillez . Ambiente casual, atmosfera simpatica, personale amichevoe e disinvolto. Il menu cita piatti tradizionali e spesso prende il volo per altri paesi, come la sopa de peixe zuppa di pesce freschissimo e una moqueca alla Brasiliana con pesce e gamberi.
Quà e là si avverte lo zampino del grande Chef, responsabile anche del doppio stellato BelCanto e del nuovossimo progetto vegetariano Encanto, ambedue a Lisbona. Avillez, devo ammetterlo, non delude mai. Cantina vini ben selezionata, prezzi ragionevoli. Consigliato.
Camere essenziali dall’ arredamento vagamente stile industriale, alcune con vista sul vicinissimo Mercado (da non perdere). Posizione centralissima: La stazione Liberdade della Metropolitana è a due passi e da lì parte anche il transfert diretto per l’aeroporto. Consigliabile.
Hotel Vila Foz Hotel & SpaAndiamo verso il mare, a qualche chilometro dal centro sorge un elegante struttura 5 stelle in una Casa Padronale di fine Ottocento, riprogettata dal famoso designer Nini Andrade Silva che pur rispettando le antiche linee architettoniche, ha osato un’audace ma raffinata contemporaneità.
Camere vista mare con arredi di alta classe, una bella spa, uno spettacolare buffet-breakfast con tanto di champagne Moet & Chandon e ostriche fresche. Le cortesie continuano nelle camere dove ho trovato come benvenuto una bottiglia di Porto Nieporrt… Veramente 5 stelle!
L’hotel ospita il suntuoso Ristorante Vila Foz, (Stella Michelin) il cui menu offre un viaggio sorprendente di consistenze e gusti per un menu in continua evoluzione dove autenticità e sapore sono la massima espressione.
Al timone troviamo lo Chef Arnaldo Azevedo, nativo di Porto. Ha debuttato in cucina nel ristorante dei genitori a Ermesinde. È seguita la scuola Santa Maria da Feira e lo Sheraton Pine Cliffs di Algarve, località di ottima tradizione culinaria e sede di grandi chef come Hans Neuner, che Arnaldo definisce “Grande fonte di ispirazione per tutti coloro che lavorano nell’alta cucina e, come lui, ce ne sono molti”.
La carta dei vini è ricca e diversificata, con 203 etichette elencate, tra cui spiccano le locali superior della valle del Douro e dell’Isola Pico. In cantina troviamo anche un bianco e un rosso etichetta Vila Foz, prodotto dalla consolidata vinicola Niepoort. Ottima lista dei vini da dessert:i Vini di Porto, Madeira, Moscatel de Setúbal eccetera..
Vila Foz è paladina nel promuovere le eccellenze vinicola del Paese. Molti ospiti si interessano ai vini portoghesi e vogliono conoscerli meglio. L’ hotel con il supporto del sommelier, propone una serie di degustazioni che coprono le varie regioni nazionali e che includono Vini da Tavola, Vini di Porto e persino la creazione di ponti tra Vini Internazionali e Vini Portoghesi.
Tutte le degustazioni sono abbinate a formaggi, salumi o dolci tradizionali portoghesi, mentre per gli appassionati barman, esiste una Cocktail Experience, dove si insegna a preparare due cocktail classici e a creare il proprio drink.Io ho imparato il mio! E’ il “White Porto Tonic” facilissimo e delizioso…Ecco la ricetta :PORTO TONIC
Ingredienti4 1/2 cl di porto bianco9 cl di acqua tonica1 rametto di menta fresca1 spicchio d’aranciacubetti di ghiaccioPreparazioneAggiungere il ghiaccio (cubetti o un solo cubetto grande)Versare il porto bianco e l’aqua tonica.Mescolare delicatamente.Aggiungere lo spicchio d’arancia e menta fresca come guarnizione.INFOwww.visitportoandnorth.travelFor the English version Clic Next>
