For the English version click hereAmi la storia e l’arte? Vuoi scoprire la buona cucina regionale italiana? Sei un amante del mosaico? Vorresti creare un ‘tuo’ mosaico?Segna in agenda: “Weekend a Ravenna,” per scoprire una tra le più belle città del mondo, sognare davanti ai suoi mosaici, imparare questa meravigliosa forma d’arte e gustare la schietta cucina romagnola.Tra realtà, leggende e segreti…
Ravenna è un luogo con un passato davvero prestigioso, tre volte capitale: dell’Impero Romano d’Occidente, del regno di Teodorico e dell’Impero bizantino in Europa, fino all’VIII secolo d.C. Durante questo periodo di ricchezza e prestigio, furono costruiti chiese e mausolei, splendidamente decorati con meravigliosi mosaici, sicuramente i più scintillanti e famosi del mondo, così preziosi da essere stati riconosciuti Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1996.
Basilica di San Vitale È considerata uno dei più importanti esempi di arte paleocristiana e rappresenta un perfetto incontro tra tradizioni orientali e occidentali. La vera meraviglia sono gli abbaglianti mosaici bizantini che decorano il presbiterio e il coro.
Riccamente vestita, trionfa l’Imperatrice Teodora donna dal passato ” leggero”. La sua bellezza sfolgorante conquistò l’imperatore Giustiniano I, assieme al quale regnò, in parte collaborando nella gestione del potere. Chi la onora per le numerose opere benefiche, chi invece ne vede esclusivamente il lato negativo, descrivendone la giovinezza dissoluta come attrice del circo e prostituta, prima della sua conversione e del matrimonio,
E’ davvero emozionante trovarsi a tu per tu con la bellissima sovrana di Ravenna. Beh, anche Teodora aveva i suoi segreti di bellezza, perlomeno così sostiene l’ Erboristeria in Via Salara che vende appunto i Segreti di Teodora.
Mausoleo dell’Imperatrice Galla PlacidiaVarcate l’ingresso e guardate in alto, entrerete in un mondo magico dal cielo blu trapuntato da stelle dorate. Le preziose tessere sono in oro e lapislazzolo. Davvero mozzafiato.
Si racconta che il compositore Cole Porter, dopo una visita a questo edificio, fosse stato ispirato a scrivere la canzone“ Night and Day ”, forse la sua composizione più conosciuta.











Battistero NeonianoPronti a una visione da capogiro? La prossima tappa, patrimonio mondiale dell’UNESCO, vanta uno strabiliante soffitto coperto di meravigliosi mosaici colorati che rappresentano il corteo dei dodici apostoli e con, nel clipeo centrale, il battesimo di Cristo, rappresentato uomo giovane e nudo, immerso nell’acqua fino ai fianchi. Una visione da capogiro e… proprio per evitare giramenti di testa, troverete numerose sedie posizionate in circolo. Quindi sedetevi e ammirate. Lo spazio è contenuto , meglio prenotare una slot a voi conveniente. Prenotate qui




DOPO QUESTA “FULL IMMERSION MOSAICALE”… VI E’ VENUTA FAME?
La cucina di Ravenna offre gustosissimi piatti tipici, tradizionali e spesso di origine “povera” dove nulla si spreca e nulla si butta. Nel gioioso periodo delle Vendemmia, si prepara il sugol, un budino dalle origini antiche, composto d’uva freschissimo cotto insieme alla farina. In un weekend ravennate non possono mancare i cappelletti, rigorosamente farciti con squacquerone e parmigiano , in brodo, al sugo di carne o al burro versato e salvia.IngredientiPer la sfoglia:5 uova, 500 g. di farina per sfogliaPer il ripieno:250 g. di squacquerone, 200 g. di parmigiano, 1 uovo, 1 pizzico di sale, 1 cucchiaino di noce moscata grattugiata, 1,5 l di brodo di carneProcedimentoDisponete la farina a fontana sul tagliere, rompete al centro le uova, impastate il tutto fino a ottenere un impasto sodo e liscio e lasciatelo riposare per 30 minuti coperto da un piatto.In una terrina mescolate lo squacquerone con il parmigiano grattugiato, una presa di sale, l’uovo e la noce moscata, Amalgamate bene. Con il mattarello tirate una sfoglia sottile e spalmate il composto su metà della sfoglia, copritela con l’altra metà e passate sopra il mattarello, pressando bene. Con la rotella dentata ricavate tanti quadratini di 1 cm, tagliate piano la sfoglia. Portate a bollore il brodo e cuocetevi la minestra imbottita per alcuni minuti. Servitela ben calda
… E LE OSTERIE?Buone, ruspanti, generose, non troppo costose, con menù di tipica cucina del territorio .Mangiare nelle osterie di Ravenna significa assaporare la Romagna nel piatto. È un’esperienza di riscoperta dei sapori antichi. dove i piatti sono tradizione e autenticità di una di terra, generosa e schietta come i suoi abitanti.
Sorpresa finaleUn ex magazzino industriale restaurato dal concetto nuovo e un menu alternativo che ci porta viaggio verso una cucina un po’ tex mex. un po’ americana, un po’ esotica: una miriade di hamburger di carne scelta, pizze gourmet servite alla pala, insolite insalate eccetera…Siamo al Darsenale Brew-pub, il primo brew-pub della darsena di Ravenna, birrificio artigianale, con l’impianto di produzione a vista della Birra Bizantina oltre alla scelta di molte altre etichette artigianali.
Pronti per un indimenticabile “weekend mosaic-gourmet” ? Ravenna vi aspetta!INFORavenna Capitale del Mosaico (my video)Visit RavennaRavenna ExperienceRavenna Mosaicowww.dantebike.itRavenna’s socialshttps://www.facebook.com/visitravennaofficial/https://www.instagram.com/visitravennaofficial/https://www.facebook.com/ravennaincoming/https://www.instagram.com/ravennaincoming/

CESARE ZUCCATravel, food & lifestyle.Milanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo. Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative. Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e vi racconta in stile ‘Turista non Turista’
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