Milano. Open and opening. Vivace e dinamica, Milano stupisce e conquista con le continue aperture di store e spazi espositivi
Leila Pasar nel cuore del quadrilatero d’oro
Ha da poco inaugurato la sua nuova sede all’interno del prestigioso Palazzo Bagatti Valsecchi al numero 7 di Via Santo Spirito, Leila Pasar, una giovane imprenditrice nata nel nord dell’Iran.Milano.-Open-and-opening-leila-pasar Una location che esprime al meglio la sua ricerca del bello e il suo approccio alla cultura italiana, il luogo ideale dove Leila intende continuare la sua ricerca su nuovi prodotti.Perché Leila Pasar racconta che fin da quando era bambina, era sempre affascinata dalla cura della persona, una cura che è parte integrante dell’antica civiltà persiana.Leila-Pasar-6 Ha approfondito così lo studio sulle tecniche naturali per la cura delle sopracciglia, sulla colorazione con l’henné, tecniche molto diffuse in Iran.Oggi Leila è riconosciuta come una delle maggiori esperte del settore in Italia, scelta da stilisti, make-up artist, stylist e chirurghi plastici per le sue consulenze quotidiane.Inoltre dopo anni di ricerca in Iran, è venuta a contatto con alcune realtà artigianaliche producono prodotti naturali per la cosmesi, utilizzando ricette antiche e processi di produzione che non prevedono l’uso di sostanze chimiche.leila-pasar-bagatti-valsecchi Ecco dunque, con l’aiuto di questi artigiani, la nascita di una linea di prodotti per la cura della pelle, delle sopracciglia, delle ciglia e dei capelli, concentrati con principi attivi non aggressivi e prodotti limitatamente, a causa dei processi di produzione artigianale.I prodotti sono realizzati con miscele di resine ed estratti di frutti, semi e fiori sapientemente trattati e raffinati, e hanno dimostrato di essere efficaci e sicuri per la pelle.Atelier Leila Pasar, palazzo Bagatti Valsecchi, via Santo Spirito 7
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La casa di profumi d’arte Filippo Sorcinelli apre Container_zerouno
A Milano, nella capitale italiana della moda, in via della Moscova 10, Filippo Sorcinelli e la sua casa di profumi d’arte apre Container_zerouno, il suo secondo store monomarca, dopo quello di Roma. filippo-sorcinelli Quarantacinque metri quadrati che portano la firma dello stesso Filippo Sorcinelli e del suo staff.Filippo Sorcinelli ha scelto Milano e il super centrale quartiere di Porta Nuova, per raccontare la sua vita e la sua arte multi sfaccettate attraverso le sue collezioni di fragranze: musica, stati d’animo, fenomeni atmosferici, collaborazioni. In altre parole, emozioni. Il rosso e tutte le sue nuances fatte di passioni e di contraddizioni sarà il tema per il design di container_zerouno: mobili/gabbia, neon incastonati e sedute dal forte richiamo industrial… percezioni metropolitane d’incompiutezza, la chiave di lettura.L’avventura di Filippo Sorcinelli nel mondo dei profumi parte da lontano, nel 2001, quando fonda l’atelier di vesti sacre LAVS e con il passare del tempo decide di profumare le confezioni che custodiscono i paramenti sacri al momento di essere spedite. Così nel 2013 nasce anche il marchio di profumi d’arte FILIPPO SORCINELLI con la prima collezione olfattiva: UNUM. E’ un termine che esemplifica l’unicità del viaggio di Sorcinelli intenso e sincero, sofferto e spirituale, la sua storia raccontata attraverso le essenze, per regalare un’esperienza sensoriale completa.Container_zerouno, via della Moscova 10filipposorcinelli.com
Uno scrigno in centro per le creazioni by Valeria Damato
Chic, comfortable e unconventional, queste le tre parole chiave della Linea di abbigliamento e accessori firmata Valeria Damato.milano-open-and-opening-damato Valeria Damato ha origini pugliesi, nasce tra le acque azzurre del mare e quelle rosa delle più grandi saline d’Europa.Poi in Maremma, dove decide di trasferirsi, attratta dalla bellezza di una terra magica e selvaggia, da il via al suo “progetto donna” con la linea di costumi SINAPSI’, ma è decisamente riduttivo definirli costumi, sono infatti dei veri e propri capolavori, eleganti e ricamati a mano.valeria damato Dopo qualche anno il trasferimento a Bergamo, dove ha modo di conoscere e iniziare a collaborare con l’eccellenza dell’artigianato locale.Nel 2016 nasce ufficialmente il brand Valeria Damato, composto da abbigliamento e accessori di massima cura. Le collezioni parlano alle donne che amano i viaggi, alle business woman e socialité, per offrire loro un nuovo modo comodo, ma sempre elegante, di vestire, uno stile decisamente versatile e chic.Oggi Valeria espone e riceve nel suo atelier milanese, a pochi passi dal Duomo.Valeria Damato, corso Vittorio Emanuele II, 30
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Iconico, il brand di gelaterie “fresh, young, artisanal & healthy” inaugura il suo punto vendita milanese
Dopo l’apertura del primo shop in Via Molino delle Armi 31 durante lo scorso 2022, Iconico Gelateria è pronta ad inaugurare il suo secondo punto vendita milanese in Corso Buenos Aires 2.E dedica una giornata intera a chiunque abbia voglia di godersi un buon gelato realizzato con ingredienti di prima qualità.L’inaugurazione offrirà a tutti la possibilità di scoprire i gusti Iconici del brand, nonché di assaporare un gusto esclusivo di gelato in edizione limitata creato ad hoc per l’occasione dai fondatori dello stesso Iconico.Il nuovo locale rispecchierà, come il precedente, la filosofia del brand e quindi, a fare da padrone, saranno le immagini e i colori che caratterizzano Iconico ma, soprattutto, una selezione di gelati per tutti i gusti e per tutti i palati, che spaziano dai più tradizionali, ai più creativi fino a quelli senza glutine, lattosio e zucchero. Milano.-Open-and-opening.iconico Iconico nasce da un’idea comune di 4 amici di lunga data, Michele Pedroni, Edoardo Proverbio, Alessandro Pagliacci e Luca Perotta con il desiderio di creare un progetto in comune e unire le forze. Un tocco nuovo ed originale per un settore tradizionale: Iconico si definisce “fresh & young, artisanal & healthy” ed anche un pò “unconventional”.E sono state create delle sottocategorie all’interno dei gusti: ICONICO classic– con gusti più tradizionali- ICONICO healthy– cui appartengono i gusti privi di glutine, lattosio e zucchero- e ICONICO unconventional che si rifà a quella gamma di prodotti più originali che meglio rappresentano la creatività dei loro ideatori tra cui spiccano, per esempio, gusti come il caramello salato con arachidi, la colomba (creata appositamente per il periodo pasquale), il cannolo con scaglie di cioccolato fondente.A breve verrà anche lanciato un servizio di Foodtruck con l’iconica Ape car per portare Iconico in giro per la città e all’interno di eventi istituzionali, ricorrenti, sportivi e di ogni tipo (inclusi quelli privati).Iconico, Corso Buenos Aires 2
Apre a Milano Clinic Boutique: per la medicina estetica rigenerativa
Clinic Boutique, il primo Centro Medico specializzato in Medicina Estetica Rigenerativa apre a Milano.Una struttura altamente qualificata che nasce da una lunga esperienza in campo medico e medico estetico. Un centro polispecialistico e diagnostico che unisce professionisti del settore e macchinari di ultima generazione, garantendo così un percorso completo e tailor made ai propri pazienti con l’obiettivo di aiutare tutte quelle persone che desiderano raggiungere la migliore versione di sé, per portare alla luce l’opera d’arte che è dentro ognuno di noi. CLINIC-BOUTIQUEI punti cardine che contraddistinguono Clinic Boutique sono la serietà e l’etica professionale, questo si traduce, in un percorso di anamnesi, diagnosi e trattamenti studiati e personalizzati. Una consulenza dettagliata e approfondita con il team di specialisti della bellezza a partire da una diagnosi interna che prevede una consulenza accurata con il paziente analizzando inestetismi e patologie per sviluppare un percorso di rigenerazione esteriore che si riflette positivamente anche sul benessere psicologico. Clinic Boutique rende possibile tutto questo grazie all’ausilio di tecnologie Hi-Tech all’avanguardia in campo medico estetico, medico sportivo e medico riabilitativo e attraverso l’integrazione delle varie discipline e delle varie figure di medici e professionisti che hanno a cuore il raggiungimento degli obiettivi dei loro pazienti.Clinic Boutique, Via Coluccio Salutati, 9
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Sebago inaugura un nuovo flagship store a Milano
Il nuovo spazio è progettato per interpretare e valorizzare lo stile delle linee Apparel e Footwear Sebago. Milano.-Open-and-opening-Sebago-Milano Il marchio nasce nel 1946 a Portland e prende il nome dal secondo lago più grande del Maine. Nel corso di oltre 75 anni, il brand si è sempre distinto come sinonimo di heritage americano, qualità dei materiali, attenzione al dettaglio: una storia appassionata con uno sguardo costantemente aperto sul contemporaneo che approda a Milano.Lo spazio di 78 mq si erge nella bellissima cornice di Piazza San Fedele 2, un luogo autentico della città meneghina che ne esprime lo spirito più puro, ospitando palazzi ricchi di tradizione e il monumento ad Alessandro Manzoni. Sebago-MilanoIl flagship store si sviluppa su un unico piano e si ispira a un concetto modulare che, rispondendo alle esigenze del retail contemporaneo, si adatta in modo flessibile per ospitare le collezione Apparel e Footwear.Tra i capi la linea Citysides degli iconici mocassini, la Campsides, ispirata ai grandi spazi aperti americani, la Docksides che richiama lo stile nautico, la più recente Outsides il luogo creativo in cui si esprime una sperimentazione fuori dagli schemi.Per la durata delle prime due settimane, la promozione del flagship store sarà affidata a uno “sciuscià”.Un collaboratore Sebago guiderà un corner brandizzato montato su una bicicletta e si muoverà nel centro di Milano per offrire un servizio gratuito di cura delle scarpe.Sebago, Piazza San Fedele 2
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Apre il primo store di Caviar Milan
In Via della Moscova 27 a Milano apre il primo store di Caviar Milan. Milano.-Open-and-opening-CAVIAR-MILANItalia e Iran non sono mai stati così vicini. Grazie a Caviar Milan, il caviale d’eccellenza arriva a casa con un click per regalare un tocco speciale ad ogni pasto. Un brand innovativo che importa il vero e puro caviale persiano, prodotto interamente sulle rive del Mar Caspio, nel totale rispetto dell’ambiente: un unicum nel mercato italiano e internazionale che è possibile trovare, oltre che online, anche in luxury corner dedicati delle principali città.Un’intuizione che nasce dal profondo legame con la terra d’origine di Mahsa Mehrnam, Direttore Generale di Caviar Milan, che sottolinea come questo cibo, tanto prezioso quanto antico, sia votato per eccellenza all’eleganza e alla cucina gourmand.caviar-royalbaerii Allevati in Iran, sulle sponde meridionali del Mar Caspio, gli storioni nuotano in vasche ad hoc, in cui è stato ricreato il loro habitat naturale: grazie all’utilizzo dell’acqua e della sabbia degli affluenti del grande lago salato, i pesci crescono in un ambiente del tutto simile all’originale, senza farmaci e accorgimenti artificiali. Una caratteristica che regala al prodotto gusto e salinità inconfondibili. La freschezza è, invece, garantita da metodi naturali, mettendo sotto sale le uova prima del loro confezionamento.Caviar Milan, via della Moscova 27
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Flavio Favelli presenta Le macchine, un progetto speciale
Dal 12 al 16 aprile, in occasione di miart e Milano Art Week 2023, nello spazio LoroMilano (via Ugo Bassi 32), Flavio Favelli presenta Le macchine, un progetto speciale realizzato in collaborazione con Francesca Minini e con il supporto della Fondazione Pietro e Alberto Rossini.Milano.-Open-and-opening-favelli.jTre grandi opere scultoree che hanno come soggetto l’automobile, idolo e simulacro del nostro tempo, occuperanno per cinque giorni i 1000 mq dello spazio espositivo.L’artista è intervenuto su tre diversi modelli di auto (una Jaguar, una BMW e una Fiat 500) utilizzando pittura a smalto e inserti di lamiera. Spogliate dei loro attributi fino alla crudezza, “investite” e rivestite di immagini, le tre automobili si trasformano in oggetti snaturati e conturbanti, in aggregazioni di segni e di visioni.favelli.jGran Gala è una scocca dipinta di una Jaguar XJ6 x300 del 1996, appartenuta ad una celebre cantante italiana, il cui telaio, nudo e crudo, senza nemmeno un grammo di altri materiali, è dipinto con un motivo razzle-dazzle, in uso nella Prima Guerra Mondiale. Il razzle-dazzle era un sistema di camuffamento caratterizzato da linee intersecanti e figure geometriche, impiegato per confondere l’osservatore e rendergli arduo percepire la distanza, la velocità e le dimensioni di un oggetto in movimento, ad esempio una nave militare.Serravalle è una BMW 316 del 1983, interamente dipinta. La pittura è l’atto finale di un processo durato diversi mesi: l’intera carrozzeria dell’auto è stata ricoperta da centinaia di adesivi originali degli anni ’70, ‘80 e ’90 precedentemente attaccati sopra una pellicola adesiva. La pellicola è poi stata gradualmente asportata per essere ricomposta su un pannello (esposto in mostra).Prussia è una Fiat 500 degli anni Settanta, di colore blu scuro, ridotta all’essenziale: tolti i vetri, i finestrini e i fanali, dell’auto rimane una sorta di residuato-scheletro, in cui tutti i “buchi” sono stati successivamente occultati, stagnati e tamponati con altre lamiere trovate.Le macchine, LoroMilano, via Ugo Bassi 32