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Voglia di un weekend “cioccolatoso”? New York o Torino?

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(italian and english versions)di Cesare ZuccaVoglia di un weekend “cioccolatoso”?Scopriamo due “dolci” destinazioni: Torino e New York, strana accoppiata, ma con una passione in comune: il cioccolato.Città lontane ma vicine: la storia e la tradizione torinese incontra l’innovazione e il business newyorkese.TORINOFra il XVII e il XVIII secolo, Torino era la principale produttrice di cioccolato in Europa. Oggigiorno la città sabauda può essere considerata capitale del cioccolato in Italia e nel mondo anche solo per il fatto di aver dato i natali al primo cioccolatino della storia il “diablottino” (o diablutìn in piemontese) adorato dai Savoia e nelle corti europee. E’ la capitale storica del cioccolato, qui infatti nacquero il bicerin, settencesca bevanda a base di cacao, i cioccolatini gianduiotti abbinati a una particolare nocciola delle Langhe , il bonnet,  l’iconica Nutella, crema di gianduia ideata dalla famiglia Ferrero, molto probabilmente, uno dei marchi Made in Italy più conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo.Zigzagate per le vie del centro e scoprirete caffè storici, antiche e nuove cioccolateri, ognuna con un fascino proprio e un mondo diverso. Concedetevi una tazza di cioccolata calda, storica protagonista della Merenda Reale, composta da acqua e cacao, accompagnata dai classici biscottini secchi e, su richiesta, una nuvola di panna.LE CIOCCOLATERIE TOPPfatisch, una delle più antiche, ha servito principi e principesse di Casa Savoia, il Duca d’Aosta, Conti e Contesse. Ai suoi tavolini si sono seduti Cesare Pavese, Primo Levi, Mario Soldati e Indro Montanelli.Baratti&Milano, tipico locale ottocentesco che strizza l’occhio ai café storici parigini. La cioccolata calda, gustata dai tavolini affacciati sull’elegante Galleria Subalpina, è un must da provare almeno una volta.Guido Gobino, bottega artigiana che mira al rispetto della tradizione con ujo sguardo all’innovazione: cremini, cialdine, i giandujotti classici e i “Tourinot” – dei giandujotti più minuti – le tavolette e le creme spalmabili.Peyrano, ex laboratorio di caramelle che dopo la prima guerra mondiale si trasforma in azienda produttrice oltre 80 varietà di cioccolatiniStratta, una delle più belle caffetterie d’Europa, dai con i classici rivestimenti in legno di ciliegio e inserti in noce, pavimento in marmo, lampadari e applique in vetro di Murano, specchi e stucchi d’epocaA. Giordano dove si possono trovare le “Giacomette”, la cui forma richiama quella del cappello di Gianduja, maschera simbolo del carnevale torinese,NEW YORKIl Cioccolato conquista la Grande Mela e diventa superstar: sfila in passerella, veste Barbie, sposa lo yoga, cura la pelle, diventa esperienza olistica e massaggio tendenza. Tra i ritrovi “cioccolatosi” più frequentati Chocolate Bar per un drink, un dessert o un delizioso dopo-teatro, il Dylan’s Candy Bar che vanta 5,000 tipi di cioccolatini, Christopher Norman, Vosges offre classi di Yoga personalizzate da cioccolatini al curry, wasabe e peperoncino, mentre da Jacques Torres, I dolci vengono preparati sotto gli occhi dei visitatori e il maestoso Hershey’s Times Square, paradiso del cioccolato e dintorni.CHI E’ MAX BRENNER ?Di lui sappiamo che è calvo e… che non esiste. Max Brenner è infatti la fusione di due persone: Max Fitchman, esperto di marketing e Oded Brenner, pasticcere. Con l’intento di promuovere una “nuova cultura“ del cioccolato, hanno aperto a Union Square e Times Square Max Brenner,chocolate by the Bald Man, un caffe’-ristorante che e già mito. In questa enorme fabbrica-boutique vengono serviti piatti tradizionali e novità assolute piu’ tutta una serie di idee divertenti per la cucina, come le Innovative tazzine fornite di tasca per i cioccolatini o la ( gustosa o abominevole?) pizza al cioccolato.CIOCCOLATO ANTI-STRESSUn’esperiena olistica davvero unica è il massaggio viso alla mousse di cioccolato realizzato da Irina Pritsker, un’ esperta di fama internazionale “Il cioccolato e’ ricco di proprieta antiossidanti , racconta Irina, e quindi un alleato antinvecchiamento. Contiene caffeina che pulisce idratata e nutre la pelle.New York e’ una citta’ stressante, ecco perche’ I miei clienti amano questo trattamento, cosi’ rilassante e profumato”. Tra i tanti tipi, spiccano Matrimonio di Figaro”, un massaggio di cioccolato e fico, la “Chocolate Wars” manicure e pedicure al latte e cacao con canella e noce moscata.Serendipity3 serve il gelato al cioccolato più caro del mondo.E’ guarnito da fiori, caviale, frutta e vaniglia ed e’ raccolto in una foglia d’oro 24 carati..Costa 1000 dollari, compreso il calice baccarat e il cucchiaino in oro e madreperla da portare a casa come souvenir. Tra i clienti affezionati: Madonna, Jamie Foox, Jude Law, Nicole Kidman e Beyonce’.Si vabbè, ma 1000 dollari…PROFUMO DI MODAInsomma, il cioccolato è di moda e New York lo festeggia con l’annuale Salon Du Chocolat March 21-23 at the Javits Center dove vengono proposte nuove soluzioni, ricette inedite e idee sorprendenti. Non mancono suggestive sfilate di moda con modelli e accessori firmati, tutti rigorosamente di cioccolato. Persino Barbie, sempre attenta alle tendenze moda, ha inserito nel suo ricco guardaroba un elegante abito di organza al profumo di cacao.I BENEFICI DEL CIOCCOLATORicco di vitamina B, D, C, E. Possiede un alto contenuto di ferro, rame e magnesio aiuta a ridurre il cortisolo, l’ormone responsabile della disgregazione del collagene. idrata e tonifica la pelle ed è un toccasana per le cellule epiteliali. Non solo, il fondente esercita anche un’azione protettiva nei confronti delle malattie cardiovascolari, infarti e ictus. In più sollecit la serotonina, il cosiddetto “ormone della felicità”, combattendo ansia e depressione.Per il vostro benessere, un massaggio al cioccolato, caratterizzato da movimenti lenti e circolari, permette al corpo di assorbire la teobromina che facilita un corretto flusso della circolazione sanguigna, oltre ad agire come antiossidante e anti cellulitico.Per una capigliatura ancora più bella, viene consigliata uno shampoo al cacao che esalta la chioma e idrata il cuoio capelluto. Pare che i riultati siano strepitosi… curiosi della ricetta?Semplice, lo potete fare in casa, basta sciogliere alcuni cubetti di fondente a bagnomaria, aggiungere un po’ di olio di mandorle dolci, mescolare e applicare sui capelli, facendo molta attenzione alle punte.Qualche minuto, risciacquate et voila!

CESARE ZUCCATravel, food & lifestyle.Milanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo.  Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative. Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e vi racconta in stile ‘Turista non Turista’
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