
Weekend nell’ incantevole Friuli? La meta è Tricesimo, appena fuori Udine, meta affascinanate ricca di storia medievale, castelli e suggestive fontane di pietra. Il suo nome deriva dal numerale miliario latino “tricesimus” cioè a trenta miglia da Aquileia lungo la antica Via Augusta. Scoprirete un notevole patrimonio storico e artistico, tra cui lo splendido Duomo, il portale del Bissone, Borgo S.Antonio, Il maestoso Castello datato 1253, e la Chiesa di S. Pelagio decorata dagli affreschi cinquecenteschi di Gian Paolo Thanner.

A Tricesimo lo Chef Juri Riccato conduce una storica trattoria, datata fine ‘800. Anticamente si chiamava La Collina, trasformatasi nel ’42 in Miculan, cognome dei gestori, per poi diventare l’Antica Trattoria Miculan voluta dai nuovi ‘condottieri’: lo chef Juri Riccato e la moglie-sommelier Michela. Il ristorante propone un tipico menu friulano con qualche divagazione “svirgolando” qua e là verso altre direzioni, ma sempre attento alla stagionalità e al territorio, mentre in cantina tutti i vini sono friulani.

Juri, domanda di rito: che auto guidi?
Michela e io amiamo la montagna, quindi ho scelto una Subaru, ideale per arrampicarsi nei nostri bellissimi dintorni, come il Tarvisiano e il Moggio Udinese, località perfette per rilassarsi e per scoprire piccole trattorie legate alla tradizione.
Tradizionale anche la tua cucina?
Punto a una cucina semplice, classica e discreta, non invadente e dagli ingredienti ben definiti.Quindi non ti piace la cosiddetta ‘confusione’?(ride) Mi piace una confusione… ben definita.

Il tuo primo ricordo in cucina?Le lasagne e le polpette di mamma Paola; la cucina era un punto di incontro e di divertimento.
Cosa ti diverte cucinare?
La pasta ripiena, dagli agnolotti, ai ravioli, agli gnocchi carnici, ai casunzei, tutti piatti che ho amato da sempre, fino da quando ero un allievo della scuola culinaria a Falcade.

La tua ricetta?
Ho scelto un piatto di maialino, perfettamente rappresentativo del nostro menu.
SELLA DI MAIALINO IN PORCHETTA CON TORTINO DI PATATE E CACIOTTA, CIPOLLOTTI E MELE.

Ingredienti:1 sella di maialino disossata1 carota pelata1 cipolla pelata1 gamba di sedano lavato5 patate grasse crude400 gr di caciotta4 mele8 cipollotti1 bicchiere di vino bianco1 bicchierino di cognacSale, pepeProcedimento:Prendere la sella salarla e speziarla con un pesto di rosmarino e salvia, arrotolarla e legarla bene con del filo da cucina. Oliare un poco una placca con dell’olio di oliva e adagiare la sella. Aggiungere la dadolata di verdure (sedano, carote, cipolla. Coprire con la carta stagnola, Infornare e cucinare a 160 gr per circa 1 ora. Togliere la stagnola, aggiungere un bicchiere di vino bianco e lasciare cucinare mezz’ora a 180°. A fine cottura levare la sella, aggiungere 1 bicchiere di acqua e lasciare ridurre leggermente, fino ad ottenere una salsa.Nel frattempo mettere sul fuoco una pentola con acqua salata, farla bollire e sbollentare i cipollotti per 4 minuti, per poi raffreddarli in acqua fredda.Spelare le mele, tagliarle in 4, metterle sul fuoco in una padella bassa con un filo d’olio, saltare velocemente con il cognac, per poi raffreddarle.Spelare e tagliare le patate sottili di circa 2 mm così anche la caciotta. In uno stampo imburrare i lati affinché le patate e la caciotta non si attacchino in cottura, intervallando le fette di patate con quelle di caciotta, fino ad ottenere uno spessore di circa 7 cm. Cucinare in forno a 170 gr per 40 minuti.Una volta pronti tutti i prodotti comporre o il piatto aggiungendo alla fine il sugo di cottura della carne.