Dopo lo stop dovuto al Covid, torna a Milano il “Wildlife Photographer of the Year”, la mostra di fotografie naturalistiche più prestigiosa del mondo, che si terrà dal 1° ottobre al 31 dicembre 2021 nei suggestivi spazi di Palazzo Francesco Turati (ex spazio Forma), in via Meravigli 7.

Si potranno così ammirare le 100 immagini premiate alla 56° edizione del concorso di fotografia che ogni anno viene indetto dal Natural History Museum di Londra e che ha visto partecipare ben 45 mila scatti provenienti da 95 paesi del mondo, realizzati sia da fotografi professionisti che da dilettanti.

Gli scatti vincitori sono stati selezionati alla fine dello scorso anno da una giuria internazionale di esperti, in base a creatività, valore artistico e complessità tecnica. Le foto finaliste e vincitrici ritraggono animali rari nel loro habitat naturale, comportamenti insoliti e paesaggi di straordinaria bellezza, ma anche la natura nella sua fragilità, da difendere e conservare.

Il vincitore…e gli altri
A vincere la 56°edizione del Wildlife Photographer of the Year è stato il russo Sergey Gorshkov con “The Embrace”, un meraviglioso scatto che ritrae una tigre siberiana, rara specie in via di estinzione, che abbraccia un antico abete della Manciuria per marcare il territorio. Per immortalare il momento si sono voluti più di 11 mesi e lo scatto è stato ottenuto grazie a fotocamere con sensore di movimento.

La vincitrice della sezione “Young Wildlife Photographer of the Year 2020”, invece, è la giovane finlandese Liina Heikkinen con “The fox that got the goose”, un’immagine che raffigura una giovane volpe rossa che difende i resti di un’oca dai suoi cinque fratelli, scattata su una delle isole intorno a Helsinki.

Tra i cento scatti vincitori ci sono anche due italiani: Luciano Gaudenzio, con lo scatto “Etna’s river of fire” per la categoria Ambienti della terra, e il giovane Alberto Fantoni, vincitore del Rising Star Portfolio Award con immagini che documentano la vita degli uccelli nel Mediterraneo.

Inoltre, altri cinque fotografi italiani hanno ricevuto una menzione speciale: Domenico Tripodi nella sezione Il Mondo subacqueo, Alessandro Gruzza, nella sezione Ambienti della Terra, Andrea Pozzi, nella sezione Piante e Funghi, Andrea Zampatti e Lorenzo Shoubridge nella sezione Animali nel loro ambiente.

Il percorso espositivo
Il percorso espositivo della mostra, oltre ai due massimi riconoscimenti: Wildlife Photographer of the Year 2020 e Young Wildlife Photographer of the Year 2020, illustra tutte le immagini vincitrici e finaliste divise in categorie: Anfibi e rettili, Uccelli, Invertebrati, Mammiferi, Animali nel loro ambiente, Piante e funghi, Ambienti della terra, Il mondo subacqueo, Natura urbana, Ritratti animali, Bianco e nero, Visioni creative e Giovani (fotografi fino a 10 anni, da 11 a 14 anni e da 15 a 17 anni).
Altre sezioni importanti sono le categorie documentarie Wildlife Photographr Portfolio Award, Wildlife Photojournalism e Wildlife Photojournalist Story Award, Rising Star Portfolio Award, Eric Hosking Portfolio Award, Gerald Durrell Award for Endangered Species, che portano l’attenzione sul dirompente impatto dell’uomo sulla natura.
INFO
56° Wildlife Photographer of The Year, Milano, Palazzo Francesco Turati – via Meravigli 7. 01 ottobre – 31 dicembre 2021 www.radicediunopercento.it
ORARI: Lunedì chiuso. Martedì, mercoledì, sabato, domenica h 10 – 20 / giovedì e venerdì h 10 – 22.30. 1° novembre, 7 e 8 dicembre h 10 – 20. 24, 26, 31 dicembre h 10 – 19 (25 dicembre chiuso) Chiusura biglietteria 30 minuti prima Ingressi contingentati – Green Pass obbligatorio
BIGLIETTI: Tessera associativa € 1 (dai 18 anni) SABATO, DOMENICA E FESTIVI Intero € 13 Ridotto € 11 (14-17 anni, over 65) / € 7 (disabili, giornalisti non accreditati) INFRASETTIMANALI Intero € 11 Ridotto € 9 (14-17 anni, over 65) / € 5 (disabili, giornalisti non accreditati) Promozione Famiglie: 1 o 2 genitori o adulti + 1 o 2 bambini (6-13 anni) adulti € 11 / bambini € 7 Gratuito 0-5 anni